Qui la meta è partire

Scritture di viaggio e sguardi di lontano nel Novecento italiano
Di: Giuseppe De Marco
Editore: Marsilio
Anno: 2012
Luogo: Venezia
Numero pagine: 155
Formati disponibili: Cartaceo
Prezzo formato cartaceo: 18,00 Euro

Abstract:

I capitoli di questo libro propongono un percorso focalizzato principalmente su una delle figure essenziali della lontananza: lo sguardo, indagato nei suoi rapporti con la costruzione della narrazione. Se il viaggio mette subito in gioco le categorie dello spazio e del tempo, lo sguardo determina una soglia che è insieme un limite e una potenzialità, la parola apre la strada a un visibile che è solo letterario, oltre la vista, appunto. Partendo dall’analisi di alcune opere della modernità letteraria italiana, l’indagine di De Marco punta a «leggere l’invisibile nel visibile». Vedere diventa allora sinonimo di conoscere, anche in senso metafisico. La rosa di Pesto e il Viaggetto in Etruria di Ungaretti, Le meraviglie d’Italia di Gadda, il Viaggio in Italia di Piovene, Le città del mondo di Vittorini figurano l’idea di un “infinito viaggiare” verso una Terra promessa sempre anelata e mai attingibile, in una dialettica incessante tra sosta e movimento.

(22 Luglio 2012)