Luchino Visconti e il suo teatro

Di: Nadia Palazzo
Editore: Bulzoni
Anno: 2008
Luogo: Roma
Numero pagine: 310
Formati disponibili: Cartaceo
Prezzo formato cartaceo: 22,00 Euro

Abstract:

Trascorsi nel 2006 un secolo dalla nascita e trent’anni dalla morte, l’Università degli Studi di Milano ha celebrato Luchino Visconti con un agile convegno in cui alcuni signficativi studiosi italiani e stranieri hanno riesaminato l’opera svolta dal regista in favore del rinnovamento del teatro ammuffito e superato che ancora negli anni Quaranta occupava le scene italiane, in ritardo sul resto d’Europa di mezzo secolo abbondante. Milanese di nascita e romano di adozione (secondo un percorso quasi simmetrico e contrario a quello di Strehler, nato a Trieste e vissuto nel capoluogo lombardo), Visconti ha saputo approfittare del clima del secondo dopoguerra, favorito dalla caduta del fascismo, della monarchia e dall’ansia di ricostruzione e di rilancio, per aprire il teatro a nuovi interessi e a inediti impegni d’arte e cultura. Quasi parallelamente a Strehler, secondo percorsi spesso assai prossimi e a volte addirittura coincidenti, Visconti svolge sul fronte del teatro privato e delle compagnie capocomicali l’opera di coraggioso rinnovamento che il collega avvia nel neonato teatro pubblico e finanziato. A Visconti e Strehler, senza esitazione, va attribuito pertanto il merito di avere fondato (in assenza di effettivi precedenti) la regia critica in Italia, e di avere trapiantato nel nostro paese, secondo ricette affatto originali e tra loro indipendenti, il concetto professionale di regia teatrale, nato altrove e altrove già rigogliosamente cresciuto nella prima parte del Novecento. Da tali premesse nasce l’idea di raccogliere i contributi scientifici presentati nel corso del breve congresso milanese e di trasfonderli in un volume che entrasse a far parte dei “Quaderni di Gargnano”, completando così il percorso nella storia della regia teatrale italiana con un ritratto postumo di uno dei due principali suoi padri fondatori.

(1 Agosto 2008)