Le riviste sostenitrici
La biblioteca ritrovata. Saba e l’affaire dei libri di Michelstaedter
Anno: 2015
Luogo: Firenze
Numero pagine: 86
Formati disponibili: Cartaceo
Prezzo formato cartaceo: 20,00 Euro
Abstract:
Nel 1951 il poeta e libraio Umberto Saba acquista dalla sorella di Carlo Michelstaedter, il filosofo goriziano che si diede la morte il 17 ottobre 1910, un gruppo di volumi appartenuti a Carlo e al padre Alberto. Sono evidentemente gli ultimi resti di una biblioteca familiare, che doveva essere rilevante, sfuggita alle guerre mondiali e alla persecuzione antisemita. Dalle numerose sottolineature e dagli schizzi figurativi cosparsi qua e là, si capisce che alcuni volumi erano stati letti avidamente da Carlo. Ma chi è l’acquirente di questo piccolo fondo, rimasto fino ad ora inesplorato? È Cesare Pagnini, avvocato e storico triestino, forse più noto per essere stato il podestà di Trieste negli anni 1943-45, durante l’occupazione tedesca. Nonostante che il nome Michelstaedter dagli anni Settanta in poi riscuota sempre più attenzione, Pagnini non ne parlerà con nessuno e solo alla sua morte il libraio e studioso Simone Volpato, inventariando la biblioteca, si accorgerà di quella inequivocabile firma.