Zibaldone | 2023 | N. 1

Anno 2023 – N. 1
Numero monografico: Italo Calvino (1923-2023)
A cura di Paolino Nappi

Autore/i articolo: Luca Baranelli
Titolo articolo: Un recuerdo de Italo Calvino

L’autore ha conosciuto personalmente Italo Calvino nel giugno del 1962, quando fu assunto nella sede torinese della casa editrice Giulio Einaudi. Il loro rapporto è quello di due “colleghi”, fatto di rapide chiacchierate in casa editrice e di partecipazione alle riunioni di redazione. Come studioso, iniziò a occuparsi di lui solo dopo la sua morte, pubblicando una bibliografia delle sue opere e curando ampie raccolte dei suoi scritti: Album Calvino (con Ernesto Ferrero), Lettere 1940-1985, Sono nato in America (interviste), Il libro dei risvolti (con Chiara Ferrero).

Lingua: Spagnolo
Pag. 3-7
Etichette: Biografia, Editoria, Letteratura italiana, XX secolo, Italo Calvino, Italia

Autore/i articolo: Luca Baranelli
Titolo articolo: Italo Calvino redactor editorial

Italo Calvino ha iniziato a lavorare come editore nel 1947. Tra il 1949 e il 1954 è responsabile della collana “Piccola Biblioteca Scientifico-letteraria”. In seguito collabora con Vittorini alla collana “I Gettoni” e alla rivista “Menabò”, e scrive centinaia di prefazioni, risvolti e copertine di libri italiani e stranieri. Nel 1971 progetta e dirige “Centopagine”, una nuova collana Einaudi di romanzi brevi di grandi narratori di ogni tempo e paese.

Lingua: Spagnolo
Pag. 8-16
Etichette: Collana letteraria, Editoria, Rivista, XX secolo, Italo Calvino, I Gettoni, Menabò, Italia, Torino

Autore/i articolo: Antonio Serrano Cueto
Titolo articolo: Italo Calvino y la tradición clásica: alcance y limitaciones

L’articolo analizza il trattamento della letteratura classica nell’opera di Italo Calvino a diversi livelli: formazione accademica, riferimenti generici, riflessioni, uso del mito, riscrittura e tracce implicite.

Lingua: Spagnolo
Pag. 17-33
Etichette: Letteratura italiana, Letteratura latina, Mito, Mitologia, Ricezione, Tradizione, XX secolo, Italo Calvino, Luciano di Samosata, Lucrezio, Omero, Ovidio, Plinio il Vecchio, Senofonte, Le città invisibili, Le cosmicomiche, Le metamorfosi, Italia

Autore/i articolo: Francesco Luti
Titolo articolo: El mar en un embudo

Questo studio indaga alcuni aspetti degli ampi legami che Italo Calvino stabilì con l’America Latina. In qualità di consulente della casa editrice Einaudi, già dalla metà degli anni Cinquanta, lo scrittore italiano ha gettato un ponte tra le due sponde che ha favorito la ricezione e la diffusione della letteratura latinoamericana in Italia. L’analisi di documenti di prima mano (tra cui le lettere degli archivi Einaudi e Seix-Barral) serve a fornire i tasselli necessari per comporre il mosaico Calvino-America Latina. L’articolo si propone anche di integrare questioni solo sfiorate o addirittura mai affrontate su Calvino in relazione all’universo latinoamericano: si svelano dettagli su titoli che videro la luce grazie al suo lavoro di mediazione, e si coglie l’occasione per ricordare la sua amicizia con alcuni autori, così come altri che non ha avuto modo di conoscere, ma che considerava fondamentali da leggere. Infine, vale la pena di citare alcuni punti di unione con scrittori che hanno visto in Calvino un punto di riferimento per la letteratura del XXI secolo.

Lingua: Spagnolo
Pag. 34-45
Etichette: Interculturalità, Lingua spagnola, Ricezione, XX secolo, Italo Calvino, Jorge Luis Borges, João Guimarães Rosa, Juan Carlos Onetti, Juan Rulfo, Julio Cortázar, Pablo Neruda, Le città invisibili, Palomar, America Latina, Italia

Autore/i articolo: Beatrice Mastrangeli
Titolo articolo: Una letteratura a quarantacinquemila chilometri di distanza: la riflessione di Calvino sul paesaggio-mondo tra vocazione etica ed estetica

La centralità dello sguardo in Italo Calvino si sviluppa parallelamente alla riflessione su paesaggio e ambiente. Un esercizio complesso di costruzione e decostruzione al tempo stesso, che è volto a restituire un’immagine dinamica del mondo che concili qualità etiche ed estetiche. Una ricerca che tende concretamente alla edificazione di un paesaggio-mondo e di una scrittura-mondo, in grado di consegnare la letteratura a un rinnovato dialogo con la realtà sensibile e in grado di riscattare il potenziale critico dell’immaginazione e la sua capacità di ripensare il reale. Calvino, pertanto, ci invita a ripensare la funzione estetica dell’immagine e della parola come strumento sempre nuovo di consapevolezza e di “militanza” etico-politica.

Lingua: Italiano
Pag. 46-60
Etichette: Ambiente, Letteratura fantastica, Letteratura italiana, Paesaggio, XX secolo, Italo Calvino, Il barone rampante, Le città invisibili, Lezioni americane, Marcovaldo, Italia

Autore/i articolo: Marcella Di Franco
Titolo articolo: La memoria del mondo di Italo Calvino: realtà, immaginazione e intelligenza artificiale

A cento anni dalla nascita di Italo Calvino non si può non ricordare il suo sguardo visionario, proiettato verso il futuro, che ha perfettamente prefigurato il contesto tecnologico attuale caratterizzato dai frenetici cambiamenti sociali e culturali determinati dallo sviluppo vertiginoso delle tecnologie informatiche. Il presente saggio mira a dimostrare come la sua vasta e versatile produzione letteraria si sia evoluta parallelamente alle trasformazioni della società riflettendo lucidamente i suoi valori con grande anticipo sul contesto globalizzato del Terzo Millennio. Nella narrativa di fantascienza, soprattutto nelle Cosmicomiche vecchie e nuove, l’autore rivela il suo crescente interesse verso la scienza con uno sguardo estraniato, ironico, a tratti persino paradossale. La Memoria del Mondo è forse in tal senso il racconto più emblematico che ha anticipato le applicazioni più recenti dei new media in grado di pervenire ad una sorta di “intelligenza connettiva”, a forme insospettate di “memoria collettiva” ed “intelligenza artificiale” odierna.

Lingua: Italiano
Pag. 61-78
Etichette: Fantascienza, Letteratura, Mass media, Sociologia, XX secolo, Derrick de Kerckhove, Italo Calvino, Le cosmicomiche, Italia

Autore/i articolo: Sebastiano Vecchio
Titolo articolo: El clásico Lorenzo Milani: escritura y rancura

Con abbondanza di citazioni e riferimenti – volutamente privi dei soliti rinvii per agevolare la lettura continua – l’intervento mira ad attirare l’attenzione su un aspetto poco scandagliato dell’opera di don Milani. A tal fine, oltre a racco¬gliere vari giudizi, porge qualche spunto intorno al rilievo in senso lato letterario dei suoi scritti, visti anche alla luce del suo scri¬vere mirato alla persuasione, e conclude che ci si trova di fronte a un classico del Novecento italiano.

Lingua: Spagnolo
Pag. 79-89
Etichette: Letteratura italiana, Retorica, Scrittura, Stile, XX secolo, Lorenzo Milani, Esperienze pastorali, Lettera a una professoressa, Italia, Toscana

Autore/i articolo: Lorenzo Milani
Titolo articolo: Jóvenes rurales y jóvenes urbanos

Traduzione in spagnolo, a cura di Paolino Nappi, della lettera, dal titolo “Giovani di montagna e giovani di città, inviata al direttore del Giornale del Mattino di Firenze il 20 maggio 1956. In essa Lorenzo Milani, in risposta a un discorso del Ministro della Pubblica Istruzione, parla di povertà ed emigrazione, della conoscenza e della visione del mondo della gioventù rurale e urbana e della padronanza delle parole.

Lingua: Spagnolo
Pag. 90-95
Etichette: Città, Educazione, Istruzione, Montagna, Potere, Povertà, Scuola, XX secolo, Lorenzo Milani, Firenze, Italia

Autore/i articolo: Antonio Zanfardino
Titolo articolo: “Relazioni rizomatiche” fra i Dialoghi con Leucò e le Metamorfosi di Ovidio. Un caso di studio: Il lago

Partendo da una breve ricostruzione della formazione latina di Cesare Pavese, il contributo propone una rilettura del dialogo Il lago, incentrato sul personaggio di Ippolito-Virbio, nell’ottica della riscoperta di una possibile influenza esercitata dalle Metamorfosi di Ovidio sui Dialoghi pavesiani. L’analisi comparata prende in considerazione un testo che è evidentemente legato all’episodio metamorfico, ma che non è stato indagato a sufficienza per mettere in evidenza il “classicismo latino” dello scrittore piemontese e, soprattutto, per puntualizzare in che misura il modello letterario e mitico del poeta d’età augustea abbia agito sulla composizione dei Dialoghi con Leucò.

Lingua: Italiano
Pag. 96-115
Etichette: Comparatistica, Letteratura italiana, Letteratura latina, Mito, Ricezione, XX secolo, Cesare Pavese, Dialoghi con Leucò, Italia

Autore/i articolo: Xosé Antonio Neira Cruz
Titolo articolo: Tracce leonardiane nei trattati di pittura iberici dei secoli XVI e XVII: da Francisco de Holanda a Jusepe Martínez

La dispersione dei manoscritti di Leonardo da Vinci, cominciata dopo la scomparsa del suo discepolo Francesco Melzi, ha avuto come conseguenze sia la perdita di una parte dell’importante insieme, sia la sua trasformazione e rimescolamento, dall’intervento, tra altri, dello scultore Pompeo Leoni, responsabile dell’arrivo di parti dei manoscritti in Spagna. La circolazione di questi testi ha permesso la diffusione di parte del pensiero leonardiano tra gli artisti ed esperti in arte iberici, come testimoniano i primi autori di trattati di pittura in Spagna e Portogallo. I collegamenti culturali tra la Spagna e l’Italia spiegano l’importanza delle tracce leonardiane nei trattati di pittura iberici dei XVI e XVII secoli.

Lingua: Italiano
Pag. 116-126
Etichette: Arte, Pittura, Ricezione, Rinascimento, XVI secolo, Leonardo da Vinci, Francisco Pacheco, Francisco de Holanda, Jusepe Martínez, Trattato della Pittura, Vicente Carducho, Italia, Spagna

Autore/i articolo: Saverio La Ruina
Titolo articolo: Deshonrada – Un crimen de honor en Calabria

Traduzione in spagnolo, a cura di María Antonia Blat Mir, della pièce teatrale Dissonorata. Dissonorata è la storia di una ragazza del Sud in un dopoguerra attanagliato dalla fame e dall’ignoranza quando le donne erano imbozzolate in un reticolo di sopraffazioni, costrette a vestire di nero, vivere appartate, camminare con gli occhi bassi, lavorare come muli fuori e dentro casa, senza avere diritto all’istruzione proprio perché donne e destinate al matrimonio. La storia della ragazza è una piccola storia: un matrimonio vagheggiato, il dover aspettare che si sposi la sorella più grande che nessuno sembra volere, la paura che l’uomo, scelto ovviamente dal padre, si stanchi, il cedere alle lusinghe, l’attesa di un bimbo, il tentativo dei familiari di ucciderla col fuoco perché disonorata, la nascita del bimbo. Lei sfigurata e sola con il suo bambino ha ancora la forza di sorridere alla vita.

Lingua: Spagnolo
Pag. 127-142
Etichette: Donne, Teatro, Traduzione, Violenza, XX secolo, Saverio La Ruina, Dissonorata, Calabria