Le riviste sostenitrici
Zibaldone | 2016 | N. 2
Anno 2016 – N. 2 Mese: Julio
A cura di Paolino Nappi
Titolo articolo: L’anomalia di Gillo Pontecorvo
Gillo Pontecorvo regista per il quale ogni progetto equivale a ricominciare da zero. Il suo atipico percorso di formazione rispetto alla maggior parte dei cineasti formatisi con il Neorealismo e affermatisi all’indomani del Dopoguerra. La scarsa attenzione critica e saggistica ricevuta in Italia. La trasversalità dell’opera di Pontecorvo, capace di esplorare orizzonti storici, geografici e antropologici estremamente lontani fra loro, e di dare vita a un autentico “cinema delle nazioni”. Cenni biografici, con un’attenzione particolare ai principali progetti non portati a termine tra un film e l’altro.
Lingua: ItalianoPag. 4-14
Etichette: Pontecorvo Gillo, Novecento, Cinema, Neorealismo,
Titolo articolo: Storia di una ragazza. Giovanna
Il primo mediometraggio di Gillo Pontecorvo, dopo un apprendistato fatto di documentari, è un lavoro inizialmente incluso nel film collettivo La rosa dei venti, dedicato alla condizione femminile in alcuni dei principali paesi europei e commissionato dalla Woman’s International Democratic Federation. Malgrado i tagli imposti dalla produzione, si intravedono i primi segni caratteristici del cinema di Pontecorvo, in particolare l’afflato politico e la dimensione polifonica del racconto. Le vicende dell’operaia Giovanna e delle sue colleghe, in lotta contro i licenziamenti di massa voluti dal proprietario della fabbrica presso cui lavorano. Lo stile, tra superamento del Neorealismo e influenze delle avanguardie sovietiche.
Lingua: ItalianoPag. 15-22
Etichette: Pontecorvo Gillo, Giovanna, Novecento, Cinema,
Titolo articolo: Uomini e isole. La grande strada azzurra
L’esordio di Gillo Pontecorvo nel lungometraggio è l’adattamento del romanzo breve Squarciò di Franco Solinas, incentrato sulle vicende di un pescatore solitario che usa le bombe anziché le reti, rischiando ogni giorno la vita. Dopo il primo approccio avvenuto con Giovanna, si definisce il rapporto tra il regista e il suo storico sceneggiatore. Qualche problema di casting: gli attori non soddisfano Pontecorvo, in quanto scarsamente aderenti alle fisionomie dei personaggi. L’importanza del paesaggio marino nella costruzione della messa in scena. L’uso espressivo del sonoro. Il significato politico: individualismo contro collettivizzazione del lavoro.
Lingua: ItalianoPag. 23-31
Etichette: Pontecorvo Gillo, La grande strada azzurra, Novecento, Cinema,
Titolo articolo: Le pieghe della storia. Kapò, La battaglia d’Algeri, Ogro
Il controverso eppure produttivo rapporto fra Pontecorvo e la scrittura della Storia del Ventesimo Secolo. Kapò e la definizione dell’Holocaust Movie: tra difficoltà produttive e compromessi espressivi. Il dibattito critico scatenato da Jacques Rivette e ripreso decenni più tardi da Serge Daney. La battaglia di Algeri: il successo internazionale ottenuto con il film più politico e militante. Il precipitato estetico del film che invade gli ambiti più eterogenei. Ogro, ovvero ‘il film della coscienza sporca’: l’attentato a Luis Carrero Blanco e la fine del franchismo nell’ultimo lungometraggio di Pontecorvo, esteticamente una fusione tra opera a sfondo politico e il coevo cinema d’azione.
Lingua: ItalianoPag. 32-55
Etichette: Pontecorvo Gillo, Kapò, La battaglia d’Algeri, Ogro, Novecento, Cinema,
Titolo articolo: I meccanismi del potere. Queimada
La genesi di Queimada, le suggestioni del ’68 e la parziale delusione di Pontecorvo di fronte ad alcune premesse in parte frustrate. La necessità di coniugare la narrazione al passato per parlare del presente. Ancora uno sguardo sul colonialismo. La contrapposizione tra i personaggi di William Walker di José Dolores, e tra i rispettivi interpreti: la preparazione accademica di Marlon Brando contro l’istintivo naturalismo di Evaristo Márquez. Il discorso sulla rappresentazione e sulla messa in scena, metaforizzato dalla duplice dicotomia Walker/Dolores e Brando/Márquez. Problemi distributivi con la United Artists. Un’accoglienza critica controversa e una tardiva rivalutazione.
Lingua: ItalianoPag. 56-66
Etichette: Pontecorvo Gillo, Queimada, Novecento, Cinema,
Titolo articolo: La mostra di Venezia prima, durante e dopo Pontecorvo
Breve introduzione storica alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Le ragioni che hanno portato alla scelta di Gillo Pontecorvo come direttore, nel 1992. Le linee programmatiche di Pontecorvo, i successi e i primi passi falsi: il caso Gli spietati. Le cinque edizioni firmate Pontecorvo nel dettaglio: titoli, registi, scoperte, rivalutazioni. Le sue iniziative da direttore per ripopolare il Lido di spettatori comuni e soprattutto di giovani, dopo anni in cui la Mostra era diventata meta quasi esclusiva di addetti ai lavori. Il ritorno di Gillo a Venezia da ex direttore, di nuovo in veste di regista, con il cortometraggio Nostalgia di protezione. Il dopo-Pontecorvo: da Felice Laudadio ad Alberto Barbera, da Moritz de Hadeln a Marco Müller, fino al ritorno di Barbera.
Lingua: ItalianoPag. 67-81
Etichette: Pontecorvo Gillo, Novecento, Cinema, Venezia,
Titolo articolo: Il codice Pontecorvo
Gli ultimi lavori di Pontecorvo, dopo il congedo dal cinema pensato per il grande schermo avvenuto con Ogro. Una serie di documentari, perlopiù regie collettive dal taglio politico e militante, con l’eccezione del cortometraggio Nostalgia di protezione. Il successo di Un altro mondo è possibile, il film sul G8 di Genova del 2001. L’addio definitivo, e il simbolico passaggio del testimone con suo figlio Marco. Esiste un ‘lascito’ cinematografico del regista? L’influenza sul cinema americano contemporaneo, dalla New Hollywood in poi, e qualche equivoco. Alcuni possibili ‘eredi’, in Italia e all’estero.
Lingua: ItalianoPag. 82-89
Etichette: Pontecorvo Gillo, Novecento, Cinema,
Titolo articolo: Tommaso Pincio y el mundo de papel
L’ultimo romanzo di Tommaso Pincio, Panorama (NN Editore, 2015), è anche una critica agli scrittori alla moda, a questi divi vanitosi ed egoisti, sempre mediatici. La narrazione abbraccia diversi temi, dalla riflessione sulla lettura come rituale mitico, intimo e sacro, fino ai limiti della traduzione, passando per un’incisiva satira del giornalismo e della stessa condizione decadente della società odierna, nelle mani di una tecnologia alienante e impersonale che ha sostituito le relazioni con i ‘contatti’.
Lingua: SpagnoloPag. 90-105
Etichette: Pincio Tommaso, Panorama, Duemila, Romanzo,
Titolo articolo: Entrevista al narrador Tommaso Pincio
Tommaso Pincio, pseudonimo di Marco Colapietro (Roma, 1963), è senza dubbio uno dei narratori più rilevanti nel panorama letterario italiano degli ultimi tempi. La pubblicazione dell’ultimo romanzo, Panorama, è il punto di partenza per un’intervista, condotta da Franco Zangrilli, intorno ai temi chiave della produzione dello scrittore.
Lingua: SpagnoloPag. 106-110
Etichette: Pincio Tommaso, Panorama, Duemila, Intervista,
Titolo articolo: Un confronto tra Elena Ferrante e Anna Maria Ortese: la città di Napoli, la fuga, l’identità
Il presente saggio vuole proporre un confronto tra le scrittrici italiane Elena Ferrante e Anna Maria Ortese. Attraverso la lettura dell’opera fondamentale della Ferrante, L’amica geniale, ricaveremo indizi che ci permetteranno di accostare il personaggio di Elena – protagonista della storia – alla figura della Ortese. La città di Napoli, interpretata quale luogo di origine e di ritorno, patria rifiutata e pure amata, è la più evidente affinità riscontrata tra le due autrici: essa diviene simbolo dell’essenza italiana e dell’impossibilità di cambiamento che le due intuiscono e su cui scrivono.
Lingua: ItalianoPag. 111-122
Etichette: Ferrante Elena, Ortese Anna Maria, Novecento, Duemila, Napoli,
Titolo articolo: Una idea de Ermes Torranza
Traduzione in lingua spagnola, a cura di María Natalia Trujillo Rodríguez, del racconto Un’idea di Ermes Torranza, pubblicato originariamente in Fedele e altri racconti (Milano, 1887).
Lingua: ItalianoPag. 123-135
Etichette: Fogazzaro Antonio, Un’idea di Ermes Torranza, Fedele, Ottocento, Racconto, Traduzione,
Titolo articolo: Fedele
Traduzione in lingua spagnola, a cura di Berta Gonzalez Saavedra, del racconto Fedele, dalla raccolta Fedele e altri racconti (Milano, 1887).
Lingua: ItalianoPag. 136-145
Etichette: Fogazzaro Antonio, Fedele, Ottocento, Racconto, Traduzione,