Le riviste sostenitrici
Zibaldone | 2015 | N. 1
Anno 2015 – N. 1 Mese: Enero
A cura di Paolino Nappi
Titolo articolo: Nota de presentación, Homenaje al profesor Giuseppe Bellini
Presentazione del num. 5, dedicato al professore Giuseppe Bellini.
Lingua: SpagnoloPag. 4
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Titolo articolo: Prólogo al dossier monográfico
Introduzione della curatrice Adriana Cristina Crolla al dossier monografico sulla presenza italiana nelle Americhe.
Lingua: SpagnoloPag. 5-9
Etichette: Emigrazione, Storia, Americanismo, Storia della letteratura,
Titolo articolo: Un omaggio a Giuseppe Bellini attraverso un libro a lui dedicato: Cuando quiero hallar las voces, encuentro con los afectos…
L’articolo si propone di tracciare il ritratto di uno dei grandi maestri di studi ispanoamericanistici, Giuseppe Bellini, attraverso una recente opera miscellanea a lui dedicata, a cura di Patrizia Spinato Bruschi e Jaime Martínez. Tale raccolta di saggi non solo restituisce le linee, i contenuti e le forme di una produzione critica monumentale ma ben mostra l’importante ruolo di studioso e di uomo che il Bellini è stato capace di esercitare, articolando attorno a sé una nutrita scuola, a partire dalla visione della letteratura come rete di dialogo e di scambio. I diversi temi affrontati dai più di cinquantacinque saggi mostrano la straordinaria capacità del Bellini di tessere una proficua rete di relazioni, di studio e di amicizia, e di promuovere l’ispanoamericanismo italiano, sempre attraverso il riconoscimento della letteratura come lezione civile e del buon vivere.
Lingua: ItalianoPag. 10-17
Etichette: Bellini Giuseppe, Cuando quiero hallar voces encuentros los afectos, Accademia, Critica letteraria, Storia della letteratura Lingua spagnola,
Titolo articolo: Giovanni Meo Zilio, pionero en los estudios lingüísticos sobre el espacio plural del Río de la Plata
All’interno della sua vasta bibliografia, si sottolineano la ricchezza e la varietà dei lavori di linguistica e dialettologia che, dal 1955, Giovanni Meo Zilio (1923-2006) ha dedicato all’area rioplatense, mostrando un interesse speciale negli ambiti delle varietà popolari e delle lingue in contatto, in particolare il cocoliche e il lunfardo, varietà alle quali ha dedicato studi fondamentali, nonché il linguaggio gauchesco, che Zilio ha studiato e tradotto in italiano.
Lingua: SpagnoloPag. 18-31
Etichette: Meo Zilio Giovanni, Lingua spagnola, Linguistica,
Titolo articolo: Vanni Blengino: un pendolare dell’Atlantico
La vita personale e la traiettoria scientifica di Vanni Blengino (1935-2009) hanno viaggiato sempre su un doppio binario: l’Italia, e il Piemonte da cui proveniva, e l’America, o meglio l’Argentina, che tanto aveva contribuito alla sua formazione di studioso delle letterature ispanoamericane, disciplina che ha insegnato per quasi quaranta anni nelle università romane. Nei suoi studi Blengino non ha mai abbandonato la sua principale preoccupazione intellettuale: studiare i rapporti tra Italia (Europa) e America (Argentina) per la costruzione di un’identità a cavallo tra due mondi, simboleggiata dalla figura del migrante. Il saggio esplora l’apporto critico di Blengino al tema identitario attraverso un’analisi dei suoi principali filoni di ricerca: la frontiera, l’immaginario argentino sull’immigrazione e il viaggio di intellettuali europei e ispanoamericani da un continente all’altro.
Lingua: ItalianoPag. 32-38
Etichette: Blengino Vanni, Emigrazione, Americanismo, Storia della letteratura,
Titolo articolo: Los emisarios culturales del fascismo en el Uruguay de entreguerras
Nel periodo tra le due guerre, scrittori, artisti e scienziati italiani visitano l’Uruguay per tenere conferenze o svolgere attività di divulgazione culturale. Con il patrocinio del governo fascista e l’accoglienza della Legione Italiana di Montevideo, diventano ambasciatori di una latinità che si vorrebbe rinnovata e apparentemente vigorosa, frutto dell’Ordine Nuovo. Il presente articolo studia con attenzione le attività che i visitatori svolgono e la ripercussione nella comunità italo-uruguaiana con il proposito di illustrare le strategie di propaganda utilizzate dalle autorità diplomatiche.
Lingua: SpagnoloPag. 39-56
Etichette: Storia, Fascismo, Propaganda,
Titolo articolo: Italiani in Perú fra Otto e Novecento: marinai, commercianti, imprenditori di origine ligure
L’immigrazione che dall’Italia si dirige verso il Perú tra la metà dell’800 e l’inizio del ‘900 presenta alcuni tratti del tutto peculiari. Si tratta nella stragrande maggioranza di soggetti provenienti dalla Liguria, gente di mare che si muove soprattutto per quella ‘cultura della mobilità’ strettamente connaturata alle attività originarie di naviganti e commercianti. E in effetti il commercio, esercitato anche in imprese di modeste o modestissime dimensioni, costituisce quasi sempre la prima occupazione in terra peruviana, a partire dalla quale essi ampliano e/o diversificano progressivamente il loro raggio d’azione. Quantitativamente la presenza degli italiani rimane sempre modesta, e tuttavia essi costituiscono in Perú la colonia straniera più numerosa, almeno negli anni compresi tra l’avvio dell’ ‘età del guano’ e l’inizio del nuovo secolo, nonché la più ricca.
Lingua: ItalianoPag. 57-77
Etichette: Storia, Novecento, Emigrazione,
Titolo articolo: Militari italiani e grande guerra
Il saggio verte su alcuni aspetti dei fenomeni immigratori che si collegano alla genesi e alla tenuta dei sensi di appartenenza etnica e nazionale. Accanto alla progressiva rimozione dei meccanismi di acculturazione linguistica, si assiste in America, per integrazione, anche al declino dell”italianità politica’. Un momento di svolta prima del definitivo affermarsi di tale processo di ‘argentinizzazione’ fu rappresentato però dalla congiuntura della grande guerra. Il suo deflagrare, infatti, coincise con il momento di massima espansione della presenza immigratoria straniera e di quella italiana in particolare. Tra il 1914 e il 1918 si poté assistere a una concreta forma di doppio patriottismo o di duplice lealtà politico-istituzionale da parte dei gruppi etnici immigratori all’interno dei quali si generarono scelte come la decisione di arruolarsi sotto le bandiere delle ‘antiche patrie’.
Lingua: ItalianoPag. 78-103
Etichette: Storia, Guerra, Emigrazione,
Titolo articolo: Adamo Lucchessi: la lectura y el viaje a finales del siglo XX
In questo articolo si analizza il testo “Nel Sudamerica” di Adamo Lucchesi, una sorta di cronaca del suo viaggio oltreoceano. L’articolo tenta di tracciare un profilo del mondo letterario di Lucchesi fin dall’infanzia, l’epoca nella quale lascia l’Italia. Si esplorano le relazioni incipienti tra l’esploratore e la comunità italiana di New York, mostrando la relazione profonda che lo lega alla cultura da cui proviene.
Lingua: SpagnoloPag. 104-110
Etichette: Lucchesi Adamo, Nel Sudamerica, Novecento, Emigrazione, Letteratura di viaggio,
Titolo articolo: Le molte vite di Adolfo Rossi: emigrante, giornalista, ispettore, diplomatico
Adolfo Rossi (1857-1921) fu una figura di rilievo nell’Italia fra i due secoli. Originario della provincia di Rovigo, già povero emigrante negli Stati Uniti, divenne giornalista di grido nell’Italia di fine Ottocento, poi ispettore viaggiante del Commissariato Generale dell’Emigrazione (1902) e quindi diplomatico nelle Americhe (dal 1908), in forza nei ruoli del Ministero italiano degli Esteri. Fu autore di memorabili reportage giornalistici sulle vicende sociali e sulla miseria delle campagne della penisola, mentre le sue impietose corrispondenze dall’Eritrea gli valsero l’espulsione dalla colonia pochi giorni prima della sconfitta di Adua. Le relazioni che scrisse sullo stato dell’emigrazione italiana in Brasile, Sudafrica, Stati Uniti e Argentina destarono sensazione e contribuirono a cambiare la politica migratoria delle autorità governative di Roma.
Lingua: ItalianoPag. 111-121
Etichette: Rossi Adolfo, Emigrazione, Storia, Novecento, Giornalismo, Inchiesta,
Titolo articolo: Fra risanamento religioso e rafforzamento della razza: il processo di costruzione della memoria dell’immigrazione italiana nel sud del Brasile negli anni 1920
Nel caso dell’immigrazione nel sud del Brasile, l’anno 1925 è caratterizzato da un grande processo di festeggiamento dell’italianità – i 50 anni dell’arrivo degli italiani – e una conseguente rilettura delle dinamiche che hanno segnato i primi insediamenti. Su una chiave di lettura che mette insieme politica fascista, progetto politico del Partito Repubblicano Riograndense e ascesa sociale delle élite coloniali, il processo migratorio (ovvero civilizzatore) viene raccontato dando particolare risalto all’idea di un’esperienza riuscita bene, ai pionieri che hanno portato prosperità e una morale sana ai confini meridionali del Brasile. L’album del cinquantenario della colonizzazione italiana nel Rio Grande do Sul è lo spazio per eccellenza della produzione di una memoria sul processo migratorio peninsulare. In esso prevalgono le raffigurazioni del buon cattolico e della razza forte.
Lingua: ItalianoPag. 122-136
Etichette: Storia, Emigrazione, Fascismo, Memoria,
Titolo articolo: ¡Puro gringo! Perfiles de la inmigración italiana en las colonias Santafesinas
Il radicamento degli italiani nelle pianure argentine presenta caratteri peculiari, soprattutto nella pampa santafesina, grazie all’impatto delle politiche provinciali nella distribuzione delle terre. Una politica che permise la fondazione di ‘colonie’, la costruzione di un’impressionante rete ferroviaria e viaria che cambiò radicalmente i modi e i flussi delle comunicazioni e degli scambi economici, culturali e sociali nella regione e nel paese. La presenza straniera fa attribuire il nome “Pampa Gringa” (in sostanza, ‘abitata da stranieri’) alla zona. Per estensione si attribuisce il nome ‘gringo’ agli stessi italiani. Un appellativo che oggi definisce con orgoglio l’identità dei suoi abitanti, per il 70% discendenti di quell’enorme ondata. Questo lavoro propone un breve percorso storico, un’analisi degli usi del termine e della sua presenza nella letteratura.
Lingua: SpagnoloPag. 137-159
Etichette: Lingua spagnola, Emigrazione, Letteratura, Linguistica,
Titolo articolo: La identidad partida: una cuestión entre los inmigrantes italianos de la posguerra en la ciudad de Mar del Plata, Argentina
Questo saggio analizza, a partire dalle testimonianze personali di un gruppo di immigranti del dopoguerra, il significato che questi soggetti storici attribuiscono e hanno attribuito al concetto di identità. In questo senso, si è cercato di capire, attraverso interviste orali, qual è il sentimento degli immigranti rispetto alla loro identità: si sentono immigranti? stranieri? argentini? Si parte dall’idea di identità come costruzione che è necessario comprendere non solo in relazione con l’altro ma anche con la propria alterità. Per questa ragione, l’identità di molti immigranti potrebbe essere descritta come un”identità separata’, ovvero divisa in due, tra l’origine e la destinazione, però in tensione costante e alla ricerca di una reinterpretazione o riformulazione nell’ambito di questo processo.
Lingua: SpagnoloPag. 160-172
Etichette: Emigrazione, Identità, Storia,
Titolo articolo: L’emigrazione ligure in California
Le difficoltà di sopravvivenza della popolazione della Liguria, una piccola regione del Nord Italia stretta fra monti e mare, ne avevano determinato la familiarità con le migrazioni, col tempo sempre più rivolte verso oltreoceano. L’importanza di questa emigrazione sta nella sua precocità rispetto al resto d’Italia e nei sui effetti. L’espansione ad Ovest costituì un forte incentivo per lo spostamento dei liguri, molti dei quali si trovavano già in quella parte del mondo. La loro presenza fu determinante per delineare i caratteri della California, grazie anche alla scoperta dell’oro in quei territori nel 1848. L’emigrazione ligure in California incontrò molte delle difficoltà proprie dell’emigrazione italiana negli Stati Uniti, ma anche un successo inusuale per i tempi e i modi in cui si realizzò, lasciando in quella parte del mondo un ricordo fatto di nomi, di eventi e di istituzioni.
Lingua: ItalianoPag. 173-182
Etichette: Emigrazione, Storia, Economia,
Titolo articolo: Inmigrantes italianos en Argentina: correspondencia epistolar entre Oreste, Abele y Luigi Sola (1901-1922)
Gli studi storici sull’immigrazione si concentrano in genere più sull’analisi di dati e numeri che danno conto del comportamento delle masse e meno sulle esperienze individuali. È per questo che la corrispondenza epistolare della famiglia Sola, che copre senza interruzioni un periodo di 22 anni, dal 1901 al 1922, deve essere analizzata non solo come documento storico ma anche nelle sue dimensioni sociali e politiche poiché, nel suo insieme, offre un’istantanea dell’esperienza immigratoria nel momento in cui mette in evidenza la comunicazione bidirezionale tra i membri di una famiglia e mostra in una prospettiva transnazionale i modi in cui l’immigrazione, intesa come discorso pubblico oltre che privato, trasformò l’Italia e l’Argentina.
Lingua: SpagnoloPag. 183-205
Etichette: Emigrazione, Storia, Epistolario, Famiglia,
Titolo articolo: Implicaciones de la inmigración italiana en novelas realistas dialógicas y experimentales de mediados del siglo XX argentino
Quali valori sociali si costruiscono nel romanzo dialogico e sperimentale argentino negli anni 1940-1965 rispetto alle genealogie del passato immigratorio italiano? In quale misura questa produzione arricchisce la percezione di questo fenomeno e allo stesso tempo ne è arricchita? Svolgiamo la nostra indagine a partire da “Los robinsones” (1946) di Roger Pla (1912-1982), “Adán Buenosayres” (1948) di Leopoldo Marechal (1900-1970), “La casa” (1954) di Manuel Mujica Lainez (1910-1984), “Los premios” (1960) e “Rayuela” (1963) di Julio Cortázar (1914-1984) e “Sobre héroes y tumbas” (1961) di Ernesto Sábato (1911-2011).
Lingua: SpagnoloPag. 206-220
Etichette: Letteratura, Emigrazione, Cortázar Julio, Marechal Leopoldo, Mujica Lainez Manuel, Pla Roger, Sábato Ernesto,
Titolo articolo: Recuperación de la memoria en la escritura de Rubén Tizziani y de Roberto Raschella
L’obiettivo di questo lavoro è l’analisi delle forme nelle quali il soggetto narrativo, molteplice e dialogico, ricostruisce in “Mar de olvido” di Rubén Tizziani (1992) e in “Si hubiéramos vivido aquí” di Roberto Raschella (1998) le diverse rappresentazioni dell’immigrazione. L’intento è quello di cercare in questi due testi rappresentativi della letteratura argentina centrata sull’immigrazione italiana la conformazione dello spazio scritturale (auto)biografico, la narrazione delle storie che definiscono la memoria, le identità e i territori culturali, e la percezione dell’alterità e della ‘mismidad’. Si lavorerà principalmente sulla problematizzazione della soggettività nello spazio biografico e sulla concezione della scrittura come luogo della memoria.
Lingua: SpagnoloPag. 221-228
Etichette: Letteratura, Emigrazione, Tizziani Rubén, Raschella Roberto,
Titolo articolo: La ‘doppia assenza’: peregrinazioni letterarie tra Italia e Argentina in Clementina Sandra Ammendola, Miguel Ángel García e Laura Pariani
Il presente articolo analizza le sollecitazioni delle identità e il senso di appartenenza di personaggi letterari che hanno vissuto esperienze di migrazione tra Italia e Argentina nei seguenti testi letterari: “Il maestro di tango” di Miguel Ángel García, “Lei che sono io” e “Ci sono volte, tutte le volte” di Clementina Sandra Ammendola e “Quando Dio ballava il tango” di Laura Pariani. Tale analisi si realizza a partire dalle chiavi di lettura offerte dal saggio di Abdelmalek Sayad, “La Double absence. Des illusions de l’émigré aux souffrances de l’immigré”. Questi tre autori condividono l’esperienza biografica, divisa tra Italia e Argentina. Si analizzano le loro opere comparando i modi in cui le identità dei personaggi vengono rappresentate, come tali identità sono sollecitate e con quali conseguenze. Il confronto incrocia le variabili di genere, classe e razza.
Lingua: ItalianoPag. 229-242
Etichette: Emigrazione, Letteratura, Ammendola Clementina Sandra, García Miguel Ángel, Pariani Laura, Sayad Abdelmalek,
Titolo articolo: La cultura italiana en la literatura argentina: los casos de Manuel Puig y Roberto Raschella
La grande ondata migratoria italiana in Argentina segnò nel campo letterario le tipiche tensioni che il meticciato culturale crea nelle società di accoglienza. È particolarmente significativo, in questo senso, analizzare due casi della letteratura argentina della seconda metà del Novecento. Le lettere di Manuel Puig (“Querida Familia”, Tomo 1, Cartas Europeas, 2005) rappresentano un chiaro esempio di assimilazione che nel registro colloquiale e nelle interferenze linguistiche si stilizzano in forme proprie della cultura alta. In maniera complementare, Roberto Raschella (1930) in “Diálogos de los patios rojos” (1994; 2013) crea una polifonia nella quale la tradizione letteraria italiana dialoga con la memoria individuale, una situazione poetica che rende possibile un singolare processo di assimilazione semantica.
Lingua: SpagnoloPag. 243-259
Etichette: Letteratura, Emigrazione, Identità, Puig Manuel, Raschella Roberto,
Titolo articolo: I migranti nella letteratura italiana. Dall’assenza all’equivalenza
La letteratura italiana si è caratterizzata per il sostanziale silenzio sul tema migratorio indicando, come rilevava Antonio Gramsci, l’atteggiamento elitario dei letterati di questo paese. Essi hanno lasciato alla produzione più commerciale il compito di testimoniare l’esodo che per oltre un secolo ha interessato la nazione. Intento del presente saggio è, partendo da uno sguardo alle posizioni critiche e disciplinari sul tema, analizzare il risorgere della tematica nella narrativa italiana contemporanea, soffermandosi su due romanzi: “Il piatto dell’angelo” di Laura Pariani, e “Mare al mattino” di Margaret Mazzantini. Alla ricomparsa dell’argomento migratorio nella letteratura italiana fa riscontro un analogo fenomeno in quella argentina cui il saggio farà riferimento per sottolineare le fondamentali differenze che determinano i filoni narrativi nei due paesi.
Lingua: ItalianoPag. 260-270
Etichette: Letteratura, Emigrazione, Identità, Pariani Laura, Mazzantini Margaret,
Titolo articolo: Algunas reflexiones sobre la novela de la emigración italiana en Argentina
Per essere una delle mete scelte da un gran numero di emigranti italiani, l’Argentina rappresenta un importante punto di riferimento culturale, frutto di una evidente ‘transculturazione’. La grande quantità di pubblicazioni sul tema migratorio facilita il reperimento di riferimenti esemplari, per la varietà delle situazioni descritte e per la relazione privilegiata tra emigrante, ambiente e storia. Tutto ciò rende possibile entrare nella dialettica permanente di una nuova costruzione culturale e sociale che si basa sull’identità multipla.
Lingua: SpagnoloPag. 271-278
Etichette: Emigrazione, Storia, Identità,
Titolo articolo: El barco como un espacio pre-ocupado: un enfoque comparativo de las culturas migrantes entre Italia y los Estados Unidos
Questo saggio propone la lettura di alcuni testi legati all’emigrazione italiana attraverso l’immagine della nave migrante: il libro di viaggi “Sull’oceano” di De Amicis, il romanzo di formazione di Di Donato “Christ in Concrete”, il racconto “Il lungo viaggio” di Sciascia e il film “Lamerica” di Amelio. L’adozione e la rielaborazione del concetto di eterotopia di Foucault e la sua applicazione alla nave tenta di identificare la funzione transnazionale di questa come un mezzo per narrare la storia dell’emigrazione italiana. Si propone una lettura che vede nella nave uno spazio pre-occupato, un concetto che ha la finalità di sottolineare l’occupazione costante e la rioccupazione di questo spazio da parte dei migranti attraverso gli anni, e allo stesso tempo la condizione di trasporto di preoccupazioni tanto dei migranti quanto dei paesi di partenza e di arrivo.
Lingua: SpagnoloPag. 279-293
Etichette: Emigrazione, Storia, Letteratura, Cinema, Foucault Michel,
Titolo articolo: América en la escena operística
L’argomento del primo incontro culturale tra europei e americani rappresentò un terreno fertile per l’esercitazione di due rappresentazioni diverse dello straniero. Per i compositori europei l’America fu un pretesto per sublimare l’altro a partire dall’illuminismo che schivava la diversità, oppure lo sfondo di una visione esotizzante che faceva dello straniero l’occasione per il pittoresco. Entrambe le prospettive risultarono essere assai simili a quelle che nel secolo XIX adottarono i compositori sudamericani. Quando questi tentarono, infatti, di elaborare un repertorio lirico proprio, si limitarono a ricorrere a uno dei sentieri già tracciati dagli italiani: o l’intonazione del mito arcadico o l’esaltazione della storia.
Lingua: SpagnoloPag. 294-308
Etichette: Emigrazione, Opera, Musica, Identità,
Titolo articolo: La presencia de las mujeres piemontesas en Argentina
L’immigrazione italiana in America, e in particolare in Argentina, vanta una bibliografia immensamente ampia e ricca. Molti di meno, al contrario, sono gli studi di genere dedicati a questa tematica. E ancora di meno sono quelli relativi specificamente all’immigrazione femminile regionale. In tal senso nasce un’associazione di genere che rivendica la presenza e il ruolo delle donne piemontesi d’Argentina.
Lingua: SpagnoloPag. 309-318
Etichette: Emigrazione, Storia, Donna, Identità,
Titolo articolo: Le attività del centro Altreitalie e lo sviluppo degli studi sulle migrazioni italiane nelle Americhe
L’articolo presenta la storia del Centro Altreitalie, nato all’interno della Fondazione Giovanni Agnelli negli anni ottanta, e le attività di ricerca e promozione degli studi sulle migrazioni italiane oltreoceano. Particolare rilevanza viene data alle ricerche svolte in America Latina, prima area di indagine agli albori degli studi migratori italiani. Oggi il Centro Altreitalie, all’interno dell’associazione Globus et Locus, continua a sostenere e a diffondere i risultati della ricerca attraverso la rivista Altreitalie e indagini mirate su tematiche emergenti. Tra le più recenti la pubblicazione di un volume sul voto italiano all’estero, uno sull’emigrazione delle donne piemontesi in Argentina e infine il libro sulle nuove mobilità italiane.
Lingua: ItalianoPag. 319-327
Etichette: Emigrazione, Associazione, Storia,
Titolo articolo: Los hombres que llevaban a cuestas su rebaño. Ensayo sobre el significado de la celebración de los Mamuthones de Mamoiada. Cerdeña, Italia (parte II)
Questo saggio getta uno sguardo, dal punto di vista dell’antropologia simbolica, sull’attività pastorale nella località sarda di Mamoiada attraverso la sua festa più tradizionale. Scopriamo che questo lavoro riguarda esclusivamente l’ambito maschile e riproduce un incontro dialogico tra uomo, territorio e animali che si svolge tramite la dinamizzazione della vita quotidiana. I personaggi nucleari di questa festa son i Mamuthones, che danno vita a una performance rituale mediante l’uso di maschere e campane. Si tratta di una rappresentazione che riafferma lo status maschile.
Lingua: SpagnoloPag. 328-341
Etichette: Antropologia, Etnologia, Tradizione, Maschera,
Titolo articolo: Il Libro dell’Arte di Cennino Cennini (1821-1950). Un esempio di diffusione della cultura italiana nel mondo
Scritto alla fine del 1300, noto sin dai tempi di Vasari, il “Libro dell’Arte” di Cennino Cennini è stato pubblicato per la prima volta solo nel 1821. Da allora ha conosciuto una grande fortuna editoriale come testimonianza autentica delle tecniche artistiche praticate nel Medioevo. Ogni nuova edizione lo ha caricato di interpretazioni e sfumature diverse, trasformando un semplice ricettario in un vero e proprio mito per generazioni di artisti e studiosi.
Lingua: ItalianoPag. 342-357
Etichette: Cennini Cennino, Libro dell’arte, Arte, Trattato, Pittura,
Titolo articolo: Nota sobre Ernesto De Martino
In questo saggio si tenta di offrire una rappresentazione generale del pensiero di Ernesto De Martino, filosofo ed etnologo italiano discepolo di Benedetto Croce. A questo scopo ci si concentra sulle idee di antropologia e storia nel pensiero di De Martino e si traccia un percorso intorno ai temi principali delle sue opere più importanti.
Lingua: SpagnoloPag. 358-363
Etichette: Antropologia, Etnologia, Filosofia, De Martino Ernesto,
Titolo articolo: Tempi e sogni della persona. L’esilio romano di María Zambrano
Questo saggio intende offrire un approfondimento sull’esilio ‘romano’ della filosofa María Zambrano, esule repubblicana e figura di spicco del pensiero contemporaneo. Roma fu, per Zambrano, la città scelta per ‘abitare l’esilio’: città di scrittura e riflessione – sul tempo, sui sogni, sulla persona, sull’esperienza dell’esilio, ecc. –, ma anche luogo d’origine d’intense relazioni di amicizia e collaborazione con intellettuali italiani ed altri esuli spagnoli dell’epoca.
Lingua: ItalianoPag. 364-374
Etichette: Filosofia, Zambrano María, Esilio,
Titolo articolo: Septiembre
Traduzione in spagnolo, a cura di Georgina Torello y Riccardo Boglione, del testo “Settembre” (Il Menabò, 5, 1962) di Enrico Filippini (1932-1988).
Lingua: SpagnoloPag. 375-386
Etichette: Letteratura, Traduzione, Lingua spagnola,