Versants | 2003 | N. 46

Anno 2003 – N. 46
A cura di Simona Cives

Autore/i articolo: GABRIELA CORDONE, TATIANA CRIVELLI, YASMINA FOEHR-JANSSENS
Titolo articolo: Littérature au féminin

In questo numero monografico sulla letteratura al femminile si è tentato di individuare un filo conduttore che permetta di confrontare le esperienze e le pratiche di scrittura di donne attive nel campo letterario in diverse epoche. Sono stati raccolti vari studi integrati con ricerche e testimonianze riguardo alle condizioni e agli ostacoli del ‘mestiere della penna’ esercitato da donne. Il presente studio intende anche mettere in luce i modelli culturali o immaginari che guidano la rappresentazione della donna scrittrice, e soprattutto la maniera in cui questi determinano la costituzione di un’opera letteraria.

Lingua: Francese
Pag. 5-13
Etichette: letteratura femminile,

Autore/i articolo: MARIA SERENA SAPEGNO
Titolo articolo: La costruzione di un Io lirico al femminile nella poesia di Vittoria Colonna

Seguendo l’evoluzione della scrittura di Vittoria Colonna, M.S.Sapegno mette in evidenza il rapporto dialettico che questa autrice intrattiene con le forme epsressive tradizionali della lirica amorosa. Nella ricerca di espressività di Vittoria Colonna è possibile rinvenire un’operazione di riscrittura e di amplificazione del codice petrarchesco. Tale ricerca conferisce a Vittoria Colonna un ruolo fondante nella formazione di un ‘io’ lirico al femminile, tale da divenire un modello di riferimento per le donne scrittrici che si impegneranno sulle sue tracce.

Lingua: Italiano
Pag. 15-48
Etichette: Colonna Vittoria, Poesia, Cinquecento, Intertestualità, Italia,

Autore/i articolo: CATHERINE M. MÜLLER
Titolo articolo: Èloges au féminin: la voix nouvelle d’Antoinette de Loynes (poétesse et traductrice) dans les “Tombeau” de Marguerite de Navarre (1551)

Analizzando i contributi di Antoinette de Loynes al “Tombeau de Marguerite de Valois, reine de Navarre”, Catherine Müller si dedica a un’opera il cui interesse letterario è doppio. Da una parte il ‘sepolcro’ in poesia è da ricondurre al genere, caratteristico della poesia rinascimentale, dell’elogio; dall’altra partecipa al dialogo tra la prestigiosa lingua latina e le lingue romanze, il francese e l’italiano. La studiosa mette in luce la specificità degli interventi femminili nel quadro dell’intenso dialogo letterario che caratterizza il campo poetico del XVI secolo in Europa.

Lingua: Francese
Pag. 49-63
Etichette: Marguerite de Navarre, Antoinette de Loynes, Tombeau, Poesia, Cinquecento, Francia,

Autore/i articolo: ADRIANA CHEMELLO
Titolo articolo: ”Donne a poetar esperte’. La ‘rimatrice dimessa’ Maddalena Campiglia

Adriana Chemello rivolge il suo studio a un’altra ‘dama esperta di poesia’ del XVI secolo, Maddalena Campiglia. Partendo dall’ipotesi secondo la quale Maddalena sarebbe stata membro di una compagnia di ‘Madonne dimesse’, un piccolo gruppo di donne che promuovevano una forma di vita comunitaria ma non claustrale, la studiosa mette in evidenza il valore della verginità riguardo alla produzione letteraria femminile dell’epoca. La verginità infatti, intesa come una scelta di vita che conduce alla perfezione spirituale e al rapporto di comunione intellettuale tra donne, appare qui come la condizione essenziale alla realizzazione dell’ispirazione poetica.

Lingua: Italiano
Pag. 65-101
Etichette: Campiglia Maddalena, Letteratura femminile, Poesia, Cinquecento, Italia,

Autore/i articolo: JOAN DEJEAN
Titolo articolo: Rééducation classique: dé-canoniser le féminin (trad. de Saba Bahar et Yasmina Foehr-Janssens)

Il presente saggio pone a confronto due approcci divergenti della scena letteraria tra XVII e XVIII secolo. Una tradizione mondana e aristocratica che rivolge la sua attenzione alla letteratura francese nella sua varietà si oppone nettamente alla realizzazione di una forma di ‘rieducazione’ scolare del canone. Ferma nella volontà di forgiare una definizione univoca di classicismo nazionale, tale impresa di normalizzazione ha avuto per effetto principale di procedere a un’esclusione sistematica delle donne scrittrici. Le due tendenze divergenti si riflettono anche nelle scelte di coloro pubblicano, durante il periodo considerato, antologie e manuali di storia della letteratura francese.

Lingua: Francese
Pag. 103-123
Etichette: Canone letterario, Educazione, Antologia, Seicento, Settecento, Francia,

Autore/i articolo: MARIE-HÉLÈNE REY
Titolo articolo: Bibliographie: les femmes et le métier d’écrivain (1668-1789)

La ricerca documentaria di Marie-Hélène Rey ha lo scopo di dare un’idea dell’ampiezza delle ricerche consacrate da una decina d’anni alle donne scrittrici dei secoli XVII e XVIII. Essa permette di misurare l’interesse che suscita oggi questo campo d’indagine, a lungo trascurato per via dei pregiudizi di una tradizione scolastica sclerotizzata dell”Âge d’or’ della letteratura francese.

Lingua: Francese
Pag. 125-137
Etichette: Poesia, Canone letterario, Seicento, Settecento, Francia,

Autore/i articolo: TATIANA CRIVELLI
Titolo articolo: Le memorie smarrite di Amarilli

Nel presente articolo si esaminano le modalità secondo le quali una scrittura femminile accede al canone letterario italiano o ne è esclusa, e per corollario la permanenza del ricordo lasciato da un’opera letteraria femminile. La riflessione di Tatiana Crivelli si appunta sul caso esemplare di una poetessa attiva in Italia tra XVIII e XIX secolo, Teresa Bandettini, più conosciuta con lo pseudonimo di ‘Amarilli etrusca’. La studiosa porta peraltro alla luce una collezione manoscritta di testi inediti, consacrata ad Amarilli da un ammiratore contemporaneo, e dimostra che essa costituisce il principale monumento consacrato alla poetessa.

Lingua: Italiano
Pag. 139-189
Etichette: Bandettini Teresa, Amarilli etrusca, Poesia, Letteratura femminile, Canone letterario, Settecento, Italia,

Autore/i articolo: DOMINIQUE KUNZ WESTERHOFF
Titolo articolo: Le figural au féminin. Quelques poètes de Suisse romande (Alice de Chambrier, Marguerite Burnat-Provins, Édith Boissonas, Claire Genoux)

La poesia è il terreno su cui si muove Dominique Kunz Westerhoff in uno studio sulle donne poetesse della Svizzera romanda. La studiosa presenta, in prospettiva storica, il dispiegarsi dell’io lirico femminile mantenendo aperta la questione della sua appartenenza a uno spazio singolare dell’ambito francese, la Svizzera romanda. Da Alice de Chambrier a Claire Genoux, lo studio ci conduce in una riflessione sul rapporto delle donne con la poesia.

Lingua: Francese
Pag. 191-231
Etichette: Letteratura femminile, Poesia, Ottocento, Novecento, Svizzera,

Autore/i articolo: LAURA FREIXAS
Titolo articolo: Las escritoras españolas frente a la prensa: entre el presunto ‘boom’ de las mujeres y la desvalorización de lo femenino

Passata a lungo sotto silenzio, la voce letteraria delle donne spagnole e ispano-americane ha avuto, in questi ultimi venti anni, un consolidamento certo. Laura Freixas analizza le idee veicolate dalla stampa intorno all’idea della ‘donna autrice’, correggendo, da una parte, una certa immagine trionfalista trasmessa dalla stampa popolare, e denunciando, dall’altra, i valori negativi spesso ancora attribuiti dai media alla produzione femminile.

Lingua: Spagnolo
Pag. 233-241
Etichette: Letteratura femminile, Stampa, Novecento, Spagna,

Autore/i articolo: MARÍA JESÚS FARIÑA BUSTO
Titolo articolo: De ‘puro cuerpo’ a ‘un cuerpo propio’. Textualizaciones del deseo en algunas escritoras hispánicas

Luogo di tutte le imposizioni sociali, giuridiche e politiche, il corpo femminile ha dovuto aprirsi il cammino e ritrovare la propria via e voce in un ambito pieno di divieti. Maria Jesús Fariña Busto mette in rilievo le differenti modalità e strategie adottate dalle poetesse spagnole e ispano-americane per strappare al silenzio il desiderio del loro corpo colonizzato. L’espressione testuale del desiderio femminile si realizza nella voce potente di Alfonsina Storni.

Lingua: Spagnolo
Pag. 243-259
Etichette: Storni Alfonsina, Letteratura femminile, Poesia, Novecento, Spagna,

Autore/i articolo: GABRIELA CORDONE
Titolo articolo: Con el cuerpo y la palabra. Reflexiones en torno a la dramaturgia de Paloma Pedrero

G.Cordone propone una rilettura allargata del teatro di Paloma Pedrero (Madrid, 1957), in cui i personaggi femminili creano uno spazio di libertà e di autodeterminazione opponendosi alle strutture alinenanti della società patriarcale. Nel teatro della Pedrero sia il genere femminile sia quello maschile sono alla ricerca di un’identità, al di là dei contrasti sociali.

Lingua: Spagnolo
Pag. 261-275
Etichette: Pedrero Paloma, Letteratura femminile, Teatro, Novecento, Spagna,

Autore/i articolo: ITZIAR PASCUAL
Titolo articolo: “Una sociedad hipócrita engendra escritores rebeldes”

La riflessione della drammaturga spagnola Itziar Pascual si appunta sul soggetto della creazione e della violenza sulla scena che richiama i postulati di un Buero Vallejo o ancora di un Brecht a proposito dell’origine della violenza. Attraverso l’analisi di una serie di esempi che presentano la violenza al centro della loro drammaturgia, Itziar Pascual traccia un ritratto dei paradossi che colpiscono il mestiere del drammaturgo.

Lingua: Spagnolo
Pag. 277-292
Etichette: Buero Vallejo Antonio, Brecht Bertolt, Teatro, Novecento, Spagna,