Le riviste sostenitrici
Versants | 2003 | N. 44-45
Anno 2003 – N. 44-45
A cura di Simona Cives
Titolo articolo: Perché un numero speciale di “Versants”?
Nel ventesimo anno della rivista viene prodotto un numero doppio; l’occasione si rivela propizia per ricordare le circostanze in cui la rivista fu fondata e le vicende che ne caratterizzarono la vita.
Lingua: ItalianoPag. 5-7
Etichette: Stäuble Antonio, Novecento,
Titolo articolo: Présentation
Si dà presentazione del fascicolo monografico e si insiste sull’orientamento inter- o transdisciplinare degli studi pubblicati: essi pongono l’accento sulle somiglianze o le corrispondenze tra i differenti discorsi, piuttosto che sui loro aspetti specifici. Specialisti di letteratura francese, italiana e spagnola sono stati invitati a interrogarsi sulla teoria e la pratica dell’interpretazione letteraria. I loro contributi, di cui si riferisce sinteticamente, riflettono posizioni differenti e si pongono a livelli diversi di pertinenza.
Lingua: FrancesePag. 9-16
Etichette: Fröhlicher Peter, Novecento, Intertestualità,
Titolo articolo: Les nouvelles aventures de la Fille aux Yeux d’Or
Nel presente articolo si passano in rassegna i metodi e le mode che si sono succeduti nel corso degli ultimi decenni. Nello studio si analizzano le diverse teorie in rapporto al racconto di Balzac “La fille aux yeux d’or” e sono rivisitate, alla ricerca della seducente Paquita, le tappe che hanno marcato il suo percorso di critica. La pluralità metodologica si accompagna ad un indebolimento dell’impegno dei critici, che sembrano rispondere senza passione alle attrattive della letteratura figurata dalla fanciulla dagli occhi d’oro.
Lingua: FrancesePag. 17-38
Etichette: Kaufmann Vincent, Balzac Honoré de, La Fille aux Yeux d’Or, Racconto, Ottocento,
Titolo articolo: Etica della lettura e dell’interpretazione: alcuni appunti
Adottando una prospettiva ora storica ora sistematica Stefano Prandi discute i problemi etici fondamentali dell’attività dell’interprete. Prendendo le distanze da una certa critica postmoderna che ne esalta gli aspetti puramente ludici, sottolinea la responsabilità dell’interprete in rapporto alla correlazione dinamica tra testo e lettore. L’etica della lettura, quale emerge dalle opere di Serra e di Calvino, si fonda sulla convinzione che i testi letterari siano suscettibili di rispondere alle grandi questioni del presente.
Lingua: ItalianoPag. 39-62
Etichette: Prandi Stefano, Calvino Italo, Serra Renato, Novecento,
Titolo articolo: L’interprétation comme troisième stade de la lecture
K.Stierle difende la tradizione dell’interpretazione letteraria contro gli attacchi di Susan Sontag e si schiera contro certe pratiche decostruttiviste. Partendo dalla tesi che l’interpretazione del testo non debba essere dissociata dal dinamismo della lettura, distingue tre stadi della lettura. Una tale analisi, che Stierle utilizza a proposito di una poesia d’Yves Bonnefoy, rivendica la libertà dell’interprete e ammette una pluralità di metodi.
Lingua: FrancesePag. 63-77
Etichette: Stierle Karlheinz, Bonnefoy Yves, Novecento,
Titolo articolo: “Remords postume”: Baudelaire, Les Fleurs du Mal, XXXIII
Olivier Pot propone una lettura molto densa del sonetto “Remords postume” di Baudelaire. Al di là dell’importanza della riflessione intertestuale, la lettura immanente si pone come condizione necessaria. Solo un’analisi che metta in evidenza i tratti pertinenti del testo è suscettibile di aprirsi sul contesto dell’opera, la dimensione intertestuale e la storia delle poetiche.
Lingua: FrancesePag. 79-120
Etichette: Pot Olivier, Budelaire Charles, Le Fleurs du Mal, Poesia, Ottocento,
Titolo articolo: La littérature, une pratique sociale ‘pas comme les autres’? Regard sociologique et théories littéraires
Nel presente articolo si dà un quadro d’insieme delle posizioni teoriche di Pierre Bourdieu e della sua scuola in rapporto alla critica letteraria. Ricordando che un testo non esiste al di fuori di condizioni esterne che producano la costruzione del suo significato, si propone di sostituire alla versione testualista una concezione discorsivista del testo letterario. In questa prospettiva si dà commento di una serie di proverbi trasformati dai Surrealisti così come della poesia di P.Eluard “Liberté”.
Lingua: FrancesePag. 121-161
Etichette: Meizoz Jérôme, Bourdieu Pierre, Eluard Paul, Liberté, Poesia, Novecento, Teoria della letteratura,
Titolo articolo: Una parole à l’épreuve du vide. La littérature come pratique sociale
Il problema della letteratura come pratica sociale è oggetto dell’analisi di J.Geninasca, che fa riferimento ai dettami di Bourdieu e insiste sulle virtù del testo letterario inteso come campo dialogico. La sua argomentazione si fonda su un’analisi esplicita di un frammento di Mallarmé che Bourdieu commentava ne “Les regles de l’art”. Preoccupato di costruire il testo di Mallarmé in una totalità significante, Geninasca propone di leggerlo come un metadiscorso che articola diverse poetiche, superando così l’analisi di Bourdieu.
Lingua: FrancesePag. 167-190
Etichette: Geninasca Jacques, Bourdieu Pierre, Mallarmé Stéphane, Les Regles de l’art, Poesia, Ottocento,
Titolo articolo: I rischi dell’interpretazione: a proposito di “Inferno XII”
Nel saggio in oggetto si studia il problema dell’interpretazione, attraverso l’articolazione di segni e indizi nel dodicesimo canto dell'”Inferno”. L’analisi privilegia il carattere autoriflessivo del testo dantesco, che fornisce da sé le chiavi dell’interpretazione. La buona interpretazione del testo, intesa come lettura fondata sul paradigma corretto, è alla base della salvezza eterna. La morte di Cristo permette una lettura inedita dei miti antichi, così come la configurazione di un nuovo ruolo di poeta e una nuova interpretazione dell’universo.
Lingua: ItalianoPag. 193-210
Etichette: Terzoli Maria Antonietta, Alighieri Dante, Inferno XII, Poesia, Trecento,
Titolo articolo: Fiction et expérimentation
Oggetto dell’articolo è il romanzo sperimentale alla maniera di Zola, considerato tipico all’interno del genere. I due critici propongono di stabilire una distinzione tra sperimentazione extradiegetica e sperimentazione intradiegetica. Una tale concezione permette di descrivere il romanzo sperimentale zoliano e il racconto fantastico come forme simmetriche e complementari. Se il romanzo naturalista mette alla prova la pertinenza delle ipotesi fisiologiche o sociologiche, il racconto fantastico è centrato sulle reazioni mentali e intellettuali del personaggio.
Lingua: FrancesePag. 211-234
Etichette: Chaperon Danielle, Kaempfer Jean, Zola Emile, Romanzo, Narrativa, Ottocento,
Titolo articolo: Construire un dialogisme intertextuel: à propos de ‘L’Assommoir’ d’Emile Zola
Oggetto del presente studio è la nozione di intertestualità. Nell'”Assommoir” di Zola le circostanze della morte di Gervaise ricordano la leggenda di sant’Alessio, che muore anch’egli sotto una scala. Questa configurazione istituisce un dialogo tra il discorso letterario e il discorso religioso: il romanzo di Zola può essere interpretato come ‘un racconto agiografico radicalmente moderno, la cui identità si costruisce nella tensione e il confronto continuo con i racconti agiografici tradizionali’.
Lingua: FrancesePag. 235-268
Etichette: Bähler Ursula, Zola Emile, L’Assommoir, Romanzo, Ottocento, Intertestualità,
Titolo articolo: Tra memoria e mito: il racconto ‘Il mare’ di Cesare Pavese
G.Güntert studia il pensiero mitico originale come appare in un testo di Cesare Pavese. Nella sua analisi del racconto “Il Mare” presta un’attenzione particolare ai differenti modi di manifestazione del soggetto – immaginativo, cognitivo e riflessivo – anziché ai rapporti tra le dimensioni narrativa e discorsiva del racconto. L’immagine dei fuochi accesi per le feste popolari, che è una figura mitica ora individuale ora sociale, acquista lo statuto di una metafora dell’opera letteraria.
Lingua: ItalianoPag. 269-292
Etichette: Güntert Georges, Pavese Cesare, Il mare, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: Focalisation et herméneutique
P.Oster si interroga sullo statuto della focalizzazione, termine fondamentale della narratologia, nell’interpretazione dei testi letterari. La studiosa propone di completare la teoria genettiana della focalizzazione mediante una riflessione sulla pertinenza nel senso del sociologo tedesco A.Schütz (‘Relevanz’). L’impiego della focalizzazione è applicato ai testi di Balzac, Baudelaire, Flaubert, Marivaux e Perec.
Lingua: FrancesePag. 293-315
Etichette: Oster Patricia, Schütz Alfred, Balzac Honoré de, Flaubert Gustave, Perec Georges, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: L’extraction du sens. Instances énonciatives et figuration de l’indicible
Riflettendo sulle figure della retorica classica e sulla loro pertinenza riguardo all’interpretazione dei testi, D.Bertrand riconosce alla prosopopea un ruolo significativo, suscettibile di ‘cogliere il discorso in atto’. Tale figura permette di conciliare due approcci differenti dell’enunciazione: da una parte l’enunciazione come processo presupposto, in cui il soggetto rimane inaccessibile, dall’altra l’enunciazione in quanto realtà sensibile che permette l’ancoraggio del soggetto al mondo.
Lingua: FrancesePag. 317-331
Etichette: Bertrand Denis, Novecento,
Titolo articolo: Interpretación y sentido(s): “Canciones para cantar en las barcas” de José Gorostiza
Attraverso l’analisi di alcune delle “Canciones para cantar en las barcas” del poeta messicano José Gorostiza, si esamina il problema della corrispondenza dei livelli semantico e fonico-ritmico. Partendo dal modello del discorso letterario elaborato da Jacques Geninasca, il testo è costruito come una totalità a partire da segmenti complementari; si propone una lettura che renda conto simultaneamente delle dimensioni cognitiva e sensibile del testo poetico.
Lingua: SpagnoloPag. 333-356
Etichette: Imboden Rita Catrina, Geninasca Jacques, Gorostiza José, Canciones para cantar en las barcas, Poesia, Novecento,
Titolo articolo: Roman, mode d’emploi: de l’interprétation dans ‘La Disparition’ de Perec
Il contributo di M.Crogiez ha come oggetto il romanzo “La disparition”, che Georges Perec ha scritto senza impiegare una sola volta la lettera ‘e’. La studiosa studia le conseguenze – semantiche, grammaticali, ritmiche – di questa regola di scrittura volontaria: il testo si mostra non solo come la narrazione di una storia, ma anche come illustrazione di una pratica
Lingua: FrancesePag. 357-373
Etichette: Crogiez Michèle, Perec Georges, La Disparition, Romanzo, Novecento,
Titolo articolo: Sujeto biográfico y sujeto poético: a propósito de “Vidas improbables” de Felipe Benítes Reyes
I.Lopez Guil intende la questione del rapporto tra il discorso poetico e il suo soggetto come si pone in “Vidas improbabiles” del poeta spagnolo Felipe Benítes Reyes. L’opera, che si presenta come un’antologia di poeti apocrifi che rinvia a tendenze diverse della letteratura spagnola del XX secolo, evoca sul modo allusivo e talora parodico una pluralità di discorsi poetici. In questi rinvii intertestuali si segnala in particolare il dialogo ironico con la poesia di Antonio Machado.
Lingua: SpagnoloPag. 375-393
Etichette: López Guil Itzíar, Benítes Reyes Felipe, Machado Antonio, Vidas Improbables, Poesia, Novecento, Intertestualità,