Transalpina | 2017 | N. 20

Anno 2017 – N. 20
A cura di Corinne Manchio

Autore/i articolo: MARIELLA COLIN
Titolo articolo: Introduzione

Con questo numero, la rivista intende operare a favore della ricezione francese di De Amicis. L’intento è di dare una presentazione globale della sua figura e della sua opera, spesso ridotta all’estero al solo “Cuore”, mentre lo scrittore seppe tanto esprimere i valori tipici del suo tempo quanto percepire subito l’importanza dei fattori dell’evoluzione in corso nella società italiana a fine Ottocento, come la scuola, l’emigrazione, le lotte sociali. Grazie ai contributi di studiosi italiani e francesi, vengono ritracciate le tappe fondamentali dell’itinerario dello scrittore, dal Risorgimento all’adesione al socialismo, e ne sono prese in considerazione le opere principali, dalla Vita militare alla letteratura di viaggio, da “Cuore” alla “Maestrina degli operai”, da “Sull’Oceano” alla “Carrozza di tutti”.

Lingua: Italiano
Pag. 9-16
Etichette: De Amicis Edmondo, Critica letteraria, Ricezione, Ottocento,

Autore/i articolo: MICHELA DOTA
Titolo articolo: Per un canone educativo dell’ufficiale e gentiluomo: la “Vita militare” di Edmondo De Amicis

Nell’Italia post-unitaria l’esercito, tramite la leva militare, ricopre a lungo una funzione sociogenetica fondamentale per la popolazione maschile: forgiare un cittadino modello e un perfetto gentiluomo, secondo i valori della cultura borghese arricchita dall’operosità self-helpista. La pubblicistica specializzata per le scuole reggimentali permette di individuare la grammatica dell’educazione militare, trasmessa da una precisa costellazione di lessemi ricorsivi. In questo panorama i bozzetti della Vita militare propongono una rappresentazione peculiare dell’esercito e degli esiti modellizzanti sulla popolazione maschile. Attraverso l’analisi delle correzioni apportate da De Amicis lungo le tre edizioni dell’opera (1868, 1869, 1880) e nelle precedenti pubblicazioni in rivista, il presente contributo rileva l’innovatività della proposta deamicisiana, senza tacere i paradossi interni e le incongruenze rispetto al canone ufficiale.

Lingua: Italiano
Pag. 17-32
Etichette: De Amicis Edmondo, Patria, Guerra, Patriottismo, Soldato, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: ALBERTO BRAMBILLA
Titolo articolo: “Diserzioni”. Note sul pacifismo e sull’antimilitarismo di Edmondo De Amicis

Edmondo De Amicis è tra i pochi scrittori italiani che hanno partecipato in prima persona alle diverse fasi del Risorgimento e hanno descritto i problemi e le difficoltà della nuova nazione. L’ufficiale De Amicis ha infatti vissuto la sconfitta di Custoza e la gioia di entrare a Roma con le truppe italiane; e allo stesso modo lo scrittore ha raccontato nella Vita militare le fatiche e le soddisfazioni dei soldati. La riflessione sui problemi reali della nazione e l’incontro con le idee socialiste ha negli anni mutato l’atteggiamento dell’uomo e dello scrittore nei confronti della guerra. Egli infatti ha inizialmente condiviso alcune istanze del pacifismo e poi ha assunto posizioni decisamente antimilitariste: affratellati dagli stessi ideali, i proletari dovevano ingaggiare una guerra diversa, quella contro lo sfruttamento e l’ingiustizia.

Lingua: Italiano
Pag. 33-46
Etichette: De Amicis Edmondo, Patria, Guerra, Pacifismo, Soldato, La vita militare, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: LAURA FOURNIER-FINOCCHIARO
Titolo articolo: Les caractères nationaux des peuples dans les récits de voyage d’Edmondo De Amicis: latinité, orientalisme et européisme

I libri di viaggio pubblicati da De Amicis tra il 1873 e il 1878, presi in esame da una prospettiva di storia culturale, ci offrono una rappresentazione dei caratteri nazionali dei popoli delle città e dei paesi visitati dal giornalista in Europa (Parigi, Londra, la Spagna, l’Olanda), in Africa (il Marocco) e in Oriente (Costantinopoli). Possiamo notare che l’autore evidenzia gli elementi di somiglianza tra i popoli di razza latina, rilevando i legami fraterni tra italiani, spagnoli e francesi. Se pare sottoscrivere a una dissociazione in Europa tra popoli settentrionali e meridionali, possiamo osservare che i suoi spostamenti in Oriente gli permettono una ridefinizione dell’Europa come continente culturalmente unificato dalla civiltà occidentale. Nel confronto con gli altri popoli, De Amicis odeporico contribuisce soprattutto alla costruzione dell’identità dell’Italia unita, che include pienamente nella collettività europea di cui l’Oriente è la figura dell’alterità.

Lingua: Francese
Pag. 47-64
Etichette: De Amicis Edmondo, Letteratura di viaggio, Nazione, Spagna, Olanda, Marocco, Costantinopoli, Ricordi di Londra, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: AURELIE GENDRAT-CLAUDEL
Titolo articolo: Surimpressions de Paris: pratiques de la citation dans les “Ricordi di Parigi”

L’articolo analizza il gioco delle citazioni nei “Ricordi di Parigi” (1879): si tratta non solo di identificare le fonti (francesi, italiane o straniere, fornite dal giornalista in modo ora preciso, ora approssimativo, quando non sono addirittura nascoste), ma anche di proporre una tipologia delle pratiche intertestuali, allo scopo di comprendere meglio il valore strategico conferito da De Amicis alla ‘seconda mano’ per evocare una città già abbondantemente descritta, nota attraverso i libri, intimamente legata alla letteratura e cosparsa di segni grafici (insegne, manifesti, réclame onnipresente…). L’ibridazione e l’eterogeneità, tipiche della prosa giornalistica, servono qui spesso a risemantizzare un discorso per salvarlo dal pericolo del luogo comune.

Lingua: Francese
Pag. 65-80
Etichette: De Amicis Edmondo, Letteratura di viaggio, Guida turistica, Ricordi di Parigi, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: MATTEO GRASSANO
Titolo articolo: La lingua di “Cuore”

L’articolo propone uno studio sulla lingua di “Cuore”, che consideri sia la riflessione linguistica di De Amicis, improntata a un ‘manzonismo’ moderato, sia l’intento pedagogico del libro. Innanzitutto, l’analisi di aspetti fono-morfologici, lessicali e sintattici rivela la ricerca di un italiano unitario ed equilibrato, ispirato senza eccessi idiomatici alla lingua parlata dalla borghesia colta fiorentina di fine Ottocento. Al contempo, questo modello linguistico s’articola nella costruzione di un testo coeso, le cui scelte retoriche (soprattutto nei racconti mensili e nelle lettere familiari) concorrono a trasmettere un sistema di valori definiti e una visione sociale conservatrice. L’articolo mostra così che esiste uno stretto legame tra la lingua e l’ideologia pedagogica di “Cuore”, un legame che contribuì in modo determinante al successo del libro.

Lingua: Italiano
Pag. 81-98
Etichette: De Amicis Edmondo, Cuore, Lingua italiana, Linguistica, Pedagogia, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: MARIELLA COLIN
Titolo articolo: “La maestrina degli operai”, une nouvelle dérangeante d’Edmondo De Amicis

L’articolo analizza “La Maestrina degli operai” (1891) di Edmondo De Amicis, mostrando quanto questa novella sia difficile da classificare all’interno della sua opera. Questo testo, che sembra voler prendere a rovescio le pagine edificanti dedicate alle scuole serali nel libro “Cuore”, è vicino al realismo crudo con cui “Il romanzo d’un maestro” descrive gli attori principali (allievi e insegnanti) dell’universo scolastico. L’intreccio racconta la discesa all’inferno di una maestrina confrontata ad un gruppo di allievi adulti la cui indisciplina andrà fino alla criminalità; fra costoro, un pericoloso teppista, che forma con lei una coppia antagonista, dopo averla a lungo perseguitata si farà uccidere per difenderla. Da questa storia, che si svolge in un’atmosfera opprimente fino al dramma finale, emana una visione sociale pessimista, agli antipodi della bontà naturale del popolo e dall’educazione del cuore considerate come i tratti distintivi dell’autore, che non lascia intravvedere nessuna speranza di emancipazione per la classe operaia. Il che non può non sorprendere, poiché al momento della pubblicazione De Amicis aveva già resa nota la sua adesione al socialismo.

Lingua: Francese
Pag. 99-112
Etichette: De Amicis Edmondo, Novella, Operaio, Scuola, Sessualità, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: MARIELLA COLIN, EMMANUELLE GENEVOIS
Titolo articolo: “L’institutrice des ouvriers”, traduzione della “Maestrina degli operai”

Traduzione in francese della “Maestrina degli operai” di Edmondo De Amicis.

Lingua: Italiano
Pag. 113-176
Etichette: De Amicis Edmondo, La maestrina degli operai, Novella, Traduzione, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: LAURA NAY
Titolo articolo: La ‘pelle delle cose’: Edmondo De Amicis e la tentazione ‘d’architettare un romanzo’

L’articolo prende le mosse dalla definizione di ‘mondo a parte’ deamicisiano per dimostrare come in questa categoria si possano includere lo studio dell’autore, descritto nel celebre racconto “La mia officina”, e la sua stessa pratica scrittoria. Particolare attenzione meritano poi i ‘mondi a parte’, per così dire, ‘in movimento’, ovvero il piroscafo di “Sull’Oceano” e il tram a cavalli della “Carrozza di tutti”. In queste opere De Amicis mette a punto la sua modalità narrativa e, pur non dimenticando la ben sperimentata tecnica descrittiva basata sull’osservazione, mostra di saperla articolare per farne prassi narrativa di ampio respiro. Attento a non cadere nella trappola di un romanzo sganciato dal reale, l’autore sa andare oltre la ‘pelle delle cose’ grazie a un’inesausta attenzione all’ambiente sociale che lo circonda.

Lingua: Italiano
Pag. 177-192
Etichette: De Amicis Edmondo, La mia officina, La carrozza di tutti, Sull’Oceano, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: CLARA ALLASIA
Titolo articolo: Riflessioni semiserie di Edmondo De Amicis intorno al mestiere della scrittura – Progetti di riforma sociale a un poeta idillico, un romanzo a un latinista

Il contributo si propone di raccogliere ed esaminare alcune delle numerose riflessioni sulla scrittura o, meglio, sugli scrittori e sul loro mestiere che De Amicis dissemina nelle sue opere. Da Zola a Dumas fils, da Daudet a Flaubert, da Manzoni a d’Annunzio, emerge un’analisi che si snoda attraverso gli anni sempre arguta, talvolta ironica e talvolta amara, e che mostra come l’autore ben conoscesse il mondo a cui apparteneva e le infinite possibilità di piegare la scrittura a molte e diverse modulazioni.

Lingua: Italiano
Pag. 193-205
Etichette: De Amicis Edmondo, Giornalismo, I lettori di manoscritti, Ritratti letterari, Nuovi ritratti letterari ed artistici, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: ELSA CHAARANI LESOURD
Titolo articolo: Vingt ans après “Cuore” ou “Franti dans les beaux quartiers”: “Il giornalino di Gian Burrasca” hypertexte de “Cuore”

La forma del romanzetto di Vamba “Il Giornalino di Gian Burrasca (1906-1907)” – un diario scritto per meno di un anno scolastico da un ragazzo – non può non ricordare il celeberrimo “Cuore”, uscito vent’anni prima (1886), di cui Vamba ammirava certamente l’autore, Edmondo De Amicis. Ma non si tratta soltanto di forma letteraria. Oltre alla struttura del romanzo, le famiglie dei due piccoli protagonisti si somigliano per l’appartenenza sociale alla borghesia agiata e urbana, per la presenza nei due casi di una sorella o di sorelle maggiori, con un ragazzino più giovane e piuttosto amato. Con una differenza tuttavia: il primo, Enrico, è un bravo ragazzo, mentre il secondo, Giannino, è un bad boy, sulla scia della letteratura americana, e questo ragazzaccio che odia il pathos e i grandi sentimenti, e che smaschera sistematicamente le menzogne degli adulti ipocriti, sleali e avidi che lo circondano, fa pensare che il romanzo potrebbe esser stato costruito come una risposta a “Cuore”, una specie di anti-“Cuore” di un XX secolo nascente che ha dimenticato troppo presto i grandi ideali del precedente.

Lingua: Francese
Pag. 209-226
Etichette: De Amicis Edmondo, Cuore, Vamba, Il giornalino di Gian Burrasca, Ottocento, Novecento,

Autore/i articolo: LUCA BANI
Titolo articolo: Sulla condizione del poeta nell’età moderna. Note in margine ad alcune riflessioni intorno alla vita di Torquato Tasso contenute nello “Zibaldone”

Il saggio intende dimostrare come la predilezione di Leopardi per Tasso sia dovuta non soltanto a una vicinanza sentimentale e biografica o a un’affinità estetico-linguistica che si palesa nella preferenza del Recanatese per le prose tassiane – tutti elementi già ampiamente messi in luce dalla critica –, ma anche, anzi soprattutto, alla progressiva consapevolezza di Leopardi di poter trovare nel Sorrentino un modello esemplare di poeta della modernità, cioè di artista che a causa della sua particolare sensibilità viene drammaticamente accecato dalla rivelazione di una realtà priva di senso che nulla concede a colui che osa sfidarla con il suo sguardo, se non un’infinita e irrimediabile infelicità.

Lingua: Italiano
Pag. 227-241
Etichette: Leopardi Giacomo, Tasso Torquato, Zibaldone, Cinquecento, Settecento, Ottocento,

Autore/i articolo: PATRIZIA GABRIELLI
Titolo articolo: Una galassia femminile: associazionismo laico nell’Italia del secondo dopoguerra

L’articolo si incentra sull’immediato dopoguerra e intende offrire un quadro sull’impegno espresso sia dalle associazioni femminili sia da alcune singole protagoniste attive nel campo politico e culturale che, pur mantenendo il dialogo con le due principali associazioni femminili dell’Italia repubblicana, l’Udi e il Cif, manifestarono autonomia dai partiti di massa, rifiutarono la logica della polarizzazione affermatasi fin dai primi anni della guerra fredda ed ebbero un ruolo tutt’altro che secondario nel processo di ricostruzione del Paese. Sarà, dunque, rivolta attenzione alla ‘galassia’ di associazioni e di soggetti (tra questi alcune intellettuali quali Alba de Cèspedes), che operarono a favore della cittadinanza democratica e per l’affermazione di nuovi modelli di genere. Esse richiamarono l’attenzione dell’opinione pubblica anche su aspetti inerenti la morale ed il costume (alcuni accenni in tal senso saranno svolti a proposito di Anna Garofalo), e svolsero una vasta opera pedagogica e formativa finalizzata alla costruzione di una cittadinanza responsabile e consapevole.

Lingua: Italiano
Pag. 243-258
Etichette: Storia, Seconda guerra mondiale, Politica, Femminismo, Laicismo, Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: PIERRE MUSITELLI
Titolo libro/articolo recensito: “Le flambeau et les ombres. Alessandro Verri, des Lumières à la Restauration (1741-1816)”
Edizioni: École Française de Rome, Roma – 2016
Lingua: Francese
Pag. 261-264
Recensore/i: Carlo Alberto Girotto
Etichette: Illuminismo, Verri Alessandro, Verri Pietro, Il caffé, Settecento,

Autore/i libro/articolo recensito: PASQUALE GUARAGNELLA
Titolo libro/articolo recensito: “I volti delle emozioni. Riso, sorriso e malinconia nel Novecento letterario italiano”
Edizioni: Società Editrice Fiorentina, Firenze – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 264-267
Recensore/i: Luca BANI
Etichette: Novecento, Critica letteraria, Comico, Ironia, Malinconia,

Autore/i libro/articolo recensito: CARLO DI LIETO
Titolo libro/articolo recensito: “La scrittura e la malattia. Il ‘male oscuro’ della letteratura”, prefazione di Claudio Toscani
Edizioni: Marsilio, Venezia – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 267-269
Recensore/i: Luca Bani
Etichette: Malattia, Psicoanalisi, Psicopatologia, Svevo Italo, Saba Umberto, Campana Dino,

Autore/i libro/articolo recensito: SILVIA CONTARINI, MARIA PIA DE PAULIS-DALEMBERT, ADA TOSATTI
Titolo libro/articolo recensito: “Nuovi realismi: il caso italiano. Definizioni, questioni, prospettive”
Edizioni: Transeuropa, Massa – 2016
Lingua: Francese
Pag. 269-272
Recensore/i: Mariella Colin
Etichette: Convegno di studi, Narrativa, Ipermodernità, Postmodernismo, Teoria della letteratura,

Autore/i libro/articolo recensito: PERLE ABBRUGIATI
Titolo libro/articolo recensito: “Le mythe repensé dans l’œuvre de Giacomo Leopardi”
Edizioni: Presses Universitaires de Provence, Aix-en-Provence – 2016
Lingua: Francese
Pag. 272-275
Recensore/i: Mariella Colin
Etichette: Convegno di studi, Leopardi Giacomo, Mito, Mitologia, Operette morali, Ottocento,

Autore/i libro/articolo recensito: LUCA BANI, YANNICK GOUCHAN
Titolo libro/articolo recensito: “La figura del fanciullo nell’opera di d’Annunzio, di Pascoli e dei crepuscolari”
Edizioni: Cisalpino, Milano – 2015
Lingua: Francese
Pag. 275-278
Recensore/i: Mariella Colin
Etichette: Infanzia, Poetica, D’Annunzio Gabriele, Pascoli Giovanni, Gozzano Guido, Moretti Marino, Ottocento, Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: ANNA MARIA ORTESE
Titolo libro/articolo recensito: “Le piccole persone”
Edizioni: Adelphi, ilano – 2016
Lingua: Francese
Pag. 279-281
Recensore/i: Vincent D’Orlando
Etichette: Ortese Anna Maria, Animali, Narrativa,

Autore/i libro/articolo recensito: PAOLO GIOVANNINI
Titolo libro/articolo recensito: “La psichiatria di guerra. Dal fascismo alla seconda guerra mondiale”
Edizioni: Edizioni Unicopli, Milano – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 282-283
Recensore/i: Antonella Torre
Etichette: Psichiatria, Medicina, Guerra, Prigione, Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: MASSIMO CASTOLDI
Titolo libro/articolo recensito: “Piccoli eroi. Libri e scrittori per ragazzi durante il ventennio fascista”
Edizioni: FrancoAngeli, Milano – 2016
Lingua: Francese
Pag. 283-285
Recensore/i: Mariella Colin
Etichette: Fascismo, Letteratura giovanile, Romanzo di formazione, Rubino Antonio, Novecento,

Titolo libro/articolo recensito: “Edmondo De Amicis a Imperia” (2 voll.: 1. Catalogo dell’archivio ; 2. Catalogo della biblioteca)
A cura di: DIEGO DIVANO
Edizioni: Società Editrice Fiorentina, Firenze – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 285-287
Recensore/i: Matteo Grassano
Etichette: Edmondo De Amicis, Archivio letterario, Archivio personale, Biblioteca privata, Ottocento, Novecento,