Le riviste sostenitrici
Transalpina | 2012 | N. 15
Anno 2012 – N. 15
A cura di Nico Ciampelli
Titolo articolo: Introduction
L’intero fascicolo è dedicato al convegno internazionale “L’unité italienne racontée”, svoltosi nel settembre 2011 presso la sala degli atti della casa delle ricerche e delle scienze umane dell’Università di Caen, per commemorare il centocinquantesimo anniversario dell’unificazione italiana attraverso una riflessione politica e scientifica, che ha permesso di esaminare il modo con cui il Risorgimento è stato rappresentato nella letteratura, nella storia e nelle arti. La rievocazione celebrativa sulla formazione dell’unità italiana non può fare a meno del contributo offerto nella prima metà del Novecento da due storici francesi, Georges Bourgin, già curatore della sezione nel National Archive e Paul Hazard, studioso di letteratura italiana e storia delle idee, con particolare attenzione alla questione sull’interpretazione della rinascita italiana nel XIX secolo, alla luce dei precedenti anniversari in occasione del cinquantenario (1911) e nel centenari (1961).
Lingua: FrancesePag. 9-16
Etichette: Risorgimento, Letteratura, Storia della letteratura, Ottocento,
Titolo articolo: Risorgimento, storiografia e dibattito pubblico: le ragioni della ricerca storica
La celebrazione del centocinquatesimo anniversario dell’Unità italiana è stato l’avvenimento cardine per riaprire un dibattito sul Risorgimento italiano strettamente legato al confronto diretto con la storiografia, in particolare per il rinnovato vigore dei lavori scientifici, capaci di suscitare nuove frontiere interpretative e ridare lustro alle ragioni della ricerca. Benché la disputa della cultura storica abbia accumulato un considerevole ritardo, dovuto in parte all’esaurirsi della mitologia, a partire dalla fine del Novecento, la rappresentazione del Risorgimento è quella di un luogo ritrovato, un patrimonio collettivo che designa anche il movimento culturale, politico e sociale che rievocava un’ideale romantico e nazionalista di una resurrezione italiana fuoriuscita dalla dimenticanza in cui era precipitata e che solo l’avvicinamento delle celebrazioni (1911, 1861, 2011) ha ridestato da un profondo oblio.
Lingua: ItalianoPag. 17-32
Etichette: Risorgimento, Storiografia, Ottocento,
Titolo articolo: Giuseppe Mazzini: de la figure du conspirateur à celle du penseur
Studio sulla controversa figura di Giuseppe Mazzini, analizzata alla luce della nuova cultura intellettuale predominante, sorta nel Regno Sabaudo dopo il fallimento dei moti rivoluzionari del 1848-1849. Sobillatore dell’ordine pubblico, visionario apocalittico o patriota? Un dibattito ancora aperto che focalizza l’attenzione sul pensiero e l’azione mazziniana soprattutto per quanto riguarda la struttura articolata del suo modello di affermazione democratica, attraverso la forma repubblicana, antitetica rispetto a quella espressa dal politico e storico francese Francois Guizot o a quello dei socialisti francesi e dei comunisti tedeschi che avrebbe ispirato numerose ondate rivoluzionarie. L’azione politica e le teorie mazziniane risultarono fondamentali per la nascita dello Stato unitario italiano.
Lingua: FrancesePag. 33-48
Etichette: Risorgimento, Mazzini Giuseppe, Storia, Ottocento,
Titolo articolo: Garibaldi inventé par Garibaldi. Formation d’une idéologie militaire entre l’Italie et la France de 1845 à 1882
L’articolo delinea il personaggio Garibaldi premonitore dello sviluppo di una cultura patriottica italiana. Ripercorrendo le sue vicende esistenziali, le imprese militari, sospese tra la rivoluzione sudamericana e la proclamazione della sfortunata seconda Repubblica Romana del 1849, viene offerto un raffronto diretto tra le aspettative dell’eroe e il ruolo politico e militare francese nella seconda metà dell’Ottocento. La spedizione dei Mille e la conquista del Regno delle Due Sicilie, che permise l’annessione al nascente stato italiano,
contribuiranno maggiormente a internazionalizzare il mito garibaldino. La notorietà di Garibaldi, il trasporto popolare fornirono un contributo determinante all’unificazione dello stato italiano. La questione romana rimase sempre un ostacolo con cui scontrarsi, genitrice di una tensione crescente con la Francia di Napoleone III che aprì le porte dell’attrazione verso il pacifismo inglese.
Pag. 49-64
Etichette: Risorgimento, Garibaldi Giuseppe, Storia, Italia, Ottocento,
Titolo articolo: Franc-Maconnerie et mythe du Risorgimento
Il saggio intende presentare il ruolo svolto dalla massoneria nel periodo intercorso tra i moti rivoluzionari e la costruzione dell’identità italiana. Un’assenza di questa associazione iniziatica e di fratellanza nel panorama politico e sociale ottocentesco, dopo la messa al bando dei governi preunitari, consentì una ricostituzione solamente nel 1859 e un tardivo contributo in forma di pedagogia patriottica. In una prospettiva di progresso e modernizzazione che promosse uno Stato laicistico in grado di soppiantare il monopolio clericale, de facto la massoneria, superando le antiche barriere etniche, religiose, ideologiche e politiche fu utilizzata nel progetto di legittimizzazione di un nuovo Stato che non poteva prescindere dal senso del mito Risorgimentale e dalla sua portata storica.
Lingua: FrancesePag. 65-82
Etichette: Risorgimento, Massoneria, Ottocento,
Titolo articolo: Ridotti sotto un potere ostile. Papauté et droits de l’Église au temps du Risorgimento
I rapporti tra lo Stato Pontificio e il nascente Stato italiano alla luce della portata storica offerta dal Risorgimento nella costituzione di un carattere di stampo laicistico da contrapporre all’assolutismo clericale. Quell’autorità spirituale e temporale del pontefice privata della sovranità civile indispensabile per l’affermazione legittima dell’aspetto morale e internazionalista della Santa Sede nel panorama europeo. Inoltre con la pubblicazione nell’enciclica “Quanta cura” del Sillabo, Pio IX, presentava non solo un elenco di ottanta proposizioni di condanna del liberalismo e di altre teorie politiche, ma anche il rifiuto della legge delle Guarentigie, una serie di tutele economiche giuridiche e sociali promulgate dal Parlamento italiano. È il preludio ai magisteri papali di Leone XIII e Pio X in cui viene accomunata una tematica di origine giuridica alla retorica tra storia ed eternità.
Lingua: FrancesePag. 83-98
Etichette: Risorgimento, Stato Pontificio, Pio IX, Leone XIII, Pio X, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Lieux de mémoire du Risorgimento
Le memorie del Risorgimento rappresentano il miglior modo per l’affermazione del carattere laico del nuovo Stato italiano. Le insurrezioni che scossero l’intera Europa nel biennio rivoluzionario 1848-1849, a cui si intrecciarono motivi sociali e nazionali con il loro bagaglio di caduti, assunsero nel comune immaginario politico il valore simbolico di grande occasione di trasformazione sociale ed istituzionale. Ogni sommossa aveva come obiettivo principale quello di ottenere una Costituzione fondata sul sistema rappresentativo. Perciò la figura dell’eroe combattente per la libertà contro i residuali dell’antico regime, era decantato con l’affissione di lapidi marmoree, epitaffi e monumenti che mantenessero viva la sua azione. Il saggio, passando attraverso le diverse commemorazioni 1911, 1961, 2011, presenta l’esposizione sistematica dell’impatto della storia risorgimentale.
Lingua: FrancesePag. 99-118
Etichette: Risorgimento, Unità d’Italia, Ottocento,
Titolo articolo: Modello guerriero o eredità ideale? La tradizione garibaldina tra appropriazioni fasciste e recuperi antifascisti
Nella prima metà del Novecento, la tradizione garibaldina, stretta dalla morsa delle due guerre mondiali sembrò disperdersi e smarrirsi. Recuperare quella memoria garibaldina, nell’arco temporale che va dal Risorgimento rivoluzionario alla Resistenza partigiana, con il suo patrimonio culturale e politico, significava aprire un ampio confronto con altre realtà sociali, nello spirito di temeraria baldanza e risolutezza che aveva contraddistinto l’azione riformistica dell’eroe dei due mondi. Garibaldi è assunto, a seconda delle circostanze, sia come il paladino della lotta antifascista che come elemento di continuità nel ventennio fascista,tra le camice rosse e quelle nere. Nelle pagine scritte dal nipote, Ezio Garibaldi nel cinquantenario della morte (1932), il garibaldinismo è fatto oggetto di un fenomeno tipicamente ottocentesco proiettato al futuro, senza rappresentarne però una tradizione attuale. Allo stesso modo è elevato come simbolo della lotta contro qualsiasi regime dispotico nell’esempio dei volontari italiani arruolati nelle Brigate Internazionali nel corso della Guerra di Spagna o nella Garibaldi che combatterono nella Resistenza.
Lingua: ItalianoPag. 119-138
Etichette: Risorgimento, Garibaldi Giuseppe, Ottocento, Garibaldi Ezio, Guerra, Resistenza, Novecento,
Titolo articolo: Le débat sur le Risorgimento chez les intellectuels antifascistes italiens
L’avvento del fascismo determinò nell’accezione più ampia una rivisitazione degli aspetti controversi che avevano caratterizzato il Risorgimento italiano. I sovrani italiani degli stati preunitari, spinti dalle continue pressioni dei liberali alla concessione delle riforme, si scontrano proprio con questa moderna concezione di democrazia. Il liberalismo che aveva sostenuto come l’unità italiana fosse derivata dall’iniziativa delle elites, doveva ora affrontare la questione della politicizzazione delle masse e della visione dell’uomo sociale. Pietro Gobetti, erede della tradizione liberale che aveva guidato l’Italia risorgimentale voleva uscire da questi paradigmi prestabiliti e attraverso la sua rivista “Rivoluzione liberale” gettare le basi per una visione integrale e rigorosa del Risorgimento come espressione delle varietà e singolarità umane, concernenti sia l’ambito spirituale che materiale al di là del dibattito storiografico che si accese al termine della guerra.
Lingua: FrancesePag. 139-152
Etichette: Risorgimento, Ottocento, Gobetti Pietro, Novecento,
Titolo articolo: Da Italia ’61 a Italia 2011. Percorsi della memoria pubblica del Risorgimento
L’articolo focalizza principalmente l’attenzione sull’eredità culturale del Risorgimento all’alba della celebrazione del centenario dell’Unità italiana del 1961 quando il suo rilievo storico sembrò esaurito. Gli esiti del dibattito storiografico avrebbero dovuto convogliare nei processi della storia contemporanea, benché i cambiamenti in atto nella società italiana in quel periodo, richiedevano una rivalutazione della presenza del Risorgimento nell’Italia repubblicana. Non si può dimenticare però che il patrimonio culturale del mito risorgimentale era stato da sempre il pilastro dell’appartenenza nazionale e della legittimazione istituzionale. Ora però il Risorgimento si apprestava a vivere un periodo di oscuramento da cui sarebbe nuovamente uscito alla fine del Novecento attraverso una stagione di rinnovamento e di rilancio scientifico legato a una nuova decodificazione critica dell’Ottocento italiano. Il centocinquantesimo si è quindi rivelato un crocevia tra la conservazione dell’eredità di lungo periodo e l’emergenza di una deriva progressiva del senso civico e dell’etica pubblica.
Lingua: ItalianoPag. 153-168
Etichette: Risorgimento, Unità d’Italia, Storia, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Les célébrations du Risorgimento en France (1911-1961)
Come era commemorato il Risorgimento italiano in Francia in prossimità delle celebrazioni del cinquantenario e del centenario dell’Unità italiana? Qual era il giudizio storico che ne emergeva? A questa ed altre domande risponde il saggio della Finocchiaro cercando di creare la giusta interazione tra i lavori scientifici di natura storiografica e letteraria prodotti da accademici e italianisti francesi, alla luce degli studi più recenti e secondo diverse prospettive -letterarie, storiche, politiche, culturali – degli eventi italiani dall’epoca della Restaurazione all’Unificazione attraverso gli occhi di altri paesi. In particolare la percezione del Risorgimento che si ebbe allora nel mondo francese propone una lettura politico-sociale dell’impatto del Risorgimento italiano con il mondo intellettuale francese nelle sue componenti conservatrici e progressiste, sottolineando le diverse prospettive in rapporto anche ai cambiamenti politici e istituzionali che hanno attraversato la Francia nella prima metà dell’Ottocento.
Lingua: FrancesePag. 169-184
Etichette: Risorgimento; Francia; Ottocento; Novecento,
Titolo articolo: Nation, Risorgimento et identité: À propos del quelques débats actuels
L’archetipo di nazione italiana esaminata a partire dall’avvento del regime fascista fino alla seconda repubblica. Un percorso intriso di pericoli, dalla questione dell’identità nazionale alla riscoperta e discussione del retaggio risorgimentale. Il concetto di nazione e unità nazionale alla luce del riconoscimento sociale dei popoli in una costituzione comune fino
alla definitiva nozione di patria e di patriottismo nazionale.
Pag. 185-194
Etichette: Italia, Fascismo, Novecento,
Titolo articolo: Itinerari patriottici. Fernando Martini tra patriottismo risorgimentale e nazionalismo fascista
Ferdinando Martini, giornalista, scrittore e senatore del Regno d’Italia impersonificò uno dei più illustri rappresentanti della corrente liberistica predominante dopo l’Unità italiana. Oppositore all’iniziativa ingerente dello Stato e favorevole alle autonomie, auspicava che sorgesse un bipartitismo all’inglese, basato sul confronto tra progressisti e conservatori, che programmasse un nuovo processo di rielaborazione linguistica e contenutistica di inizio Ottocento capace di coniugare l’affermazione nazionalistica conservatrice di tradizioni tipiche ed esclusive del patrimonio con la nuova concezione di nazionalismo fascista votato alla costruzione di un’identità nazionale forte ed indiscussa.
Lingua: ItalianoPag. 197-212
Etichette: Risorgimento, Martini Ferdinando, Ottocento,
Titolo articolo: Théatre et vioence, violence au théatre; Dario Fo e Franca Rame, un exemple d’artistes
Un uomo di teatro a tutto tondo che non teme confrontarsi con la politica italiana del dopoguerra e mettere in risalto il delicato rapporto tra il teatro e la violenza. Ne è un esempio una delle commedie più note “Morte accidentale di un anarchico”, liberamente ispirata alla fine di Giuseppe Pinelli, avvenuta al commissariato di Polizia di Milano in circostanze inizialmente non chiare, poi archiviate da un’indagine della magistratura come un caso di malore attivo, il 15 dicembre 1969, cadendo dalla finestra del quarto piano durante il suo interrogatorio. Fo descrive in maniera spigliata il clima di tensione vissuto nel capoluogo lombardo a seguito della strage di piazza Fontana del 12 dicembre 1969, per il quale l’anarchico era stato fermato.
Lingua: ItalianoPag. 213-226
Etichette: Fo Dario, Rame Franca, Teatro, Novencento,
Titolo libro/articolo recensito: Sorelle d’Italia. Le donne che hanno fatto il Risorgimento
Edizioni: Blu, Torino – 2011
Lingua: Italiano
Pag. 229-232
Recensore/i: Jacqueline Spaccini
Etichette: Risorgimento, Donna, Ottocento,
Titolo libro/articolo recensito: L’Italia di Napoleone. Politica, statualità e nazione della penisola tra due rivoluzioni 1796-1821
Edizioni: Utet, Torino – 2011
Lingua: Italiano
Pag. 232-235
Recensore/i: Xavier Tabet
Etichette: Italia, Napoleone Bonaparte, Stato, Settecento, Ottocento,
Titolo libro/articolo recensito: L’apocalypse de la modernité. La grande guerra et l’homme nouveau
Edizioni: Aubier-Flammarion, Parigi – 2011
Lingua: Italiano
Pag. 236-238
Recensore/i: Stephanie Lanfranchi
Etichette: Guerra, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Terroni: tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del sud diventassero meridionali
Edizioni: Piemme, Milano – 2010
Lingua: Italiano
Pag. 239-242
Recensore/i: Claire Chassagne
Etichette: Italia, Meridionalismo,
Titolo libro/articolo recensito: Atlante letterario del Risorgimento
Edizioni: Istituto editoriale cisalpino, Bergamo – 2012
Lingua: Italiano
Pag. 243-245
Recensore/i: Mariella Colin
Etichette: Risorgimento, Letteratura, Italia, Ottocento,
Titolo libro/articolo recensito: Giuseppe Mazzini, dear Kate. Lettere inedite di Giuseppe Mazzini a Katherine Kill, Angelo Betti e altri italiani a Londra (1841-1871)
Edizioni: Saveria-Mannelli, Rubbettino – 2011
Lingua: Italiano
Pag. 245-247
Recensore/i: Jean Yves Frétigne
Etichette: Mazzini Giuseppe, Kill Katherine, Betti Angelo, Ottocento,
Titolo libro/articolo recensito: Giuseppe Garibaldi. Il mito, la storia
Edizioni: Franco Angeli, Milano – 2011
Lingua: Italiano
Pag. 247-249
Recensore/i: Mariella Colin
Etichette: Risorgimento, Garibaldi Giuseppe, Storia, Ottocento,
Titolo libro/articolo recensito: Cavour, il suo e il nostro tempo
A cura di: GIULIO PESCOSOLIDO
Edizioni: Le Lettere, Firenze – 2011
Lingua: Italiano
Pag. 249-251
Recensore/i: Jean Yves Frétigne
Etichette: Risorgimento, Cavour, Storia, Ottocento,
Titolo libro/articolo recensito: Le grandi battaglie del Risorgimento
Edizioni: RCS, Milano – 2010
Lingua: Italiano
Pag. 252-254
Recensore/i: Jacqueline Spaccini
Etichette: Risorgimento, Guerra, Ottocento,
Titolo libro/articolo recensito: Patria mia: scritture private dell’Italia unita
Edizioni: Il Mulino, Bologna – 2011
Lingua: Italiano
Pag. 254-256
Recensore/i: Olivia Galisson
Etichette: Risorgimente, Unità d’Italia, Ottocento,
Titolo libro/articolo recensito: Histoire de la Sicilie
Edizioni: Libraire Arthéme Fayard, Parigi – 2009
Lingua: Italiano
Pag. 256-258
Recensore/i: Francois Jankowiak
Etichette: Italia, Sicilia,
Rivista: “Italies”, fascicolo n. 15
Lingua: Francese
Pag. 258-259
Recensore/i: Laura Fourier Finocchiaro
Etichette: Risorgimento, Ottocento,
Titolo libro/articolo recensito: La curie romaine de Pie IX a Pie X. Le gouvernament central de l’église et la fin des Etats pontificaux (1846-1914)
Edizioni: École francaise de Rome, Roma – 2007
Lingua: Francese
Pag. 260-262
Recensore/i: Jen Yves Frétigne
Etichette: Risorgimento, Stato Pontificio, Pio IX, Ottocento, Pio X, Guerra, Novecento,