Le riviste sostenitrici
Transalpina | 2010 | N. 13
Anno 2010 – N. 13
A cura di Azzurra Aiello
Titolo articolo: Présentation
Il volume raccoglie la seconda parte degli Atti (il primo volume è stato pubblicato nel dicembre 2009) del Colloquio organizzato dal Gruppo di ricerca sulle letterature, gli immaginari e le società dell’Università di Caen Basse-Normandie, tenutosi il 14 e 15 maggio 2009. Il Colloquio, sviluppatosi nell’ambito di un progetto di ricerca avente come oggetto il rapporto tra cultura e dittatura, è stato organizzato grazie ad un accordo di cooperazione culturale stipulato tra la Région Basse-Normandie e la Regione Toscana.
Lingua: FrancesePag. 9-11
Etichette: Cultura, Dittatura, Università, Novecento, Région Basse-Normandie, Regione Toscana,
Titolo articolo: La traduction et le fascisme: quelques réflexions à partir des théories de Croce et Gentile
L’autrice del saggio esamina la pratica della traduzione in Italia durante il periodo fascista e per far ciò prende in considerazione la visione che di questo esercizio letterario hanno i due maggiori critici idealisti del tempo, Benedetto Croce e Giovanni Gentile; il primo è il portavoce dell’antifascismo e dell’impossibilità teorica della traduzione, il secondo è l’interprete dell’ideale fascista. La polemica sulla traduzione, che interessò entrambi, è qui evidenziata attraverso i commenti di numerosi studiosi francesi, italiani e tedeschi.
Lingua: FrancesePag. 15-32
Etichette: Croce Benedetto, Gentile Giovanni, Traduzione, Fascismo, Antifascismo, Novecento,
Titolo articolo: ‘Il virus malefico’ dell’ideologia nazionale e le illusioni di un ‘maestro di metodo’: Vittorio Cian
La figura di Vittorio Cian, intellettuale che ha attraversato il panorama letterario italiano dalla fine del ventesimo secolo fino alla metà del ventunesimo, è qui tratteggiata attraverso una breve ma esaustiva nota biografica. Cian, che nei primi anni Novecento si fece interprete del nazionalismo (si veda in particolare “La Commemorazione di Umberto I”), e che in seguito nel fascismo vide il naturale evolversi delle sue teorie, è chiamato, già ottuagenario, a collaborare con un aggiornamento biografico al “Dizionario storico manuale della letteratura italiana (1000-1900). Compilato ad uso delle persone colte e delle scuole”, voluto dall’editore Tancredi Vigliardi Paravia nel 1944, per un’operazione di “defascistizzazione” e di “aggiornamento” dell’opera che uscirà nella nuova versione nel 1951. L’articolo è corredato da 9 lettere inedite.
Lingua: ItalianoPag. 33-60
Etichette: Cian Vittorio, Vigliardi Paravia Tancredi, La Commemorazione di Umberto I, Dizionario storico manuale della letteratura italiana, Nazionalismo, Fascismo, Novecento,
Titolo articolo: Il Baretti, ou le projet d’une ‘letteratura per l’altra Italia’
“Il Baretti”, ultima delle riviste pubblicate da Pietro Gobetti, ha un profilo prettamente letterario e culturale, in parte in antitesi con alcune delle pubblicazioni precedentemente curate da lui (si veda, a tale proposito, la rivista “Rivoluzione Liberale”). Eppure il percorso di Gobetti è coerente, e l’autore del saggio dimostra, anche grazie ad alcune interpretazione di studiosi come Santino Caramella e Mario Lamberti che, nonostante “Il Baretti” non sia una rivista militante, incarna la lotta che il critico torinese fece al fascismo sul terreno di scontro del piano artistico e, in particolare, su quello letterario.
Lingua: FrancesePag. 61-77
Etichette: Gobetti Pietro, Caramella Santino, Lamberti Mario, Il Baretti, Rivoluzione Liberale, Fascismo, Novecento,
Titolo articolo: La tradition littéraire au sein du débat entre Borgese et Papini (1903-1934)
Il saggio si propone di ripercorrere, attraverso lo studio della corrispondenza fra Giuseppe Antonio Borgese e Giovanni Papini, il dibattito che essi intrattennero sulla letteratura in circa trent’anni. L’autrice intende dimostrare che l’estetica neoclassica di Borgese e il romanticismo filosofico di Papini hanno condotto i due intellettuali italiani ad elaborare un’opposta definizione della letteratura, sia di quella tradizionale che di quella contemporanea.
Lingua: FrancesePag. 79-97
Etichette: Borgese Giuseppe Antonio, Papini Giovanni, Estetica neoclassica, Romanticismo filosofico, Novecento,
Titolo articolo: Giuseppe Antonio Borgese et le sens de la littérature italienne
L’autore vuole dimostrare come Giuseppe Antonio Borgese, pur non avendo aderito ufficialmente al fascismo, abbia subìto una certa influenza culturale da parte del regime, soprattutto nel periodo che va dagli anni Venti agli anni Trenta.
Lingua: FrancesePag. 99-116
Etichette: Borgese Giuseppe Antonio, Fascismo, Novecento,
Titolo articolo: Bontempelli et le régime fasciste, ou de l’utilisation de l’identité nationale dans son anthologie scolaire OGGI
Il saggio analizza il rapporto tra Massimo Bontempelli e il fascismo. Bontempelli, eletto senatore nel 1948 in seno al Fronte Popolare, fu destituito due anni dopo con l’accusa di aver collaborato con il regime: motivo scatenante fu l’aver curato l’edizione dell’antologia scolastica “Oggi” nel 1935. L’autore del saggio, partendo da questo caso di studio, vuole capire i margini d’azione e i limiti cui dovevano sottostare gli autori e gli editori italiani nel ventennio fascista.
Lingua: FrancesePag. 119-137
Etichette: Bontempelli Massimo, Fronte Popolare, Oggi, Fascismo, Novecento,
Titolo articolo: Coercizione e consenso nella scuola fascista
In che modo e quanto il regime fascista abbia influito sulla scuola è l’argomento trattato dal saggio; l’autrice vuole esaminare la reale influenza del regime ponendosi una domanda: “la scuola è stata fascista solo nella forma o anche nella sostanza”? Ripercorrendo il ventennio attraverso le numerose leggi sull’istruzione, dalla riforma Gentile fino alla Carta della scuola di Bottai, cerca di indagare i valori e i modelli culturali offerti dalla scuola fascista.
Lingua: ItalianoPag. 139-158
Etichette: Scuola, Fascismo, Gentile Giovanni, Bottai Giuseppe, Novecento,
Titolo articolo: Les études italiennes en France pendant le Ventennio fasciste
Nel periodo tra le due guerre gli studi sulla letteratura italiana in Francia hanno notevole sviluppo e molti sono gli intellettuali che si avvicinano alla cultura italiana (ricordiamo Henri Bédarida, André Pézard, Paul Hazard). Il saggio intende dimostrare come durante il regime, anche grazie alla nascita di istituzioni quali i “Comitati franco-italiani” e i “Fasci all’estero”, gli intellettuali francesi si accostino al fascismo tanto da arrivare, in alcuni casi, a celebrarlo.
Lingua: FrancesePag. 161-178
Etichette: Bédarida Henri, Pézard André, Hazard Paul, Francia,Fascismo, Novecento,
Titolo articolo: Critique littéraire franquiste: disqualification ou louange de l’écrivain et de son œuvre
La Spagna franchista, uscita dalla guerra civile, soffre della mancanza di una intellighenzia. Il generale Franco, una volta preso il potere, attuerà un controllo sulle idee del Paese attraverso il partito fascista spagnolo: questo si farà promotore degli intellettuali che appoggiano le idee del regime e discrediterà, contemporaneamente, coloro che si discostano dall’ideologia imperante.
Lingua: FrancesePag. 179-197
Etichette: Franco Francisco, Spagna, Fascismo, Novecento,
Titolo articolo: La critique littéraire réaliste-socialiste en URSS: rupture et continuité
Il realismo socialista, teoria elaborata da cinque alti funzionari del partito quali Stalin, Kaganovitch, Postychev, Stetski e Gronski, si sviluppa in Russia negli anni ’30 e diventa uno strumento d’educazione ideologica al servizio del partito. Solamente con la perestroika di Mikhail Gorbaciov, dalla seconda metà degli anni ’80, in Russia si assiste ad una nuova libertà in campo letterario e, finalmente, alla pubblicazione di opere precedentemente vietate.
Lingua: FrancesePag. 199-212
Etichette: Džugašvili Iosif Vissarionovič, Stalin, Kaganovitch Lazare, Postychev Pavel, Stetski, Gronski, Gorbaciov Mikhail, Realismo socialista, Perestroika, Russia, Novecento,