Todomodo | 2021 | N. 11 TOMO II

Anno 2021 – N. 11 TOMO II
A cura di Roberta De Luca

Autore/i articolo: Dario Franceschini
Titolo articolo: Saluto

Il Ministro Dario Franceschini porge un saluto al Presidente Francesco Izzo e all’Associazione, in apertura dell’XI Leonardo Sciascia Colloquium intitolato «Sciascia primo, ultimo, postumo» tenutosi in modalità telematica a causa dell’emergenza sanitaria, il 19 e 20 novembre 2020, organizzato dagli Amici di Leonardo Sciascia. Il convegno ha costituito un prologo delle celebrazioni del 2021per il Centenario della nascita di Leonardo Sciascia.

Lingua: Italiano
Pag. 3-4
Etichette: XX secolo, XXI secolo,

Autore/i articolo: Franco Contorbia
Titolo articolo: Le ragioni del “Colloquium”

Il Direttore scientifico dell’XI Leonardo Sciascia Colloquium, intitolato «Sciascia primo, ultimo, postumo» tenutosi in modalità telematica a causa dell’emergenza sanitaria, il 19 e 20 novembre 2020, organizzato dagli Amici di Leonardo Sciascia, illustra i temi e il programma del convegno, alla luce del titolo scelto per questa edizione.

Lingua: Italiano
Pag. 5-8
Etichette: Autore, Biografia, Critica letteraria, XX secolo, XXI secolo,

Autore/i articolo: Paolo Squillacioti
Titolo articolo: L’opera di Sciascia canonica, dispersa e postuma

L’intervento dell’autore all’XI Leonardo Sciascia Colloquium, intitolato «Sciascia primo, ultimo, postumo» tenutosi in modalità telematica a causa dell’emergenza sanitaria, il 19 e 20 novembre 2020, organizzato dagli Amici di Leonardo Sciascia, esamina il modo in cui si è formato il canone degli scritti letterari e saggistici di Leonardo Sciascia e in che misura si è rispecchiato nell’edizione delle Opere pubblicata per Adelphi nella collana «La Nave Argo» fra il 2012 e il 2019. Illustra inoltre le modalità con cui la produzione dispersa (quella non raccolta in volume dall’autore) e postuma (quella completamente inedita) vengono proposte al lettore dalla casa editrice milanese. Viene fuori una strategia editoriale organica che si è assestata nel corso del tempo, finalizzata a divulgare in modo filologicamente controllato una produzione, come quella di Sciascia, che non finisce di sorprendere i lettori e gli studiosi.

Lingua: Italiano
Pag. 9-24
Etichette: Autore, Canone letterario, Edizione critica, Filologia, XX secolo, XXI secolo, Leonardo Sciascia, Opere complete,

Autore/i articolo: Domenico Scarpa
Titolo articolo: Preistorie di Sciascia

Nel saggio, presentato all’XI Leonardo Sciascia Colloquium, intitolato «Sciascia primo, ultimo, postumo» tenutosi in modalità telematica a causa dell’emergenza sanitaria, il 19 e 20 novembre 2020, organizzato dagli Amici di Leonardo Sciascia, l’autore mette in evidenza quanto ancora molto resti da esplorare nella biografia intellettuale e civile di Sciascia: le sue preistorie (al plurale) che si inarcano dal 1940 al 1956, anno in cui “Le parrocchie di Regalpetra” inaugura il suo canone personale, ma anche le sue letture, le sue intertestualità, le tappe dei suoi traslochi politici. Dal momento che una parte notevole di questi elementi e percorsi rimane in penombra, vengono qui presentati alcuni case studies che valgono anche come proposte di metodo.

Lingua: Italiano
Pag. 25-42
Etichette: Autore, Canone letterario, Intertestualità, XX secolo, Leonardo Sciascia, Favole della dittatura, Le Parrocchie di Regalpetra, Sicilia

Autore/i articolo: Roberto Galaverni
Titolo articolo: Il cuore della Sicilia: L’apprendistato in versi di un narratore

Il contributo dell’autore, in occasione dell’XI Leonardo Sciascia Colloquium, intitolato «Sciascia primo, ultimo, postumo» tenutosi in modalità telematica a causa dell’emergenza sanitaria, il 19 e 20 novembre 2020, organizzato dagli Amici di Leonardo Sciascia, è incentrato sull’esordio di Sciascia nell’ambito della poesia e della produzione favolistica: si pone, come confermerà la rimozione della sua prima produzione da parte dello scrittore stesso, al di fuori dei suoi futuri interessi, di tutt’altro genere, configurandosi come una sorta di apprendistato e contrario. Si indagano nell’articolo le ragioni dell’abbandono dell’ambito poetico e si contestualizzano le scelte linguistiche e stilistiche sciasciane nell’area della koinè lirica novecentesca, caratterizzata da un moderato post-ermetismo Si analizzano alcune ricorrenze tematiche, a partire dalla centralità della Sicilia. Si conclude che ad allontanare Sciascia dalla lirica sia stata l’identificazione della poesia con un genere legato all’interiorità, alla trasfigurazione dei dati reali, a una memoria mitica piuttosto che storica, a un linguaggio chiuso e predeterminato.

Lingua: Italiano
Pag. 43-54
Etichette: Autore, Poesia, XX secolo, Leonardo Sciascia, La Sicilia il suo cuore, Sicilia

Autore/i articolo: Matteo Martelli
Titolo articolo: La superficie del sensibile. Leonardo Sciascia e Emilio Greco

Quella tra Leonardo Sciascia e Emilio Greco non è soltanto un’amicizia artistica, ma una lunga fedeltà, un lungo sodalizio che ha visto lo scrittore farsi più volte interprete dell’opera dello scultore catanese. All’XI Leonardo Sciascia Colloquium, intitolato «Sciascia primo, ultimo, postumo» tenutosi in modalità telematica a causa dell’emergenza sanitaria, il 19 e 20 novembre 2020, organizzato dagli Amici di Leonardo Sciascia, seguendo alcuni saggi di Sciascia, dal 1951 al 1970, questo articolo interroga la lettura che lo scrittore ha dato delle opere di Greco, sottolineando come essa sia occasione, per lo scrittore, per una riflessione sui sensi e sul sensibile, su un pensiero che si forma nel contatto e nell’aderenza con la materia, i corpi, le forme della realtà. Tavv. XIX- XXI (inserto fuori testo)

Lingua: Italiano
Pag. 55-68
Etichette: Arte, Scultura, XX secolo, Emilio Greco, Leonardo Sciascia,

Autore/i articolo: Alberto Petrucciani
Titolo articolo: Diventare Sciascia: Leonardo tra case editrici e riviste

Il contributo esposto all’XI Leonardo Sciascia Colloquium, intitolato «Sciascia primo, ultimo, postumo» tenutosi in modalità telematica a causa dell’emergenza sanitaria, il 19 e 20 novembre 2020, organizzato dagli Amici di Leonardo Sciascia, indaga i primi anni Cinquanta di Leonardo Sciascia, che aveva già esordito giovanissimo con alcune collaborazioni giornalistiche, e definito il suo profilo di scrittore pubblicando alcuni volumetti di diverso genere (inizialmente a sue spese). Dal 1950 assunse anche la direzione della rivista «Galleria», a cui affiancò poi una collana di «Quaderni di Galleria».
In quegli anni strinse amicizie molto importanti (con Pasolini, Roversi, La Cava e altri) e le riviste letterarie nate in quel periodo («Officina», «Nuova corrente», «Il caffè», «L’esperienza poetica») collaborarono fra loro scambiandosi contributi e segnalazioni. Un’occasione d’incontro importante fu il Congresso nazionale della narrativa siciliana organizzato da Sciascia a Palermo e Catania nel novembre 1953, col supporto della Regione siciliana. Figg. 13- 17 pp. 79-80; fig. 18 p. 82 (inserto nel testo)

Pag. 69-86
Etichette: Editoria, Rivista, XX secolo, Leonardo Sciascia, Pier Paolo Pasolini, Roversi, Galleria, Nuova Corrente, Officina,

Autore/i articolo: Barbara Distefano
Titolo articolo: Sciascia insegnante

Il contributo, presentato all’XI Leonardo Sciascia Colloquium, intitolato «Sciascia primo, ultimo, postumo» tenutosi in modalità telematica a causa dell’emergenza sanitaria, il 19 e 20 novembre 2020, organizzato dagli Amici di Leonardo Sciascia, fa luce sui molteplici versanti dell’attività educativa di Leonardo Sciascia, con l’obiettivo di riconsiderare ogni spartiacque netto fra il maestro esordiente e lo scrittore affermato. Sebbene l’esperienza didattica sciasciana si circoscriva in un arco di tempo limitato, diverse ragioni vietano di ritenerla una parentesi marginale del primo Sciascia, sganciata dall’attività letteraria e priva di conseguenze durature. Il saggio sintetizza i risultati di Sciascia maestro di scuola, integrando elementi inediti come l’esame di alcune lettere relative alla storia editoriale di L’età e le età.

Lingua: Italiano
Pag. 87-98
Etichette: Antologia, Avantesto, Didattica, Editoria scolastica, Scuola, XX secolo, Leonardo Sciascia, Cronache scolastiche, Caltanissetta, Racalmuto

Autore/i articolo: Lucilla Lijoi
Titolo articolo: Su Sciascia lettore/editore di Savinio

Attraverso la ricognizione puntuale delle occorrenze saviniane riscontrabili all’interno dell’opera di Leonardo Sciascia (1921-1989), l’articolo che riporta l’intervonto dell’autrice all’XI Leonardo Sciascia Colloquium, intitolato «Sciascia primo, ultimo, postumo» tenutosi in modalità telematica a causa dell’emergenza sanitaria, il 19 e 20 novembre 2020, organizzato dagli Amici di Leonardo Sciascia, intende ricostruire il ruolo che la poetica e la filosofia ‘dilettantesca’ di Alberto Savinio (1981-19529) svolgono nel lucido sistema della scrittura del maestro di Racalmuto. Nella prima parte del contributo l’autrice isola una vera e propria ‘funzione Savinio’, che sembra manifestarsi (in particolare in opere come “La scomparsa di Majorana” e “L’affaire Moro”) quando la «nevrosi da ragione», tipicamente sciasciana, prende il sopravvento, impedendo il dispiegarsi di quel «superficiale disincanto» che, al contrario, la lezione di Alberto Savinio permette di preservare, a salvazione di un ragionamento altrimenti giunto all’impasse. La seconda parte del contributo, invece, è dedicata all’indagine del lavoro editoriale svolto da Sciascia, a partire dagli anni Settanta, al fine di ripristinare la memoria di Savinio e di pubblicarne gli scritti dimenticati o poco noti: si allude, in particolare, alla selezione di articoli di Torre di Guardia (Sellerio 1977) e alla silloge di Scritti dispersi tra guerra e dopoguerra (Bompiani 1989), la quale – anche in considerazione della data di edizione – sembra quasi configurarsi come il testamento spirituale e letterario di un intellettuale fedele fino all’ultimo alla memoria di un amico «leggero come un Ariele».

Lingua: Italiano
Pag. 99-114
Etichette: Editoria, Lettura, XX secolo, Alberto Savinio, Fabrizio Clerici, Leonardo Sciascia, L'affaire Moro, La scomparsa di Majorana,

Autore/i articolo: Andrea Aveto
Titolo articolo: Sciascia ultimo (e postumo): Fuoco all’anima

Il saggio, presentato all’XI Leonardo Sciascia Colloquium, intitolato «Sciascia primo, ultimo, postumo» tenutosi in modalità telematica a causa dell’emergenza sanitaria, il 19 e 20 novembre 2020, organizzato dagli Amici di Leonardo Sciascia, ricostruisce la genesi del progetto di una raccolta di dialoghi, ideato da Domenico Porzio d’intesa con Leonardo Sciascia, di cui è traccia nel volume (doppiamente postumo e doppiamente incompiuto) uscito nel 1992 con il titolo “Fuoco all’anima”. Valendosi della documentazione inedita conservata nell’archivio del giornalista oggi conservata presso la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori di Milano, oltre che di alcuni suoi articoli che a tale progetto facevano esplicito riferimento, il contributo tenta di ricomporre il profilo ipotetico di un libro rimasto di fatto solo virtuale.

Lingua: Italiano
Pag. 115-130
Etichette: Libro, XX secolo, Domenico Porzio, Leonardo Sciascia, Fuoco all'anima,

Autore/i articolo: Massimo Gatta
Titolo articolo: Dall’assenza del ‘testo’ all’essenza del ‘teste’. Il paradigma. Interlandi/Paroli/Sciascia/Vitale

Questo contributo è stato esposto all’XI Leonardo Sciascia Colloquium, intitolato «Sciascia primo, ultimo, postumo» tenutosi in modalità telematica a causa dell’emergenza sanitaria, il 19 e 20 novembre 2020, organizzato dagli Amici di Leonardo Sciascia. Il libro ‘estremo’ dello Sciascia ‘postremo’ è una microstoria assai emblematica, perturbante e umana collocabile in quella grande Storia che fu l’Italia alla caduta del fascismo. Pur essendo un libro mai scritto o incompiuto ha la sua ragion d’essere, la sua verità. Un memoriale, in fondo, perché è proprio in quelle parole che, per Sciascia, il ricordo si concretizza. Quel libro mai scritto è il ‘testimone’, ma anche la ‘testimonianza’, lasciata ad altri dal suo legittimo autore, fin dai tempi della malattia, reso ‘vitale’ dall’idea di dono al suo giovane amico di allora, il magistrato siciliano Vincenzo Vitale che, dieci anni dopo la morte di Sciascia, potrà realizzare il libro che Sciascia non ebbe il tempo di scrivere. Questo libro estremo è dedicato a Telesio Interlandi, il famigerato giornalista fascista e razzista salvato, alla caduta del fascismo, dall’avvocato bresciano, socialista e antifascista, Enzo Paroli. Il libro avrebbe condensato l’intero ‘sistema Sciascia’, cioè l’articolata e inesausta riflessione sui temi della vera giustizia, della pietas, della ragione e della verità, anche quando questi temi diventano perturbanti per molti.

Lingua: Italiano
Pag. 131-150
Etichette: Fascismo, Giustizia, XX secolo, Leonardo Sciascia, Telesio Interlandi,

Autore/i articolo: Vincenzo Vitale
Titolo articolo: Sciascia postumo: interpretazione di una “traditio”

In questa breve nota, si intende soltanto evidenziare il legame, definito labirintico, fra chi scrive e Leonardo Sciascia, che al primo demandò la narrazione della vicenda intercorsa fra Telesio Interlandi e l’avvocato Enzo Paroli, poi destinata a dar vita al racconto In questa notte del tempo, edito da Sellerio nel 1999. Si accenna anche alla necessità di ritrovare una misura espressiva insieme fedele al mandato ricevuto e sufficientemente personale, tale da potersi giustificare in chiave letteraria. L’articolo riporta l’intervento all’XI Leonardo Sciascia Colloquium, tenutosi il 19 e 20 novembre 2020 in via telematica a causa dell’emergenza sanitaria.

Lingua: Italiano
Pag. 151-154
Etichette: Diritto, Scrittura, XX secolo, Enzo Paroli, Leonardo Sciascia, Telesio Interlandi, In questa notte del tempo,

Autore/i articolo: Sergio Piccerillo
Titolo articolo: Una stella sopra le ombre

L’intervento è parte della discussione intorno al caso Interlandi, trattato durante l’XI Leonardo Sciascia Colloquium, intitolato «Sciascia primo, ultimo, postumo» tenutosi in modalità telematica a causa dell’emergenza sanitaria, il 19 e 20 novembre 2020, organizzato dagli Amici di Leonardo Sciascia. Nel registro del 1945 del Tribunale Speciale conservato presso gli Archivi di Stato di Brescia si trova l’iscrizione di Telesio Interlandi in data 24 ottobre 1945, dopo l’arresto e la detenzione nel carcere di Brescia. Nell’articolo si seguono le vicende successive di Interlandi, la scarcerazione, il periodo trascorso nell’abitazione dell’avvocato Enzo Paroli, l’archiviazione del procedimento. Figg.22-23 p. 157 (inserto nel testo). Tav. XXII (inserto fuori testo)

Lingua: Italiano
Pag. 155-160
Etichette: Archivio, XX secolo, Cesare Interlandi, Leonardo Sciascia, Telesio Interlandi, Brescia

Autore/i articolo: Filippo La Porta – Gianfranco Spadaccia- Franco Corleone
Titolo articolo: L’itinerario politico di Sciascia dagli anni Cinquanta a Montecitorio e oltre. Discussione a più voci

A conclusione dell’XI Leonardo Sciascia Colloquium, «Sciascia primo, ultimo e postumo», svoltosi in via telematica a causa dell’emergenza sanitaria, il 19 e 20 novembre 2020, si è tenuta una tavola rotonda sull’itinerario politico di Sciascia dagli anni Cinquanta in poi. Hanno partecipato Filippo La Porta, che ha collocato l’impegno dello scrittore siciliano nella dimensione della giustizia intersecata con quella della carità e Gianfranco Spadaccia, che ne ha ripercorso la biografia politica, dall’iniziale vicinanza ad Alessi all’avvicinamento al Partito comunista al passaggio al Partito radicale, sottolineando insieme l’autonomia delle sue posizioni. Franco Corleone, dopo aver ricordato la formazione di Sciascia e i suoi rapporti con intellettuali come Pasolini, ha ripreso alcuni snodi centrali del suo rapporto con la politica e commentato sue rilevanti prese di posizione su diversi temi, dalla giustizia ai diritti civili, dalla riflessione sulla mafia al caso Moro, evidenziandone l’attualità. Ha poi coordinato gli interventi dal pubblico.

Lingua: Italiano
Pag. 161-192
Etichette: Biografia, Diritto, Giustizia, Politica, XX secolo, Dante Alighieri, Leonardo Sciascia,

Autore/i articolo: Luigi Cavallo
Titolo articolo: Tre tempi di Sciascia, primo, ultimo, postumo. Allitterazioni nella scultura di Fausto Melotti

L’autore commenta la scelta dell’opera «Parole» di Fausto Melotti, quale sintesi in immagine dei temi dell’XI Leonardo Sciascia Colloquium, intitolato «Sciascia primo, ultimo, postumo» tenutosi in modalità telematica a causa dell’emergenza sanitaria, il 19 e 20 novembre 2020, organizzato dagli Amici di Leonardo Sciascia. Il contributo è corredato dalla Tav. XXIII (inserto fuori testo a colori)

Lingua: Italiano
Pag. 193-196
Etichette: Arte, Scultura, XX secolo, Fausto Melotti, Leonardo Sciascia, Il Consiglio d'Egitto, La scomparsa di Majorana,

Autore/i articolo: Luca Rivali
Titolo articolo: Indice dei nomi

Sono indicizzati i nomi propri di persona che si trovano a testo e nelle note a piè di pagina.

Pag. 197-210
Etichette: Indice,