The Italianist | 2004 | N. 2

Anno 2004 – N. 2
A cura di Claudia Bussolino

Autore/i articolo: ANNALISA PERROTTA
Titolo articolo: Lo spazio della corte: la rappresentazione del potere politico nel “Morgante” di Pulci

Nell’intervento si mostrano le vie intraprese da Pulci attraverso la materia cavalleresca, materia che ha in sé connaturata la riflessione sul potere e sull’autorità del sovrano. Si indagano gli spostamenti rispetto ad essa e le riformulazioni tramite cui l’autore espresse nel “Morgante” la propria interpretazione dei fatti di Carlo Magno e dei suoi paladini. Pulci indicò chiaramente le conseguenze tragiche di un potere dispotico, irrazionale, egocentrico. Attraverso la trama di argomento carolingio, però, Pulci tentò anche di esprimere, secondo l’autrice, un giudizio su Firenze, sui meccanismi di potere di cui era spettatore, immettendo soprattutto nell’ultimo canto la concretezza della vita vissuta, invitando a leggere le vicende in una prospettiva storico-politica.

Lingua: Italiano
Pag. 141-168
Etichette: Pulci Luigi, Morgante, Poesia, Poema cavalleresco, Quattrocento, Corte, Firenze,

Autore/i articolo: DONATELLA MARASCHIN
Titolo articolo: Ricerche sul campo nel periodo 1950-60: Pasolini antropologo?

In questo intervento vengono chiarite le corrispondenze tra le tecniche di ricerca sul campo messe a punto dall’antropologia e il metodo di lavoro usato da Pasolini durante la fase di raccolta dei dati per la stesura dei romanzi “Ragazzi di vita” e “Una vita violenta”, e più in generale nell’attività di giornalista, autore di programmi radiofonici e sceneggiatore cinematografico. Rilevante, a questo proposito, fu la scelta di giovarsi di un informatore proveniente dalle borgate romane, Sergio Citti.

Lingua: Italiano
Pag. 169-207
Etichette: Pasolini Pier Paolo, Novecento, Antropologia, Poesia poplare, Cinema, Ragazzi di Vita, Una vita violenta,

Autore/i articolo: CARLO CARUSO
Titolo articolo: Three cases of censorship in opera theatre: Mozart, Rossini, Verdi

Nell’intervento vengono messe a confronto le differenti stesure di tre importanti opere in cui ebbero luogo interventi di censura: la mozartiana “Così fan tutte” con libretto di Lorenzo da Ponte, la meno nota “L’italiana in Algeri” di Rossini con libretto di Angelo Anelli e infine una delle più celebri opere verdiane, il “Rigoletto” il cui libretto fu scritto da Francesco Maria Piave.

Lingua: Inglese
Pag. 208-223
Etichette: Mozart Wolfgang Amadeus, Rossini Gioacchino, Verdi Giuseppe, Piave, Francesco Maria, Anelli Angelo, Lorenzo Da Ponte, Ottocento, Libretto d’opera, Censura,

Autore/i articolo: MASSIMILIANO CHIAMENTI
Titolo articolo: Effigi di Dante e Leopardi in Fellini

L’intervento ha come tema la presenza di Dante e Leopardi in due film di Fellini, “Amarcord” e “La voce della luna”. Nel primo l’immagine di Dante appare in una stampa pubblicitaria che fa da sfondo a una scena molto nota del film, l’incontro del protagonista Titta con la formosa tabaccaia: si tenta qui un’analisi del dialogo interattivo tra l’azione scenica e la presenza del volto del poeta sul muro di un interno. Nella “Voce della luca” Leopardi è presente esplicitamente attraverso il ritratto del posto nella stanza del protagonista Ivo Salvini, e implicitamente, ma pervasivamente, attraverso il tema della cattura della luna, che, tra l’altro appare proprio come viene descritta nel frammento leopardiano “Odi, Melisso”.

Lingua: Italiano
Pag. 224-237
Etichette: Alighieri Dante, Leopardi Giacomo, Fellini Federico, Cinema, Novecento, Poesia,

Autore/i articolo: DARAGH O’CONNELL
Titolo articolo: ‘Il dovere del racconto’: Interwiew with Vincenzo Consolo

Nella presente intervista, svoltasi a Milano nel 2002, Consolo racconta, tra l’altro, il proprio rapporto con la Sicilia e con scrittori siciliani quali Verga e Sciscia, l’avvicinamento al mito nel romanzo “Olivo e l’olivastro”, le proprie scelte linguistiche e tematiche nei romanzi “Retablo” e “Nottetempo, casa per casa”.

Lingua: Inglese
Pag. 238-253
Etichette: Consolo Vincenzo, Narrativa, Romanzo, Novecento, Sicilia,

Autore/i articolo: ROBERTO CARNERO
Titolo articolo: Nuova narrativa italiana: 2003-2004

Il punto di partenza della rassegna è l’undicesima edizione di ‘Ricercare’ (Reggio Emilia), appuntamento di primo piano nel panorama della sperimentazione letteraria in Italia; tra i nomi più meritevoli: Giuseppe Goisis, Grazia Verasani, Maurizio Torchio. Si dà spazio poi a diverse antologie: “Italville” (in “Nuovi Argomenti”), “Dammi spazio” curata da Gordiano Lupi, “Gli Intemperanti” (a cura di Giulia Belloni), “La qualità dell’aria” (curatori: Lagioia e Raimo), “Viva l’Italia” (curata da Oscar Iarussi), senza dimenticare alcune antologie incentrate sull’identità di genere e l’insolito caso del libro “Il Tuffatore”, raccolta creata intorno alla figura del cantautore Flavio Giurato. Una parte dell’intervento è poi dedicata al tama dello sport in alcuni recentissimi romanzi. Tra i volumi in generale più interessanti dell’ultimo anno Carnero cita quelli di Andrea Mancinelli, Ferruccio Perazzoli, Chiara Marchelli tra gli esordienti.

Lingua: Italiano
Pag. 254-296
Etichette: Narrativa, Duemila, Romanzo, Racconto, Editoria, Antologia,