Le riviste sostenitrici
Testo | 2019 | N. 78
Anno 2019 – Annata: XL – N. 78 Mese: luglio-dicembre
A cura di Maicol Cutrì
Titolo articolo: Giovan Battista Giraldi Cinzio e il personaggio di Catella: amore coniugale, gelosia e onore da Decameron III 6 agli Ecatommiti
Questo articolo analizza la fortuna della novella di Ricciardo e Catella (Decameron III 6) negli Ecatommiti di Giovan Battista Giraldi Cinzio e si focalizza in particolare sulla quarta novella della Deca IV, nella quale il ruolo della gelosia viene ridimensionato allo scopo di offrire un exemplum di condotta femminile integerrima. L’intervento mette in luce come questa specifica riscrittura risponda pienamente al modello della donna onesta proposto con coerenza negli Ecatommiti. La versione moralizzante di Dec. III 6, volta alla consacrazione dell’onore femminile, riflette la voluta presa di posizione di Giraldi Cinzio, che sceglie di allinearsi ai dettami della Controriforma. Le sue personali scelte di poetica risaltano a confronto con altri esempi novellistici, offerti da Matteo Bandello e da Scipione Bargagli, che testimoniano, nel pieno Cinquecento, l’adesione a una “saviezza” in campo amoroso e sociale di chiaro stampo decameroniano.
Lingua: ItalianoPag. 9-30
Etichette: Donne, Intertestualità, Letteratura italiana, Letteratura medievale, Morale, Novella, XIV secolo, XV secolo, XVI secolo, Giovan Battista Giraldi Cinzio, Giovanni Boccaccio, Matteo Bandello, Scipione Bargagli, "Ecatommiti", Decameron,
Titolo articolo: Lettura di Tasso, Gerusalemme liberata, canto II
Questo articolo è una guida per il lettore del secondo canto della Gerusalemme liberata di Torquato Tasso. Analizza le fonti poetiche, le strutture narrative e gli schemi retorici utilizzati da Tasso nella composizione dei suoi tre episodi: il furto dell’icona cristiana dalla moschea e l’intervento di Clorinda, la storia di Sofronia e Olindo, e l’ambasciata di Alete e Argante a Goffredo. Tasso qui mescola eroismo, elegia ed epica, tre caratteristiche tipiche della sua poesia.
Lingua: ItalianoPag. 31-54
Etichette: Letteratura cavalleresca, Letteratura rinascimentale, Poetica, Retorica, XVI secolo, Torquato Tasso, Gerusalemme Liberata,
Titolo articolo: Considerazioni su un anonimo ‘Syllabus’ di retorica del Seicento. Un testimone della preistoria del Cannocchiale aristotelico?
Pressoché sconosciuto alla critica, un breve e anonimo ‘Syllabus’ di retorica, stampato dal torinese B. Zavatta nel 1672, si rivela di grande interesse se confrontato con la produzione saggistica di Emanuele Tesauro che fa capo al celebre Cannocchiale aristotelico. Studiando il testo e mettendolo a confronto con un manoscritto recentemente ritrovato e pubblicato da Marco Maggi come ‘Vocabulario italiano’, nonché con le occasionali allusioni alla storia del testo contenute nel Cannocchiale, si propone l’attribuzione dell’opera ai materiali preparatori del capolavoro di Tesauro andati poi perduti. Si analizzano infine i caratteri che accomunano questo lavoro e il famoso ‘Indice categorico’ nella loro genesi dalla rielaborazione degli appunti sulla Retorica di Aristotele.
Lingua: ItalianoPag. 55-74
Etichette: Inedito, Letteratura barocca, Retorica, XVII secolo, Emanuele Tesauro, Il Cannocchiale aristotelico, Propositiones de magno et parvo, Vocabulario italiano, Torino
Titolo articolo: Lucia o del silenzio nei Promessi sposi
Il silenzio è una caratteristica ricorrente de I promessi sposi, come dimostrano i nomi di personaggi e luoghi, la reticenza dell’autore, le ellissi narrative che modellano la struttura nale del romanzo, così come le illustrazioni di Gonin che mostrano il ‘gesto di Arpocrate’, il dio del silenzio. Eppure, è il personaggio di Lucia che incarna al meglio questa qualità apofatica, in cui il silenzio indica la trascendenza, andando così oltre la semplice mancanza di parole. Nel romanzo, Lucia funziona come una figura di sottrazione non solo a livello retorico, ma in termini di sviluppo narrativo, attraverso lo schermo delle sue ostinate smentite, segnali delle sue ‘obiezioni di coscienza’: un caso emblematico è la notte degli inganni, quando mostra ‘repulsione’ al matrimonio furtivo o, più tardi nel romanzo, quando resiste alle domande indiscrete della monaca di Monza; o quando, una volta riunita con Renzo nel lazzeretto dopo la pestilenza, rifiuta di sposarsi. Una volta, tuttavia, quando viene tenuta prigioniera nel castello dell’innominato, Lucia parla concitatamente, ponendo domande irresistibili e assolute che ricordano il tentativo della patiens di dare un senso al male, «Perché mi fa patire?». Dopo questo momento spartiacque, il romanzo inverte la sua direzione e Lucia diventa un segno, nella storia del ‘Dio nascosto’.
Lingua: ItalianoPag. 75-89
Etichette: Cristianesimo, Donne, Letteratura italiana, Romanzo, Silenzio, XIX secolo, Alessandro Manzoni, I promessi sposi,
Titolo articolo: «Solo chi cade può risorgere». Lettura di «Arsenio»
Attraverso un’analisi dettagliata del poema Arsenio, l’articolo getta nuova luce sulla spiritualità del primo Montale. Partendo da una complessa riflessione prosodica, il Leitmotiv della poesia diventa chiaro: l’apparizione di una nuova ‘orbita’, ontologicamente diversa dalla torpida inerzia che coglie la routine ligure. Un’‘orbita’ che prende forma in tre simboli sostanziali (lo spartiacque, l’orchestra zigana e le barche da pesca), arricchiti da numerosi riferimenti biblici. Alla fine della poesia, possiamo vedere la rigenerazione del protagonista, rapito dalla sublime sinfonia dell’universo.
Lingua: ItalianoPag. 91-111
Etichette: Bibbia, Letteratura italiana, Poesia, Simbolo, XX secolo, Eugenio Montale, Arsenio, Ossi di seppia, Liguria
Titolo articolo: Le Poesie (1952) di Renzo Gherardini
Fin dall’infanzia il fiorentino Renzo Gherardini (1923-2011) matura un profondo amore per la campagna che lo porterà, fra l’altro, a laurearsi con Bruno Migliorini sulla terminologia rustica dei luoghi dove ha trascorso le sue estati. Ha frequentato intanto, in una Firenze ormai ‘postermetica’, le «Giubbe rosse» e vi ha maturato una vocazione poetica che, l’anno stesso della laurea (1952), prende corpo nel suo primo volumetto di versi, intitolato semplicemente Poesie. In esso i luoghi e le parole della sua campagna si fanno poesia: una poesia di raffinata tessitura metrica e di timbro schiettamente personale ancorché gremita di echi molteplici (da Leopardi a d’Annunzio, da Pascoli a Montale, dagli ermetici all’amico Dante Giampieri).
Lingua: ItalianoPag. 113-131
Etichette: Intertestualità, Letteratura italiana, Metrica, Poesia lirica, XX secolo, Renzo Gherardini, Poesie, Firenze
A cura di: Sergio Colella; Dario Generali; Fabio Minazzi
Edizioni: Mimesis, Milano-Udine – 2017
Lingua: Italiano
Pag. 135-136
Recensore/i: Fabio Forner
Etichette:
A cura di: Teresa Agovino; Chiara Coppin; Pasquale Marzano
Edizioni: Sinestesie, Avellino – 2019
Lingua: Italiano
Pag. 136-138
Recensore/i: Giuseppe Maccauro
Etichette:
Titolo libro/articolo recensito: Le parole amorose: «Mandragola», «Clizia», «Morgante»
Edizioni: Marsilio, Venezia – 2016
Lingua: Italiano
Pag. 138-141
Recensore/i: Francesco Rossini
Etichette:
A cura di: Rosanna Morace
Edizioni: ETS, Pisa – 2016
Lingua: Italiano
Pag. 141-143
Recensore/i: Erminia Ardissino
Etichette:
Titolo libro/articolo recensito: Il poema epico rinascimentale e l’«Iliade»: da Trissino a Tasso
Edizioni: Società Editrice Fiorentina, Firenze – 2018
Lingua: Italiano
Pag. 143-145
Recensore/i: Stefano Ghiroldi
Etichette:
Titolo libro/articolo recensito: La Gerusalemme liberata travestita in lingua milanese
A cura di: Felice Milani
Edizioni: Fondazione Pietro Bembo/Guanda, Parma – 2018
Lingua: Italiano
Pag. 145-148
Recensore/i: Paolo Bartesaghi
Etichette:
Titolo libro/articolo recensito: L’arca di Saba: «i sereni animali che avvicinano a Dio»
Edizioni: Olschki, Firenze – 2018
Lingua: Italiano
Pag. 148-150
Recensore/i: Vinicio Pacca
Etichette:
Titolo libro/articolo recensito: Il fratello ritrovato. Le lettere di Giovanni Pascoli a Raffaele (1882-1911)
Edizioni: Edizioni della Normale, Pisa – 2017
Lingua: Italiano
Pag. 150-153
Recensore/i: Paolo Senna
Etichette:
Titolo libro/articolo recensito: L’ora sospesa e altri scritti per artisti
A cura di: Miguel Ángel Cuevas
Edizioni: le farfalle, Valverde (CT) – 2018
Lingua: Italiano
Pag. 153-156
Recensore/i: Giovanni Albertocchi
Etichette:
Titolo libro/articolo recensito: Madrigali et somnia; Egloga per un amico; Canzoniere di sonno e di stupore; Con l’ultimo treno della sera
Edizioni: Book Editore; Biblioteca Cominiana; Il Ponte del Sale; Il Ponte del Sale, Castel Maggiore; Loreggia Padovana; Rovigo; Rovigo – 2000; 2001; 2009; 2018
Lingua: Italiano
Pag. 156-159
Recensore/i: Giancarlo Pontiggia
Etichette: