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Testo | 2002 | N. 43
Anno 2002 – Annata: XXIII – N. 43 Mese: Gennaio-Giugno
A cura di Francesca Farina
Titolo articolo: Cinque domande sulla letteratura
Questo numero si apre con l’inchiesta “Cinque domande sulla letteratura” poste a quarantacinque studiosi, in genere professori universitari, italianisti,intellettuali. Si tratta di domande fondamentali, sullo stato di crisi in cui versano le discipline umanistiche, sul ridimensionamento dello studio dei grandi classici a favore della letteratura contemporanea, sui rapporti tra letteratura e scienze umane (psicologia, sociologia, antropologia…) e tra letteratura e mercato, sui nuovi modi di conservare l’identità culturale del nostro Paese, alla cui formazione la letteratura ha contribuito in gran parte. Sono domande sulle quali la redazione della rivista ritiene che oggi più che mai si debba riflettere, per comprendere il senso di un lavoro,
quello dell’umanista, del letterato, che si fa di giorno in giorno meno visibile, benché sempre entusiasmante e necessario.
Pag. 11-113
Etichette: Letteratura, Cultura, Società, Novecento,
Titolo articolo: Gli sviluppi del concetto dell’ ‘otium’ epicureo: dal “Roman de la rose” a Dante e Boccaccio
Nell’articolo “Gli sviluppi del concetto dell’ Otium epicureo: dal Roman de la rose a Dante e Boccaccio”, Sandra Debenedetti Stow rinviene nelle pagine di Dante e Boccaccio gli influssi del “Roman de la Rose”, testo fondamentale per tutta la letteratura medievale, in particolare ritrovando il personaggio di Oziosa, che rappresenta allegoricamente l’ideale dell’otium oraziano, nel “Convivio” e nella “Divina Commedia”, trasfigurata però in alcune delle giovani e leggiadre “donne” che vi si incontrano, come la Ragione e la Filosofia, da una parte, e Lia, Rachele o Matelda dall’altra; oppure, nel “Decamerone” la Cesca dell’ottava novella della sesta giornata, raccontata da Emilia.
Lingua: ItalianoPag. 115-136
Etichette: Alighieri Dante, Boccaccio Giovanni, Letteratura medievale, Divina commedia, Decamerone, Poesia, Narrativa, Duecento, Trecento, Intertestualità,
Titolo articolo: Il diritto e il rovescio del “Curé de village” di Balzac
Ne “Il diritto e il rovescio del ‘Curé de village’ di Balzac”, Luigi Derla, ripercorrendo la genesi del romanzo, identificato come “romanzo a tesi”, ne rintraccia i due aspetti fondamentali di romanzo apologetico, e quindi destinato alla propaganda cattolica, secondo gli intendimenti di Madame Hanska, la contessa amante dello scrittore e sua Musa ispiratrice, e di romanzo di passione, di delitti e di pentimento, secondo la classica traccia dei testi narrativi ottocenteschi. Se da una parte vi è l’esaltazione della morale cattolica e della civiltà contro la barbarie della natura e degli appetiti sfrenati; dall’altra vi è l’intreccio passionale dei sentimenti, l’espressione dell’amore che non cede neppure di fronte al latrocinio, alla menzogna, all’omicidio. Così, le intenzioni propagandistiche dell’autore arretrano di fronte alla prepotenza della trama drammatica, che emerge e si impone, facendo dell’ ‘amour fou’ la vera essenza del romanzo.
Lingua: ItalianoPag. 127-136
Etichette: Balzac Honoré de, Letteratura francese, Romanzo, Ottocento,
Titolo articolo: Miti, letterature e filosofie del “Deserto dei Tartari”
In “Miti, letterature e filosofie nel Deserto dei Tartari” Vittorio Caratozzolo ritrova echi delle letture egittologiche nel più importante romanzo di Dino Buzzati, che si appassionò da adolescente a tutto quanto riguardava l’Egitto, tanto da coltivare una fantasia di identificazione con il dio-sciacallo Anubis, l’inventore dell’imbalsamazione, metafora dell’attività artistica. Il tema della morte, dell’attesa della resurrezione e del mistero che pervade le umane esistenze è presente nel romanzo sotto varie forme, quasi a fare da contraltare alla rigidità e schematicità della vita militare, nella quale è immerso suo malgrado il protagonista. Di qui, l’antimilitarismo desolato e perdente di Giovanni Drogo, eroe solitario e malinconico, a disagio nei panni del soldato che sacrifica tutto in nome di un ideale senza più aderenze con la realtà, ma anche il misticismo, la “religiosità” laica dello stesso come contrappeso a una legge del mondo conclamata e assoluta.
Lingua: ItalianoPag. 137-166
Etichette: Buzzati Dino, Deserto dei tartari, Narrativa, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Il Dante ‘fascista’. Saggi, letture, note dantesche
Edizioni: Longo, Ravenna – 2001
Lingua: Italiano
Pag. 167-168
Recensore/i: Paola Ponti
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Poesia, Duecento, Trecento, Dantismo, Critica letteraria, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Leonardo scrittore
Edizioni: Vita e pensiero, Milano – 2001
Lingua: Italiano
Pag. 169-170
Recensore/i: Paolo Senna
Etichette: Leonardo da Vinci, Scienza, Quattrocento, Cinquecento,
Titolo libro/articolo recensito: Dopo Ariosto. Tecniche narrative e discorsive nei poemi postariosteschi
Edizioni: Longo, Ravenna – 2000
Lingua: Italiano
Pag. 170-172
Recensore/i: Francesca D’Alessandro
Etichette: Ariosto Ludovico, Orlando Furioso, Poesia, Quattrocento, Cinquecento,
Titolo libro/articolo recensito: L’Asino d’oro nel Rinascimento. Dai volgarizzamenti alle raffigurazioni pittoriche
Edizioni: Longo, Ravenna – 2001
Lingua: Italiano
Pag. 172-173
Recensore/i: Maria Grazia Bajoni
Etichette: Apuleio, Asino d’oro, Volgarizzamento, Cinquecento,
Titolo libro/articolo recensito: ‘Il fu Mattia Pascal ‘di Luigi Pirandello
Edizioni: Metauro, Pesaro – 2001
Lingua: Italiano
Pag. 173-174
Recensore/i: Andrea Rondini
Etichette: Pirandello Luigi, Il fu Mattia Pascal, Narrativa, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: L’universo dei sensi. Letteratura e artificio in D’Annunzio
Edizioni: Bulzoni, Roma – 2001
Lingua: Italiano
Pag. 174-175
Recensore/i: Enrico Albertelli
Etichette: D’Annunzio Gabriele, Poesia, Ottocento, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Autobiografia per immagini
A cura di: Giovanna Musolino
Edizioni: Via del Vento edizioni, Pistoia – 2001
Lingua: Italiano
Pag. 175-176
Recensore/i: Paola Ponti
Etichette: Quasimodo Salvatore, Poesia, Novecento,