Le riviste sostenitrici
Tenzone | 2003 | N. 4
Anno 2003 – N. 4
A cura di Ursula Bedogni
Titolo articolo: Una lettura di “Paradiso” XXIX: culmine e dissoluzione della quaestio nella poesia dottrinale della “Commedia”
A partire dalla definizione e dalla storia, viene analizzata la quaestio degli angeli nel canto XXIX del “Paradiso”. Dopo una parafrasi del canto, Calenda esamina le possibili fonti, e ne tenta un superamento attingendo direttamente al testo biblico e dimostrando così la funzione dantiana di ‘scriba Dei’.
Lingua: ItalianoPag. 11-30
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Paradiso XXIX, Poesia, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Michele Scoto e la ‘naturalis philosophia’ di Dante
In riferimento ai canti XX e XXXI dell'”Inferno”, viene stabilita l’intertestualità con alcuni testi di Scoto per contraddire la sua teoria della natura naturata. L’autore dimostra come nei versi della Commedia venga sottolineato l’inganno della percezione, la frustrazione dei sensi e, di conseguenza, l’errore di Scoto, le cui teorie sarebbero viziate dalla ‘cupiditas sciendi’ dell’uomo.
Lingua: ItalianoPag. 31-41
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Inferno XX, Inferno XXXI, Scoto Michele, Poesia, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Ancora sulla Epistola a Moroello e sulla “montanina” di Dante (Rime, 15)
L’analisi approfondita della Epistola e dell’ultima poesia composta da Dante suscita problemi che inducono a porla in relazione a Cino da Pistoia e all’orientamento cavalcantiano degli inizi della lirica dantiana.
Lingua: ItalianoPag. 43-84
Etichette: Alighieri Dante, Rime, Cavalcanti Guido, Cino da Pistoia, Poesia, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: La Scienza ovvero Beatrice
Partendo dall’affirmazione secondo cui “lingua e cultura sono dinamicamente fuse e solo la reciproca illuminazione può rendere conto di come si formano nuovi spazi di azione intellettuale”, l’articolo sviluppa la dottrina averroista della perfezione e della beatitudine e dimostra che Beatrice è solo la personificaziona della scienza che conduce alla visione di Dio.
Lingua: ItalianoPag. 85-113
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Poesia, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Le promesse della filosofia. Analisi del proemio della “Commedia”
Approfondita analisi del proemio della “Divina Commedia”.
Lingua: ItalianoPag. 115- 166
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Poesia, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Tecniche poetiche ed emotive nella prosa dottrinale del “Convivio”
Analisi delle strutture compositive del “Convivio”, confrontandolo con quelle di altre opere anteriori o contemporanee di Dante. Ne mostra le differenze evidenti, non solo per quanto riguarda la minore rigidità di certe simmetrie, ma anche nell’uso di un elaborato apparato retorico.
Lingua: ItalianoPag. 167-197
Etichette: Alighieri Dante, Convivio, Trattatistica, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Il viaggio di ritorno: “Pd. XXXIII” 142-145
Propone una nuova ipotesi circa la corretta interpretazione dei versi, oggetto di frequenti controversie da parte dei critici: secondo l’autore, i versi non si riferiscono all’unione dell’anima con Dio, bensì all’esperienza che segue tale unione, l’esperienza del rientro nella normalità esistenziale.
Lingua: ItalianoPag. 199- 226
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Paradiso XXXIII, Poesia, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Beatrice come Anima
Alla luce del concetto d’anima secondo la psicologia del profondo di Jung, si considera che Dante non propone la via della trasformazione interiore secondo i simboli collettivi, ma sfruttando le immagini e le visioni che nascono nel proprio inconscio.
Lingua: ItalianoPag. 227-239
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Duecento, Trecento, Poesia,
Titolo articolo: Stilistica della malinconia: “Vita Nova” XXIII-XXV e “Un dì si venne a me Malinconia”
In questi capitoli della “Vita Nova” Dante affronta l’argomento della malinconia con un tono e un lessico tecnico. La stessa patologia visionaria ivi descritta si ritrova nel componimento poetico Un dì si venne a me Malinconia. La vicinanza dei due testi viene evidenziata in certi tratti formali e sintattici, e in altri strutturali e retorici.
Lingua: ItalianoPag. 241-263
Etichette: Alighieri Dante, Vita nova, Duecento, Trecento, Malinconia, Poesia,
Titolo articolo: Sull’interpretazione dantesca della natura
Secondo l’autore, per Dante l’osservazione del mondo naturale, della ‘realtà esteriore’ può divenire una psicologia generale, un'”osservazione interiore” del funzionamento della mente umana.
Lingua: ItalianoPag. 265-276
Etichette: Alighieri Dante, Natura, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Questione n.4
Analisi del del passo “In homine sentiri humanius credimus quam sentire, dummodo sentiatur et sentiat tanquam homo” (De Vulgari Eloquentia, I, V, 1).
Lingua: ItalianoPag. 279-281
Etichette: Alighieri Dante, De vulgari eloquentia, Trattatistica, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Questione n. 5
Analisi dei versi “In su le man commesse mi protesi/ guardando il foco e immaginando forte/ umani corpi già veduti accesi” (Purgatorio XXVII, 16),
Lingua: ItalianoPag. 283-286
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Purgatorio XXVII, Poesia, Duecento,Trecento,
Titolo articolo: Questione n. 6
Analisi del verso “ahi dura terra, perché non t’apristi?” (Inferno XXXIII, 66).
Lingua: ItalianoPag. 287-289
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Inferno XXXIII, Poesia, Duecento, Trecento,
Titolo libro/articolo recensito: Vida Nueva
A cura di: Raffaele Pinto
Traduttore: Luis Martínez de Merlo
Edizioni: Ed. Cátedra, Madrid – 2003
Lingua: Spagnolo
Pag. 293-304
Recensore/i: Rosario Scrimieri
Etichette: Alighieri Dante, Vita nova, Duecento, Trecento, Traduzione,
Titolo libro/articolo recensito: Introducción a la semántica de la Divina Commedia: teoría y análisis del símil
Edizioni: Ed. de la Discreta, Madrid – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 305-308
Recensore/i: Raffaele Pinto
Etichette: Alighieri Dante, Divina Commedia, Poesia, Duecento, Trecento,