Le riviste sostenitrici
Studi secenteschi | 2003 | N. 44
Anno 2003 – Annata: XLIV – N. 44
A cura di Carmela Reale
Titolo articolo: Un’enciclopedia picaresca. Lingua e cultura spagnole nel “Cane di Diogene” di Francesco Fulvio Frugoni
Il saggio prende in esame l’importante presenza della lingua e della cultura spagnole nel “Cane di Diogene” di Francesco Fulvio Frugoni. Dopo poche pagine dedicate ai rapporti interculturali, la Armanini si sofferma sugli ispanismi e, nel terzo paragrafo, sulla cultura letteraria frugoniana, in cui sono evidenti – e più volte ricordati nel “Cane” molti notissimi autori spagnoli (si ricordino almeno Quevedo, Gongora, Gracián, Pérez, Lope de Vega, Calderon de la Barca, Tirso da Molina). Il saggio è corredato da una bibliografia e da quattro appendici, di cui la prima elenca e contestualizza le “fonti letterarie più citate per i rapporti intertestuali”, la seconda le espressioni proverbiali, la terza gli aforismi del Pérez, la quarta le opere spagnole citate nelle pagine del “Cane” in cui è descritta la “libreria dei gastrimargi”.
Lingua: ItalianoPag. 3-120
Etichette: Frugoni Francesco Fulvio, Letteratura spagnola, Lingua spagnola, Intertestualità, Seicento,
Titolo articolo: Una soluzione secentesca del ‘paragone’ nei “Simboli trasportati al morale” di Daniello Bartoli
Il saggio indica la mancanza di un quadro sistematico delle presenze e dell’utilizzo delle fonti figurative nelle opere bartoliane, fonti non conosciute direttamente, ma attraverso la mediazione di altri scrittori, come viene dimostrato attraverso esemplificazioni. Diverso il caso per gli affreschi di Annibale Carracci nella Galleria romana di Palazzo Farnese, che pure sono nell’opera di Bartoli una ‘riscrittura’ dei passi vasariani sul michelangiolesco “Giudizio universale”. La Conte analizza quanto il gesuita ne scrive in “De’ simboli trasportati al morale”.
Lingua: ItalianoPag. 121-165
Etichette: Bartoli Daniello, Vasari Giorgio, Bellori Giovan Pietro, Boschini Marco, Buonarroti Michelangelo, Carracci Annibale, Letteratura artistica, Pittura, Cinquecento, Seicento,
Titolo articolo: Dalla storia al mito. “La Roccella espugnata” di Francesco Bracciolini
Il poema epico incompiuto “La Roccella espugnata” si presenta fortemente ancorato alla realtà storica, descrivendo del resto eventi da poco conclusi. In esso Francesco Bracciolini celebra tre momenti del regno di Luigi XIII e vi intreccia, come era necessario, ma con non raggiunto equilibrio, amori, incantesimi, meraviglioso. L’opera, di architettura pretassiana, si inquadra nel progressivo avvicinamento dell’autore ai gusti e all’orientamento politico di Urbano VIII. La Giachino passa in rassegna i principali personaggi del poema, fra cui, figura nuova rispetto alla tradizione epica, il cardinale-condottiero: Richelieu.
Lingua: ItalianoPag. 167-195
Etichette: Bracciolini Francesco, Barberini Maffeo, Urbano VIII, La Roccella espugnata, Poema epico, Seicento,
Titolo articolo: A proposito del XVII canto dell'”Adone”: il poema del Marino e le descrizioni fiorentine delle feste per Maria de’ Medici
Il saggio è diviso in due parti. Nella prima vengono presi in considerazione i festeggiamenti fiorentini e francesi per il matrimonio di Maria de’ Medici e Enrico IV, la sua andata in Francia e la centralità degli elementi marini e dell’identificazione Venere sorgente dal mare – Maria tanto nel ciclo pittorico di Rubens nel parigino palazzo del Lussemburgo quanto negli apparati di festa e nelle composizioni letterarie. Nella seconda parte si prende in esame il poemetto mariniano “Il tempio”, in cui si celebrano i due coniugi e il figlio Luigi XIII e dove Maria de’ Medici diviene emblema del buon governo. Nel poemetto si descrive anche il suo viaggio da Livorno a Marsiglia e sembrano esserne fonte le “Stanze” di Carlo Bocchineri. Non meno importante il rilievo delle analogie – e quindi della medesima fonte – fra il viaggio della regina di Francia e quello di Venere che si allontana da Adone nel XVII canto dell’omonimo poema.
Lingua: ItalianoPag. 197-218
Etichette: Marino Giovan Battista, Bocchineri Carlo, Rubens Pietro Paolo, Maria de’ Medici, Il tempio, Adone, Intertestualità, Pittura, Seicento,
Titolo articolo: Un altro caso di ‘riscrittura’ tassiana nel “Pastor fido”? La “similitudine della rosa” nell’ecloga “Era nella stagione” e nella pastorale del Guarino
La similitudine della rosa nel I atto del “Pasor fido” è secondo Guercio con “versi identici o quasi identici e, in più casi, uguali rime o parole rima” nell’ecloga “Era nella stagione”, attribuita al Tasso. Guercio segnala casi specifici di riutilizzo da parte di Guarini delle “Rime” tassiane, oltre che delle ecloghe. Lo studioso ritiene che cronologicamente Tasso abbia in tutti i casi da lui menzionati scritto prima di Guarini; ne deriva che tali fonti sono trascurate nell’edizione del poema guariniano, peraltro commentata con “vasto ed originale impegno”, a cura di Elisabetta Selmi.
Lingua: ItalianoPag. 219-234
Etichette: Tasso Torquato, Guarini Giovan Battista, Rime, Ecloghe, Pastor fido, Poesia pastorale, Poesia, Intertestualità, Cinquecento, Seicento,
Titolo articolo: Letteratura artistica e cittò
L’idea di città muta profondamente tra Cinque e Seicento e la storia regionale e municipale ha grande vigore nella seconda metà del XVI e nel XVII secolo: essa ‘apre la strada’ ad una ricca letteratura artistica. Capucci analizza il rapporto degli artisti con il territorio come appare in Vasari e, invece, in autori di storia locale. In loro il territorio diviene “protagonista del discorso storico”, quindi in modo naturale e nello stesso tempo vario si instaura il rapporto con la letteratura artistica, rapporto tuttavia da distinguere per la storia dell’arte antica e per quella moderna. Nel Seicento letteratura artistica e storia locale hanno spesso in comune ‘procedimenti’, ‘questioni’, ‘metodi’; per la prima non si possono certamente ignorare Boschini e Malvasia, ma risultano documentariamente notevoli anche tanti ‘minori’.
Lingua: ItalianoPag. 237-261
Etichette: Vasari Giorgio, Sansovino Francesco, Boschini Marco, Malvasia Cesare, Letteratura artistica, Cinquecento, Seicento,
Titolo articolo: Francesco Pona: due inediti
La Buccini pubblica due documenti inediti riguardanti Francesco Pona. Il primo è una lettera del 1646 a Monsignor Cozza Cozza, bibliotecario della Biblioteca Capitolare di Verona, con una bibliografia numerata e commentata delle proprie opere. Il secondo documento è il verbale della dissertazione di laurea in medicina e filosofia conservato nell’Archivio dell’Università di Padova, verbale che attesta il 26 novembre 1616 come data di laurea. L’articolo è corredato da tre tavole fuori testo.
Lingua: ItalianoPag. 265-279
Etichette: Pona Francesco, Rigotti Ognibene, Manoscritto, Cinquecento, Seicento,
Titolo articolo: Lettere di Augusto Rosa a Giovan Battista Ricciardi (1673-1686)
Il lavoro si occupa delle lettere di Augusto Rosa, figlio di Salvatore, conservate nell’Autografoteca Campori della Biblioteca Estense di Modena. Esse sono tutte indirizzate al poeta burlesco e commediografo Giovan Battista Ricciardi, tranne tre scritte una alla madre Lucrezia e le ultime due a Jacopo Ricciardi, fratello di Giovan Battista. La Miarelli Mariani ricostruisce brevemente la biografia dell’ultimo figlio del pittore, pittore lui stesso, esaminando poi le lettere, da cui si desumono notizie (non molte) sugli artisti allora viventi e sulla pubblicazione delle “Satire” paterne, nonché sulla propria attività di pittore, sui principali avvenimenti romani, sugli ultimi anni del Ricciardi. Le lettere pubblicate sono diciotto.
Lingua: ItalianoPag. 281-313
Etichette: Rosa Augusto, Rosa Salvatore, Ricciardi Giovan Battista, Satire, Carteggio, Pittura, Seicento,
Titolo articolo: Postille ai “Baci di carta” (“Rime”, II, 13-31) di G. B. Marino
Guercio dapprima segnala una fonte della canzone mariniana “O baci aventurosi” nella III ecloga di Tasso e altri riscontri fra i testi dei due poeti, poi per la medesima canzone segnala come fonte anche le ottave sui baci tra Angelica e Medoro dell'”Angelica” di Pietro Aretino.
Lingua: ItalianoPag. 315-318
Etichette: Marino Giovan Battista, Tasso Torquato, Aretino Pietro, Poesia, Intertestualità, Cinquecento, Seicento,
Titolo articolo: Postille all'”Adone”
Conrieri segnala fonti latine (Plinio, Ovidio), spagnole (Mexía), francesi (Ferrand), portoghesi (Camoes) per episodi dell'”Adone” e promette di tornare sul rapporto Marino – Camoes.
Lingua: ItalianoPag. 318-322
Etichette: Marino Giovan Battista, Adone, Poema, Seicento,
Titolo articolo: Per un indice cumulativo di “Studi secenteschi”
Capucci annunzia per il 2004 l’indice venticinquennale di “Studi Secenteschi” e precisa che l’antologia da lui curata nel 1974 “Romanzieri italiani del Seicento” non va citata, come recentemente è avvenuto, premettendo al titolo un inutile AA.VV.
Lingua: ItalianoPag. 322
Etichette: Studi secenteschi, Seicento,
Titolo articolo: Indice dei nomi e delle cose notevoli
Si tratta dell’indice di tutti i nomi – di persone, ma anche mitologici, scritturali, letterari, storici – presenti nei contributi anche in forma aggettivale o antonomastica o ancora indiretta o allusiva. Sono inoltre registrati i nomi dei tipografi fino al 1800. Compaiono ovviamente le indicazioni delle accademie.
Lingua: ItalianoPag. 323-338
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