Le riviste sostenitrici
Studi secenteschi | 2000 | N. 41
Anno 2000 – Annata: XLI – N. 41
A cura di Carmela Reale
Titolo articolo: Tommaso Campanella: le poesie della “Scelta” e la loro disposizione (I)
Il saggio si occupa della selezione delle poesie di Campanella fatta da Tobia Adami, presumibilmente insieme o con il consenso di Campanella stesso, e della loro disposizione all’interno della raccolta. Nella prima parte del lavoro, pubblicata qui, Giancotti, che ha curato l’edizione completa delle “Poesie” campanelliane per Einaudi nel 1998 – edizione che, insieme alle “Postille a una nuova edizione delle poesie di Campanella” (“Bruniana e Campanelliana”, IV, 1998; V, 1999), viene data come presupposto in più parti del saggio – esamina, con ordine inverso rispetto alla cronologia (1969-1992), le posizioni di Ducros, Guglielminetti e Ellero, contestandole in più punti.
Lingua: ItalianoPag. 3-25
Etichette: Poesia, Critica letteraria, Seicento, Novecento,
Titolo articolo: Cesura per il secolo dei Genovesi: Anton Giulio Brignole Sale
Il saggio rielabora e amplia la relazione presentata al Convegno “Anton Giulio Brignole Sale. Un ritratto letterario” (Genova, 11-12 aprile 1997), pubblicata anche su Internet. L’autrice delinea brevemente un quadro dell’importanza di Genova per la letteratura del Seicento per fermarsi poi sulla figura di Anton Giulio Brignole Sale, esponente molto in vista del patriziato della città, di cui mette in luce l’impegno politico e il valore socializzante attribuito alla letteratura, la sua rilevanza rispetto all’Accademia degli Addormentati e i moltissimi rapporti con altri intellettuali, fra cui vengono indagati soprattutto quelli con Agostino Mascardi e Matteo Peregrini; tutto ciò fino all’entrata dello scrittore fra i Missionari urbani e poi fra i Gesuiti, autentica cesura non solo della sua vita, ma anche nella storia politica e culturale di Genova.
Lingua: ItalianoPag. 27-87
Etichette: Accademia degli Addormentati, Prosa, Poesia, Seicento,
Titolo articolo: Marino amante ovidiano
Torchio ripubblica annotandole le canzoni mariniane “Trastulli estivi” e “Amore incostante”, pubblicate nella III parte della “Lira” nel 1614 (e più volte ristampate), e le pone a confronto con due elegie degli “Amores” ovidiani che Marino nella quarta lettera prefatoria alla “Sampogna” afferma di aver ‘tradotte’, beninteso secondo il suo concetto del ‘tradurre’.
Lingua: ItalianoPag. 89-121
Etichette: Marino Giovan Battista, Ovidio, Poesia lirica, Poesia latina, Intertestualità, Seicento,
Titolo articolo: Arte del verso e del racconto ne “I Bombici” di Giovanni Capponi
L’autore analizza lo stile dei “Bombici”, i cui idilli si inscrivono nello schema della ‘favola’, in contrapposizione all’impianto del ‘poema’. Lo stile risente appunto di questa scelta: i versi, infatti, appaiono semplici dal punto di vista semantico e, nei settenari, costituiti da pochi membri; non a caso le metafore sono l’eccezione rispetto alle perifrasi.
Lingua: ItalianoPag. 123-136
Etichette: Favola, Idillio, Poesia, Seicento,
Titolo articolo: Ancora su Lodovico Malvezzi
Richiamandosi agli studi su Lodovico Malvezzi di Odoardo Taddeo, Longoni trae spunto da una copia in suo possesso di “I delirii della solitudine” con interventi a penna per affermare che le varianti manoscritte, dell’autore, indicherebbero la volontà di revisione di un testo non troppo organico e non sufficientemente limato. Successivamente lo studioso analizza alcuni componimenti malvezziani intrecciandoli a considerazioni sull’ambiente bolognese coevo, sulla corte romana dei Barberini e sulla formazione poetica di Lodovico Malvezzi, che vede in Achillini il suo ‘auctor’ principale.
Lingua: ItalianoPag. 137-174
Etichette: Achillini Claudio, Barberini Maffeo, Malvezzi Virgilio, Poesia, Seicento,
Titolo articolo: La biblioteca di Antonio Querenghi. L’eredità umanistica nella cultura del primo Seicento
Lo studioso ricostruisce la biblioteca di Antonio Querenghi attraverso l’analisi di un codice miscellaneo della Biblioteca Ambrosiana (S 77 sup.) contenente l’inventario della Biblioteca ad inizio Seicento. In essa spicca la rilevanza della sezione giuridica, ma al secondo posto si trovano immediatamente i libri religiosi; è anche rilevante la presenza della tradizione platonica e neoplatonica. Motta cita e raggruppa molti dei testi in base a suddivisioni interne a questi temi; successivamente compatta i libri in base ai luoghi di stampa italiani ed europei, ponendo attenzione ai singoli centri editoriali.
Lingua: ItalianoPag. 177-283
Etichette: Bibliografia, Diritto, Filosofia, Religione, Cinquecento, Seicento,
Titolo articolo: Poussin ‘s “Osservazioni sopra la Pittura”: notes or aphorisms?
Le “Osservazioni sopra la Pittura” non sono note scritte da Poussin casualmente, bensì un vero e proprio testo di teoria dell’arte, come aveva già affermato Giovan Pietro Bellori. Lo stile adoperato è aforistico, sulle tracce di quello leonardesco; le sue opinioni sembrano sentenze inconfutabili; le citazioni da altri autori sono inserite nella sua scrittura come statue e altri oggetti di antiquaria sono individuabili nella sua pittura. Tutte le “Osservazioni” note si riferiscono alle teorie dell’imitazione e invenzione pittorica, in conformità con i trattati secenteschi di teoria dell’arte e con l’ut pictura poesis. Molti principi di Poussin derivano dai “Discorsi del poema eroico” di Tasso, importanti anche per Marino, che dell’artista era protettore; la sua pittura, si può dire, deriva dall’applicazione dei principi teoretici da lui elaborati.
Lingua: InglesePag. 285-309
Etichette: Poussin Nicolas, Leonardo da Vinci, Bellori Giovan Pietro, Tasso Torquato, Pittura, Poesia, Trattatistica, Cinquecento, Seicento,
Titolo articolo: La “Finta pazza” a Firenze: commedie ‘spagnole’ e ‘veneziane’ nel teatro di Baldracca (1641-1665)
Il lavoro esamina l’attività, ancora ampiamente da indagare, del teatro fiorentino della Dogana detto di Baldracca, teatro frequentato da tutti i ceti sociali, dove venivano allestite novità spettacolari e dove i drammaturghi fiorentini si mettevano alla prova. Michelassi studia il passaggio dal gusto per le commedie di tipo ‘spagnolo’ al melodramma, importato da Venezia; si occupa dapprima dell'”Ateista fulminato” di Cicognini, quindi della “Finta pazza” di Giulio Strozzi e Francesco Sacrati e della sua rappresentazione a Firenze nel 1645 (e nel 1646 del “Celio” e dell'”Egisto”), infine degli ultimi anni di attività del teatro. In appendice si legge una “Ipotesi di cronologia del teatro di Baldracca (anni 1641-1665)”.
Lingua: ItalianoPag. 313-353
Etichette: Ciccognini Giacinto Andrea, Strozzi Giulio, Sacrati Francescco, Teatro, Commedia, Famiglia de’ Medici, Seicento,
Titolo articolo: Il carteggio tra Virgilio Malvezzi e Sforza Pallavicino
Vengono pubblicate e annotate trentuno lettere costituenti a tutt’oggi ciò che resta del carteggio; fra tutte solo cinque erano già edite, ma tre presentano ora varianti e integrazioni. Le lettere, tranne le prime tre, che risalgono al 1632 (la I) e al 1634, riguardano gli anni 1645-1654; quelle di Malvezzi sono di mano di segretari con firma autografa, quelle di Pallavicino in parte autografe in parte dettate. In appendice una lettera di Malvezzi a Don Luis de Haro.
Lingua: ItalianoPag. 357-429
Etichette: Carteggio, Prosa, Stile, Seicento,
Titolo articolo: Un’attiva scuola di studi sul tardo Rinascimento e il Barocco
Battistini compie un excursus sul gruppo di studiosi della letteratura del Seicento che opera nell’ambito dell’Università Cattolica di Milano, analizzando gli studi di ciascuno.
Lingua: ItalianoPag. 431-453
Etichette: Critica letteraria, Cinquecento, Seicento, Novecento,
Titolo articolo: Una lettera di Matteo Peregrini a Virgilio Malvezzi
La studiosa pubblica una lettera di Peregrini custodita presso l’Archivio di Stato di Bologna e la inserisce nel contesto delle discussioni secentesche sullo stile.
Lingua: ItalianoPag. 455-462
Etichette: Manzini Giovan Battista, Mascardi Agostino, Stile, Prosa, Seicento,
Titolo articolo: Su una voce del “Dizionario biografico degli Italiani”
Conrieri esamina la voce “Francesco Fulvio Frugoni” del “Dizionario biografico degli Italiani”, stesa da Gianfranco Formichetti, criticandone gli errori e le molte lacune.
Lingua: ItalianoPag. 462-466
Etichette: Frugoni Francesco Fulvio, Formichetti Gianfranco, Biografia, Prosa, Seicento,
L’indice è uno spoglio compilato da Martino Capucci. Vengono evidenziate in neretto le pagine dove gli autori sono trattati più diffusamente; i lemmi fanno riferimento anche a forme aggettivali e antonomastiche e talvolta a citazioni indirette.
Pag. 467-499Etichette: