Le riviste sostenitrici
Studi pasoliniani | 2023 | N. 17
Anno 2023 – 17 – N. 17
A cura di Paolo Perilli
Titolo articolo: Pasolini, gli Appunti, la ‘Libertà’: un articolo sconosciuto e il giornalismo a Roma nei primi anni cinquanta
L’articolo si concentra sull’attività giornalistica di Pier Paolo Pasolini al suo arrivo a Roma nel 1950, ricostruendone il contributo a testate come «Il Quotidiano» e «La Libertà d’Italia». Nel far questo, rende noto un suo racconto dimenticato, Appunti per la cameretta, e ne evidenzia il rilievo, sin dal titolo, per la successiva produzione, in particolare per Notte sull’es.
Lingua: ItalianoPag. 15-29
Etichette: Giornalismo, Racconto, XX secolo, Pier Paolo Pasolini,
Titolo articolo: Il concetto di realtà e la sua articolazione etica in Pasolini. Note per un percorso di ricerca
Il tema del presente saggio verte sul concetto di realtà per come appare trasversalmente all’opera di Pier Paolo Pasolini. Individuata in un caso nell’amore per il mondo del sottoproletariato romano, in un altro caso identificata con l’Alterità di contro all’irrealtà borghese in un confronto con alcuni testi a riguardo di Elsa Morante e nel postumo Petrolio, la realtà pertiene, da ultimo, all’ambito della creazione filmica essendo il cinema il luogo in cui è possibile intravedere la realtà nella sua coloritura etica sostando sulla linea del fuoco del gesto creativo.
Pag. 31-39Etichette: Cinema, Etica, Romanzo, Sottoproletariato, XX secolo, Pier Paolo Pasolini,
Titolo articolo: Dibattito su RoGoPaG prima del sequestro della Ricotta, coordinato da Ambrogio Hammer, introduzione e note di Roberto Chiesi
La trascrizione di un dibattito su RoGoPaG, organizzato dal periodico «Settimo giorno», presumibilmente nel febbraio 1963 – pochi giorni prima del sequestro della Ricotta e del processo intentato contro il film – che vide la partecipazione dei registi di tre episodi (sui quattro da cui era composto il film) – Ugo Gregoretti, Pier Paolo Pasolini e Roberto Rossellini – e del produttore Alfredo Bini.
Pag. 55-68Etichette: Cinema, Critica cinematografica, Poesia, XX secolo, Pier Paolo Pasolini,
Titolo articolo: La risata di Cristo, la carne di Stracci, il corpo di Maddalena. Il restauro della prima edizione de La ricotta (1963): analisi delle sequenze e dei dialoghi tagliati prima e dopo il sequestro
Il restauro del 2022 de La ricotta ha consentito di scoprire la prima edizione del film. In questo testo, gli otto tagli e le nove modifiche che furono imposti al film di Pier Paolo Pasolini, dalla censura al momento della revisione il 7 febbraio 1963 e dal tribunale dopo la condanna per vilipendio del 7 marzo, vengono analizzati e confrontati con due documenti: la requisitoria del pubblico ministero Giuseppe Di Gennaro e la difesa di Pasolini.
Pag. 69-84Etichette: Censura, Cinema, XX secolo, Pier Paolo Pasolini,
Titolo articolo: La lingua orale della realtà: il pensiero di Pasolini sul cinema come possibilità di teorizzazione teatrale
Pasolini, tra il 1965 e il 1968, riflette sulla teoria del cinema e del teatro. Considera infatti il cinema come una ‘lingua scritta della realtà, capace di comunicare direttamente attraverso la modalità audiovisiva. Sebbene inizialmente ritenga che il cinema e il teatro siano forme separate, successivamente riconosce come entrambe utilizzino gli stessi segni appartenenti a questa lingua, anche se con diverse sfumature. Se nel cinema Pasolini vuole sfuggire alle dinamiche del consumo di massa producendo film difficili ‘da digerire’, così la scelta del teatro gli offre qualcosa di non materialmente riproducibile, che vive nel ‘qui ed ora’: la parola si fa corpo nel suo teatro, divenendo un mezzo per esprimere la realtà stessa tramite una via sorretta dall’oralità. Osservando l’intrecciarsi di queste teorie ed estetiche è dunque possibile evincere come il pensiero di Pasolini possa essere fecondo e presente anche in relazione allo svilupparsi della sperimentazione teatrale di quegli anni e non solo.
Lingua: ItalianoPag. 85-96
Etichette: Cinema, Lingua, Teatro, XX secolo, Pier Paolo Pasolini,
Titolo articolo: «Un’abiura contro il conformismo dei padri». Porcile di Pier Paolo Pasolini
Il saggio intende analizzare l’opera Porcile nella sua versione drammaturgica e cinematografica. Porcile è una tragedia composta nel 1966 e adattata a pellicola nel 1969. Le scabrosità della tragedia, l’atto sessuale coi maiali e l’essere divorato dagli stessi porci, pone il giovane nella duplice posizione di carnefice e di vittima perché ancipite è il significato che a queste si vuole dare, metafora da un lato di una intera società capitalistica ingrassata dal benessere e laida, dall’altro allegoria di una coscienza che grugnisce il proprio disappunto, che tenta di ribellarsi, di sborghesizzarsi ma è incapace di farlo per davvero.
Lingua: ItalianoPag. 97-107
Etichette: Capitalismo, Eresia, Tarantismo, XX secolo, Pier Paolo Pasolini,