Studi pasoliniani | 2020 | N. 14

Anno 2020 – N. 14
A cura di Paolo Rondinelli

Autore/i articolo: Armando Maggi
Titolo articolo: Pasolini’s “The Walls of Sana’a. Its sublime Ruins, and the Demands of its Images”.

Il saggio esamina il documentario “Le mura di Sana’a” alla luce del conflitto che ha devastato l’antica capitale yemenita. Dopo una succinta analisi dell’ipotetico potere ‘profetico’ di Pasolini, questo lavoro intende riflettere sulla nostra contemporanea percezione delle ‘rovine’ e dimostrare l’influenza che tale percezione ha sulla comprensione del film pasoliniano. Seguendo le considerazioni dello storico Koselleck sulla co-presenza di passato e futuro nel presente, e riprendendo il concetto di ‘immagini dialettiche’ di Benjamin, il saggio offre un’analisi del documentario attraverso le lenti della coscienza attuale delle mutate condizioni del soggetto esaminato nel film.

Lingua: Inglese
Pag. 11-24
Etichette: Cinema, Documentario, Storia, XX secolo,

Autore/i articolo: Andrea Cerica
Titolo articolo: Pasolini e il Liceo Galvani.

Del Liceo Galvani Pasolini ha parlato di rado e, negli sparuti casi in cui lo ha fatto, salvo una sola eccezione, si è limitato a poche parole cursorie; ciò, unitamente al discredito che oggi (come ieri) affligge la scuola, ha favorito il crearsi di una lacuna nella letteratura: studiose e studiosi si sono occupati più del Pasolini alunno dell’Alma Mater che della sua breve carriera ginnasiale e liceale. Forte d’indagini d’archivio condotte presso l’importante istituto felsineo, l’articolo intende gettare luce inedita sull’argomento: dimostrare che gli incontri di cui il poeta ebbe la fortuna di godere tra il 1937 e il 1939 sono una risorsa tanto formidabile quanto la formazione degli anni universitari; un bagaglio, fatto soprattutto di maestri ma anche di libri, che filologi e filologhe dovranno approfondire.

Lingua: Italiano
Pag. 25-36
Etichette: Archivio, Didattica, Educazione, Formazione culturale, Scuola, Storia, Tradizione, XX secolo,

Autore/i articolo: Anna Piva
Titolo articolo: Pasolini traduttore di Eschilo. Appunti sull’“Orestiade” del 1960.

Il saggio analizza la traduzione di Pier Paolo Pasolini commissionata da Vittorio Gassmann nel 1959 per la XVI rappresentazione del Teatro Greco di Siracusa per l’Istituto Nazionale del Dramma Antico. Il testo propone un’analisi della traduzione pasoliniana dei prologhi delle tre tragedie (“Agamennone”, “Coefore”, “Eumenidi”) e rivela relazioni con le fonti usate dall’autore (le traduzioni di Mazon, Thomson e Untersteiner). Pasolini, con il suo vocabolario apparentemente semplice e una sintassi non eccessivamente articolata, cerca di avvicinare il pubblico italiano del 1960 al testo eschileo. La traduzione pasoliniana ha i caratteri di una rielaborazione poetica che richiama “Le ceneri di Gramsci”: vero laboratorio lessicale e officina per la sua “Orestea”.

Lingua: Italiano
Pag. 37-50
Etichette: Classicità greca, Teatro, Traduzione, XX secolo,

Autore/i articolo: Guido Santato
Titolo articolo: Pasolini e il Giappone.

L’interesse per la poesia, la letteratura e la cultura giapponesi emerge già nella prima stagione poetica friulana di Pasolini con alcune interessanti traduzioni. Questo interesse si conferma successivamente con l’abbozzo di romanzo “Il Re dei Giapponesi”, con alcune recensioni raccolte nel volume “Descrizioni di descrizioni”, e infine con l’incompiuto romanzo “Petrolio”. Questo saggio propone il testo riveduto e ampliato della parte conclusiva di una conferenza tenuta il 2 giugno 2018 presso l’Università Ritsumeikan di Kyoto.

Lingua: Italiano
Pag. 51-57
Etichette: Prosa, Traduzione, XX secolo,

Autore/i articolo: Francesco Verde
Titolo articolo: Contraddizione e opposizione: per la critica di Pasolini alla dialettica (‘hegeliana’).

Questo studio esamina un aspetto centrale della poetica di Pasolini: la convinta polemica dello scrittore nei riguardi del procedimento dialettico originariamente proprio della filosofia hegeliana, considerato dal poeta un metodo e un modello teorico del tutto irreale e inutile per la corretta e fedele comprensione e descrizione della realtà storica. Più nel dettaglio, Pasolini, contro il ‘classico’ movimento triadico della dialettica hegeliana, enfatizza il concetto di ‘opposizione non-dialettica‘; in questo modo il poeta rifiuta qualunque filosofia della storia basata sulla razionalità dialettica che (solo presuntamente) lega e connette gli eventi che accadono in essa.

Lingua: Italiano
Pag. 59-70
Etichette: Filosofia, Storia, XIX secolo, XX secolo,

Autore/i articolo: Tiziano Toracca
Titolo articolo: I momenti basilari di “Petrolio”. Regime allegorico e regime epifanico.

Il saggio esamina il significato allegorico e sistematico dei quattro momenti basilari di “Petrolio” alla luce delle epifanie che li precedono, li provocano e ne illuminano il senso. In particolare, mostra che le rivelazioni epifaniche tendono a opporsi al senso storico-allegorico che esse epifanizzano, a contestarlo e disordinarlo, lasciando trasparire in filigrana la voce eversiva dell’autore. Ciò contribuisce a chiarire perché Tetis e Polis, pur essendo una grande allegoria del potere, siano anche dei personaggi distinti.

Lingua: Italiano
Pag. 71-84
Etichette: Allegoria, Letteratura italiana, XX secolo,

Autore/i articolo: Silvia Martín Gutiérrez
Titolo articolo: Controversie sull’“Edipo re”. Le critiche di Moravia e la risposta inedita di Pasolini.

Il 17 settembre 1967, pochi giorni dopo la chiusura della XXVIII Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Alberto Moravia pubblicava sull’“Espresso” una recensione al film di Pier Paolo Pasolini, “Edipo re”. Una settimana dopo, un’altra analisi del film, firmata dallo stesso autore, viene pubblicata sulla stessa rivista. Si tratta di due riflessioni molto approfondite sul lavoro pasoliniano, in cui Moravia evoca ampiamente la poetica di Pasolini. La critica cinematografica scatenerà, sul film in oggetto, un’aspra polemica. Finora gli unici testi disponibili su questo dibattito sono stati quelli di Moravia, intitolati “Un Edipo che viene dalle borgate” e “Giro del mondo con gli adulteri”. Esiste tuttavia una risposta, mai pubblicata, di Pasolini agli articoli moraviani, “Lettera aperta a Moravia dopo la sua recensione a Edipo re”, che è custodita nell’“Archivio Contemporaneo ‘Alessandro Bonsanti’ del Gabinetto G.P. Viesseux di Firenze”. L’analisi comparata di questi documenti consente di riflettere sul rapporto dell’intellettuale con la realtà. Pertanto l’analisi viene estesa allo studio di punti nevralgici della poetica pasoliniana e della prosa moraviana, come la condizione borghese, l’elemento intellettuale e il rapporto con la psicoanalisi freudiana.

Lingua: Italiano
Pag. 85-99
Etichette: Cinema, Letteratura, Psicoanalisi, XIX secolo, XX secolo,

Autore/i articolo: Matteo Cazzato
Titolo articolo: Voci dell’apparenza: il dentro e il fuori nell’“Otello” di Pasolini.

L’articolo intende proporre una lettura dello splendido cortometraggio pasoliniano di ispirazione shakespeariana, “Che cosa sono le nuvole?”, all’insegna dei temi dell’apparenza e della rappresentazione. Il clima culturale di quegli anni offre numerose sollecitazioni in questo senso, e Pasolini è molto attento nel coglierle. Nella sua opera crea un gioco di contrasti (dentro-fuori, realtà-finzione) che serve a tematizzare il carattere apparente e dunque effimero dell’esistenza e della conoscenza della realtà. Questi aspetti, già in parte notati dalla critica, vengono approfonditi in merito alle strutture dell’opera, soprattutto attraverso un’analisi linguistica del parlato dei personaggi e con particolare attenzione a Otello-Ninetto e Jago-Totò, ma senza dimenticare altri elementi come la canzone del film.

Lingua: Italiano
Pag. 101-112
Etichette: Cinema, Rappresentazione teatrale, Teatro, XX secolo,

Autore/i articolo: Mina Radovic
Titolo articolo: Framing Totalitarianism: Voyeurism and Spectatorship in Pier Paolo Pasolini’s “Salò or the 120 Days of Sodom”.

Questo articolo esamina il film “Salò, o le 120 giornate di Sodoma” soffermandosi sul tema del voyeurismo, in particolare sulla relazione tra voyeur e spettatore. Quest’ultima è frutto di un’estetica volta a trasmettere la logica del totalitarismo. Partendo da un’analisi teorica dei termini ‘voyeurismo’, ‘spettacolo’ e ‘totalitarismo’, l’articolo approda a una serrata disamina visiva della narrativa e dell’estetica di “Salò”. Tenendo conto del confronto tra Pasolini e la teoria politica di Hannah Arendt, l’articolo mira a offrire un nuovo modo di leggere “Salò”, dimostrando come il voyeurismo e lo spettacolo siano cruciali per la storia del totalitarismo e ugualmente responsabili della sua destabilizzazione.

Lingua: Inglese
Pag. 113-129
Etichette: Cinema, Spettacolo, Storia, XX secolo,

Autore/i articolo: Corinne Pontillo
Titolo articolo: Tra le righe della decima Musa: scrittrici-attrici nel cinema di Pasolini.

Il contributo prende le mosse dalla constatazione della presenza, in diversi film di Pasolini, di scrittrici che si offrono allo sguardo dello spettatore in sequenze che non escludono un’implicazione ermeneutica di matrice pasoliniana. Dopo una prima contestualizzazione di carattere generale, relativa all’impiego degli attori da parte di Pasolini, si è scelto di procedere ad una restrizione del campo di indagine alle sole scrittrici-attrici e ad una lettura, in particolare, dell’interpretazione della detenuta Alina da parte di Elsa Morante in “Accattone”, del ruolo di Maria di Betania affidato nel “Vangelo secondo Matteo” a Natalia Ginzburg e di Elsa de’ Giorgi nelle vesti della signora Maggi in “Salò o le 120 giornate di Sodoma”. Come note a margine e nell’ambito di una istanza autoriale che si riscopre in continua oscillazione tra il campo cinematografico e quello letterario, l’articolo propone anche una serie di confronti con altre figure femminili, tra cui l’artista Maria Callas e l’attrice professionista Anna Magnani.

Lingua: Italiano
Pag. 131-141
Etichette: Attore, Cinema, Letteratura, Scrittore, XX secolo,

Autore/i libro/articolo recensito: Pier Paolo Pasolini
Titolo libro/articolo recensito: “Poesie a Casarsa”, abbinato a “Il primo libro di Pasolini”.
A cura di: Franco Zabagli
Edizioni: Centro Studi Pier Paolo Pasolini, Casarsa della Delizia (Pordenone) – Monticello Conte Otto (Vicenza) – 2019
Lingua: Italiano
Pag. 145-146
Recensore/i: Roberto Chiesi
Etichette:

Autore/i libro/articolo recensito: Pier Paolo Pasolini
Titolo libro/articolo recensito: I Turcs tal Friùl. I Turchi in Friuli.
A cura di: Graziella Chiarcossi
Traduttore: Graziella Chiarcossi (traduzione in versi di Ivan Crico)
Edizioni: Quodlibet, Macerata – 2019
Lingua: Italiano
Pag. 147-148
Recensore/i: Stefano Casi
Etichette:

Titolo libro/articolo recensito: Fra realtà e linguaggi nell’opera di Pasolini.
A cura di: Matteo Cazzato – Matteo Quinto
Rivista: Autografo, fascicolo n. XXVII, 61
Lingua: Italiano
Pag. 149-150
Recensore/i: Paolo Rondinelli
Etichette:

Titolo libro/articolo recensito: Mamma Roma. Un film scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini.
A cura di: Franco Zabagli
Edizioni: Cineteca di Bologna – Cinemazero, Bologna – Pordenone – 2019
Lingua: Italiano
Pag. 151-152
Recensore/i: Giacomo Trevisan
Etichette:

Titolo libro/articolo recensito: Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini nelle fotografie di Divo Cavicchioli e Angelo Novi.
A cura di: Antonio Maraldi – Piero Colussi – Luciano De Giusti
Edizioni: Centro Studi Pier Paolo Pasolini, Casarsa della Delizia (Pordenone) – 2018
Lingua: Italiano
Pag. 151-152
Recensore/i: Giacomo Trevisan
Etichette:

Autore/i libro/articolo recensito: Roberto Calabretto
Titolo libro/articolo recensito: L’Histoire du soldat di Pier Paolo Pasolini.
Edizioni: Ets, Pisa – 2018
Lingua: Italiano
Pag. 153-155
Recensore/i: Roberto Chiesi
Etichette:

Autore/i libro/articolo recensito: Claudia Calabrese
Titolo libro/articolo recensito: Pasolini e la musica, la musica e Pasolini. Correspondences.
Edizioni: Diastema, Rende (Cosenza) – 2019
Lingua: Italiano
Pag. 156-158
Recensore/i: Roberto Chiesi
Etichette:

Titolo libro/articolo recensito: Moravia, Pasolini e il conformismo.
A cura di: Angelo Favaro
Edizioni: Sinestesie, Avellino – 2018
Lingua: Italiano
Pag. 159-161
Recensore/i: Giorgia Bruni
Etichette: