Studi pasoliniani | 2016 | N. 10

Anno 2016 – N. 10
A cura di Paolo Rondinelli

Autore/i articolo: ARMANDO MAGGI
Titolo articolo: Le ragioni del pensiero di Norman O. Brown nell’ultimo Pasolini

Il saggio analizza la presenza del pensiero di Norman O. Brown nell’opera pasoliniana degli anni Settanta, soffermandosi in particolare sugli incompiuti “Porno-Teo-Kolossal” e “Petrolio”. A differenza del rapporto con Mircea Eliade, oggetto di molti studi, l’influenza di Brown su Pasolini non ha goduto della giusta considerazione critica. Maggi, con questo documentato articolo che riprende i risultati del volume “The Resurrection of the Body”, si propone di colmare una lacuna ancora presente negli studi pasoliniani; e lo fa senza reiterare le analisi di cui dà conto nel suo libro, ma cercando di rispondere a una serie di domande, a suo parere, rimaste irrisolte. Esiste una sistematicità nel modo in cui Pasolini si appropria dell’opera di Brown? A quali capitoli del best-seller “Corpo d’amore” (“Love’s Body”) dà maggiore importanza? Che relazione vi è tra la visione apocalittica dei due autori? Quali sono gli aspetti che Pasolini non trova altrove? Cosa invece rifiuta del “profeta” statunitense? L’articolo riesce nell’intento e mette bene in luce, tra l’altro, la peculiarità della presenza di Brown rispetto a quella di Eliade.

Lingua: Italiano
Pag. 11-23
Etichette: Antropologia, Religione, Poetica, Ideologia, Filosofia, Novecento,

Autore/i articolo: ALESSIA RICCIARDI
Titolo articolo: Reading Pasolini with Agamben

Il saggio offre una lettura comparata di testi scelti di Pasolini e Agamben ed esplora la possibile condivisione di un ethos politico e poetico. Entrambi gli autori affrontano il problema della biopolitica. La “mutazione antropologica”, aspramente criticata da Pasolini e strettamente legata a questioni linguistiche, è tra i temi più frequentati da Agamben. E in “Accattone” sono riconoscibili le circostanze e le caratteristiche moderne dell'”homo sacer”. Molto interessante è anche la parte conclusiva del lavoro di Alessia Ricciardi, in cui l’autrice si contrappone al critico francese Georges Didi-Huberman e all’ipotesi secondo la quale i lavori di Pasolini e di Agamben sarebbero improntati a una retorica sterilmente apocalittica e distruttiva.

Lingua: Inglese
Pag. 25-33
Etichette: Filosofia, Politica, Apocalisse, Antropologia, Novecento,

Autore/i articolo: GIUSEPPE NATALE
Titolo articolo: Il Pasolini di Ferlinghetti

Nel pieno della riscoperta dell’opera letteraria di Pasolini, avvenuta negli Stati Uniti intorno alla metà degli anni Ottanta del secolo scorso, Lawrence Ferlinghetti ha pubblicato i “Roman Poems”, antologia di poesie pasoliniane curate e tradotte dallo stesso Ferlinghetti (Pier Paolo Pasolini, “Roman Poems”, trad. ing. di Lawrence Ferlinghetti – Francesca Valente, San Francisco, City Lights, 1986). Il saggio mette in luce i limiti della traduzione del poeta americano che, pur dotato di una limitata conoscenza dell’italiano, si è cimentato nell’arduo compito di trasferire in lingua inglese i tormentati versi di Pasolini. Come dimostra un’analisi comparativa campione, Ferlinghetti non ha sempre colto le varie stratificazioni semantiche che percorrono l’originale e ha finito spesso per semplificarne o positivizzarne il contenuto. Un processo simile, peraltro, si è notato in alcune metafore prese in prestito da Pasolini, che Ferlinghetti ha poi impiegato nei suoi versi.

Lingua: Italiano
Pag. 35-52
Etichette: Traduzione, Poesia, Metafora, Novecento,

Autore/i articolo: PAOLO LAGO
Titolo articolo: Una nuova ‘locuzione ragionante’ per il teatro: Pasolini traduttore dell'”Antigone”

L’articolo prende le mosse da “Le Antigoni” di George Steiner e si sofferma sull’apporto della traduzione ai fini della comprensione di un testo. Steiner afferma che ogni traduttore che decida di misurarsi con l'”Antigone” accetta una sfida fin dal primo verso; sfida accettata da Pasolini, che del capolavoro di Sofocle realizzò una traduzione rimasta incompiuta. Obiettivo del presente lavoro è quello di mettere in rapporto i 281 versi dell'”Antigone” pasoliniana con la più nota versione dell'”Orestea” di Eschilo, che Pasolini realizzò su richiesta di Gassman; e di dimostrare la sostanziale continuità che lega i due lavori a livello stilistico, teatrale e politico. Il nesso più profondo viene però individuato tra teatro e poesia nella produzione pasoliniana, in particolare dal punto di vista linguistico, come prova la parentela tra l’italiano impiegato nelle “Ceneri di Gramsci” e quello utilizzato per le traduzioni dai classici antichi. Benché accolto con scetticismo da autorevoli esponenti del mondo accademico italiano (Degani, Paratore), il lavoro di Pasolini fu apprezzato dai critici teatrali per la sua “volontà teatrale” espressa tramite una universalizzazione dell’originale.

Lingua: Italiano
Pag. 53-67
Etichette: Teatro, Traduzione, Letteratura in volgare, Letteratura greca, Classicità greca, Novecento,

Autore/i articolo: PIETRO BOCCHIA
Titolo articolo: Ragione e religione in Pasolini: il caso ‘Teorema’

Lo scopo del presente saggio è quello di dimostrare la natura dialogica della relazione fra ragione e religione nell’opera di Pier Paolo Pasolini negli anni Sessanta. In “Teorema” viene individuato il culmine di tale relazione, per l’apertura della ragione alla religiosità dell’uomo e al mistero della realtà. L’analisi si sofferma in particolare sul personaggio del padre, Paolo, considerato da un lato un esempio di religiosità nella civiltà borghese dei consumi, e dall’altro come testimone dell’esistenza umana intesa come ricerca dell’Altro da sé.

Lingua: Italiano
Pag. 69-81
Etichette: Religione, Religiosità, Cinema, Alterità, Borghesia, Novecento,

Autore/i articolo: ANNA POZZI
Titolo articolo: Pasolini candidato dissidente: il ritiro dal Premio Strega

L’articolo prende in esame il complesso e tormentato rapporto che Pasolini ebbe con il Premio Strega. Nei vent’anni in cui il suo nome compare nell’annuario degli “Amici della domenica”, lo scrittore partecipa per ben tre volte alla competizione letteraria più celebre e longeva d’Italia: nel 1955, con “Ragazzi di vita”; nel 1959, con “Una vita violenta”; e nel 1968, con il romanzo-trattamento che era anche film, “Teorema”. Durante quest’ultima, dopo aver raggiunto il secondo posto con 62 preferenze, dietro “L’occhio del gatto” di Alberto Bevilacqua, Pasolini andò contro le regole del premio e decise di ritirarsi pubblicamente. Per prima cosa inviò un comunicato Ansa, poi scrisse un articolo sul “Giorno” dal titolo: “In nome della cultura mi ritiro dallo Strega”. Il lavoro di Anna Pozzi ricostruisce con precisione le tappe di questa vicenda che rappresenta uno dei momenti polemici più significativi dell’annoso conflitto tra Pasolini e l’industria culturale, che ormai non si curava più di promuovere un buon libro, ma pensava solo alla classifica delle vendite.

Lingua: Italiano
Pag. 83-91
Etichette: Premio letterario, Letteratura, Polemica, Novecento,

Autore/i articolo: GIORGIO CILIBERTO
Titolo articolo: Dai versi friulani a “Le ceneri”: il “Grin di Cristál” e il profetismo d’oltretomba

La poetica antiborghese del distacco e dello scacco è in Pasolini innanzitutto un ossessivo anticonformismo che fortissimamente si manifesta in una poetica dell’oltretomba, dove un io già morto e quindi fantasma di se stesso rimpiange la gioia spensierata e amorale della sua prima età barbara. È in questa poetica d’oltretomba che il grembo di cristallo o “grin di cristál” viene ad indicare un profetismo epistemico che miticamente vuole trascendere il mondo storico. Nel “grin di cristál” si ritrova così una profetica e sepolcrale malinconica nostalgia che sintomaticamente segna tutto il fare poetico pasoliniano. L’articolo si propone di considerare vari aspetti, come le luci e le voci d’oltretomba in cui riecheggia il sogno della prima età; la negazione paterna nel narcisismo e la premonizione materna nel profetismo; la passione erotica e la redenzione eretica nella fede pasoliniana; la coscienza (meta)storica che un sepolcrale profetismo d’oltretomba esaspera in una rassegnazione che pasolinianamente si potrebbe dire non rassegnata.

Lingua: Italiano
Pag. 93-106
Etichette: Narcisismo, Profezia, Mito, Novecento,

Autore/i articolo: ADA BOUBARA – SPIROS KOUTRAKIS
Titolo articolo: Gli studi su Pasolini in Grecia (1971-2015)

L’articolo offre un’interessante panoramica di edizioni greche che hanno trasmesso lo spirito, le idee e la visione di Pier Paolo Pasolini al pubblico grecofono. L’arco di tempo preso in considerazione è abbastanza ampio e va dal 1971 agli ultimi mesi del 2015. La rassegna si articola in varie sezioni: traduzioni in volumi; traduzioni in volumi vari; traduzioni di saggi; saggi su Pasolini in volumi miscellanei. Seguono le conclusioni, una bibliografia ragionata e una non meno utile sitografia.

Lingua: Italiano
Pag. 109-122
Etichette: Rassegna, Edizione, Interculturalità, Novecento, Duemila,

Autore/i libro/articolo recensito: PIER PAOLO PASOLINI
Titolo libro/articolo recensito: Polemica politica potere. Conversazioni con Gideon Bachmann
A cura di: Riccardo Costantini
Edizioni: Chiarelettere, Milano – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 125-126
Recensore/i: Roberto Chiesi
Etichette: Dialogo, Filologia, Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: PIER PAOLO PASOLINI
Titolo libro/articolo recensito: Comizi d’amore
A cura di: Graziella Chiarcossi – Maria D’Agostini
Edizioni: Contrasto, Roma – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 127-128
Recensore/i: Lapo Gresleri
Etichette: Cinema, Filologia, Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: ALBERTO M. SOBRERO
Titolo libro/articolo recensito: Ho eretto questa statua per ridere. L’antropologia e Pier Paolo Pasolini
Edizioni: CISU, Roma – 2015
Lingua: Italiano
Pag. Roberto Chiesi
Recensore/i: 129-131
Etichette: Antropologia, Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: ALESSANDRO CADONI
Titolo libro/articolo recensito: Il segno della contaminazione. Il film tra critica e letteratura in Pasolini
Edizioni: Mimesis, Milano-Udine – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 132-133
Recensore/i: Matteo Marelli
Etichette: Cinema, Pasolini Pier Paolo, Novecento,

Titolo libro/articolo recensito: Accattone. L’esordio di Pier Paolo Pasolini raccontato dai documenti
A cura di: Luciano De Giusti – Roberto Chiesi
Edizioni: Cineteca di Bologna – Cinemazero, Bologna – 2015
Lingua: Francese
Pag. 134-135
Recensore/i: Anne-Violance Houcke
Etichette: Cinema, Filologia, Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: FERNANDO GONZÁLEZ GARCÍA
Titolo libro/articolo recensito: Pier Paolo Pasolini. Los Apuntes como forma poética
Edizioni: Shangrila Textos Aparte, Santander – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 136-138
Recensore/i: Mattia Bianchi
Etichette: Cinema, Pasolini Pier Paolo, Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: PIER PAOLO PASOLINI
Titolo libro/articolo recensito: Pylade
A cura di: Ad opera del Great Jones Repertory Company, diretto da Ivica Buljan, presso l’Ellen Stewart Theatre, New York, 66 East 4th Street, New York, 10003, 3-18 dicembre 2015
Lingua: Italiano
Pag. 139-140
Recensore/i: Pietro Bocchia
Etichette: Teatro, Traduzione, Novecento,

Autore/i libro/articolo recensito: ANNA TONELLI
Titolo libro/articolo recensito: Per indegnità morale. Il caso Pasolini nell’Italia del buon costume
Edizioni: Laterza, Bari – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 141-142
Recensore/i: Stefania Rimini
Etichette: Biografia, Omosessualità, Politica, Novecento,