Le riviste sostenitrici
Studi novecenteschi | 2023 | N. 1
Anno 2023 – 105 – N. 1
A cura di Paolo Perilli
Titolo articolo: L’apocalissi della poesia: strutture culturali e codici privati nella Bufera e altro
Montale giudicava La bufera e altro l’apice della sua traiettoria storica, personale e stilistica, superato il quale la sua poetica avrebbe infatti cambiato direzione. In effetti, La bufera è un’opera conclusiva, testamentaria, come suggeriscono titolo e contenuti delle sue ultime poesie e sezioni; il legame fra la struttura del libro e l’immagine lirica dell’esistenza soggettiva, che Montale ha sempre cercato di stringere nelle sue raccolte, nella Bufera raggiunge un limite estremo, oltre il quale si annuncia una sorta di ‘apocalissi’ poetica. Con queste premesse, il saggio prende in considerazione gli aspetti fondamentali del libro (genesi, titolo, stile e forme), rinnovandone l’interpretazione complessiva anche alla luce del rapporto tra strutture culturali e riflessi biografici.
Lingua: ItalianoPag. 11-28
Etichette: Intertestualità, Manierismo, Poesia, XX secolo, Eugenio Montale,
Titolo articolo: Dalla Rete a strascico alla ‘Satura-lanx’: genesi e struttura della quarta raccolta di Eugenio Montale
Il saggio si propone di indagare la genesi e la struttura del quarto libro di Montale, Satura, mettendo in luce sia le circostanze storicosociali in cui si è sviluppato, sia come esso si inserisca all’interno dell’Opera in versi. A partire dalle varianti che ha riscontrato il titolo, passando per la struttura della raccolta che segue alcuni criteri propri del ‘libro di poesia’, fino all’analisi delle liriche espunte e al loro possibile ruolo nella primigenia economia del libro, l’articolo si propone di fornire qualche spunto non solo in vista di un nuovo commento, ma anche per una maggiore comprensione del quarto libro montaliano, spesso oggetto di attacchi da parte dei critici, nella sua complessità e integralità.
Lingua: ItalianoPag. 29-47
Etichette: Poesia, Eugenio Montale, Satura,
Titolo articolo: Leopardi «al cinque per cento»? Montale nel Diario del ’71 e del ’72
Nel Diario del ’71 e del ’72 Montale accentua la vena epigrammatica di Satura e dà ulteriore compimento alla passione per l’epigramma coltivata fin da Ossi di seppia. L’inclinazione personale si coniuga con un contesto letterario e poetico generale propenso al genere dell’epigramma. Sono infatti numerosi i poeti che in quegli anni adottano questa pungente forma poetica, da Giorgio Bassani e Franco Fortini a Pier Paolo Pasolini. Il saggio confronta autori e testi.
Lingua: ItalianoPag. 49-57
Etichette: Epigramma, Franco Fortini, Giorgio Bassani, Pier Paolo Pasolini,
Titolo articolo: Montale e i «cadaveri illustri»: il gioco intertestuale negli Altri versi
Pubblicati per la prima volta nel 1980, a conclusione dell’edizione critica dell’opera poetica di Eugenio Montale, gli Altri versi sono rimasti a lungo piuttosto trascurati e privi di apparato esegetico. La settima raccolta, caratterizzata dal ritorno delle Muse, cui si accompagnano rilevanti novità sul piano tematico e stilistico, presenta diversi aspetti interessanti da indagare, a partire dalla ricca intertestualità. A seguito della pubblicazione dell’Antologia da “Altri versi” (ets, 2017), è ora in preparazione il commento completo al ‘libro della senilità’. In questo contributo verranno illustrate alcune delle principali questioni interpretative relative al lavoro in corso, con particolare attenzione ai riferimenti letterari esibiti, nascosti o persino ‘falsificati’ dall’autore.
Lingua: ItalianoPag. 59-80
Etichette: Stile, Tradizione, Eugenio Montale, Altri versi,
Titolo articolo: «Tu difendi, conserva, prega»: il testamento pedagogico di Pasolini
Una forte tensione pedagogica attraversa tutta la produzione artistica e intellettuale di Pier Paolo Pasolini, sino alla sua fase estrema. Si colloca nell’ultimo periodo di vita dell’autore la composizione della poesia (forse la sua ultima poesia) intitolata Saluto e augurio, che chiude la raccolta di versi in friulano La nuova gioventù (1975). Il testo è inaspettatamente indirizzato a un giovane fascista, che il poeta invita a riformare la propria concezione politico-ideologica alla luce di alcuni precisi valori. Del resto, Pasolini non si è mai sottratto al confronto con chi era su posizioni opposte alle sue, nella convinzione che il dialogo e il confronto fossero sempre salutari. A ciò va aggiunto che nell’ultima fase della sua vita, Pasolini riteneva sempre più che il pericolo maggiore non fosse tanto il fascismo tradizionale quanto il «nuovo fascismo» della società dei consumi. Attraverso un’analisi critica dei versi di Saluto e augurio e facendo riferimento anche ad altre opere di Pasolini, il saggio indaga l’atteggiamento dello scrittore nei confronti della modernità e di un passato nel quale egli ritiene risiedere la più autentica «forza rivoluzionaria».
Lingua: ItalianoPag. 83-101
Etichette: Cultura, Fascismo, Pier Paolo Pasolini,
Titolo articolo: Andrea Zanzotto, la musica e Lux Æterna di György Ligeti
Il saggio analizza l’opera di Andrea Zanzotto attraverso le interazioni tra la sua poetica, le caratteristiche stilistiche dei testi e la musica. Partiamo dalla constatazione che la musica rappresenta per Zanzotto non un punto di riferimento estensivo, secondo il quale si potrebbero individuare dei parallelismi studiati tra le tecniche musicali e la poesia, ma intensivo: la musica intensifica la poetica di Zanzotto senza che ci sia una consequenzialità esplicita e programmata tra il campo musicale e quello della scrittura. Questo rapporto speciale, unico nel suo genere rispetto ad altri usi della musica fatti dai poeti italiani del Novecento, risalta nelle ultime raccolte di Zanzotto. In particolar modo, osserviamo le connessioni tra la poesia Conglomerati (2009) e Lux Æterna del compositore György Ligeti.
Lingua: ItalianoPag. 103-127
Etichette: Poesia, Stile, Storia della letteratura, XX secolo, Andrea Zanzotto, György Ligeti,
Titolo libro/articolo recensito: Le lettere. Con una cronologia della vita e delle opere. Nuova edizione.
A cura di: Antonella Giordano, Nico Naldini
Edizioni: Garzanti, Milano – 2021
Lingua: Italiano
Pag. 131-137
Recensore/i: Andrea Verri
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A cura di: Davide Dalmas, Tiziano Toracca
Edizioni: Lang, Losanna – 2023
Lingua: Italiano
Pag. 137-144
Recensore/i: Marco Sartor
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