Le riviste sostenitrici
Studi novecenteschi | 2022 | N. 2
Anno 2022 – 104 – Annata: XLIX – N. 2 Mese: luglio-dicembre 2022
A cura di Paolo Perilli
Titolo articolo: Momenti di Montale
Il saggio vuol essere un’approssimazione a due aspetti costitutivi della poetica di Montale: 1) il ‘dialogo imperfetto’ dell’io con il tu e con il sé; 2) la significativa replicazione topologica (nel nostro caso: la ‘discesa’, il ‘viaggio’). Il primo aspetto si risolve nella rappresentazione per scene fra la Figura dileguante per separazione o morte o deificazione dell’ispiratrice e la Figura dell’io poetico che si dilegua perché prigioniera o incerta della propria esistenza; il secondo, nel riuso affatto montaliano di un peculiare ricorso cognitivo del déjà-vu. La figura fondamentale dell’ispiratrice è qui risolta nel volto duplice ma complementare di Arletta/Anna degli Uberti e di Clizia/Irma Brandeis. I momenti ricordati riguardano principalmente:
1. Milano, febbraio 1980 / in un mese imprecisato del 1976 (Poiché la vita fugge…/ Ah!);
2. Monterosso, 15 agosto 1926 (Scendiamo la via che divalla/ Incontro/ Casa sul mare/ Arsenio);
3. Venezia, sera del 18 luglio 1934 (La gondola che scivola in un forte…/ Lagunare);
4. New York, fra l’8 e il 9 luglio 1950 / Roma, novembre 1925 (Andati e tornati in novanta ore e Dove le donne sono importanti/ Il sole d’agosto trapela appena…/ Interno/ esterno/ La visita).
Pag. 215-246
Etichette: Dialogo, Io, Morte, Musa, Poesia, Psicologia, Viaggio, XX secolo, Anna degli Uberti, Eugenio Montale, Irma Brandeis, Milano, Monterosso, New York, Venezia
Titolo articolo: Rileggere gli Ossi di seppia
Il lavoro ripercorre per linee essenziali le prime tappe della critica sugli Ossi di seppia di Montale (Solmi, Gargiulo, Contini) e alcune dichiarazioni dell’autore sulla poesia. Mostra anche per campioni alcune consonanze, soprattutto tematiche, tra la prima raccolta di versi e le ultime di Eugenio Montale.
Lingua: ItalianoPag. 247-258
Etichette: Critica letteraria, Letteratura italiana, Poesia, XX secolo, Eugenio Montale,
Titolo articolo: Il punto su Le occasioni
L’articolo passa in rassegna alcuni dei principali snodi critici legati alla seconda raccolta poetica montaliana, formulando alcune ipotesi sulla dinamica che accomuna gli Ossi di seppia composti nel 1926-1927 e aggiunti all’edizione Ribet, con le Occasioni scritte nella primavera del 1939; sui caratteri macrotestuali del libro; sulle varianti redazionali, dalle più ampie a quelle minute; sulla possibile presenza della sorella Marianna in alcune liriche; sulle fonti petrarchesca e latina classica; sulle chiose linguistiche.
Lingua: ItalianoPag. 259-280
Etichette: Critica del testo, Letteratura classica, Petrarchismo, Poesia, Variante, XX secolo, Eugenio Montale, Marianna Montale,
Titolo articolo: Storia e stile del Quaderno di traduzioni
L’articolo si propone tre obiettivi: accennare brevemente all’attuale status filologico del Quaderno di traduzioni di Eugenio Montale; esaminare le varie fasi della sua storia editoriale; e isolare gli aspetti principali dello stile traduttivo di Montale.
Lingua: ItalianoPag. 281-297
Etichette: Comparatistica, Filologia, Filologia dei testi a stampa, Intertestualità, Letteratura, Poesia, Traduzione, XX secolo, Eugenio Montale,
Titolo articolo: Contro il nouveau roman: Michele Prisco nel dibattito sulla narrativa contemporanea
L’articolo colloca le riflessioni teoriche di Michele Prisco, apparse nel 1960 sulle «Ragioni narrative», nel coevo dibattito sul romanzo sperimentale e analizza le sue scelte autoriali successive confrontandole con le idee espresse negli articoli Fuga dal romanzo (Appunti sul nouveau roman) e A proposito del personaggio. Vengono presi in considerazione due esempi: La dama di piazza, romanzo storico del 1961, e Gli ermellini neri, pubblicato nel 1975 e scritto sulla falsariga di Lolita, il capolavoro di Nabokov citato sulla rivista napoletana come modello per la creazione dei personaggi.
Lingua: ItalianoPag. 301-318
Etichette: Narrativa, Romanzo, Romanzo storico, Teoria della letteratura, XX secolo, Michele Prisco,
Titolo articolo: Le vite degli Altri
Quando Michele Prisco pubblica con Rizzoli il suo ultimo romanzo, Gli altri, Benedetta Centovalli lavora come editor di Narrativa italiana presso quella stessa casa editrice. A distanza di oltre vent’anni rilegge le pagine del libro per mettere in rapporto le scelte narrative compiute da Prisco con gli sviluppi attuali della narrativa italiana. Il contributo si concentra in particolare sull’analisi dei personaggi principali del romanzo e sulle strategie metaletterarie messe in atto da Prisco.
Pag. 319-324Etichette: Editoria, Letteratura italiana, Narrativa, Romanzo, XX secolo, Michele Prisco,
Titolo articolo: Michele Prisco e la società meridionale
Raffaele Nigro ricostruisce i rapporti di Michele Prisco con la società meridionale, a partire da quelli che lo hanno visto protagonista dell’ambiente culturale napoletano fino alle collaborazioni che lo hanno portato in Puglia e in Basilicata. La narrativa di Prisco è riletta anche alla luce di un legame personale, iniziato con la recensione fatta da Prisco al romanzo di Nigro I fuochi del Basento e proseguito fino agli anni in cui lo scrittore napoletano ha presieduto il Premio Bari.
Lingua: ItalianoPag. 325-338
Etichette: Narrativa, Premio letterario, Romanzo, Società, XX secolo, Michele Prisco, Bari, Basilicata, Napoli, Puglia
Titolo articolo: Baudelaire, Les Fleurs du Mal e il primo Ungaretti
Se dagli studi in merito alle ascendenze francesi nella produzione poetica di Giuseppe Ungaretti sono stati ottenuti numerosi e proficui risultati, non possiamo dire altrettanto per le indagini aventi come obiettivo l’affinità con l’opera di Charles Baudelaire. La poesia di Ungaretti andrebbe invece collocata nel novero delle figlie della folie Baudelaire, poiché l’autore delle Fleurs è stato certamente uno dei fondamentali maître à sentir del giovane lirico italiano. Dallo scavo intertestuale emerge una fratellanza di sentimenti che risale già ai tempi della prima formazione letteraria del giovane Ungaretti in Egitto, sino alla prima stagione, con esiti sorprendenti che portano alla luce la modernità della loro poetica.
Lingua: ItalianoPag. 341-375
Etichette: Comparatistica, Intertestualità, Letteratura, Letteratura francese, Letteratura italiana, Modernità, Poesia, Poetica, XX secolo, Charles Baudelaire, Giuseppe Ungaretti, Egitto, Parigi
Titolo articolo: Formazioni impersonali nelle Cosmicomiche di Italo Calvino
Questo saggio propone una lettura delle Cosmicomiche di Italo Calvino come narrativa di formazione, in cui l’evoluzione formazione del protagonista Qfwfq risulta però generalmente in una variazione, deformazione o mancata formazione. Il narratore intradiegetico Qfwfq racconta avventure che dobbiamo riconoscere come unicamente sue e allo stesso tempo «impersonali»: sono i ricordi di Qfwfq e contemporaneamente la «memoria del mondo» attraverso le svariate materializzazioni e metamorfosi sue e degli altri personaggi. Fondamentale in questo progetto è la nozione di un divenire individuale e collettivo che si rivela nell’esperienza depositata nei miti, nelle fiabe, nel discorso scientifico e che riesamina i luoghi comuni del romanzo di formazione.
Lingua: ItalianoPag. 377-396
Etichette: Critica del testo, Critica strutturalistica, Fiaba, Letteratura italiana, Metamorfosi, Mito, Narrativa, Romanzo di formazione, Scienza, XX secolo, Italo Calvino,