Studi novecenteschi | 2021 | N. 2

Anno 2021 – 102 – Annata: XLVIII – N. 2 Mese: luglio-dicembre 2021
A cura di Paolo Perilli

Autore/i articolo: Luca Daino (a cura di)
Titolo articolo: «Queste discendenze sono un po’ delle invenzioni». Giovanni Raboni intervistato da Christine Wolter

L’intervista a Giovanni Raboni pubblicata qui per la prima volta risale al 2000. Il poeta vi svolge un originale bilancio del proprio itinerario intellettuale, manovrando il discorso con specialissima franchezza e meticolosità. Glossa uno ad uno i titoli delle proprie raccolte poetiche e rivela luci e ombre dell’attività teatrale al «Corriere» e al Piccolo Teatro. Argomenta il rifiuto di impegnare politicamente la poesia e ribadisce la fascinazione poetica per la figura di Cristo. Rievoca i precocissimi esordi e riflette, per metterle in discussione, sulle genealogie poetiche che di solito gli vengono affibbiate, fra linea lombarda, ‘milanesità’ e discepolato sereniano.

Lingua: Italiano
Pag. 271-293
Etichette: Critica letteraria, Letteratura italiana, Poesia, Rivista, XX secolo, Giovanni Raboni,

Autore/i articolo: Marco Villa
Titolo articolo: Metafore e similitudini nella poesia di Raboni

Il saggio si propone di analizzare l’uso della metafora e della similitudine nella poesia di Giovanni Raboni, in particolare da Cadenza d’inganno (1975) fino agli Ultimi versi (2006). Tra le principali funzioni del linguaggio figurato individuate ci sono: quella di abbassare, magari in modo ironico, l’oggetto connotato (è il caso, per esempio, delle metafore e delle similitudini riferite all’io lirico); quella di criticare la realtà (soprattutto politica) svelandone il fondo di violenza e ingiustizia; quella di rappresentare le figure positive del mondo poetico di Raboni, come la donna amata e i cari defunti. Nei confronti di questi ultimi, in particolare, il tentativo di definizione si rivolge a enti per definizione inafferrabili: attraverso un’espansione e una moltiplicazione di metafore e di similitudini, il linguaggio figurato diventa allora lo strumento principale per avvicinarsi alla definizione dell’oggetto.

Lingua: Italiano
Pag. 295-322
Etichette: Letteratura italiana, Linguaggio, Metafora, Poesia, Similitudine, XX secolo, Giovanni Raboni,

Autore/i articolo: Massimo Natale
Titolo articolo: Il sonetto Camminerai sull’acqua, per tornare… di Giovanni Raboni: note di lettura

Il sonetto Camminerai sull’acqua per tornare fa parte della raccolta Quare tristis (1998) di Giovanni Raboni. Obiettivo del presente articolo è proporne un’analisi stilistica e tematica, che metta in luce la logica paradossale che regge il testo. Importante, per la lettura della lirica, sarà la funzione giocata dagli intertesti, come la fonte evangelica, il modello di Giorgio Caproni e un passaggio della Tempesta di William Shakespeare, un dramma che è da sempre tra i favoriti di Raboni. Al cuore del testo starà una figura che ha un ruolo-chiave in tutta la poesia di Raboni, ovvero la figura del padre.

Lingua: Italiano
Pag. 323-338
Etichette: Intertestualità, Padre, Poesia, Sonetto, XX secolo, Giovanni Raboni, william shakespeare,

Autore/i articolo: Manuele Marinoni
Titolo articolo: Critici letterari e arti figurative nel Novecento italiano. Appunti per una mappa

Nel saggio l’autore indaga il particolare interesse di importanti esponenti della critica letteraria del secondo Novecento nei confronti delle arti figurative. Obiettivo del lavoro è quello di individuare una molteplicità di approcci e una pluralità di forme testuali dedicati alla storia dell’arte da parte di coloro che primariamente si occupano di testi letterari. Saggi, presentazioni di cataloghi, articoli sono presi in considerazione all’interno della suddetta panoramica. Di volta in volta si mostra come sia la primaria disposizione interpretativa ed ermeneutica a veicolare le scelte specifiche nei confronti del sistema figurativo.

Lingua: Italiano
Pag. 341-361
Etichette: Arte, Catalogo, Critica letteraria, XX secolo,

Autore/i articolo: Jessica Tramontina-Salar
Titolo articolo: Capitalismo e working class tra Italo Svevo, Paolo Volponi e Giorgio Falco

Nel presente lavoro si intende tratteggiare alcune linee evolutive del sistema economico capitalistico e della classe lavoratrice, in un confronto tra Giorgio Falco e due autori apparentemente distanti tra loro, Italo Svevo e Paolo Volponi. In Una vita di Svevo si possono notare alcune caratteristiche del capitalismo nascente, come la velocità e la tendenza all’emarginazione di chi non tiene il passo; in Memoriale e Le mosche del capitale di Volponi tali processi vengono estesi fino all’ipotesi di obsolescenza dell’umano; in Ipotesi di una sconfitta di Giorgio Falco si assiste a nuove forme di sfruttamento, come il lavoro a cottimo e la miseria dei lavoratori di call center, in aggiunta alla delocalizzazione a al sempre maggior svuotamento del potere politico in favore di quello economico.

Lingua: Italiano
Pag. 363-379
Etichette: Borghesia, Capitalismo, Operaio, Sottoproletariato, XX secolo, Giorgio Falco, Italo Svevo, Paolo Volponi,

Autore/i articolo: Alessandra Grandelis
Titolo articolo: Gli scrittori italiani, Topolino e l’impero di Walt Disney: una problematica seduzione

L’impero disneyano nasce alla fine degli anni Venti, con il primo cortometraggio che ha per protagonista Mickey Mouse, e si presenta da subito come un fenomeno dell’industria dell’intrattenimento in grado di oltrepassare i confini nazionali e di imporsi rapidamente nell’immaginario collettivo. A partire dall’interpretazione che Walter Benjamin dà di Mickey Mouse – un animale antropormorfizzato che addita una possibilità di sopravvivenza e di resistenza negli ingranaggi della civiltà delle macchine – il saggio prende in esame una scelta di autori italiani che rappresentano Disney e il suo mondo. Gli scrittori, dagli anni Trenta al nuovo secolo, né esaltano le novità disneyane né le condannano; con gli strumenti letterari le affrontano nella loro complessità, nella loro problematica seduzione, e ne mostrano la forza disvelante rispetto ai meccanismi della società di massa.

Pag. 381-397
Etichette: Fumetto, Immaginario, Massa, Società, XX secolo, Mickey Mouse, Walt Disney,

Autore/i articolo: Sergio Bozzola
Titolo articolo: Il “cantus firmus” di Calvino. Persistenza e continuità nell’opera saggistica

Lo studio dimostra la persistenza nell’opera saggistica di Calvino di un’idea di letteratura come dialettica e conflitto con il mondo lungo l’intera sua parabola intellettuale, nonostante l’evoluzione, a partire dagli anni Sessanta, verso posizioni più appartate e scettiche. Tale continuità viene verificata sul duplice piano della rappresentazione che lo scrittore offre di sé stesso e delle proprie opinioni, e dell’interpretazione che propone dei libri degli altri.

Pag. 399-414
Etichette: Letteratura italiana, Saggistica, XX secolo, Italo Calvino,

Autore/i articolo: Andrea Verri
Titolo articolo: Sartre nel Consiglio d’Egitto: la tortura e l’impegno

Il Consiglio d’Egitto contiene un riferimento alla Question, un libro, con l’introduzione di Sartre, che denuncia le torture francesi in Algeria. La parte finale del romanzo sciasciano in cui il personaggio Di Blasi viene torturato e condannato a morte, può essere considerata una riscrittura del volume francese, e ciò va a sostegno della tesi secondo la quale il Consiglio d’Egitto è un romanzo storico innovativo novecentesco, che anticipa tratti di opere sciasciane successive. L’articolo individua il significato della presenza sartriana nel romanzo in rapporto all’idea di impegno in Sciascia negli anni ’60 e ’70, anche leggendo testi legati alla candidatura dello scrittore al consiglio comunale di Palermo.

Lingua: Italiano
Pag. 415-434
Etichette: Impegno politico, Romanzo storico, Tortura, XX secolo, Jean-Paul Sartre, Leonardo Sciascia,

Autore/i articolo: Giovanni Inzerillo
Titolo articolo: Il teatro di Dario Bellezza

Questo saggio indaga sulle opere teatrali edite di Dario Bellezza che prende le mosse dalla teoresi drammaturgica pasoliniana. L’analisi di Apologia di teatro (1970), Donna malata (1987), Salomè (1991), Testamento di sangue (1992) dimostra come, per il tramite di un autobiografismo aggressivo e di un laico maledettismo, l’autore tenti percorsi originali che raggiungono esiti di indiscussa solennità, di icastica sacralità.

Lingua: Italiano
Pag. 435-453
Etichette: Letteratura italiana, Poesia, Teatro, XX secolo, Dario Bellezza,

Autore/i articolo: Alberto Carli
Titolo articolo: Nuovi miti e riti antichi. Niccolò Ammaniti e la fantastoria regressiva

Nel romanzo di anticipazione distopica Anna, Niccolò Ammaniti narra la vicenda della protagonista ambientandola in «un panorama desolante nel quale la Terra è stata sconvolta da una micidiale pandemia. Il tema letterario non è nuovo, ma parte dell’originalità del romanzo è offerta da numerosi richiami letterari ed extra-letterari, talvolta espliciti e talvolta impliciti. Non mancano quindi, oltre a riferimenti a celebri romanzi, come Il Signore delle Mosche di William Golding, né riferimenti alla pop culture (movies, tv series, comics) né riferimenti antropologici adeguati al genere letterario scelto dall’autore.

Pag. 455-476
Etichette: Distopia, Fantascienza, XX secolo, Fabio Geda, Marco Magnone, Niccolò Ammaniti, William Golding,