Studi novecenteschi | 2020 | N. 1

Anno 2020 – 99 – Annata: XLVII – N. 1 Mese: gennaio-giugno 2020
A cura di Paolo Perilli

Autore/i articolo: Pier Paolo Pavarotti
Titolo articolo: Il triangolo della memoria poetica: Jeanne – Bruna – Dunja. Ancora sull’ultimo Ungaretti

Questo contributo mira ad aggiornare e corroborare i legami lessicali, tematici ed esistenziali tra alcune composizioni delle stagioni poetiche matura ed ultima del poeta italiano, specifcamente Per sempre (1959-1960) ed il cosiddetto Ciclo di Dunja (1969-1970), come dimostrato in un articolo del 2017 su questa stessa rivista. Tra le righe della poesia, tre (quattro) donne molto importanti sono chiamate in causa e celebrate, nella memoria, nella distanza e nell’attualità: la moglie Jeanne Dupoix, l’ultimo amore Bruna Bianco e Dunja, giovane fgura della vecchia nutrice degli anni egiziani, Anna. Questo contributo è aggiornato in base ai ritrovamenti permessi dalla pubblicazione dell’intera corrispondenza tra Ungaretti e Bruna nell’agosto 2017. Quelle lettere citate concedono altresì un più ampio e profondo sguardo sull’ultimo periodo artistico e biografco del vecchio Ungaretti, rivelando opinioni personali, consigli di scrittura e scelte letterarie capaci di gettare luce sull’intero arco della sua produzione.

Lingua: Italiano
Pag. 11-20
Etichette: Lessico, Letteratura, Letteratura italiana, Poesia, XX secolo, Bruna Bianco, Giuseppe Ungaretti, Jeanne Dupoix,

Autore/i articolo: Magda Vigilante
Titolo articolo: Vita di Giorgio Vigolo nascosta nei libri della sua biblioteca

Giorgio Vigolo (1896-1983) non solo è stato un poeta e un narratore di indubbio talento, ma fu anche un valente critico musicale e letterario, un rafnato traduttore di Hölderlin e, per primo nel Novecento, curò l’edizione critica dei sonetti del Belli. Nel suo Archivio, depositato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, sono conservati i manoscritti relativi ai suoi vari interessi. Tuttavia nei libri della sua biblioteca, depositati sempre nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, sono stati rinvenuti manoscritti inediti, lettere e documenti che testimoniano le sue numerose amicizie delle quali conservò amorosamente la memoria, alcune note, altre come quella con il flosofo U. Spirito di cui nulla si sapeva. Il presente saggio offre una scelta signifcativa di questo materiale che aggiunge nuovi dati biografci su un autore ancora poco conosciuto.

Lingua: Italiano
Pag. 21-52
Etichette: Amicizia, Archivio, Dialetto, Filosofia, Poesia, Poesia dialettale, XX secolo, Giorgio Vigolo, Giuseppe Gioacchino Belli,

Autore/i articolo: Pier Giovanni Adamo
Titolo articolo: Atlante cerebrale dello stile malapartiano. Simmetrie e ricorsività in Kaputt, La pelle e Il Ballo al Kremlino

Il saggio analizza lo stile di tre romanzi degli anni quaranta centrali nell’opera narrativa di Curzio Malaparte. Condensata intorno ai caratteri esaminati (uso stilizzato dei dantismi, edonismo linguistico, volumi iperbolici, ricorrenze semantiche, magnetismo lessicale), la prosa geometrizzante di Malaparte evoca una trasfgurazione visionaria dell’Europa del XX secolo. Interpretando Kaputt, La pelle e Il ballo al Kremlino come tasselli di una trilogia incompiuta, questo studio dimostra in che modo Malaparte, attraverso una tecnica di scrittura simmetrica e ricorsiva, riesca a strutturare serie frammentate di eventi in metamorfci organismi testuali, forme letterarie di un rovesciamento verbale dei drammi storici novecenteschi.

Lingua: Italiano
Pag. 53-76
Etichette: Critica stilistica, Letteratura, Letteratura italiana, Retorica, Romanzo, XX secolo, Curzio Malaparte, Dante Alighieri,

Autore/i articolo: Luca Trissino
Titolo articolo: Il lessico dei colori negli ermetismi

Il saggio discute il proflo linguistico e in parte stilistico-metrico del lessico dei colori nella poesia ermetica. L’autore individua e analizza le principali categorie semantiche ed espressive della koinè in questo campo lessicale, attraverso una campionatura ragionata delle varie occorrenze nei principali autori ascrivibili agli ermetismi, cercando di tener conto della tradizione lirica e della nuova tradizione novecentesca. Il carattere tendenzialmente omogeneo e sorvegliato dei punti linguistico-stilistici presi in considerazione, in apparenza periferici, manifesta la complessiva attitudine comunitaria e sovrapersonale degli ermetici.

Lingua: Italiano
Pag. 77-103
Etichette: Ermetismo, Lessico, Letteratura, Letteratura italiana, Poesia, XX secolo, Alessandro Parronchi, Dino Campana, Luigi Fallacara, Mario Luzi, Piero Bigongiari,

Autore/i articolo: Stefania Giroletti
Titolo articolo: Figure animali e funzioni del doppio nel romanzo La Storia di Elsa Morante

A partire dalla recente antologia della critica curata da Angela Borghesi (L’anno della Storia 1974-1975), il saggio intende confrontarsi con il dibattito passato e recente suscitato dal romanzo La Storia di Elsa Morante (1974). In particolare, attraverso un’analisi della fguralità animale e della sua funzione nell’economia del romanzo, si intende mettere in discussione interpretazioni nettamente dualistiche dell’opera (imperniate sulla contrapposizione fra Storia-storie e Storia-natura quali polarità rispettivamente negative e positive) a favore di una lettura maggiormente dialettica e problematizzante. Gli animali e i personaggi animalizzati del romanzo, inseriti in un sistema di doppi, rivelano uno statuto ambiguo che, investendo i simboli classici della poetica morantiana (l’animale e i ragazzini), ne denunciano l’esposizione alla storia e ai suoi effetti.

Pag. 105-126
Etichette: Animale, Letteratura, Letteratura italiana, Romanzo, Storia, XX secolo, Angela Borghesi, Elsa Morante,

Autore/i articolo: Tiziano Toracca
Titolo articolo: Il pianeta irritabile di Paolo Volponi. Un pianeta senza «la merda moneta»

Il saggio evidenzia il rapporto di contiguità tra lo scenario postapocalittico del Pianeta irritabile (1978) e la bomba atomica raffigurata in Corporale (1974) e indaga i signifcati che Il pianeta irritabile rivela. Il contributo cerca di dimostrare che Il pianeta irritabile, pur essendo un’opera didascalica e moraleggiante come tutte le favole, è però anche un’opera ambivalente e che ciò è dovuto, in particolare, allo straniamento provocato dalla distopia, al ruolo di primo piano riservato al personaggio dell’Imitatore e all’impianto leopardiano del testo. Il saggio rintraccia inoltre la citazione di alcuni versi del Timone d’Atene di Shakespeare (recitati dall’elefante Roboamo e tratti dalla versione del Timone di Montale) e rifette sull’idea di denaro che Marx esprime attraverso Shakespeare e Goethe e che Volponi fa propria.

Lingua: Italiano
Pag. 127-145
Etichette: Ambiente, Distopia, Favola, Letteratura, Letteratura italiana, XX secolo, Paolo Volponi, Wolfgang Goethe, william shakespeare,

Autore/i articolo: Irene Bianchi
Titolo articolo: Ferrante e De Céspedes: madri e figlie a confronto nell’Amore molesto e in Dalla parte di lei

L’articolo analizza il rapporto di Elena Ferrante con la scrittrice Alba de Céspedes, da lei stessa indicata, nella raccolta di epitesti La frantumaglia, come suo riferimento letterario. In particolare, qui si mettono a confronto i romanzi L’amore molesto e Dalla parte di lei in riferimento al legame tra la fgura materna e la fglia protagonista. Le due relazioni, seppur di natura profondamente diversa, presentano punti in comune quali: la morbosa gelosia delle fglie per il corpo della madre, la paura di una sua possibile sparizione e la solitudine della condizione femminile. Il testo propone anche un terzo elemento di paragone costituito dalle dichiarazioni di Ferrante contenute ne La frantumaglia e che compongono la sua immagine autoriale.

Lingua: Italiano
Pag. 147-164
Etichette: Letteratura, Letteratura femminile, Letteratura italiana, Psicologia, Romanzo, XXI secolo, Alba de Céspedes, Elena Ferrante,