Le riviste sostenitrici
Studi novecenteschi | 2019 | N. 2
Anno 2019 – 98 – Annata: XLVI – N. 2 Mese: luglio-dicembre 2019
A cura di Paolo Perilli
Titolo articolo: Introduzione
La breve introduzione presenta una sezione di interventi di narratori italiani (Balzano, Falco, Ricci, Sarchi, Siti, Targhetta) ai quali è stato chiesto di riflettere sui modelli, letterari e non, che hanno particolarmente influenzato la loro scrittura. L’indagine, parzialmente ripresa da un seminario organizzato presso la Scuola Galileiana di Studi Superiori di Padova nel 2018, intendeva interrogarsi sui rapporti che, secondo le dichiarazioni degli stessi autori, esistono tra la tradizione letteraria e le forme della narrativa contemporanea.
Lingua: ItalianoPag. 235-239
Etichette: Letteratura italiana, Narrativa, XXI secolo, Alessandra Sarchi, Francesco Targhetta, Giorgio Falco, Luca Ricci, Marco Balzano, Walter Siti,
Titolo articolo: Ombre che si allungano
Il contributo prende in esame il metodo di lavoro adottato dallo scrittore Marco Balzano per la stesura dei suoi romanzi. All’analisi metodologica si affianca il confronto con i modelli letterari che l’autore sente particolarmente vicini alle sue scelte tematiche e stilistiche. Tra questi Balzano annovera la tradizione del romanzo neorealista e gli scrittori: Giovanni Verga, Vasco Pratolini, Nuto Revelli, John Steinbeck, John Fante e Romain Gary.
Lingua: ItalianoPag. 241-249
Etichette: Letteratura, Letteratura italiana, Neorealismo, Realismo, Verismo, XIX secolo, XX secolo, Giovanni Verga, John Fante, John Steinbeck, Marco Balzano, Nuto Revelli, Romain Gary, Vasco Pratolini,
Titolo articolo: Un cielo di riporto
In questo testo analizzo l’influenza che Elio Pagliarani ha avuto nelle mie opere di narrativa, analizzando i punti in comune e le differenze, a partire da La ragazza Carla, La ballata di Rudi, La gemella H, Ipotesi di una sconfitta.
Lingua: ItalianoPag. 251-261
Etichette: Letteratura italiana, Narrativa, XX secolo, Elio Pagliarani, Giorgio Falco, Milano, Romagna
Titolo articolo: Breve trattato sul racconto breve
Modelli di scrittura influenzati dalle forme brevi, dalla novella all’aforisma; forma romanzesca in quanto somma di racconti, il problema della lunghezza e della paginazione nella definizione dei modi e generi letterari.
Lingua: ItalianoPag. 263-269
Etichette: Aforisma, Racconto, Romanzo, Luca Ricci,
Titolo articolo: Restituire visioni sulla pagina
In questo articolo affronto il problema dei modelli letterari e figurativi che hanno avuto un peso nello sviluppare la mia idea di scrittura e di racconto. Tra gli scrittori italiani senz’altro Elsa Morante e Paolo Volponi per l’indagine sul corpo, come luogo di esperienza e conoscenza; ma anche Gianni Celati per l’idea della scrittura come consacrazione del tempo che passa. Fra gli stranieri ritengo essenziale l’incontro precoce con Marcel Proust che più di tutti è lo scrittore del tempo e del modo in cui gli esseri viventi ne vengono deformati, ma anche Alice Munro e Margaret Atwood, maestre del racconto prismatico e della costruzione di uno sguardo sempre collocato quanto a genere e ruolo sociale; la pittura infine e le immagini nutrono e fanno da catalizzatore alle mie storie. La scrittura è un modo per contrastare l’effimero e la morte.
Lingua: ItalianoPag. 271-280
Etichette: Effimero, Letteratura, Pittura, Racconto, Scrittura, XX secolo, Alessandra Sarchi, Alice Munro, Elsa Morante, Gianni Celati, Marcel Proust, Margaret Atwood, Paolo Volponi,
Titolo articolo: Quando ancora c’erano i classici
Nell’intervento si rileggono da un lato alcune opere di classici della narrativa moderna (in particolare Tolstoj e Dostoevskij), intese come esemplari modelli di stile, dall’altro si ripercorrono alcune letture di opere saggistiche ritenute particolarmente significative nella formazione personale e letteraria (Eliade, Marx, Freud, Baudrillard, Girard, ecc.)
Lingua: ItalianoPag. 281-288
Etichette: Letteratura, Fëdor Dostoevskij, Karl Marx, Lev Tolstoj, Sigmund Freud, Walter Siti,
Titolo articolo: Modelli e contorni di poetica
Nel testo l’autore propone una riflessione sul proprio percorso di scrittura attraverso la ricognizione dei modelli letterari che ne hanno incoraggiato la genesi e guidato lo sviluppo. Procedendo attraverso un incrocio di generi (relazione della propria poesia con la poesia altrui e poi con la prosa; relazione della propria prosa con la prosa altrui e poi con la poesia), si tenta di suggerire, nel gioco di sponda con gli altri autori, i contorni di una poetica. Dal ruolo di Gozzano all’importanza della «pietà oggettiva» di Pagliarani, dalla centralità di Bianciardi alla scoperta di Houellebecq, dalla ricorsività dei riferimenti musicali alla permanenza di alcuni classici prediletti, ne esce una costellazione di modelli e contaminazioni che può dare l’idea di cosa abbia significato affacciarsi alla scrittura all’inizio del nuovo millennio.
Lingua: ItalianoPag. 289-304
Etichette: Letteratura, Poetica, Elio Pagliarani, Francesco Targhetta, Guido Gozzano, Luciano Bianciardi,
Titolo articolo: La luce che viene dalle cose: Le cose senza storia di Fabio Pusterla
L’articolo propone una lettura della terza raccolta poetica di Fabio Pusterla, Le cose senza storia, uscita nel 1994 per i tipi di Marcos y Marcos. Dopo una breve contestualizzazione della raccolta, sia nell’ambito della produzione poetica di Pusterla sia in un più generale ambito storico-politico, l’analisi affronta le macrostrutture del testo per poi passare alla morfologia complessiva delle poesie (forma metrica, strutture versali, aspetti rimici e fonici), settori in cui la scrittura di Pusterla mette ancora in mostra caratteri di stampo sperimentale. L’analisi linguistica conferma poi l’apertura lessicale tipica delle precedenti raccolte ma evidenzia anche un contenimento delle punte di maggiore tensione. Sul piano tematico invece l’articolo discute soprattutto la posizione del soggetto e il suo tentativo, solo in parte riuscito, di fare spazio alla «luce che viene dalle cose».
Lingua: ItalianoPag. 309-329
Etichette: Metrica, Poesia, Prosa, Storia, Fabio Pusterla,
Titolo articolo: Pietra sangue: un’analisi (e un esercizio di lettura)
Pietra sangue è la quarta raccolta di versi di Fabio Pusterla, pubblicata da Marcos y Marcos nel 1999, e arriva dopo Le cose senza storia (1994), mentre precede Folla sommersa (2004). Il volume dovrebbe rivelarsi un buon punto di osservazione per misurare alcune costanti consolidate per lo sviluppo successivo di questa poesia. Si farà attenzione in particolare all’architettura del libro e a certe sue premesse tematiche e costruttive, non senza un ultimo ingrandimento dedicato a un testo-chiave – Le scale di Albogasio -la cui lettura sarà offerta tenendo conto dei suoi principali caratteri stilistici e ideologici.
Lingua: ItalianoPag. 331-360
Etichette: Lettura, Poesia, Stile, Fabio Pusterla, Philippe Jaccottet,
Titolo articolo: Il poeta del dettaglio. Poesie 1980-2014 di Alberto Bertoni
L’intervento presenta i temi più rilevanti dell’antologia poetica di Bertoni, uscita per Aragno nel 2018, che esclude il canzoniere ventennale Ricordi di Alzheimeir. Tra di essi centrale risulta il tema dell’amore che include la morte, dei propri cari e degli amici (come l’«intellettuale disorganico» Stefano Tassinari cui è dedicata la sezione Via crucis). Riprendendo – e tradendo – il modello montaliano di Satura, come anche il dialogo con i morti di Sereni, il volume mostra la compattezza di una produzione poetica che da sempre si inscrive in una prospettiva vitale, quotidiana, del tutto laica, con limiti precisi: «alla fine con tutto il nostro impegno / è tanto se spostiamo un ninnolo, / siamo gli autori di un dettaglio».
Lingua: ItalianoPag. 389-409
Etichette: Amore, Corpo, Letteratura, Letteratura italiana, Morte, Poesia, XX secolo, Alberto Bertoni, Eugenio Montale, Stefano Tassinari,
Titolo articolo: La sororanza nell’Amica geniale di Elena Ferrante: complicità e rivalità
In questo articolo si analizza in quale modo Elena Ferrante affronta il tema della sororanza nella tetralogia dell’Amica geniale. I parametri attraverso cui viene indagato il rapporto di amicizia tra le protagoniste Lila e Lenù sono i seguenti: i concetti di commonality e complementarity (E. Abel e J. K. Gardiner), da un lato, e quelli di growing up e growing down (A. Pratt), dall’altro. Il primo binomio – forte identificazione e complementarità – tocca tre aspetti dei due personaggi femminili: l’esteriorità, il carattere
e le esperienze di vita. Dall’analisi emerge come la componente della complementarity prevalga nella relazione che lega le protagoniste. Nel secondo paragrafo si affrontano i concetti di ‘parabola ascendente’ e ‘parabola discendente’, ripercorrendo i nodi principali che hanno segnato la vita di Lila e Lenù e il modo in cui le loro esistenze sono percepite dall’ambiente di provenienza, da quello di approdo e da loro stesse.
Pag. 411-429
Etichette: Amicizia, Donne, Letteratura, XXI secolo, Elena Ferrante,
Titolo articolo: Note sulla narrativa italiana contemporanea (a partire da due saggi recenti)
Due recenti saggi, La letteratura circostante. Narrativa e poesia nell’Italia contemporanea di Gianluigi Simonetti (Il Mulino) e Il romanzo italiano contemporaneo. Dalla fine degli anni Settanta a oggi di Carlo Tirinanzi De Medici (Carocci), invitano a riflettere sullo stato della letteratura italiana contemporanea. Questo contributo vuole riprendere e circoscrivere alcuni temi come il rapporto con la tradizione, l’influenza del mercato, l’orizzonte di aspettativa di autori e lettori.
Lingua: ItalianoPag. 431-444
Etichette: Autore, Editoria, Letteratura, Letteratura italiana, Lettore, Narrativa, XX secolo,