Le riviste sostenitrici
Studi novecenteschi | 2016 | N. 1
Anno 2016 – Annata: XLIII – N. 1 Mese: gennaio-giugno
A cura di Serena Panaro
Titolo articolo: Piccola storiografia de “La figlia prodiga”. Prima parte
Il saggio, nella prima parte, approfondisce la figura della scrittrice Alice Ceresa e la storia editoriale della Figlia prodiga attraverso i materiali del Fondo Ceresa della Biblioteca Nazionale di Berna: le lettere di rifiuto di Bassani e di Vittorini e il carteggio Ceresa-Vittorini. Successivamente si indagano lo stile manganelliano dell’autrice e i rapporti con lo stesso Manganelli, che accolse favorevolmente il romanzo, inoltre vengono riportate le lettere con Calvino, Davico Bonino e Einaudi precedenti alla pubblicazione. Infine Stoja analizza le varianti dei manoscritti per stabilirne la datazione e dedica una prima analisi al carteggio Cerasa-Corti.
Lingua: ItalianoPag. 11-47
Etichette: La figlia prodiga, Ceresa Alice, Editoria, Carteggio, Vittorini Elio, Calvino Italo, Einaudi, Novecento,
Titolo articolo: “Guerra del ’15” di Giani Stuparich: scritura e riscrittura di un diario
Il saggio ripercorre le successive edizioni del diario di guerra di Giani Stuparich dalla prima pubblicazione del 1931, con sottotitolo Dal taccuino di un volontario. Il ritrovamento del primo taccuino scritto in guerra, avvenuto nel 2011 presso la Biblioteca civica Attilio Hortis di Trieste, permette di ricostruire le varie fasi compositive del libro. Le carte del diario (ottobre 1913-febbraio 1915) non sono solo testimonianza del periodo storico, ma tracciano anche il percorso intellettuale e privato dell’autore. Dalle prime annotazioni nasce l’idea di un “diario pubblico” da scrivere con il fratello Carlo: il conseguente processo di riscrittura si interrompe per quindici anni, fino al 1930 con la pubblicazione a puntate in rivista e successivamente con l’allestimento dell’edizione in volume. Il saggio approfondisce quindi i temi principali del diario e lo stile dell’autore.
Lingua: ItalianoPag. 51-71
Etichette: Biografia, Diario, Guerra, Stuparich Giani, Scrittura, Stile, Soldato, Novecento,
Titolo articolo: Oltre il fantastico. Landolfi, il “Diario Perpetuo” e il Fantastico del Novecento
L’autore indaga il rapporto tra Landolfi e il genere fantastico, individuando due momenti distinti della poetica landolfiana: una prima fase di maggior adesione al genere e una seconda “manierista”. Tuttavia la sfiducia nel genere fantastico non impedisce a Landolfi di darne alcune prove anche in anni più tardi, come nel Millantatore, nella Donna coll’ombrello (entrambi del 1969), anche se più spesso la narrazione è ironica (Un paniere di chiocciole) e sono frequenti gli spunti metaletterari (Paura della paura) e metafisici (I due cugini). Infine in alcuni racconti il reale non assume i tratti tipici del fantastico, ma propone una «realtà diversa, imbarazzante» (Fantasie imprudenti), secondo le parole dello stesso Landolfi.
Lingua: ItalianoPag. 73-108
Etichette: Diario, Fantastico, Novecento, Landolfi Tommaso,
Titolo articolo: “Questo mite ma severo e indefettibile faber”. Caproni recensore di Mario Luzi
L’attività di articolista di Caproni occupa un ampio numero di anni (1935-1964) e interessa la collaborazione con numerosi giornali e riviste. Il saggio analizza in particolare gli scritti su Mario Luzi, che attirò l’attenzione Caproni a partire dal 1935 per la musicalità dei versi. In questi scritti la forma è analizzata unitamente al contenuto e sono enucleati i temi fondamentali della poetica luziana. Caproni si pone come “poeta lettore di poeti”, ponendo in risalto quanto questo peculiare punto di vista condizioni i propri scritti. I toni degli scritti mutano negli anni: da un iniziale riconoscimento del valore di Luzi si passa a una comunanza che nasce dal mutato panorama letterario del dopoguerra e che si estende anche ad altri poeti come Sereni e Bertolucci.
Lingua: ItalianoPag. 109-125
Etichette: Caproni Giorgio, Luzi Mario, Rivista, Poesia, Critica letteraria, Novecento,
Titolo articolo: I ‘mestieriʼ della scrittura. In margine agli atti di un convegno su Pietro Chiara
L’autore propone l’intervento per la presentazione degli atti del convegno Il «mago del lago». Piero Chiara a cent’anni dalla nascita avvenuta a Luino l’11 ottobre 2014. Lo scritto, oltre a porre l’accento sui più recenti studi dedicati a Chiara e sulla produzione narrativa ricca di interesse, propone una nuova prospettiva d’indagine dell’opera dello scrittore di Luino, che può essere affrontata a partire dalle numerose notizie offerte dai recenti carteggi e dall’edizione dei “Meridiani”. Inoltre è utile la compilazione di una bibliografia degli scritti giornalistici di Chiara, che può far luce sulle opere e sui rapporti intrattenuti dall’autore.
Lingua: ItalianoPag. 127-138
Etichette: Chiara Pietro, Scrittura, Convegno di studi, Carteggio, Novecento,
Titolo articolo: Tra paesaggi morali e città invisibili: Calvino interprete di Turner
Il saggio si sofferma sullo scritto di Calvino “Dipingeva solo nature morte”, dedicato al pittore Joseph Mallord William Turner, di cui lo scrittore mette in evidenza la componente simbolica e contenutistica, focalizzando l’attenzione in particolare sullo iato tra significante pittorico e significato ideale e proponendone una lettura secondo le categorie che approfondirà nelle Lezioni americane. Salamone mette in luce le affinità tra la pittura di Turner, così come la interpreta Calvino, e Le città invisibili, di cui offre un’ampia campionatura.
Lingua: ItalianoPag. 139-147
Etichette: Calvino Italo, Turner Joseph Mallord William, Biografia, Critica d’arte, Settecento, Ottocento, Novecento,
Titolo articolo: Invettive e licenze e la poesia degli anni Settanta. Analisi di Il mare di soggettività sto perlustrando… di Dario Bellezza
Invettive e licenze (1971) rappresenta il momento di scarto della nuova generazione poetica. Borio individua in Il mare di soggettività sto perlustrando… un interessante esempio del mutamento dei riferimenti culturali della nuova stagione poetica (irrazionalismo, neo-individualismo, centralità dell’io, mitologia metapoetica) e del nuovo uso linguistico e metrico. Centro della poetica di Bellezza è l’«io sbudellato», attorno a cui si sviluppa il discorso metapoetico, che riproduce lo stile della confessione tipico della letteratura degli anni Settanta. La tonalità malinconica dell’intera raccolta è data dal sistematico abbassamento delle reminiscenze formali di matrice classica e dall’autobiografismo maudit. Tra i possibili modelli ispirativi Borio riconosce soprattutto Amelia Rosselli, Rimbaud e Dylan Thomas, soprattutto per la centralità dell’io, ora riproposta in modo provocatorio; proprio la forte caratterizzazione dell’io permette di inserire Bellezza all’interno del postmodernismo e collocando la sua poesia molto lontano dalla Neoavanguardia e dal materialismo intellettuale del Sessantotto.
Lingua: ItalianoPag. 149-165
Etichette: Bellezza, Novecento, Poesia, Postmodernismo Postmoderno,
A cura di: F. Condello, A. Rodighiero
Edizioni: Bononia University Press, Bologna – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 169-171
Recensore/i: Alberto Comparini
Etichette: Traduzione, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Primo Novecento. Con analisi specifiche su Pascoli, d’Annunzio, Saba e Montale
Edizioni: Sinestesie, Avellino – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 171-176
Recensore/i: Luca Mendrino
Etichette: Novecento, Pascoli Giovanni, D’Annunzio Gabriele, Saba Umberto, Montale Eugenio, Poesia,
Titolo libro/articolo recensito: Pirandello. Poetiche e pratiche di umorismo
Edizioni: Salerno, Roma – 2013
Lingua: Italiano
Pag. 177-180
Recensore/i: Matteo Veronesi
Etichette: Pirandello Luigi, Stile, Umorismo, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Se è questa la giovinezza vorrei che passasse presto. Lettere 1926-1940. Con un racconto inedito
A cura di: Grandelis
Edizioni: Bompiani, Milano – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 180-183
Recensore/i: Gandolfo Cascio
Etichette: Moravia Alberto, Carteggio, Lettere, Racconto, Inedito, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Il romanzo di Gregorio. Testi e materiali preparatori verso “L’angelo di Avrigue”
A cura di: Morando
Edizioni: Il canneto, Genova – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 183-185
Recensore/i: Matteo Grassano
Etichette: Biamonti Francesco, Romanzo, Scrittura, Novecento, Duemila,