Studi novecenteschi | 2007 | N. 1

Anno 2007 – Annata: XXXIV – N. 1 Mese: giu.
A cura di Valentina Gallo

Autore/i articolo: PIERDOMENICO DANIELE
Titolo articolo: Pirandello e Mattia Pascal: poeta e profeta

Partendo da una riconsiderazione del Pirandello saggista, Daniele rilegge il “Il fu Mattia Pascal” come romanzo della crisi gnoseologica del protagonista: alle spalle una posizione filosofica che il critico definisce di “idealismo critico” e che recupera ironicamente una mitologia critstologica e profetica.

Lingua: Italiano
Pag. 11-54
Etichette: Narrativa, Novecento, Pirandello Luigi, Il fu Mattia Pascal,

Autore/i articolo: ANDREA RONDINI
Titolo articolo: Bello e falso. Il cinema secondo Primo Levi

Rondini ripercorre l’opera saggistica e narrativa di Primo Levi inseguendo i suoi interessi cinematografici, le citazioni dai film più amati, le fonti non dichiarate: ne emerge un rapporto quantomai frastagliato, in cui alla fascinazione subita si contrappone la critica a un linguaggio falso, mitizzante e semplificante, da cui pure Levi riceve stimoli e suggestioni.

Lingua: Italiano
Pag. 57-100
Etichette: Letteratura e cinema, Novecento, Levi Primo,

Autore/i articolo: FRANCESCO TARGHETTA
Titolo articolo: Religione come repressione: la simbologia sacra nella poesia del primo Palazzeschi (1905-1915)

Nel rileggere le prime raccolte palazzeschiane, Targhetta scopre nell’esplicito e ricorrente uso del sacro (temi, simboli, immagini) una contraddittorietà che contempla accanto al prevedibile tono parodico, un uso più personale in cui convivono fascinazione e distanza, repressione ed eversione.

Lingua: Italiano
Pag. 103-139
Etichette: Poesia, Novecento, Palazzeschi Aldo,

Autore/i articolo: MARIA DE TONI
Titolo articolo: Cornice narrativa e dissoluzione del récit in Italo Calvino

Il “Castello dei destini incrociati”, le “Città invisibili” e “Se una notta d’inverno un viaggiatore” sono i tre romanzi calviniani che più risentano della nascita di discipline come la semiologia, lo strutturalismo, la narratologia: che Calvino ne sperimenti le implicazioni sul piano della produzione artistica sembra indiscusso, ciò che invece De Toni rivela è che nell’adottare le strategie narrative focalizzate dalla teoria della letteratura (cornice, incipit, explicit, ecc.), lo scrittore piemontese ne mette in discussione la coerenza, la tenuta complessiva creando opere che non chiudono e che si riavvolgono su se stesse.

Lingua: Italiano
Pag. 169-194
Etichette: Narrativa, Novecento, Calvino Italo,

Autore/i articolo: LUCIANO ZAMPESE
Titolo articolo: Una fonte solariana della “Casa dei doganieri”

Il saggio di Zampese consente di accreditare tra le fonti o le suggestioni montaliane iscrivibili nel periodo che dagli “Ossi” si protrae fino al 1930, l’anno di edizione della “Casa dei doganieri”, anche la narrativa e il rapporto in senso lato con il direttore di “Solaria”, Alberto Carocci.

Lingua: Italiano
Pag. 141-168
Etichette: Poesia, Periodico, Novecento, Montale Eugenio, Casa dei doganieri, Solaria, Carocci Alberto,

Autore/i articolo: NICOLA GARDINI
Titolo articolo: Das Homosexuelle in Soldati

Gardini rilegge l’opera di Soldati seguendo il filo rosso del tema omosessuale, che al di là delle posizioni dell’autore, sembra sussumere in toto quella sessualità e dell’esistenza come menzogna, come strategia retorica.

Lingua: Italiano
Pag. 195-208
Etichette: Narrativa, Novecento, Soldati Mario,

Autore/i articolo: FABIO MAGRO
Titolo articolo: Poesia in forma di prigione. Sul sonetto di Giovanni Raboni

La fedeltà raboniana alla forma sonetto diventa indice, nella lettura metrica e prosodica che ne conduce Magro attraverso l’intero corpus del poeta, di una sfida all’inclusività, di un tentativo estremo di dire il dicibile e se stesso in una forma chiusa in cui l’io possa, come in un gesto di ribellione, esprimere la propria opposizione alle strategie oppressive del mondo contemporaneo.

Lingua: Italiano
Pag. 209-242
Etichette: Poesia, Novecento, Raboni Giovanni,

Autore/i articolo: PAOLO LAGO
Titolo articolo: Anatomia di viaggi: “Fratelli d’Italia” e “Dall’Ellade a Bisanzio” (su alcuni aspetti della satira menippea in Arbasino)

La forma odeporica si rovescia, secondo Lago, nella scrittura di Arbasino nel suo opposto: da narrazione dell’apertura e della scoperta, diventa strumento di critica di costume di petroniana memoria.

Lingua: Italiano
Pag. 243-256
Etichette: Narrativa, Letteratura di viaggio, Novecento, Arbasino Alberto, Fratelli d’Italia, Dall’Ellade a Bisanzio,