Le riviste sostenitrici
Studi novecenteschi | 2006 | N. 1
Anno 2006 – Annata: XXXIII – N. 1 Mese: gen.-giu.
A cura di Valentina Gallo
Titolo articolo: L’esperienza di “Argomenti” (1941-1943)
Nato per celebrare il centenario della nascita di Raffaello Ramat nell’ambito delle iniziative del dipartimento di Italianistica dell’Università di Firenze, il saggio di Chemello ricostruisce la genesi e la storia della rivista voluta da Ramat, “Argomenti”. La studiosa rilegge gli interventi di Ramat accolti sui vari fascicoli, sottolineando la coerenze ideale dell’uomo e la vivacità di una stagione della critica letteraria italiana.
Lingua: ItalianoPag. 13-37
Etichette: Riviste letterarie, Critica letteraria, Novecento, “Argomenti”, Ramat Raffaello.,
Titolo articolo: Raffaello Ramat commentatore dei classici: dall’estetica alla filologia
Puccini analizza il lavoro di Ramat in nota a tre classici della nostra tradizione: il “Furioso”, i “Rvf” e il “Morgante”, evidenziandone la raffinatezza interpretativa, la sobrietà e al contempo la capacità del critico di sviscerare il testo per una lettura che da un lato recuperi la tradizione, dall’altro colga le implicazioni filosofiche e culturali dell’opera poetica.
Lingua: ItalianoPag. 39-51
Etichette: Critica letteraria, Novecento, Ramat Raffaello.,
Titolo articolo: Un’idea di civiltà
Incentrando il proprio contributo sui primissimi anni 60, quando Ramat fu professore alla Facoltà di Magistero di Firenze, Falaschi rintraccia nell’opera del critico e del docente una coerenza somma, che insiste nella stretta relazione tra storia e letteratura, laddove la storia è non tanto sequenza di eventi, ma condizioni economiche, sociali e culturali di un territorio, in questo caso Firenze.
Lingua: ItalianoPag. 53-63
Etichette: Critica letteraria, Novecento, Ramat Raffaello.,
Titolo articolo: “Al vento da nevai / preferisco oggi i docili Alisei”. L’opera poetica postfuturista di Armando Mazza: “Lelia la sposa perduta”, “Mamma”, “Il padre”
Nell’analisi della produzione poetica degli anni 50, Stagitti ravvisa in Armando Mazza il deciso superamento delle forme e dei temi che avevano caratterizzato la sua adesione al Futurismo marinettiano, e l’affiorare di nuove tematiche, come l’infanzia, il calore umano, i legami familiari.
Lingua: ItalianoPag. 69-78
Etichette: Poesia, Novecento, Mazza Armando.,
Titolo articolo: “Le poesie” (1922) di Giuseppe Antonio Borgese
Meno nota, rispetto all’attività critica e narrativa, quella poetica consente di verificare su altri piani e con strumenti militanti, le posizioni ideologiche di Borgese, giacché nella produzione in versi, ed in particolare nella raccolta del 1922 (“Le poesie”), Borgese esprime il suo rigetto per il calligrafismo dilagante, la sua adesione a un’idea di antilirica, ad una poesia cioè discorsiva, narrativa ed eticamente risentita.
Lingua: ItalianoPag. 79-86
Etichette: Poesia, Novecento, Borgese Giusppe Antonio, Le poesie.,
Titolo articolo: Montalismi in Umberto Saba
La raffinata analisi di Lise rende conto dei ‘prestiti’ (lessicali, ritmici, sintattico-semantici) sabiani dagli “Ossi di seppia” di Montale, per i quali esclude la possibilità di una genesi occasionale e fortuita (l’orecchiamento poetico) ed avanza invece l’ipotesi che scaturiscano dalla deliberata scelta, negli anni 30, di cercare un dialogo con la poesia contemporanea, di superare la sua condizione di estraneità e lontananza.
Lingua: ItalianoPag. 97-119
Etichette: Poesia, Novecento, Saba Umbero, Montale Eugenio.,
Titolo articolo: Saba e Giotti, italiano e dialetto
Attraverso una serie di raffronti puntuali, Girardi osserva che a fronte di una frequentazione e di coincidenze biografiche, tra Virgilio Giotti e Umbarto Saba le convergenze poetiche sono davvero esigue, quasi che la scelta del dialetto nel primo portasse con sé un’altra idea di poesia e altre parole.
Lingua: ItalianoPag. 121-33
Etichette: Poesia, Novecento, Giotti Virgilio, Saba Umberto.,
Titolo articolo: Uno ‘sguardo narrante’ al di là del postmoderno. Anna Banti e Polo Volponi, tra immagini e racconto
Ripercorendo le diverse vidende, biografiche ed estetiche, di Banti e Volponi, Torrecchia osserva la comune tensione verso un’opera narrativa capace di rendere “la complessità del reale” e arriva a proporre tra le fonti del romanzo volponiano “Le mosche del capitale” quello di Anna Banti “Le mosche d’oro”.
Lingua: ItalianoPag. 135-53
Etichette: Romanzo, Novecento, Banti Anna, Le mosche d’oro, Volponi Paolo, Le mosche del capitale.,
Titolo articolo: Pinocchio: la lettura metafisica di Giorgio Manganelli
Nel rileggere “Pinocchio: un libro parallelo” di Manganelli, Palumbo Mosca vi ritrova tutti gli ingredienti del mondo manganelliano: dalle tematiche dell’assenza a quelle della fuga, dalla predilezione per la lettura del segno assoluto (in cui non c’è posto per l’autore) all’autocommento, alla riflessione letteraria.
Lingua: ItalianoPag. 155-64
Etichette: Romanzo, Novecento, Collodi Carlo, Pinocchio, Manganelli Giorgio, Pinocchio: un libro parallelo.,
Titolo articolo: “Nel bosco sibillino” e la stagione dei poemi nella poesia di Silvio Ramat
Simbolico quanto non mai, “Nel bosco sibillino” è per Vivian un poemetto che segna un passaggio cruciale nell’itinerario di Ramat, quando più pressante sembra essere il confronto con la tradizione letteraria e il ritorno alle proprie radici.
Lingua: ItalianoPag. 165-90
Etichette: Poesia, Novecento, Ramat Raffaello, Nel bosco sibillino.,
Titolo libro/articolo recensito: Le carte fatate. Carteggio 1960-1975
A cura di: Cecilia Gibellini
Edizioni: Libri Scheiwiller, Milano – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 193-95
Recensore/i: Giovanni Tesio
Etichette: Storia dell’editoria, Novecento, Scheiwiller Vanni, Pizzuto Antonio.,
Titolo libro/articolo recensito: Poesia di narratori. Alvaro, Delfini, Landolfi
Edizioni: Centro interdipartimentale di studi umanistici, Messina – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 196-97
Recensore/i: Rosaria Bottari
Etichette: Poesia, Novecento, Alvaro Corrado, Delfini Antonio, Landolfi Tommaso.,
A cura di: Giuseppe Savoca
Edizioni: Olschki, Firenze – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 198-201
Recensore/i: Valentina Marchesi
Etichette: Poesia, Novecento, Petrarca Francesco.,