Le riviste sostenitrici
Studi novecenteschi | 2003 | N. 2
Anno 2003 – Annata: XXX – N. 2 Mese: dicembre
A cura di Valentina Gallo
Titolo articolo: Il Novecento immaginario di Massimo Bontempelli
Attraverso la lettura degli scritti e del programma estetico che informa la rivista letteraria “900”, Buonanno ricostruisce la modernità di Bontempelli, che nel tentativo di superare la stagione avanguardista, costeggiando senza aderire il surrealismo, si schiera a favore di un’arte che sia radicalmente nuova e costruttiva. Al centro di questa riflessione vi è il concetto di Storia che nel teorico del realismo magico è annullata e superata da un presente, il secolo XIX, ancora a venire; il suo è uno a-storicismo che affonda le radici nei nuovi miti, che guarda alla forma levigata, geometrica e armonica dell’architettura razionalista. Lo scrittore sarà un tecnico, anonimo, un primo intellettuale organico che ha definitivamente liquidato la sacralità dell’arte.
Lingua: ItalianoPag. 239-262
Etichette: Periodico, Novecento, 900, Bontempelli Massimo, Estetica,
Titolo articolo: Fratelli d’Italia
Rodighiero intravede in “Fratelli d’Italia” di Arbasino il romanzo più rappresentativo del clima sociale degli anni 60, venato di un profondo moralismo che affiora nell’ironia graffiante verso il dilagante consumismo: l’insistere sull’impero del kitsh, sui vizi degli italiani, sulle mode della massa, il tutto elaborato in uno stile discontinuo ed elencativo, che bene interpreta la forza d’urto e la coerenza della neo-avanguardia.
Lingua: ItalianoPag. 265-281
Etichette: Narrativa, Novecento, Arbasino Alberto, Fratelli d’Italia,
Titolo articolo: Marianna Ucrìa: parola senza voce
Paradigma e metafora della condizione femminile il romanzo di Dacia Maraini “La lunga vita di Marianna Ucrìa”, viene letto dalla Chemotti come un romanzo di formazione, al cui centro la protagonista femminile supera il proprio simbolico e concreto handicap, il mutismo sopravvenuto in seguito ad un abuso sessuale interfamiliare, attraverso la scoperta della scrittura, la conoscenza di Hume, l’affinamento di una sensibilità sottile e straordinaria. Così può finalmente recuperare attraverso la memoria il valore dei modelli femminili, la nonna in primo luogo, come elementi di sotterranea rottura rispeto all’androcentrismo imperante. Ed è la medesima evoluzione che la porta a recuperare la propria corporeità dall’abuso rapace compiuto dal marito e dallo zio. La vicenda personale si traduce su un piano universale attraverso la sollecitazione di tutta una serie di figure mitiche: da Eco ad Antigone, da Filomena a Leda, Demetra e Kore.
Lingua: ItalianoPag. 283-304
Etichette: Narrativa, Scrittura femminile, Novecento, Maraini Dacia, La lunga vita di Marianna Ucrìa,
Titolo articolo: Apocalissi nostrane. La critica italiana e la tentazione della fine
Prendendo spunto dalle recenti teorizzazioni sul post-moderno e sul postumo in letteratura, La Forgia prende atto di quanto la debolezza della narrativa derivi in Italia più che da una condizione poetica e di rapporto con la realtà dalla realtà stessa, e che solo a chi, come Arbasino, Ceronetti e Tondelli, ha assunto un punto di vista ibrido (saggistico-narrativo), o a chi, come il Calvino cosmicomico o destrutturatore del romanzo, ha cavalcato la frammentarietà del mondo, è riuscito di descrivere la contemporaneità. L’indagine del critico affronta quindi il suo nucleo teorico, allorquando auspica la nascita di una narrativa che, sulla scia di Tiziano Scarpa e Antonio Moresco, non rinunci a descrivere la realtà, ma rifiutandone la parcellizzazione e aggredendola con voracità, la restituisca alla letteratura.
Lingua: ItalianoPag. 305-355
Etichette: Narrativa, Novecento, Postmoderno, Teoria della letteratura,
Titolo articolo: Pagine di celluloide: l’influenza del cinema sulla letteratura italiana
La perlustrazione di Arnaudo ha come campo d’indagine l’influenza del mezzo cinematografico sulla letteratura italiana, e in duplice accezione: come tema, quindi nella sua fisicità ed esperienza individuale, e a livello di retorica, come repertorio di nuovi modi di raccontare o descrivere la realtà. Prendendo le mosse da Carlo Dossi e Gian Pietro Lucini, attraversa la poesia di Dino Campana, e la tematizzazione del cinematografo nei romanzi del secondo dopoguerra (Morante, Celati), allargando la prospettiva all’opera pasoliniana, fino ad approdare ai complessi rapporti tra poesia e tecnologia, tra corporeità e innovazioni scientifiche, che impregnano i testi di Gianfranco Manfredi e Valerio Magrelli.
Lingua: ItalianoPag. 359-386
Etichette: Letteratura e cinema, Novecento,
Titolo articolo: Rassegna bibliografica 2001-2002 (con integrazioni per le annate precedenti)
Suddivisa in Miscellanee e Contributi monografici, l’articolata rassegna bibliografica di Tonin rende conto della pubblicazioni inerenti la letteratura italiana uscite nel mondo tra il 2001 e il 2002, fornendo un utile spoglio di alcune riviste di italianistica e una mappatura per soggeti biografici.
Lingua: ItalianoPag. 387-489
Etichette: Critica letteraria, Bibliografia,