Studi medievali e moderni | 2010 | N. 2

Il contributo affronta il tema della musica che occupa uno spazio importante nell’universo semantico della Commedia di Dante Alighieri. la musicalità all’interno del sacro poema viene analizzata entro una prospettiva storica, retorica e filologico teologica, quasi a sottolineare il complesso sistema della significazione per musica. Il critico pertanto evidenzia la musica come vera e propria parte dell’azione “drammatico-liturgica” e le conferisce una funzione non solo coreografica ma semantica rispetto al vasto dramma della ‘Commedia’ dantesca.

Si parla degli studi compiuti da Andrè Pezard, uno dei più illustri universitari francesi di letteratura italiana all’Università di Lione e al “College de France” sulla diffusione dell’opera di Dante in Francia nel XX secolo.

Lo scritto illustra la poetica di Giacomo Lubrano, scrittore gesuita vissuto nel Seicento. Il testo è redatto in lingua francese.

I saggio affronta il tema del pianto nella letteratura del Cinquecento e nel Seicento e si tratta di interrogativi che la critica si è posta studiando lo stato emozionale degli uomini e delle donne. Tra i brani della letteratura del pianto vi è la “Imitatio Christi”, “Il pianto della Vergine” di Giovan Battista Basile.

Il saggio affronta la questione dell’educazione e dell’istruzione ricevuta dal giovane Giacomo Leopardi da parte dell’arcigno padre Monaldo, educazione e istruzione improntati ad uno spirito severo ed antico. Lombardinilo illustra proprio il sistema educativo ricevuto dal poeta recanatese e la grande passione per lo studio degli autori antichi, uniti al desiderio di evadere dal ‘natio borgo’ per poi approdare ad altre mete. Vengono riprodotti ampi stralsci dello “Zibaldone” leopardiano e lettere inviate al padre Monaldo, nonché il grande amore ed erudizione per gli autori dell’antichità classica.

Lo scritto esamina il riso dannunziano nei suoi vari aspetti, ossia quell’umorismo che traspare nei romanzi del vate abruzzese. Il teatro dannunziano, tuttavia non registra un uso esplicito e dichiarato del riso e non ha scritto commedie che propongono un uso del riso tra le battute dei canovacci, perché quello di D’Annunzio è considerato un teatro serio ed impegnato.

Si parla del teatro che ha per tema la prima guerra mondiale nelle opere di Ernest Hemingway e di Emilio Lussu.

Il contributo affronta il tema dell’oltretomba nella narrativa contemporanea mettendo a paragone l’idea dell’oltremondo di Giorgio Manganelli con quella di Juan Rodolfo Wilcock, compiendo un’analisi a tutto tondo dell’Inferno con una lettura critica in versione moderna.

Analisi semiologica e critica della lirica “Il corvo bianco” di Pietro Bigongiari.

Contributo di analisi storica e artistica sull’affresco votivo del “Volto Santo”, che si trova a L’Aquila nella chiesa di San Silvestro.

Scritto di analisi del volgarizzamento di una raccolta sacra custodita presso la Biblioteca comunale di Siena.. Si tratta di opere di un copista pisano, ora custoditi a Siena di volgarizzamenti dei “Dialogi” di Gregorio Magno con quelli delle ‘Consolationes’ e del “De institutis coenobiorum” di Giovanni Cassiano appartenente all’ordine dei Domenicani.