Le riviste sostenitrici
Studi medievali e moderni | 2006 | N. 2
Anno 2006 – Annata: X – N. 2
A cura di Mario Bocola
Titolo articolo: Premessa
Si pubblicano gli atti dei Convegni di Studi che si sono tenuti a Caen rispettivamente nell’autunno del 2004 e nell’inverno del 2005 su Corrado Alvaro e Gabriele d’Annunzio.
Lingua: ItalianoPag. 7-8
Etichette: Convegno di Studi,
Titolo articolo: Le voyage virtuel de Corrado Alvaro en Amerique oxymoron de l’Italie
Contributo, in lingua francese, sulla formazione letteraria dello scrittore Corrado Alvaro.
Lingua: FrancesePag. 11-26
Etichette: Letteratura, Alvaro Corrado, Novecento,
Titolo articolo: Il viaggio in Russia al crocevia dei generi
Si riferisce al resoconto del viaggio compiuto da Corrado Alvaro in Russia tra la primavera e l’estate del 1934 per conto del quotidiano “La Stampa”.
Lingua: ItalianoPag. 27-42
Etichette: Viaggio, letteratura, genere, Alvaro Corrado, Novecento,
Titolo articolo: L’escriture deracinee d’Alvaro ou la recherche du secret romanesque
Scritto, in lingua francese, imperniato su Corrado Alvaro lettore di Marcel Proust.
Lingua: ItalianoPag. 43-66
Etichette: Letteratura, critica letteraria, Alvaro Corrado, Proust Marcel, Novecento,
Titolo articolo: Corrado Alvaro dalla ‘Memoria favolosa’ all’inadattabilità assoluta. Per una lettura dell’Uomo del labirinto
Lettura critica dell’opera di Corrado Alvaro, in cui si mettono in evidenza i temi fondamentali della sua poetica soffermandosi sul romanzo “L’uomo del labirinto”. Oliva fa trasparire l’ambivalenza tra fantasia e realtà, passato e presente, memoria e alienazione, la coscienza della crisi che rende tragica l’esperienza dell’uomo di Alvaro, un uomo che conosce la guerra, la miseria e la povertà del Meridione.
Lingua: ItalianoPag. 67-76
Etichette: Letteratura, critica del testo, Alvaro Corrado, Novecento,
Titolo articolo: La geografia diaristica di Alvaro: “Quasi una vita” e altro
Contributo critico per una rilettura della produzione diaristica di Corrado Alvaro. Vengono posti in evidenza i temi forti della narrativa dello scrittore, ossia il racconto di un congedo dai luoghi dell’infanzia, come inizio di un viaggio senza ritorno. Blazina si sofferma sul rapporto tra tensione umana e artistica irrisolta posta in essere dalla critica coeva come riflessione amara e disincantata di una condizione di impotenza ad affrontare la realtà e il suo tentativo di risollevarsi.
Lingua: ItalianoPag. 77-92
Etichette: Diario, Letteratura, Alvaro Corrado, Novecento,
Titolo articolo: Alvaro et le voyage intime
Scritto in lingua francese sulla narrativa di Corrado Alvaro che si sofferma in particolar modo sul tema del viaggio senza ritorno e dell’introspezione intima caratteristica della sua narrativa. L’autrice affronta una disamina parallela dei testi alvariani che hanno come comune denominatore il viaggio nei luoghi della memoria della sua terra, la Calabria.
Lingua: FrancesePag. 93-114
Etichette: Letteratura regionale, critica letteraria, Alvaro Corrado, Novecento,
Titolo articolo: Sui binari della memoria: il significato dei treni nella narrativa di Alvaro
Scritto imperniato sul tema del viaggio e della memoria che sono i capisaldi della narrativa di Corrado Alvaro. La Di Nallo compie un’analisi testuale sui romanzi e racconti dello scrittore calabrese enucleando le caratteristiche salienti della sua poetica, mettendo a confronto i testi narrativi. Vengono delineate, altresì, le fisionomie dei personaggi alvariani che popolano la sua produzione letteraria.
Lingua: ItalianoPag. 115-132
Etichette: Memoria, identità, viaggio, narrativa, Alvaro Corrado, Pirandello Luigi, Novecento,
Titolo articolo: La madre dei racconti. Corrado Alvaro sotto il fascismo
Si delinea un quadro della produzione narrativa dello scrittore calabrese, in particolare delle opere nate durante il periodo del fascismo. Viene messa in parallelo sia la produzione narrativa di Alvaro, ossia i suoi romanzi e racconti di formazione sia l’allestimento dei suoi diari, che sono considerati un po’ il luogo della memoria, ricchi di annotazioni e appunti che servivano come spunto per la narrativa.
Lingua: ItalianoPag. 133-154
Etichette: Romanzo, Racconto, Alvaro Corrado, Novecento,
Titolo articolo: Entre opprobe et fascination: portraits de femmes de mauvais vie dans le roman italien contemporain. L’exsemple de Corrado Alvaro
Contributo critico, in lingua francese, sulla produzione letteraria dello scrittore calabrese.
Lingua: FrancesePag. 155-187
Etichette: Romanzo, narrativa, Alvaro Corrado, Novecento,
Titolo articolo: ‘Lunga notte di Medea’. Corrado Alvaro ou le theatre de l’exil
Scritto, redatto in lingua francese, in cui si espone l’opera “La notte di Medea”, esempio della produzione teatrale dello scrittore calabrese.
Lingua: FrancesePag. 189-202
Etichette: Teatro, critica del testo, Alvaro Corrado, Novecento,
Titolo articolo: Sur quelques traversee d’espaces figes
Contributo che ripercorre le tappe principali della produzione narrativa dello scrittore calabrese, centrando la sua attenzione sul periodo parigino trascorso da Alvaro, sulla caratterizzazione dei personaggi dei suoi romanzi.
Lingua: FrancesePag. 203-217
Etichette: Romanzo, scritti, Alvaro Corrado, Novecento,
Titolo articolo: Trucioli, tracce, gesti della storia e laboratorio narrativo. La Campania di Alvaro come cronotopo di etno-narrazione
Lo scritto si impernia su uno dei temi dominanti della narrativa di Alvaro, ossia il rapporto tra sguardo antropologico e scrittura narrativa, intersecazione interessante che riguarda da vicino sia il sapere dell’uomo, sia della narrazione come spunto dell’osservazione profonda degli atteggiamenti e dei percorsi comunicativi simbolici di una società e la tipizzazione dei personaggi.
Lingua: ItalianoPag. 219-235
Etichette: Letteratura regionale, narrazione, Alvaro Corrado, Novecento,
Titolo articolo: Le prime accoglienze della “Città morta”
Scritto critico-letterario sulle prime accoglienze da parte della critica coeva dell’uscita della tragedia dannunziana “La città morta”. Oliva ripercorre il lungo e laborioso itinerario che ha condotto il vate pescarese alla realizzazione e messa in scena della “Città morta”, inserendola nel solco della tradizione dell’estetismo di fine Ottocento che ruotava intorno alla rivista “Il Marzocco” e al cenacolo intellettuale di Angelo Conti.
Lingua: ItalianoPag. 239-250
Etichette: Tragedia, Teatro, D’Annunzio Gabriele, Novecento,
Titolo articolo: Come nasce una “finzione bellissima”: la “Città morta” tragedia fecondata dal “sole ellenico”
Studio critico sulla genesi della tragedia dannunziana “La Città morta” e sulla vocazione drammaturgica dello scrittore pescarese. Cimini, tra l’altro, ricorda che “La Città morta” nasce come “risultante di una singolare triangolazione – non solo letteraria, ma anche in un certo senso – spaziale – tra Italia, Grecia e Francia. Non è un caso che ad attestare i primi vagiti dell’opera nella mente dello scrittore, nonché le fasi della maturazione e composizione sia proprio il carteggio con Georges Herelle, il traduttore francese di D’Annunzio” (p.25). L’opera vede la luce dopo il viaggio dannunziano in Grecia.
Lingua: ItalianoPag. 251-262
Etichette: Tragedia, teatro, carteggio, D’Annunzio Gabriele, Novecento,
Titolo articolo: La fortune de “La Città morta”e autres ceuvres dramatiques de Gabriele D’Annunzio en Grece (1899-2005)
Saggio che riepiloga la fortuna scenica della “Città morta” e le varie rappresentazioni nei teatri italiani ed europei.
Lingua: FrancesePag. 263-277
Etichette: Teatro, drammaturgia, tragedia, D’Annunzio Gabriele, Novecento,
Titolo articolo: Tra Rilke e Hofmannsthal: suggestioni europee intorno alla “Città morta”
Scritto che focalizza non le suggestioni ricevute e procurate da Rilke e Hofmannsthal, ma sui rapporti di causa-effetto che indica un procedere circolare rispetto ad un centro reale e ideale sulla tragedia dannunziana “La Città morta”. L’autrice intende offrire un quadro d’insieme sui richiami europei che “La Città morta” ha avuto soffermandosi in particolare sulle rappresentazioni parigine e tedesche avute e sulle suggestioni provate oltre che dagli autori di respiro d’oltralpe anche quelle suscitate dal pubblico.
Lingua: ItalianoPag. 277-298
Etichette: Drammaturgia, tragedia, teatro, D’Annunzio Gabriele, Novecento,
Titolo articolo: L’or de la cendre. L’exaltation de la mort dans les primeres tragedies de D’Annunzio
Sviluppa il tema della morte nelle prime tragedie dannunziane.
Lingua: FrancesePag. 299-310
Etichette: Drammaturgia, tragedia, D’Annunzio Gabriele, Novecento,
Titolo articolo: Metafora e metamorfosi del tempo ne “La Città morta”
Contributo che ricostruisce il significato dello spazio temporale e del rapporto tra la metafora e la metamorfosi della concezione del tempo nella tragedia dannunziana “La Città morta”. La Giannantonio, dopo aver brevemente illustrato il mito che soggiace dentro la tragedia del vate pescarese, si sofferma sulla distinzione tra ‘tempo scenico’ e ‘tempo archeologico’ che figura nella interpretazione testuale dell’opera dannunziana.
Lingua: ItalianoPag. 311-329
Etichette: Teatro, tragedia, drammaturgia, D’Annunzio Gabriele, Novecento,
Titolo articolo: La “Città morta” di Gabriele D’Annunzio. La vista, l’udito e il tatto
Lettura critico-letteraria della tragedia dannunziana dal punto di vista delle sensazioni e delle sfere percettive quali udito, vista e tatto.
Lingua: ItalianoPag. 331-345
Etichette: Tragedia, drammaturgia, D’Annunzio Gabriele, Novecento,
Titolo articolo: Une ville d’or, un soleil de plomb equisse drammaturgique
Breve riflessione in lingua francese sulla drammaturgia con particolare riferimento alla tragedia dannunziana “La Città morta”.
Lingua: FrancesePag. 347-356
Etichette: Drammaturgia, teatro, D’Annunzio Gabriele, Novecento,
Titolo articolo: D’Annunzio e il teatro fuori dal teatro
“Cercare il teatro al di fuori dell’istituzione teatro significò per D’Annunzio partecipare, in modo per certi versi autonomo e originale, a quella tensione del rinnovamento dell’arte scenica, che attraversa i padri fondatori del teatro europeo fra Otto e Novecento”. Isgrò, partendo da questa definizione sviluppa uno studio sulla concezione del teatro secondo D’Annunzio, cercando i enucleare i canoni metodologici che hanno ispirato e, per altri versi, indotto il vate pescarese, all’autonomia dell’arte teatrale e quindi alla radicale trasformazione del concetto di messa in scena.
Lingua: ItalianoPag. 357-372
Etichette: Teatro, D’Annunzio Gabriele, Novecento,
Titolo articolo: Mito e storia nella “Città morta”. Tra immaginario e riforma della scena
Breve riflessione sul rapporto tra storia e mito nella “Città morta”, concentrando la sua attenzione sul ruolo tra l’immaginario e la riforma del teatro auspicata dallo scrittore abruzzese, ossia quello di un dramma che, pur avendo sapore antico, doveva avere uno spirito e una concezione moderna e, quindi, bisognava modellare il nuovo linguaggio drammatico e adattarlo alle esigenze dei tempi.
Lingua: ItalianoPag. 373-381
Etichette: Teatro, drammaturgia, D’Annunzio Gabriele, Novecento,