Le riviste sostenitrici
Studi italiani | 2004 | N. 1
Anno 2004 – Annata: XVI – N. 1 Mese: Gennaio-giugno
A cura di Cristiana Anna Addesso
Titolo articolo: ‘Volgata fama, anzi pazzesca favola’. Ancora sulla fortuna della Sibilla e del lago di Pilato nella letteratura del secolo XV
Villoresi indaga sulla figura della Sibilla Appenninica, che deve la sua iniziale fama ad Andrea da Barberino (“Guerrin Meschino”) e Antoine de La Sale (“Le Paradis de la Reine Sibylle”), nonché ad Ariosto e Pulci. Nello specifico contesto della letteratura cavalleresca lo studioso si sofferma sul romanzo “Arguto” (1476) di Lorenzo di Iacopo degli Olbizzi, opera della quale vengono analizzati contenuti e tematiche. Mostrando al tempo stesso i punti di contatto e le divergenze tra l’opera dell’Olbizzi e quella di Andrea da Barberino, Villoresi si sofferma sulle figure del protagonista Arguto, miles Christi tratteggiato dall’autore quattrocentesco come un nuovo cavaliere di Dio negli anni che precedono l’invasione turca sulle coste pugliesi, e su quella di sua madre Figienica, ‘nuova Sibilla’ che entra in contatto con la ‘vera savia Sibilla’ appenninica, una figura che per lo studioso è ormai mutata rispetto a quella analoga tratteggiata da Andrea da Barberino, rinnovata in positivo e rivestita di panni cristiani ed umanistici.
Lingua: ItalianoPag. 5-29
Etichette: Andrea da Barberino, Lorenzo di Iacopo degli Albizzi, Guerrin Meschino, Arguto, Poema cavalleresco, Magia, Cristianesimo, Trecento, Quattrocento, Umanesimo,
Titolo articolo: Strategie epistolari di un toscano a Londra: le “Lettere familiari e critiche” di Vincenzio Martinelli
L’autrice analizza il corpus delle 59 “Lettere familiari e critiche” di V. Martinelli (1758), precursore della moderna epistolografia. Le lettere, apparentemente informative e personali, sono per la studiosa ‘didattiche nella sostanza’, essendo incentrate su argomenti a carattere linguistico, nonché sociale e filosofico. La De Troja si sofferma in particolare sulla epistola di Martinelli al ministro Grenville circa un tema abbastanza studiato nel Settecento,quale l’influenza dei climi sulla società civil, e sulle lettere a Lord Towsend a proposito del tema dell’uomo allo stato di natura.
Lingua: ItalianoPag. 31-44
Etichette: Martinelli Vincenzio, Lettere familiari e critiche, Epistolario, Politica, Settecento, Illuminismo,
Titolo articolo: La ‘legge della giustizia storica’ nella poesia carducciana e le sue origini letterarie
Il denso e lungo saggio di M. Sterpos segue l’evoluzione del motivo della Nemesi storica, o meglio il tema della colpa dei padri che ricade sui figli, lungo tutto il corso della produzione poetica di Carducci. La Nemesi come simbolo della giustizia punitrice contro le violenze dei tiranni è presenza forte nel decennio giacobino, ma accanto a ciò è rintracciabile anche un sentimento di pietà in Carducci per le vittime innocenti che essa travolge (“Per la morte di Napoleone Eugenio” e “Moderatucoli”). La giustizia punitrice è presente nel Carducci moderato e filomonarchico di “Ca ira” e sempre più strada si fa, nell’ultimo Carducci, la riflessione sul destino del discendente incolpevole ma uguamente punito, come emerge dai componimenti “Ninna nanna di Carlo V” e “Miramar”, sul destino della casa d’Asburgo. Sterpos rintraccia, inoltre, le fonti di questa idea carducciana della giustizia storica: le Scritture, le fonti classiche (Eschilo, Orazio), Dante, autori contemporanei come Chénier, Schiller e soprattutto Hugo.
Lingua: ItalianoPag. 45-83
Etichette: Carducci Giosuè, Poesia, Giustizia, Storia, Ottocento,
Titolo articolo: La condizione postuma della poesia: Sereni fra “Gli strumenti umani” e “Stella variabile”
La scrittura di Sereni in “Strumenti umani” e “Stella variabile” appare a Giovannuzzi come un ‘bacino collettore della memoria letteraria’ (p.85). Lo studioso approfondisce lungo il saggio questa sua affermazione d’apertura, analizzando il legame di Sereni con Montale e Bertolucci, due modelli divergenti che creano un ‘cortocircuito’ in “Strumenti umani” nonché in “Stella variabile” dove, per Giovannuzzi, Sereni vive fra la consapevolezza ed il rimpianto del tramonto di una stagione poetica ben definita. Le due sillogi poetiche sono per lo studioso ‘due libri anomali’ (p.100), lungo i quali, mediante un continuo rimando ai testi, Giovannuzzi coglie il segno del dramma collettivo ed individuale degli anni della guerra e il senso della poesia come ‘baluardo al dilavarsi della memoria’ (p.99).
Lingua: ItalianoPag. 85-104
Etichette: Bertolucci Attilio, Montale Eugenio, Sereni Vittorio, Stella variabile, Strumenti umani, Poesia, Guerra, Memoria, Tradizion, Novecento, Ermetismo,
Titolo articolo: L’ultimo tempo di Raffaello Baldini: a proposito di “Intercity” (2003)
Minardi si occupa dell’ultima raccolta poetica di Raffaello Baldini, “Intercity” (2003), sottolineandone anzitutto l’uso del dialetto romagnolo e le sue implicazioni meta-linguistiche, un dialetto di cui i personaggi si servono, infatti, per discutere in astratto su questioni filosofiche ed universali. Mediante un puntuale rimando ai testi, l’autore rileva la principale peculiarità dei personaggi baldiniani, il perpetuo esitare , cui va attribuito un ‘senso filosofico’ (cfr. la poesia “Pronto! Pronto!”). La poesia eponima “Intercity” consente, invece, per Minardi di cogliere il molteplice statuto del tempo nella raccolta baldiniana, sviluppato anche da “Guidé” (il motivo del ricordo) e dal gruppo costituito da “La gomma”, “La mateina” e “Par gnént” (sull’invalidità degli insegnamenti del passato), nonché il tema del silenzio, presente nel monologo teatrale “Zitti tutti!”.
Lingua: ItalianoPag. 105-120
Etichette: Baldini Raffaello, Intercity, Poesia dialettale,
Titolo articolo: Il testamento di Francois-Xavier Fabre del 4 ottobre 1824
Clara Domenici trascrive per intero il testamento del 4 ottobre 1824 di Francois-Xavier Fabre (Firenze, Archivio di Stato), non mancando di fornire ulteriori informazioni su lasciti testamentari sottoscritti dall’artista negli anni precedenti e successivi.
Lingua: ItalianoPag. 123-139
Etichette: Fabre Francois-Xavier, Arte, Testamento, Settecento,
Titolo articolo: “La fontana malata” di Aldo Palazzeschi. Edizione di un manoscritto inedito
Enio Bruschi fornisce l’edizione critica dell’inedito autografo palazzeschiano de “La fontana malata”, rintracciato tra le carte dello scrittore e dedicato al prof. Busnelli, filologo dell’Università di Perugia, che l’aveva richiesto al Palazzeschi. L’edizione è corredata dell’elenco di tutti i testimoni a stampa e manoscritti, dei criteri di edizione, di apparato critico e studio delle varianti.
Lingua: ItalianoPag. 141-154
Etichette: Palazzeschi Aldo, La fontana malata, Poesia, Edizione critica, Manoscritto, Novecento, Futurismo,
Titolo articolo: Per un commento agli “Ossi brevi”
Claudio Cencetti propone l’analisi contenutistica e formale di tre delle ventidue liriche di Ossi di seppia, seguendo come ‘direttrici’ la prospettiva bergsoniana come critica al linguaggio assunta da Montale e la definizione della sua poesia come riflessione sui propri significati e possibilità. I componimenti, che Cencetti commenta e di cui fornisce puntuali informazioni sui testimoni manoscritti, sulle edizioni a stampa, sulle varianti, sui loro motivi predominanti, sono: “Non chiederci parola che squadri da ogni lato”, “Là fuoriesce il Tritone” e “Sul muro grafito”.
Lingua: ItalianoPag. 155-174
Etichette: Montale Eugenio, Ossi di seppia, Poesia, Edizione critica, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Dei, Semidei, Uomini. Lo spettacolo a Firenze tra neoplatonismo e realtà borghese (XV-XVI secolo)
Edizioni: Bulzoni, Roma – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 177-181
Recensore/i: Marzia Pieri
Etichette: Corte, Commedia dell’Arte, Teatro, Quattrocento, Seicento, Rinascimento, Firenze,
Titolo libro/articolo recensito: Serenissimi fratelli principi impresari. Notizie di spettacolo nei carteggi medicei. Carteggi di Giovan Carlo de’ Medici e di Desiderio Montemagni suo segretario (1628-1664)
Edizioni: Le Lettere, Firenze – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 177-181
Recensore/i: Marzia Pieri
Etichette: Giovan Carlo de’ Medici, Montemagno Desiderio , Corte, Commedia dell’Arte, Teatro, Quattrocento, Seicento, Rinascimento, Firenze,
A cura di: Gino Tellini
Edizioni: Polistampa (Letture e ricerche laurenziane), Firenze – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 182-187
Recensore/i: Angelo Fabrizi
Etichette: Alfieri Vittorio, Vita, Saul, Mirra, Rime, Settecento, Illuminismo,
A cura di: Michael Lettieri, Rocco Mario Morano
Edizioni: The Edwin Mellen Press, – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 188-191
Recensore/i: Francesca Mecatti
Etichette: Kreglianovich Giovanni, Orazio, Tragedia, Politica, Teatro, Ottocento,
Titolo libro/articolo recensito: La cognizione dell’umano. Saggio sui “Pensieri” di Leopardi
Edizioni: Società editrice fiorentina (Quaderni Aldo Palazzeschi, n.s., 6), Firenze – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 192-193
Recensore/i: Michele Monserrati
Etichette: Leopardi Giacomo, Pensieri, Aforisma, Ottocento, Romanticismo,,
Titolo libro/articolo recensito: Storie di cinema e letteratura. Verga, Gozzano, D’Annunzio
Edizioni: Società editrice fiorentina (Quaderni Aldo Palazzeschi, n.s., 3), Firenze – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 194-198
Recensore/i: Stefano Giovannuzzi
Etichette: D’Annunzio Gabriele, Gozzano Guido, Verga Giovanni, Cinema, Ottocento, Novecento,
A cura di: Elena Gurrieri
Edizioni: Franco Angeli (Il testo ritrovato, n.8), Milano – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 199-200
Recensore/i: Stefania A. Bottini
Etichette: Mondo, Giornalismo, Indice, Novecento, Firenze,
A cura di: Marco Dondero, Laura Melosi
Edizioni: Quodliber, Macerata – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 203-204
Recensore/i: Simone Margherini
Etichette: Alfieri Vittorio, Leopardi Giacomo, Vita, Pensieri, Autobiografia, Memoria, Infanzia, Ottocento,
A cura di: Aristide La Rocca, Assunta De Crescenzo
Edizioni: Liguori, Napoli – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 204-207
Recensore/i: Laura Diafani
Etichette: Mare, Poesia, Cinquecento, Novecento,
Titolo articolo: Open Archives. Editoria elettronica, Editoria tradizionale
L’autrice indaga sulla nascita degli ‘open-archives’ e fa il punto di tutti i più recenti convegni ed incontri sul tema.
Lingua: ItalianoPag. 211-216
Etichette: Informatica,