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Studi e problemi di critica testuale | 2005 | N. 70
Anno 2005 – N. 70 Mese: aprile
A cura di Renzo Iacobucci
Titolo articolo: Il sonetto di Bembo a Giovanni Della Casa
Composto da Pietro Bembo ed inviato per suo conto nel 1546 a Giovanni Della Casa, il sonetto ‘Casa, in cui le virtuti han chiaro albergo’ (CXLI) è tramandato dalle due edizioni, veneziana e romana, a stampa delle ‘Rime’ del 1548.
Il componimento, come è dimostrato dai carteggi di Carlo Gualteruzzi, che dovette, in qualità di curatore testamentario del Bembo, adoperarsi affinché le opere di suo suocero uscissero in forma corretta, non fu incluso in tempo nella raccolta. Secondo le indicazioni dell’autore, il sonetto poteva essere collocato all’ultimo posto delle ‘Rime’ o fra gli altri di corrispondenza.
Il presente studio seleziona e commenta i luoghi in cui sono discussi i vari ‘concieri’ proposti dal carteggio Gualteruzzi-Della Casa, mentre l’edizione critica del sonetto si basa sulle lezioni presenti nelle due stampe del ’48, le menzioni delle lettere e gli stralci di testo significativi.
Pag. 5-25
Etichette: Pietro Bembo, Casa in cui le virtuti han chiaro albergo, Poesia, Sonetto, Edizione critica, Cinquecento,
Titolo articolo: Il “Dispregio del mondo” di Girolamo Savonarola, nella copia inedita conservata da Jacopo Guicciardini
Il volume ‘Miscellaneo IV, n. 6’ dell’archivio della famiglia Guicciardini contiene una copia del ‘Dispregio del mondo’ di Girolamo Savonarola, preceduta dal testo in volgare ‘Di che lacrimati ciechi?’. Il componimento fu conservato presso Jacopo, fratello del più noto Francesco, ammiratore e convinto sostenitore del predicatore domenicano. Tradizionalmente datato al maggio 1475, fu scritto da Savonarola all’indomani della scelta di abbandonare la vita secolare per quella religiosa. Dell’originale perduto resta, oltre a quella guicciardiniana, un’ulteriore copia tràdita dal codice Riccardiano 2053, c. 119.
L’A. del saggio, editando per la prima volta in sequenza il testo in volgare e quello in latino, ne rileva le numerose connessioni intertestuali e, di conseguenza, constata che l’interpretazione di questo documento debba essere vagliata nella sua globalità senza considerare disgiunte le due parti.
Secondo tale procedimento, l’opera acquisisce una nuova importanza e si arricchisce di considerevoli aspetti funzionali alla ricostruzione dello svolgimento del pensiero e della retorica savonaroliana.
Pag. 27-45
Etichette: Girolamo Savonarola, Dispregio del mondo, Prosa, Edizione critica, Quattrocento,
Titolo articolo: Per l’edizione delle rime varie di Ippolito Pindemonte
L’articolo prende in esame le postille autografe di Ippolito Pindemonte alla lirica ‘Per la signora contessa Teodora sa Lisca Pompei che allatta il suo figliuolino 1798’ e alla canzone ‘Passsando il Mont Cenis’ presenti nel secondo tomo delle “Poesie” dell’edizione a stampa Gnoato-Baseggio del 1804, conservata nella Biblioteca Civica di Verona sotto la collocazione ‘POST 65 1-2’.
Le varianti non sono confluite in alcuna delle stampe successive delle “Varie”; nell’edizione, esse sono proposte ‘a latere’ del testo su cui furono apportate ed offrono al lettore, in sinossi, la possibilità di valutarne la portata e le implicazioni critico-testuali. Nel primo componimento, le postille appaiono indirizzate ad “un guadagno di letterarietà e sostenutezza stilistica”, nel secondo, invece, l’intervento è vòlto ad attenuare gli aspetti metaforici e ad eliminare ogni ambiguità che da questi potesse essere provocata.
Pag. 47-73
Etichette: Ippolito Pindemonte, Rime varie, Poesia, Edizione critica, Settecento, Ottocento,
Titolo articolo: Considerazioni sul “Libro primo” delle “Rime diverse” (Giolito, 1545) a partire dall’edizione RES, 2001
Lo studio di Emilio Torchio ha per oggetto l’analisi delle liriche contenute nell’edizione del 1545 del “Libro primo” delle “Rime diverse” stampato da Giolito ed edito da RES nel 2001.
Nella fattispecie, l’A. opera, secondo un piano cartesiano, una suddivisione dei componimenti fra la struttura retorico-formale e il contenuto. In questo procedimento tassonomico si configura un intreccio fra le ambientazioni, i generi, le tematiche in cui sono calati i testi e i metri con cui essi sono stati realizzati.
Quanto alla coerenza dell’insieme delle rime e alle scelte degli editori, si nota la preferenza per Bembo e Guicciardini e, in seconda battuta, per Dolce, dovuta, probabilmente, ad una situazione già presente nelle fonti manoscritte.
Lo studio è corredato da considerazioni sui criteri di trascrizione e sul colorito linguistico dei testi, nonché dalla proposta di emendamenti per circa cinquanta lezioni.
Pag. 75-116
Etichette: Rinascimento, Poesia, Antologia, Critica del testo, Cinquecento, Intertestualità,
Titolo articolo: L’Apatista. Goldoni e la costruzione di un’autobiografia del possibile
I tre tomi dei “Mémoires” di Carlo Goldoni, usciti a Parigi nel 1787, sviluppano un percorso autobiografico di circa quarant’anni.
Nell’evidenziare le considerazioni dell’autore sulla propria vita, definita non ‘intéressante’, sul proprio carattere di ‘homme de sang froid’ e sullo scopo di presentare ‘una verità nuda e senza belletto”, l’articolo si propone di individuare le ragioni di tali dichiarazioni e di percorrere le relazioni tra queste e le commedie dell’autore stesso. Il parallelismo che si genera, mette in luce una questione di metodo che si pone alla base dell’autobiografia e delle opere goldoniane: si tratta di una precisa scelta testuale, narrativa che consenta, attraverso un esame di se stessi “con distacco”, di affidare ai posteri la propria immagine ufficiale.
L”apatista’, l”indifferente’ (ma non inerte o insensibile) Goldoni, evitando di cadere nelle tappole dell’emozione e delle passioni, rivela il suo autoritratto in una cornice precisa: possibile, verosimile.
Pag. 117-151
Etichette: Carlo Goldoni, Mémoires, Autobiografia, Teatro, Rassegna, Settecento, Intertestualità,
Titolo articolo: “Il governo non se ne dà per inteso”. Giacomo Leopardi alla sorella Paolina
La lettera n. 941 dell’edizione Brioschi-Landi del 1998 dell'”Epistolario” di Giacomo Leopardi, il cui testo è stato tratto dalla riproduzione fotografica di Luigi Pescetti, riproduce il testo edito dal Flora (1949), a sua volta esemplato su quello di Prospero Viani (1849).
Palmieri, confrontando tali edizioni e l’originale acquistato dalla Fondazione “Arcangela Todaro Faranda”, ne segnala le divergenze, tra le quali spicca la frase “il governo non se ne dà per inteso”, riferentesi alla situazione di Bologna nel 1826, censurata, evidentemente, dal Viani, “il quale copiava sotto gli occhi di Monaldo”, che è, dunque, ripristinata.
Pag. 153-156
Etichette: Giacomo Leopardi, Epistolario, Critica del testo, Ottocento,
Titolo articolo: La soglia claustrofobica: la non-vita negli “Indifferenti” di Alberto Moravia
L’articolo delinea le caratterizzazioni dei cinque personaggi principali degli “Indifferenti” di Alberto Moravia.
Gli schemi comportamentali di Carla, Leo, Michele e Mariagrazia, lungi da ricondursi ad un’univoca concezione della vita, sono sottesi da alcuni aspetti che li accomunano.
L’A. individua in essi uno stato interiore, proiettato nella quotidianeità, definito come “non-vita”, e caratterizzato, fondamentalmente, dalla falsità della situazione sociale in cui vivono, dalla continua autoattribuzione di una maschera che permetta loro di “sentirsi vivere” (come accade ai pirandelliani “Sei personaggi in cerca d’autore”) cui si aggiunge una presa di distanza da se stesso da parte del personaggio che demanda il vivere, appunto, ad “un altro da sé” in favore di uno stato di apatia, d’indifferenza.
I luoghi, le stanze, tutte circondate da specchi, che, continuamente ed inutilmente, pongono i personaggi davanti alla propria coscienza, alla quale si rassegnano, svelano la debolezza nel riconoscere la ‘verità’. In definitiva, i protagonisti del romanzo fingono l’esistenza di un senso in cui le assenze (della vita, della coscienza di sé, della sincerità e della passione) sono molto più significative delle presenze.
Pag. 157-190
Etichette: Alberto Moravia, Gli indifferenti, Critica del testo, Novecento,
Titolo articolo: La parabola letteraria di Giuseppe Bonaviri: dal neorealismo all’espressionismo
Il lavoro di Ambra Carta ripercorre la produzione letteraria di Giuseppe Bonaviri dagli anni del Neorealismo, verso cui, ben presto, rivelò la sua estraneità, ad un modello di romanzo onirico-simbolico la valenza del quale è connotata da un forte lirismo espressivo ottenuto attraverso uno sperimentalismo linguistico che ha spinto alcuni critici a confronti con Gadda e Pasolini.
Nell’ideale trilogia “naturale”, costituita dai romanzi “La divina foresta” (1969), “Notti sull’altura” (1971) e “L’isola amorosa” (1973), è possibile rintracciare una lettura in chiave onirico-simbolica a livello teorico-formale, linguistico e, soprattutto, tematico. Tale interpretazione, offerta da questo studio, delinea l’orizzonte narrativo e la dinamica retorico-verbale dello scrittore siciliano: una parabola che si realizza in una dialettica dei contrari, costituita da un itinerario di forze centripete e dalla contemporanea ambizione alla ricerca della “matrice originaria”.
Pag. 191-218
Etichette: Giuseppe Bonaviri, Rassegna, Critica del testo, Novecento, Intertestualità,
Titolo articolo: Per una filologia ‘testuale’ di “Casa d’altri” (e in difesa di un’edizione del manoscritto)
L’intervento di Paolo e Andrea Briganti è una replica al rendiconto di Riccardo Stracuzzi (si confronti “Studi e Problemi di Critica Testuale”, n. 69, pp. 149-171) sull’edizione critico-interpretativa di “Casa d’altri” di Silvio D’Arzo, curata dai medesimi autori. Sono, dunque, riformulate le premesse filologiche generali di tale lavoro e nuovamente descritti i “testimoni effettivi e primari” che costituiscono, secondo i due studiosi, il livello primario al quale far riferimento per l’edizione rispetto a quello secondario costituito dall’epistolario dell’autore.
Ripercorrendo le fasi redazionali dell’opera, Paolo e Andrea Briganti criticano le tesi di Stracuzzi, evidenziando l’importanza del dato filologico che non deve ottemperare ad una “linearità”, ad “un gioco precostituito” dal critico, ma deve essere discusso per gli interrogativi che esso effettivamente pone.
Pag. 219-229
Etichette: Silvio D’Arzo, Casa d’altri, Romanzo, Critica del testo, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Tra Antichi e Moderni. Morale e retorica nel Seicento italiano
Edizioni: Argo, Lecce – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 231-236
Recensore/i: Eraldo Bellini
Etichette: Prosa, Cinquecento, Seicento,
Titolo libro/articolo recensito: Capitoli.
A cura di: Carmen Di Donna Prencipe
Edizioni: Commissione per i Testi di Lingua, Bologna – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 237-239
Recensore/i: Gino Ruozzi
Etichette:
Titolo libro/articolo recensito: Tommaso Crudeli, Poppi 1702-1745. Contributo per uno studio sulla inquisizione a Firenze nella prima metà del XVIII secolo
Edizioni: Olschki, Firenze – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 239-255
Recensore/i: Renzo Rabboni
Etichette: Tommaso Crudeli, Inquisizione, Settecento, Roma, Toscana,
Titolo libro/articolo recensito: “La Voce della Ragione” di Monaldo Leopardi (1832-1835)
Edizioni: Società Editrice Fiorentina, Firenze – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 255-258
Recensore/i: Andrea Campana
Etichette: Giacomo Leopardi, Monaldo Leopardi, La Voce della Ragione, Rivista, Ottocento,
Titolo libro/articolo recensito: “Ragionar di sé”. Scritture dell’io e romanzo in Italia (1816-1840)
Edizioni: Società Editrice Fiorentina, Firenze – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 259-265
Recensore/i: Rossella Bonfatti
Etichette:
Titolo libro/articolo recensito: Prose disperse
A cura di: G. Capecchi
Edizioni: Carabba, Lanciano – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 266-270
Recensore/i: Francesca Florimbii
Etichette: Giovanni Pascoli, Ottocento/Novecento, Decadentismo,
Titolo libro/articolo recensito: L’ali alzate. Viaggio nell’ornitologia dantesca
Edizioni: Edizioni dell’Altana, Roma – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 271-272
Recensore/i: Pantaleo Palmieri
Etichette: Dante Alighieri, La Divina Commedia, Ornitologia, Trecento,
Titolo libro/articolo recensito: Intorno a Dante. Un commento inedito di fine Trecento ai primi sedici canti dell'”Inferno”. Il “Credo di Dante”. Il “Compendio della Comedìa” di Cecco degli Ugurgieri. Il “Capitolo” di Jacopo Alighieri
Edizioni: Libreria Chiari – Firenze Libri S.R.L., Firenze – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 272-274
Recensore/i: Francesca Florimbii
Etichette:
Titolo libro/articolo recensito: Vita del Petrarca
A cura di: Luca Carlo Rossi
Traduttore: Remo Ceserani
Edizioni: Feltrinelli, Milano – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 274-275
Recensore/i: Pantaleo Palmieri
Etichette: Francesco Petrarca, Biografia, Trecento,
Titolo libro/articolo recensito: Percorsi dell’incredulità. Religione, amore, natura nel primo Tasso
Edizioni: Salerno Editrice, Roma – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 275-278
Recensore/i: Salvatore Ritrovato
Etichette:
A cura di: Christian del Vento – Guido Santato
Edizioni: Bibliothèque Mazarine, Paris – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 278-280
Recensore/i: Francesca Florimbii
Etichette:
Titolo libro/articolo recensito: Epistolari italiani del Settecento. Repertorio bibliografico
Edizioni: Edizioni Fiorini, Verona – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 280-282
Recensore/i: Franco Arato
Etichette: Catalogo, Epistolario, Settecento, Italia,
Titolo libro/articolo recensito: Leopardi e gli scrittori tedeschi del suo tempo
Edizioni: Longo Editore, Ravenna – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 283-286
Recensore/i: Valentina Mascaretti
Etichette:
Titolo libro/articolo recensito: Leopardi. Rezeption im deutschsprachigen Raum – Ricezione nell’area di lingua tedesca
Edizioni: Edizioni del CNSL, Recanati – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 283-286
Recensore/i: Valentina Mascaretti
Etichette:
A cura di: Elisabetta Benucci
Edizioni: ETS, Pisa – 2003
Lingua: Italiano
Pag. 286-288
Recensore/i: Andrea Campana
Etichette: Paolina Leopardi, Prosa, Ottocento, Italia,
Titolo libro/articolo recensito: Addio caro Orco. Lettere e ricordi (1889-1906)
A cura di: Anna Folli
Edizioni: Feltrinelli, Milano – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 288-290
Recensore/i: Francesca Florimbii
Etichette:
A cura di: Pierpaolo Antonello – Simon A. Gilson
Edizioni: European Humanities Research Centre, Oxford – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 291-293
Recensore/i: Tiziana Arvigo
Etichette:
Titolo articolo: Italia
La rubrica presenta spogli effettuati su studi e articoli, di natura latteraria e linguistica, contenuti in saggi e riviste italiane apparse tra il 2001 e il 2004.
Lingua: ItalianoPag. 295-315
Etichette: Letteratura, Lettaratura dialettale, Linguistica, Origini/Novecento,
Titolo articolo: Gran Bretagna
La rubrica ospita lo spoglio dei volumi LVIII (a. 2003) e LIX (a. 2004) della rivista britannica “Italian Studies”.
Lingua: ItalianoPag. 315-322
Etichette: Lettratura, Duecento/Novecento,
Titolo articolo: American Bibliography
La rubrica riporta la bibliografia americana, suddivisa per articoli e riviste, sulla letteratura italiana, dal 2004 a Marzo 2005.
Pag. 323-349Etichette: Rassegna Bibliografica,