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Studi di filologia italiana | 2001 | N. 59
Anno 2001 – Annata: LIX – N. 59
A cura di Antonella de Seta
Titolo articolo: Notizia d’un antico dizionario padovano
L’autore dell’articolo Claudio Pelucani, ci parla di un antico dizionario padovano, creduto disperso, il cui autore è Iacopo Dondi. Il dizionario è una rielaborazione di un grande dizionario precedente, quello delle Magnae Derivationes di Uguccione, usato dallo stesso Petrarca e caratterizzato da un’ordinazione derivativa. Iacopo Dondi ha il merito di avere adottato l’uso dell’ordine alfabetico, introdotto da Papia e sviluppato in larga scala da Giovanni Balbi nel “Catholicum”.
Lingua: ItalianoPag. 5 – 7
Etichette: Dondi Iacopo, Duecento, Dizionario, Manoscritto,
Titolo articolo: I volagarizzamenti del “Libellus super ludo scaccorum”
Questo contributo fa seguito ad un precedente lavoro pubblicato molti anni fa e dedicato alla descrizione dei testimoni dei volgarizzamenti del “Libellus de moribus hominum et de officiis nobilum ac popularium super ludo scaccorum” di Iacopo da Cessole. Nel precedente lavoro si distinsero due principali redazioni di volgarizzamenti, alle quali vennero attribuiti i testimoni noti. Questo saggio, invece,è dedicato all’analisi della redazione A, tuttora inedita, che complete collazioni rivelano essere la più vicina al testo latino e della quale l’autore sta preparando il testo critico, di cui in questa sede anticipa un capitolo.
Lingua: ItalianoPag. 9 – 78
Etichette: Da Cessole Iacopo, Duecento, Volgarizzamento,
Titolo articolo: Il “mal passo da spino”: “Dittamondo”, III XIX, 79 – 94
In questo saggio viene preso in esame un passo de “Dittamondo” di Fazio degli Uberti, in particolare viene esaminato il verso ‘mal passo da spino’che risulta essere poco chiaro dal punto di vista linguistico. L’autore,tenta di giustificare il verso confrontandolo con alcuni passi della “Tebaide” di Stazio, “Roman de Thèbes” versione lunga, “Roman de Thèbes” versione breve e l'”Histoire ancienne”, cercando di capire se l’origine di quel ‘mal passo da spino’ possa provenire da uno di questi componimenti.
Lingua: ItalianoPag. 79 – 88
Etichette: Uberti Fazio Degli, Dittamondo, Trecento, Edizione, Tradizione,
Titolo articolo: Di una possibile ‘ pre – forma’ petrarchesca
Questo articolo pone la sua attenzione su un codice aquistato dalla Biblioteca Medicea Laurenziana, immediatamente riconosciuto come degno di considerazione, non solo per la presenza di un codice gemello o frammento del medesimo, ma perchè all’interno del codice sono state rinvenute un discreto manipolo di canzoni di Dante, una tranche notevole del canzoniere petrarchesco, rime di Bindo Bonichi, una compilazione alfabetica di breves sententie e testi per lo più non solo poetici, non sempre riconoscibili, di nomi talvolta oscuri. L’articolo è corredato di una tavola dell’intero codice, secondo l’ordine attuale delle carte e di un’appendice.
Lingua: ItalianoPag. 89 – 116
Etichette: Bonichi Bindo, Alighieri Dante, Petrarca Francesco, Duecento, Trecento, Canzone, Rima, Biblioteca Medicea Laurenziana, Manoscritto,
Titolo articolo: Due Manoscritti della “Tullia” di Lodovico Martelli
Il saggio è incentrato sul ritrovamento di due manoscritti riguardanti la “Tullia” di Lodovico Martelli. Uno è il manoscritto Rossiano 918, consultabile presso la sala cataloghi della Vaticana, l’altro è il manoscritto 16062 della Biblioteca Nacional di Madrid. Entrambi i manoscritti sono databili fra secondo e terzo decennio del XVI secolo e offrono l’occasione per avviare una serie di riflessioni, in primo luogo sul testo della tragedia, e poi sulla biografia del poeta fiorentino. Inoltre nell’articolo l’A. ha riportato una tavola che illustra le lezioni concorrenti dei manoscritti, a fine articolo è presente un’appendice che riguarda il manoscritto R,cc. 1r. – 2r e il manoscritto M,cc. 32r. – 33v.
Lingua: ItalianoPag. 117 – 166
Etichette: Martelli Lodovico, Manoscritto,Tragedia, Cinquecento, Biblioteca Nacional di Madrid, Biblioteca Vaticana,
Titolo articolo: Progetto di edizione critica per “il Palio dei buffi” di Aldo Palazzeschi
L’autore del saggio Enio Bruschi, ha approntato uno studio relativo a solo tre delle diciotto novelle del “Palio dei buffi” di Aldo Palazzeschi. Il lavoro di selezione delle tre novelle è avvenuto seguendo alcuni criteri: quantitativo, cronologico, rappresentatività tematica, che l’autore ha modo di spiegare all’interno dell’articolo. Le scelte fatte quindi sono largamente rappresentative del contenuto del volume palazzeschiano e sono tali da presentare al lettore in maniera completa le questioni filologiche poste nell’affrontare l’edizione critica del “Palio dei buffi”.
Lingua: ItalianoPag. 167 – 438
Etichette: Palazzeschi Aldo, Palio dei buffi, Novecento, Narrativa, Edizione critica,