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Studi desanctisiani | 2018 | N. 6
Anno 2018 – N. 6
A cura di Giovanna Panzini
Titolo articolo: Dal patriota al politico.
Editoriale
Lingua: ItalianoPag. 9-12
Etichette: Letteratura, Politica, XIX secolo, Francesco De Sanctis,
Titolo articolo: Di una tradizione critica e del suo superamento. De Sanctis e il ritratto di Paolo Sarpi
Il saggio propone in apertura una rassegna delle considerazioni espresse nei primi anni dell’Ottocento da M.me de Staël, Bertolotti, Borsieri, Di Breme, Giordani, Botta, Mamiani, Gioberti, Cantù, Mazzini, Ferrari, Settembrini a proposito di Paolo Sarpi, analizzando poi come il giudizio di Francesco De Sanctis sullo storiografo veneziano riprenda e ricapitoli gli orientamenti della tradizione interpretativa a lui precedente, arrivando al suo superamento
Lingua: ItalianoPag. 15-31
Etichette: Critica letteraria, XIX secolo, XVII secolo, Francesco De Sanctis, Ludovico di Breme, Paolo Sarpi,
Titolo articolo: «Il solitario amante di un popolo futuro»: l’Alfieri politico di Francesco De Sanctis
Il saggio prende le mosse dalla celebre polemica che oppose lo storico tedesco Georg Gottfried Gervinus a Francesco De Sanctis e si propone di individuare le tappe della lettura politica delle opere di Vittorio Alfieri offerta dal critico irpino. In discussione ci sono la natura del classicismo politico alfieriano, il rapporto fra letteratura e politica, la definizione dell’idea di patria attraverso
le tragedie e i trattati e, non ultimo, l’influenza che tutto questo ebbe sulle nuove generazioni. Quello che il critico delinea non è una frattura, bensì un movimento che si snoda a partire dal secolo decimottavo e che muta sotto l’influsso degli avvenimenti, adattandosi a quanto la storia insegna. Emerge così la linea interpretativa desanctisiana che parte da Dante e arriva ad Alfieri,
chiamando in causa sia Foscolo, in particolare quello dell’Ortis, sia Manzoni.
Pag. 33-41
Etichette: Letteratura, Politica, Ugo Foscolo, Vittorio Alfieri,
Titolo articolo: «Voi non potete più arrestare una pietra lanciata nello spazio». Il Grand tour desanctisiano del 1880 (e la questione dei partiti)
Mentre inizia a dettare alla nipote Agnese la Giovinezza, afflitto da problemi di salute ma indomito nello spirito, Francesco De Sanctis vive una nuova ‘giovinezza’ politica nella campagna elettorale del 1880, scandita da tre fondamentali discorsi (Chieti, Foggia, Caserta), che rappresentano la messa in atto del programma pedagogico-politico affidato nel biennio 1877-1878 alle pagine
del «Diritto». Si definiscono nei tre discorsi i nuclei teorici e ideali della maturità politica di De Sanctis e il profilo di una lucidissima e precoce critica al sistema dei partiti.
Pag. 43-63
Etichette: Letteratura, Politica, XIX secolo,
Titolo articolo: Francesco De Sanctis, intellettuale in esilio
Il saggio cerca di applicare la categoria di esilio proposta da Said sulla base del frammento 18 dei Minima moralia di Adorno per indagare la natura dei molti esilii desanctisiani, riflettendo sulla condizione di estraneità e allo stesso tempo di profondo coinvolgimento che caratterizzò la militanza dell’intellettuale irpino. Quello di De Sanctis è uno sguardo da fuori e dall’alto che non
fu sempre compreso neppure dalle persone che gli erano più vicine e che, oggi, ci conferma la modernità del suo approccio.
Pag. 65-73
Etichette: Esilio, Edward Said, Francesco De Sanctis,
Titolo articolo: Epifanie di Francesco De Sanctis
L’articolo esamina la scrittura di De Sanctis narratore (Un viaggio elettorale e La giovinezza), sempre ispirata ad una “natura studiata dalla fantasia” ma spesso orientata verso forme introspettive come il sogno e il ricordo. La speciale immedesimazione fantastica con il suo oggetto, in queste pagine, permette all’autore di rivelarne l’essenza, in una sorta di estasi ovvero di epifania che coglie il movimento profondo del vivente.
Lingua: ItalianoPag. 75-83
Etichette: XIX secolo, Francesco De Sanctis,
Titolo articolo: Non il reale, ma il vero: d’Annunzio e la nota su Francesco De Sanctis
L’intervento si occupa della Nota su Francesco De Sanctis di Gabriele d’Annunzio, apparsa sulla «Tribuna» del 28 giugno 1893, in occasione della tumulazione della salma di De Sanctis, avvenuta a dieci anni di distanza dalla morte. La cerimonia del 25 giugno 1893 a Napoli è infatti il motivo propulsore di una serie di riflessioni dannunziane sull’intuizione artistica, sullo stile, sul reale e
sul vero. La rilettura di De Sanctis da parte di d’Annunzio si muove in parallelo con le riflessioni sulla storia del giovane Croce nel fecondo humus della Napoli fine ottocentesca.
Pag. 85-95
Etichette: Poetica, Stile, XIX secolo, Francesco De Sanctis, Gabriele d'Annunzio,
Titolo articolo: Annotazioni sul Bicentenario desanctisiano
Sintetica illustrazione delle motivazioni di fondo che orientano il gruppo di «Studi desanctisiani» nell’anno delle celebrazioni del Bicentenario della nascita di Francesco De Sanctis. Evitando forme retoriche o rituali celebrativi, si promuove dell’opera del grande maestro un lavoro rigorosamente scientifico e culturale. Inoltre si presenta una ricognizione sulla recente bibliografia desanctisiana ribadendo la vitale maestosità del pensiero di De Sanctis.
Lingua: ItalianoPag. 99-103
Etichette: Bibliografia, XIX secolo, Francesco De Sanctis,
Titolo articolo: I primi moti d’Italia e Santorre di Santa Rosa negli scritti desanctisiani
Il contributo propone una riflessione intorno agli echi dei primi moti risorgimentali negli scritti di Francesco De Sanctis, prendendo le mosse dalle vicende biografiche e intellettuali attraverso le quali il patriota e critico irpino recepì gli ideali politici e letterari della generazione dei rivoluzionari del ’21. In particolare, si ripercorrono le pagine autobiografiche e gli interventi critici
desanctisiani alla ricerca degli indizi che testimoniano l’interesse dell’autore nei confronti degli episodi insurrezionali del Piemonte preunitario e dei suoi protagonisti, a partire da Santorre di Santa Rosa, celebre animatore del moto piemontese, con l’intenzione di riflettere sulle ricadute culturali e sulle influenze politiche che le prime tappe del Risorgimento italiano ebbero sui patrioti della seconda generazione rivoluzionaria, come Francesco De Sanctis.
Pag. 105-117
Etichette: XIX secolo, Francesco De Sanctis, Santorre di Santa Rosa,
Titolo articolo: Due vite parallele: De Sanctis e Montanelli
L’articolo tenta di ricostruire il breve ma intenso rapporto tra Francesco De Sanctis e Giuseppe Montanelli. Le biografie dei due patrioti risorgimentali sembrano procedere quasi all’unisono per un lungo periodo di tempo, sebbene non arrivino mai a incontrarsi. Il rapporto epistolare iniziato sotto i migliori auspici dopo il 1848 e rafforzato dalla solidarietà dell’esilio, si interromperà bruscamente attorno alla metà degli anni ’50 del xix secolo, a seguito delle polemiche sorte attorno alla candidatura del principe Lucien Murat al trono di Napoli.
Lingua: ItalianoPag. 119-126
Etichette: Risorgimento, Università, XIX secolo, Francesco De Sanctis, Giuseppe Montanelli, Lucien Murat,
Titolo articolo: L’«Opera» di De Sanctis, e alcune discutibili riflessioni
L’articolo è suddiviso in brevi paragrafi (o “discutibili riflessioni”) che “toccano” la relazione tra i testi a chiara vocazione autobiografica (La giovinezza, Un viaggio elettorale) e la saggistica (Studio su Giacomo Leopardi, Storia della letteratura italiana) di Francesco De Sanctis, e lavorano essenzialmente dintorno al tema della «formazione», presente, sotto spoglie diverse, nei suoi
testi. Non discosta è anche qualche osservazione sugli effetti della funzione autobiografica di cui è avvertibile, talvolta, la presenza sotto il livello delle scritture.
Pag. 127-133
Etichette: XIX secolo, Francesco De Sanctis,
Titolo articolo: De Sanctis formalista e militante
Il saggio ripercorre il percorso interpretativo di De Sanctis, attraverso un discorso sul suo metodo critico, estraneo sia al formalismo puristico sia al contenutismo romantico. La riflessione del critico militante si sofferma sulle diverse modalità testuali, senza mai tralasciare il loro rapporto con i fenomeni culturali e sociali, in una prospettiva totalizzante che considera l’uomo coinvolto
contemporaneamente nella storia e nella vita intellettuale.
Pag. 135-139
Etichette: Critica letteraria, XIX secolo,
Titolo articolo: Da Goldoni a De Sanctis: memorie di giovinezza e lezioni di vita
Questo contributo offre una riflessione sul giudizio critico che, nella Storia della letteratura italiana, De Sanctis formulò su Goldoni considerando la sua vocazione artistica e la sua riforma teatrale. Leggendo in controluce La giovinezza, si può notare come la prosa autobiografica desanctisiana risenta dell’influenza dei Mémoires goldoniani. Questa lezione è stata poi preziosa per il regista Giorgio Strehler, che ne ha ricevuto uno stimolo importante per la scena contemporanea.
Lingua: ItalianoPag. 141-151
Etichette: Teatro, XIX secolo, XVIII secolo, XX secolo, Carlo Goldoni, Francesco De Sanctis, Giorgio Strehler,
Titolo articolo: Un «uomo di schietto stampo italiano»: note desanctisiane su Parini
l saggio si propone di verificare come De Sanctis, dalla sua prospettiva critica, abbia analizzato l’opera di Giuseppe Parini. Il saggio Giuseppe Parini (1871) lascia un’impronta decisiva per il prosieguo degli studi letterari, ma anche per l’interpretazione della nostra storia culturale.
Lingua: ItalianoPag. 153-160
Etichette: Critica letteraria, XIX secolo, XVIII secolo, Francesco De Sanctis, Giuseppe Parini,
Titolo articolo: Il meridionalismo desanctisiano dell’artista garibaldino Michele Lenzi
L’articolo ricostruisce la personalità di Michele Lenzi pittore, garibaldino, pioniere del turismo sull’Altopiano Laceno e di opere di alto benessere pubblico. Protagonista di fatti d’armi e di opere civili, elaborò originali esperienze, che approdarono a un meridionalismo di tipo desanctisiano, accanto a un realismo pittorico ispirato dall’opera di De Sanctis. I contatti con Michele Capozzi, Vittorio Imbriani, Giustino Fortunato e altri, sul fronte dell’arte, con i Palizzi, Andrea Cefaly e tanti altri maestri meridionali, ne costituiscono valida testimonianza.
Lingua: ItalianoPag. 161-175
Etichette: Meridionalismo, Pittura, Realismo, XIX secolo, Francesco De Sanctis, Michele Lenzi,