Le riviste sostenitrici
Studi danteschi | 2008 | N. 73
Anno 2008 – N. 73
A cura di Valentina Sonzini
Titolo articolo: L”enigma forte’ di Dante: un caso di polisemia poetica
Potters propone di interpretare la profezia espressa da Beatrice in “Purgatorio” XXXIII come allusione ad un determinato rapporto fra gli imperatori Costantino ed Enrico VII. L’A. intende dimostrare che il messaggio numerico racchiuso nell’enigma è stato concepito da Dante come portatore di un significato strettamente numerico e cosmologico.
Lingua: ItalianoPag. 1-17
Etichette: Alighieri Dante, La Divina Commedia, Purgatorio, Costantino, Enrico VII, Duecento, trecento,
Titolo articolo: “Inferno” XI 8-9: Fotino! Chi era costui?
Mangini chiarisce la figura dell’eretico Fotino, identificata dalla critica a volte con Fotino di Sirmio, a volte con Fotino di Tessalonica. L’A. evidenzia che l’equivoco che ha traviato molti commentatori di Dante va tuttavia ricondotto a Dante stesso, il quale, molto probabilmente, confondeva i due Fotino, commettendo un errore nell’identificare il referente storico del proprio discorso.
Lingua: ItalianoPag. 19-38
Etichette: Alighieri Dante, La Divina Commedia, Inferno, Fotino, Eresia, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Tessere dantesche: ‘con tempesta impetuosa e agra’ (“Inf.” XXIX 147) ‘l’acerbo’ (“Inf.” XXV 18) / ‘acro’ (“Purg.” XXXI 3)
Spigolature dantesche di Casagrande.
Lingua: ItalianoPag. 39-54
Etichette: Alighieri Dante, La Divina Commedia, Inferno, Purgatorio, Critica testuale, Duecento, Trecento,,
Titolo articolo: Nell’immagine della foresta spessa e viva (“Purg.” XXVIII 1-21) è celata la spiegazione dell’aristotelico ‘sensus communis’
Utilizzando il commento di Diego Lanza al “Parva naturalia” e al “De Anima” di Aristotele, l’A. mira a spiegare perché la percezione avuta da Dante appena entrato nel Paradiso terrestre (“Purgatorio” XXVIII 1-21) si ricomponga in un’unica sensazione finale, che comprende e integra le percezioni visiva, olfattiva, tattile e uditiva.
Lingua: ItalianoPag. 55-63
Etichette: Alighieri Dante, La Divina Commedia, Purgatorio, Aristotele, Lanza Diego, Parva naturalia, De Anima, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: L’allegoria di Lia e Rachele: dalla aptristica greca e latina alla “Commedia”
Ureni rilegge il canto di Lia e Rachele sottolineando come il poeta non voglia tanto indicare la complementarietà delle due modalità di vita (contemplativa e attiva) rappresentate, nell’esegesi medievale, dalle due donne, quanto segnalare a se stesso l’urgente necessità di intraprendere l’esperienza contemplativa fin dall’entrata nel Paradiso.
Lingua: ItalianoPag. 65-80
Etichette: Alighieri Dante, La Divina Commedia, Purgatorio, Lia, Rachele, Contemplazione, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Il canto VI del “Paradiso”
Furlan cerca di cogliere, nell’unico canto occupato dal discorso di un solo personaggio – appunto l’imperatore Giustiniano -, le possibili implicazioni del messaggio dantesco.
Lingua: ItalianoPag. 81-94
Etichette: Alighieri Dante, La Divina Commedia, Paradiso, Giustiniano, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Il canto del ‘seme dolce’ e del ‘seme amaro’: “Paradiso” VIII
Lanza analizza il ‘canto del buon governo’, sottolineando come l’VIII del “Paradiso” vada letto in parallelo al V dell'”Inferno”. E’ infatti il primo il perfetto ribaltamento in chiave positiva della dimora dei lussuriosi.
A chiusa viene riproposto il canto VIII del “Paradiso” secondo la lezione critica basata sui più antichi mss. fiorentini a cura di Antonio Lanza (seconda ed. De Rubeis, 1996) con alcuni ritocchi.
Pag. 95-140
Etichette: Alighieri Dante, La Divina Commedia, Paradico, Lanza Antonio, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Un’inedita versione cinquecentesca in spagnolo dell”incipit’ di “Inferno” I
Viene proposta la trascrizione dei primi diciannove versi del canto I dell'”Inferno”, contenuti nel recto dell’inserto cartaceo, ascrivibile alla prima metà del XVI sec., posto all’interno del manoscritto Ashburnamiano Appendice Dantesca 2 conservato presso la Biblioteca Mediceo Laurenziana di Firenze.
Lingua: ItalianoPag. 141-143
Etichette: Alighieri Dante, La Divina Commedia, Inferno, Spagna, Duecento,
Titolo articolo: Le prime ricezioni della “Divina Commedia” in Portogallo. Indizi e ipotesi
Le note di Di Pasquale consentono di ipotizzare che la “Commedia” si fosse diffusa in terra lusitana nel tardo Trecento, e non nella metà del XV sec., come la critica tende a registrare grazie al marchese di Santillana e per sola via castigliana.
Chiude l’intervento una bibliografia sull’argomento.
Pag. 145-177
Etichette: Alighieri Dante, La Divina Commedia, Portogallo, Tradizione, Iñigo Lopez de Mendoza marchese di Santillana, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Il manoscritto perduto: Riccardiano 1046 (O. I. 25)
Ricostruzione ipotetica, sulla base delle descrizioni di Giovanni Lami e di Luigi Rigoli, del codice perduto Riccardiano 1046 (già O.I.25), esemplare della “Commedia” dantesca.
Lingua: ItalianoPag. 179-185
Etichette: Alighieri Dante, La Divina Commedia, Lami Giovanni, Rigoli Luigi, Duecento, Trecento,
Titolo articolo: Pietro Alighieri autore del “Comentum” e fonte minore per la vita di Dante
Indagine biografica su Pietro Alighieri e considerazioni sul “Comentum”.
Lingua: ItalianoPag. 187-250
Etichette: Alighieri Pietro, Comentum, Biografia, Trecento,
Titolo articolo: Il rapporto tra il “Roman de la rose” e il “Fiore”: i modelli del volgarizzamento, alcune particolsrità della ‘dispositio’
Riflessione sui poemetti adespoti “Fiore” e “Detto d’amore”, con considerazioni sul e i suoi modelli. In particolare, Allegretti sottolinea le caratteristiche paratestuali del “Roman de la Rose” che tanto rilievo hanno avuto nella dispositio della materia del “Fiore”. Chiudono il volume la Tavola delle sigle adottate nella rivista, le Notizie della Società Dantesca Italiana per l’anno 2007 con una commemorazione di Francesco Mazzoni siglata da Guglielmo Gorni, l’Indice dei nomi e l’Indice dei manoscritti.
Lingua: ItalianoPag. 251-305
Etichette: Alighieri Dante, Roman de la Rose, Fiore, Detto d’amore, Paratesto, Volgarizzamento, Duecento, Trecento,