Le riviste sostenitrici
Studi buzzatiani | 2020 | N. 25
Anno 2020 – Annata: XXV – N. 25
A cura di Paolo Perilli
Titolo articolo: «Vi raccomando di ricordarmi». 25 numeri, un traguardo rivolto al futuro
Pag. 9-9
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Titolo articolo: Osservazioni sulla ricezione delle opere di Dino Buzzati nei paesi di lingua tedesca
L’articolo mira a tracciare la diffusione e la ricezione critica dell’opera buzzatiana all’interno del panorama letterario di lingua tedesca. Accanto a una genealogia dei testi pubblicati in traduzione tedesca sotto forma di bibliografia commentata, con attenzione alle differenti edizioni e alle loro caratteristiche, vengono così elencati articoli e recensioni apparsi su quotidiani e riviste, testi critici e studi monografici.
Pag. 13-24Etichette:
Titolo articolo: Un caso clinico di Dino Buzzati al teatro La Bruyère di Parigi: prima tappa di un viaggio europeo
A seguito della prima al Piccolo Teatro di Milano il 14 maggio 1953, Un caso clinico inizierà il suo viaggio, approdando anche a Parigi. Grazie ad un paziente lavoro di adaptation operato da Albert Camus, andrà alla ribalta il 12 marzo 1955 al Teatro La Bruyère. Lo scrittore francese sarà costretto a modificare il testo originario per renderlo fruibile al frivolo pubblico parigino. Questo lo porterà a trasformare l’opera buzzatiana, per lo più attraverso riduzioni e sottrazioni di elementi o di interi quadri, al fine di alleggerire la tematica perturbante e sinistra della pièce. Nascerà così Un cas intéressant, che, contrariamente alle critiche controverse ricevute in Italia da Un caso clinico, riscuoterà un notevole successo di critica e di pubblico, sebbene con qualche riserva dovuta all’angoscia vissuta dagli spettatori per la presentazione inquietante della tematica della malattia e della morte.
Lingua: ItalianoPag. 25-37
Etichette: Teatro, Traduzione, Albert Camus, Dino Buzzati,
Titolo articolo: Messaggeri senza nome. I sette messaggeri di Dino Buzzati e i personaggi senza nome
Nella raccolta I sette messaggeri di Dino Buzzati la componente onomastica ha un ruolo fondamentale. In questo studio si indaga quanto l’assenza di nome, di personaggi secondari, primari e protagonisti di alcuni racconti, abbia una funzione centrale nell’opera. L’anonimizzazione, strettamente correlata alla sua funzione opposta ma complementare di accentuazione, enfatizza maggiormente alcuni caratteri comuni di certi personaggi e permette al lettore di effettuare una loro universalizzazione. L’assenza di nome così si inserisce perfettamente nell’atmosfera di indefinito, sospensione e incertezza creata dai racconti e sottolinea ulteriormente le tematiche principali dell’opera tra cui in primis l’attesa, in questo caso anche di un nome. Le occasioni onomastiche della raccolta non sono dunque mancanti, ovvero inespresse, ma volutamente mancate e omesse, sottolineando ancor più il limite tra realtà e fantastico più volte oltrepassato dall’autore nella raccolta.
Lingua: ItalianoPag. 39-49
Etichette: Racconto, XX secolo, Dino Buzzati, I sette messaggeri,
Titolo articolo: Gli orsi di Buzzati vanno al cinema
L’intervista fatta al regista Lorenzo Mattotti, che nel 2019 ha realizzato il film d’animazione La famosa invasione degli orsi in Sicilia, verte su alcuni aspetti del film e alcuni problemi legati alla trasposizione del testo buzzatiano : la ricerca delle voci adatte ai diversi personaggi ; la presenza di personaggi identici a come li aveva pensati Buzzati, come il professor De Ambrosiis, e, al contrario, la trasformazione di altri, come le figure dei fantasmi dove, alla semplicità degli originali, sono state preferite figure elastiche, allungabili, più adatte a interagire con gli orsi ; e ancora, l’eliminazione di alcuni soggetti presenti nel testo originale e l’aggiunta di altri, come la figura della ragazzina Almerina con la quale il regista ha voluto fare un omaggio alla moglie di Buzzati.
Lingua: ItalianoPag. 53-58
Etichette: Cinema, Fumetto, XX secolo, Dino Buzzati, Lorenzo Mattotti, La famosa invasione degli orsi in Sicilia,
Titolo articolo: Proposta di un progetto didattico: La famosa invasione degli orsi in Sicilia
L’articolo presenta una proposta didattica indirizzata ad una classe 5° della Scuola Primaria. L’opera letteraria scelta per veicolare valori, conoscenze e competenze è La famosa invasione degli orsi in Sicilia, la quale è stata intenzionalmente prodotta da Dino Buzzati per i bambini e offre molti riferimenti psicopedagogici. Nell’ideazione del percorso didattico si è tenuto conto non solo delle caratteristiche letterarie, stilistiche e morali dell’opera, ma anche delle implicazioni didattiche e della normativa scolastica vigente. Le attività proposte sono di carattere ludico-creativo e hanno lo scopo di stimolare la fantasia, il piacere della lettura e la voglia di mettersi in gioco dei bambini. Il progetto didattico si chiude con un omaggio al regista Lorenzo Mattotti, il quale ha realizzato la trasposizione cinematografica dell’opera buzzatiana, mantenendone intatti gli aspetti caratteristici e la morale.
Lingua: ItalianoPag. 61-74
Etichette: Scuola, XX secolo, Dino Buzzati, La famosa invasione degli orsi in Sicilia,
Titolo libro/articolo recensito: La famosa invasione degli orsi in Sicilia
A cura di: Lorenzo Viganò
Edizioni: Mondadori, Milano – 2019
Lingua: Italiano
Pag. 77-80
Recensore/i: Alberto Sebastiani
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Lingua: Italiano
Pag. 81-87
Recensore/i: Delphine Gachet, Valentona Tramacere
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A cura di: Marco Perale
Edizioni: Antiga, Crocetta del Montello (TV) – 2019
Lingua: Italiano
Pag. 87-91
Recensore/i: Fabio Atzori
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Lingua: Francese
Pag. 91-92
Recensore/i: Delphine Gachet
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