Le riviste sostenitrici
Studi buzzatiani | 2016 | N. 21
Anno 2016 – Annata: XXI – N. 21
A cura di Simone Cassol
Titolo articolo: “Il segreto del Bosco Vecchio”, romanzo narrativo (quando un bosco non deve essere tagliato)
Il contributo propone una lettura del romanzo buzzatiano tesa a illustrare la peculiarità del bosco che ne è non solo lo sfondo, ma anche l’autentico protagonista. La foresta di Buzzati appare infatti una dimensione – popolata da creature che “sentono” – incline a tradurre tutto in facoltà di parola, in racconto; ed è proprio il racconto del bosco, l’intreccio delle sue storie, che garantisce la sopravvivenza, anche dopo la morte, a chi con il bosco sia entrato in profondo contatto. Buzzati fa vivere pertanto sulla pagina una natura boschiva che è metafora del narrare, e che, identificandosi con la narrazione, ne rivela la forza non solo incantatoria e obliante, ma, addirittura, salvifica.
Lingua: ItalianoPag. 15-26
Etichette: Natura, XX secolo, Dino Buzzati, Il segreto del Bosco Vecchio,
Titolo articolo: La novella in versi di Dino Buzzati: Il Capitano Pic
Il saggio si propone di avviare il discorso sulla produzione poetica di Dino Buzzati attraverso una lettura (non esaustiva, data lla vastità di sollecitazioni derivanti dal testo) del poemetto.ballata “Il Capitano Pic (o il trionfo del regolamento)”. La lettura puntuale dei versi permette di individuare istanze, modulazioni e sperimentazioni linguistico-stilistiche che rispecchiano il polistilismo buzzatiano, individuabile anche dal confronto con la produzione in prosa (narrativa e giornalistica). Queste premesse intendono favorire la rivalutazione del Buzzati poeta per restituire a tutta la sua arte sia la marca di eterogeneità sia la vocazione all’unicità, ricercata con diverse espressioni.
Lingua: ItalianoPag. 27-50
Etichette: Poesia, Stile, XX secolo, Dino Buzzati, Il capitano Pic,
Titolo articolo: Rovesciando quel guanto di Buzzati. Interconnessioni e contaminazioni tra articoli e racconti
All’interno della produzione buzzatiana è possibile stabilire delle connessioni tra alcuni specifici racconti e articoli dell’autore che presentano rimandi testuali che vanno oltre il semplice richiamo tematico. Questo saggio, tramite alcune coppie esemplificative di testi, mira a dimostrare come Buzzati in alcuni casi scrivesse determinati racconti pensando a determinati articoli e viceversa. Si tratterebbe di un processo creativo consapevole e volto ad esaurire la carica immaginativa dell’autore rispetto a particolari eventi o temi che lo colpivano nel profondo.
Lingua: ItalianoPag. 51-71
Etichette: Giornalismo, Intertestualità, Racconto, XX secolo, Dino Buzzati,
Titolo articolo: 1949-2016: Buzzati e la Francia, una storia che dura… Appunti sulla traduzione e la ricezione dell’opera di Buzzati in Francia
Quarantaquattro anni dopo la morte dello scrittore e a sessantasei anni dalla prima traduzione di una sua opera in francese, il regesto bibliografico preciso di tutte le traduzioni consente di ricostruire una “storia della traduzione buzzatiana”, di identificare tre periodi in cui si è manifestato/rinnovato l’interesse della Francia per Buzzati : momenti di particolare rilevanza generati da fattori personali (legati alla biografia e alla fortuna dello scrittore), ma che devono altresì collocarsi nel contesto più generale del posto che occupa la letteratura italiana nell’editoria francese. In epoca più recente, l’opera di Buzzati è stata riproposta in Francia a un pubblico nuovo e più giovane, scelta editoriale che intende allinearsi con la posizione della scuola e dell’università, che hanno conferito a Buzzati notevole attenzione. A seguito dell’articolo, si presenta una bibliografia esaustiva delle traduzioni di Buzzati in lingua francese.
Lingua: ItalianoPag. 73-94
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Titolo articolo: La creazione di Buzzati sotto una prospettiva figurativa
La pubblicazione del racconto La creazione di Buzzati in forma di albo illustrato da Gerda Märtens, per i tipi di Orecchio Acerbo, apre nuove strade interpretative dell’opera di Buzzati in chiave iconografica e pone nuove questioni critiche agli studiosi. La proposta di un racconto in versione illustrata, inoltre, presuppone un nuovo tipo di ricezione che si apre anche ad un pubblico di adolescenti e young adults. Alla lettura critica di questa ‘nuova’ Creazione di Buzzati ed alle potenzialità della scelta iconica è dedicato il presente contributo.
Lingua: ItalianoPag. 95-104
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Titolo articolo: Fonti visive e intenzioni narrative nel Buzzati illustratore
In questo articolo si discutono alcuni punti salienti del Buzzati illustratore. L’attività pittorica sviluppata a partire dagli anni Sessanta viene posta a confronto con il lavoro di Buzzati critico d’arte, e collocata nel contesto della neofigurazione degli anni Sessanta. Particolarmente in Poema a fumetti (1969) è rintracciabile una varietà di fonti visive, che spaziano dal Romanticismo al Simbolismo, dal Surrealismo alla Pop art, in una mescolanza di riferimenti colti e suggestioni provenienti dai mass media. Questo materiale consente di comprendere la ricca cultura visiva di Buzzati e le complesse strategie di correlazione, sul piano narrativo, fra testo e immagine. La particolare iconografia dei tipi femminili offre inoltre la possibilità di ridiscutere l’immaginario erotico di Buzzati, tra infantilismo e feticismo.
Lingua: ItalianoPag. 105-112
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Titolo articolo: Santa Rita e I marziani: fonti e contaminazioni
L’articolo cerca di individuare le fonti iconografiche di due degli ultimi ex voto dipinti da Dino Buzzati, la Santa Rita realizzata nel 1971 per il sacello che il Comune di Limana aveva appositamente costruito in Val Morel e I Marziani, un quadro nato tra la mostra veneziana del 1970 e la pubblicazione de I miracoli di Val Morel del 1971. In particolare, l’articolo affronta le fonti tematiche che possono aver suggerito a Buzzati la scelta tipologica dell’ex voto, la tematizzazione dei miracoli impossibili di Santa Rita e le stratificate radici che stanno alla base del nome scelto per il custode del santuario rupestre, Toni Della Santa. I due dipinti vengono quindi analizzati individuando per ciascuno le principali fonti iconografiche : i quattro elementi empedoclei (fuoco, aria, acqua e terra), una statua milanese per Santa Rita e una veduta settecentesca della piazza di Belluno, oggi al Museo Civico cittadino, con l’aggiunta della chiesa trevigiana di S. Maria Maggiore, bombardata dagli alleati nel marzo del 1945, per I Marziani.
Lingua: ItalianoPag. 113-130
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Titolo articolo: Intervista a Cassandre Hornez
In questa intervista, Cassandre Hornez risponde ad alcune domande a proposito del suo lavoro L’homme qui ira en Amérique, pubblicato nel 2013. Si tratta dell’unica traduzione francese de L’uomo che andrà in America (1962). Durante il colloquio, Cassandre Hornez spiega le motivazioni della scelta di questo testo e chiarisce alcuni aspetti specifici legati al lavoro di traduzione del teatro di Dino Buzzati. La traduttrice rivela quali sono stati gli aspetti stimolanti e le difficoltà dal suo punto di vista di attrice e drammaturga. L’intervista fornisce inoltre una panoramica sulla diffusione delle opere teatrali dell’autore, sulla sua conoscenza e accoglienza da parte del pubblico francese.
Lingua: ItalianoPag. 131-138
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Titolo articolo: Il destino dei racconti incrociati. Proposta buzzatiana di Claudio Capecelatro ad un Liceo di Roma
Sul palcoscenico del teatro Quirinetta di Roma gli alunni della classe iiiB del Liceo Scientifico del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II hanno dato voce allo spettacolo Per ora niente. Nella vita c’è più di quello che sembra, atto finale del Progetto Il destino dei racconti incrociati, proposto dal regista Claudio Capecelatro e a cura della Professoressa Tiziana Testone. Il progetto prende spunto dallo spettacolo diretto da Capecelatro nel 2007, Una storia difficile, tratto da vari racconti di Buzzati. Si è proposta una rilettura dei testi attraverso una significativa operazione di adattamento, condensando in un unico originale copione teatrale la quintessenza dell’opera, lo spirito della poetica di Buzzati, in cui le immagini ed i linguaggi si sono incrociati, restituendo agli spettatori un ritratto fantastico e labirintico come dalle pagine dello stesso Buzzati.
Lingua: ItalianoPag. 139-144
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Titolo libro/articolo recensito: Chroniques de la guerre sur mer
Traduttore: Stéphanie Laporte
Edizioni: Le Belles Lettres, Paris – 2014
Lingua: Francese
Pag. 145
Recensore/i: Alexia Caizzi
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A cura di: L. Viganò
Edizioni: Mondadori, Milano – 2015
Lingua: Italiano
Pag. 148-151
Recensore/i: Alessio Paini
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