Strumenti critici | 2010 | N. 3

Anno 2010 – Annata: XXV – N. 3 Mese: Settembre
A cura di Vittorio Ponzani

Autore/i articolo: AZADEH YAMINI-HAMEDANI
Titolo articolo: L’incipit di una letteratura mondiale: sulla vita di Goethe con Hafez

La lettura del “Divan”, canzoniere del poeta persiano Hafez, vissuto nel XII secolo, rappresenta una esperienza fondamentale nello sviluppo della concezione della letteratura mondiale da parte di Goethe. Centrale è il tema della traduzione, che non deve sostituire ma essere ‘al posto’ dell’originale, con una funzione di attrazione del lettore verso la fonte originale. Traduzione dall’inglese e dal tedesco di Caterina Salabè.

Lingua: Italiano
Pag. 357-367
Etichette: Hafez, Goethe Johann Wolfgang, Divan, Poesia, Trecento, Settecento, Traduzione, Persia, Germania, Letteratura,

Autore/i articolo: ELISABETTA ABIGNENTE
Titolo articolo: Dare forma all’informe: Milton, Haydn e la natura ambigua del Caos

Il racconto della creazione del mondo, al centro del VII libro del “Paradiso perduto” di John Milton, parte dal presupposto che alle origine del mondo non ci sia il nulla, ma la materia increata e informe, cioè il Caos. Solo l’opera del Creatore dà forma alla materia grezza e la trasforma in un cosmo ordinato. Il poeta si interroga sulla imperscrutabile natura del Caos ma, di fronte alla impossibilità di penetrarne il segreto, creca di descriverlo e di rappresentarlo, ricreandolo attraverso i suoi versi. L’A. confronta poi il tema della rappresentazione del Caos secondo Milton con l’analoga rappresentazione, a prescindere dai diversi linguaggi artistici e dai contesti culturali di provenienza, presente nell’oratorio “Die Schöpfung” di Franz Joseph Haydn, trasposizione in musica di uno dei nuclei più evocativi del poema miltoniano.

Lingua: Italiano
Pag. 369-387
Etichette: Milton John, Haydn Franz Joseph, Il paradiso perduto, Die Schöpfung, Poesia, Seicento, Settecento, Teatro musicale, Musica, Inghilterra, Austria,

Autore/i articolo: GUIDO FIORENTINO
Titolo articolo: Le proposizioni come segni

Le proposizioni in quanto segni rivestono, nel campo semiotico, un interesse del tutto particolare, dal momento che, organizzate secondo le regole della grammatica e della sintassi, esprimono un significato, al di là delle convenzioni, esplicite o implicite, che sovrintendono agli altri segni. Analizzando le componenti del linguaggio, le loro funzioni e le loro capacità espressive, l’A. distingue tra la funzione dei ‘concetti semplici’, espressi dai sostantivi, e quella dei ‘concetti complessi’, espressi dagli aggettivi accostati ai sostantivi.

Lingua: Italiano
Pag. 389-398
Etichette: Linguistica, Semiotica,

Autore/i articolo: GIANCARLO CONSONNI
Titolo articolo: Un tarlo nella sordità del mondo

Questo contributo, insieme a quello che segue (entrambi accomunati dal
titolo “Per ‘La Fondazione’ di Raffaello Baldini”), sono dedicati al
monologo teatrale baldiniano pubblicato postumo da Einaudi nel 2008 a
cura di Clelia Martignoni, con la traduzione di Giuseppe Bellosi.
Consonni ne evidenzia alcune caratteristiche: l’uso di un ininterrotto
vaniloquio (“da bar”) come luogo in cui rifugiarsi, perché “finché la
parola fluisce, l’apocalisse, grande o piccola, può attendere”; la
scelta dell’autore di dare voce alla gente comune che, in un impasto
di buon senso e luoghi comuni, riesce a cogliere il rapporto profondo
tra gli uomini e le cose. L’A. sottolinea infine la presenza di una
dichiarazione di poetica, cioè la presa di distanza dall’astrazione di
ascendenza beckettiana, che spiega l’insistenza di Baldini nell’uso
del dialetto come strumento per aderire alle cose e al mondo.

Lingua: Italiano
Pag. 399-407
Etichette: Baldini Raffaello, La Fondazione, Teatro, Novecento, Italia,

Autore/i articolo: BRUNO FALCETTO
Titolo articolo: “cs’èll ch’e’ vó déi tnai dacòunt tótt?”. Un pensiero-racconto di Raffaello Baldini

L’A. analizza il testo teatrale “La Fondazione” di Raffaello Baldini, sottolineandone in particolare la valenza filosofica di riflessione sul rapporto dell’uomo con le cose, sul modo in cui le usa e su come ci convive. Per fare questo Baldini utilizza un linguaggio distorto, apparentemente banale ma in realtà in grado di segnalare una distanza critica dalla realtà in cui prevale l’omologazione.

Lingua: Italiano
Pag. 409-413
Etichette: Baldini Raffaello, La Fondazione, Teatro, Novecento, Italia,

Autore/i articolo: FILIPPO SECCHIERI
Titolo articolo: Nei paraggi dell’indicibile

L’indicibile costituisce un limite interno dell’espressione letteraria, ma la sua presenza rivela ogni volta che il linguaggio tenta di esprimere il reale. Attraverso alcuni esempi tratti da testi filosofici e letterari, l’A. propone alcune ipotesi per cui l’indicibile offra un contributo epistemologico all’esistenza di un testo.

Lingua: Italiano
Pag. 415-423
Etichette: Critica letteraria, Filosofia,

Autore/i articolo: MARIA MADDALENA LOMBARDI
Titolo articolo: Prime avvisaglie d’Arcadia nel “Iesus puer” di Tommaso Ceva. In margine a una recente edizione

A partire dalla pubblicazione nel 2009 del poema latino “Iesus puer” (1690) di Tommaso Ceva, curato e tradotto da Felice Milani per la Fondazione Pietro Bembo, l’A. ne analizza la struttura, in particolare l’‘Introduzione’, che ripercorre le tappe della carriera del Ceva e le vicende editoriali dell’opera; la ‘Nota bibliografica’, che documenta accuratamente la storia editoriale dell’opera e la sua fortuna critica, in particolare nel periodo della ‘Res publica litterarum’ nel XIX secolo; la ‘Nota al testo’, in cui si dà conto delle scelte grafiche operate e delle varianti sia rispetto alla ‘editio princeps’ del 1690, sia alle edizioni successive; l’‘Indice dei nomi’.

Lingua: Italiano
Pag. 425-435
Etichette: Ceva Tommaso, Iesus puer, Poesia, Seicento, Critica letteraria, Italia,

Autore/i articolo: FEDERICO FRANCUCCI
Titolo articolo: Essere il luogo che non c’è. Su genesi e struttura di “Amore” di Giorgio Manganelli

Testo pubblicato nel 1981, quindi nel periodo successivo a quello della sperimentazione e della ricerca letteraria. “Amore” è costituito da un monologo, senza quadro contestuale o referenziale. L’A. ricostruisce il percorso ‒ spaziale, temporale e rituale ‒ dell’io narrante, attraverso i luoghi di carattere psichico o psico-mitico che il libro evoca o descrive e che rappresentano altrettanti momenti della ricerca dell’assente, cioè di Amore, inteso non come sentimento o passione individuale ma come Anima del mondo.

Lingua: Italiano
Pag. 437-462
Etichette: Manganelli Giorgio, Amore, Narrativa, Novecento, Amore, Italia,

Autore/i articolo: ANGELA ALBANESE
Titolo articolo: Un sogno di Roberto De Simone: la “Praefatio” alla riscrittura del “Cunto de li Cunti” di Basile

Nella “Praefatio” alla nuova edizione del “Cunto”, curata per Einaudi nel 2002 da De Simone, si immagina un incontro notturno tra lo stesso De Simone, Giambattista Basile e Benedetto Croce, illustre traduttore dell’opera di Basile. Nel dialogo tra i tre personaggi, esilarante e dal marchio carnascialesco, quasi una ‘pièce’ teatrale esso stesso, De Simone chiarisce le ragioni a sostegno delle sue scelte traduttive, affidate, più che a una rigorosa filologia del testo, a una audace ma consapevole filologia teatrale, attenta ai ritmi e ai modi della rappresentazione orale.

Lingua: Italiano
Pag. 463-477
Etichette: Basile Giambattista, De Simone Roberto, Cunto de li cunti, Narrativa, Favola, Seicento, Italia,

Autore/i articolo: GIUSEPPE VARONE
Titolo articolo: “Dell’amore” di Giancarlo Buzzi: una danza che incanta e trafigge

Il romanzo, pubblicato da Aliberti nel 2002, propone una riflessione sull’essenza dell’amore, che implica domande, spesso anticonvenzionali, sulla essenza dell’uomo. Anticonvenzionale è anche il linguaggio adottato per rappresentare questo sentimento, spesso rovesciato e dissacrato in una prospettiva drammatica, deformate e ironica.

Lingua: Italiano
Pag. 479-491
Etichette: Buzzi Giancarlo, Dell’amore, Narrativa, Novecento, Amore, Italia,

Titolo libro/articolo recensito: Storia della punteggiatura in Europa
A cura di: Bice Mortara Garavelli
Edizioni: Laterza, Roma-Bari – 2008
Lingua: Italiano
Pag. 493-497
Recensore/i: Elisabetta Soletti
Etichette: Critica letteraria, Punteggiatura, Origini/Novecento, Duemila, Europa,

Autore/i libro/articolo recensito: CLARA MUCCI
Titolo libro/articolo recensito: I corpi di Elisabetta. Sessualità, potere e poetica della cultura al tempo di Shakespeare
Edizioni: Pacini, Pisa – 2009
Lingua: Italiano
Pag. 497-500
Recensore/i: Silvia Bigliazzi
Etichette: Shakespeare William, Teatro, Cinquecento, Sessualità, Potere, Inghilterra,