Le riviste sostenitrici
Sinestesie | 2014 | N. 12
Anno 2014 – Annata: XII – N. 12
A cura di Laura Cannavacciuolo
Titolo articolo: Indirizzi di saluto
Questo numero della rivista “Sinestesie” raccoglie gli Atti del Convegno internazionale su “Le personnage farfelu dans la fiction littéraire (XX e XXI) des pays européens de langues romanes”, svoltosi poresso l’Università degli studi di Caen nei giorni 9-11 ottobre 2014.
Lingua: ItalianoPag. 9-12
Etichette: Personaggio strambo, Personnage farfelu, Università di Salerno, Università di Caen, LASLAR, Duemila, Convegno di studi,
Titolo articolo: Introduzione
Introduzione al volume degli atti del Convegno Internazionale su “Le personnage farfelu dans la ficion littéraire (XX e XXi siècles) des pays européens de langues romanes”, tenutosi presso l’Università di Caen-Normandia nei giorni 8-11 ottobre 2014, frutto dell’accordo di ricerca tra il Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Salerno e il LASLAR dell’Università di Caen-Normandia.
Lingua: AlbanesePag. 13-20
Etichette: Personaggio strambo, Letteratura, Ottocento, Novecento, Francia, Italia,
Titolo articolo: Per una breve araldica di personaggi strambi nella letteratura italiana
L’intento di questo saggio è di tentare di circoscrivere l’identità di un particolare personaggio letterario presente (non soltanto) nella modernità letteraria italiana, ovvero il personaggio strambo. Si tratta di istituire un nuovo modello di complessa definizione. Ritagliarlo in un eventuale ‘statuto’, confliggerebbe con le stesso condizioni e caratteri-stiche comportamentali. Lo strambo non riesce a caratterizzarsi in una ‘grammatica’ autonoma, in un fare identificativo: veleggia tra l’inetto, lo stupido, il folle. È un «arcipersonaggio» (Lotman), appartiene alla classe dei personaggi-protagonisti, definita da un gruppo permanente di funzioni e di qualifiche originali, ma sfugge costantemente ad ogni precisa identificazione.
Lingua: ItalianoPag. 23-31
Etichette: Personaggio strambo, Manganelli Giorgio, Celati Gianni, Calvino Italo, Palazzeschi Aldo, Letteratura, Ottocento, Novecento, Duemila, Italia,
Titolo articolo: Le farfelu en habit d’amoureux. “Lunario del paradiso” de Gianni Celati
Ultimo libro della trilogia comica Parlamenti buffi (1989), “Lunario del paradiso” (1978) è il racconto disinibito di un’epopea amorosa, quella di Giovanni, alter ego dello stesso Celati, che riveste i panni di un pretendente follemente innamorato in terra straniera. Oltre ad essere pretesto a un viaggio in Germania, il sogno d’amore per Antje prende corpo, ai limiti del burlesque, nel ritratto morale ‘in azione’ di un giovane eccentrico quanto stravagante, variante eroicomica del cavaliere errante e giullare suo malgrado.
Lingua: FrancesePag. 33-43
Etichette: Celati Gianni, Lunario del paradiso, Romanzo, Novecento, Italia,
Titolo articolo: “Zazie dans le métro”, un tourbillon de personnages farfelus
Se i personaggi di “Zazie dans le métro” sono esseri semplici – essi sono pure alla ri-cerca dei misteri del mondo e di quello dell’uomo in particolar modo –, non sappiamo tuttavia se sono personaggi la cui funzione è quella di illustrare le teorie filosofiche dello scrittore, Raymond Queneau, oppure esseri privi di senso segnati da questa vena biz-zarra, prima caratteristica del romanzo, la quale accentua la vanità della stessa ricerca della verità. Problematici, difficili da definire, essi rifiutano qualsiasi rigida categorizzazione.
Lingua: FrancesePag. 45-55
Etichette: Queneau Raymond, Zazie dans le métro, Romanzo, Novecento, Francia,
Titolo articolo: Le personnage farfelu dans l’œuvre de Claude Simon. Le cas du guerrier
La figura del guerriero nell’opera di Claude Simon è presentata come figura agli antipodi di quella dell’eroe classico. Il guerriero è un contadino strappato al proprio ozio con la forza per andare in battaglia. Egli è un fallito. Non compie nessun’azione brillante. Anzi, passa il proprio tempo a vagabondare per la strada che lo porta al fronte. Gli unici suoi ricordi dopo la smobilitazione sono le sue interminabili e spossanti peregrina-zioni, le stupide azioni dei suoi superiori e la sua frequentazione dei casini.
Lingua: FrancesePag. 57-68
Etichette: Simon Claude, La route des Flandres, Jardin des Plantes, Romanzo, Novecento, Francia,
Titolo articolo: Florent, Fabien, Damien et les autres: les farfelus fabuleux d’André Dhôtel
Quasi tutti i personaggi di Dhôtel sono disinvolti, spiensierati, fannulloni. Ma nell’abbandonarsi alla contemplazione dei paesaggi come al girovagare, senza meta prefissata, essi si rendono disponibili ad impercettibili avventure. La loro eccentricità consiste essenzialmente nel talento di serendipity, nonché nella consapevolezza fiduciosa che fa percepire loro l’esistenza di una realtà oltre le apparenze.
Lingua: FrancesePag. 69-77
Etichette: Dhôtel André, Romanzo, Novecento, Francia,
Titolo articolo: Valeurs et fonctions des personnages comiques dans l’œuvre narrative de Stefano Benni
Tutto l’universo narrativo di Stefano Benni appare buffo, lussureggiante e stravagante. Ma vanno distinti diversi gradi nel trattamento comico dei personaggi, che si possono anche catalogare in varie categorie a seconda dei valori umani e politici che rappresentano. Infine, lo stesso Benni costruisce da un libro all’altro la sua immagine di creatore strambo e presenteremo alcune delle sue trovate linguistiche fra quelle più acrobatiche.
Lingua: FrancesePag. 79-89
Etichette: Benni Stefano, Rex e Tyra, Saltatempo, Achille piè veloce, Romanzo, Novecento, Duemila, Italia,
Titolo articolo: “Luz no usada” de Gustavo Martín Garzo, du comportement farfelu au questionnement existentiel
L’articolo intende interrogare la nascita e l’evoluzione del personaggio strambo nel primo romanzo dello scrittore castigliano Gustavo Martin Garzo “Luz no usada” (1986). La vita di un trapezista alquanto originale induce i lettori ad una riflessione sull’identità che respinge i limiti dell’esistenza umana. Mettendo in scena un personaggio strambo, in quanto pazzo ed eccentrico, lo scrittore interroga l’essenza stessa della creazione letteraria.
Lingua: FrancesePag. 91-100
Etichette: Garzo Gustavo Martín, Luz no usada, Romanzo, Novecento, Spagna,
Titolo articolo: Les personnages farfelus de Pino Roveredo et de Mauro Covacich
Pino Roveredo e Mauro Covacich offrono esempi diversi e complementari dell’espressione letteraria del dolore psichico, della sofferenza mentale, della stranezza esistenziale. I loro scritti enunciano diverse forme del dolore psichico prendendo spesso spunto da esperienze vissute o testimonianze traslate e incentrate su personaggi percepiti perlomeno come strambi.
Lingua: FrancesePag. 101-110
Etichette: Roveredo Pino, Covacich Mauro, Trieste sottosopra, Capriole in salita, Romanzo, Novecento, Italia,
Titolo articolo: L’effet-farfelu ou l’extravagance du sérieux dans “Las Travesías de Luis Gontán” de Ramón Chao
Pubblicato nel 2006 da Ramón Chao, “Las travesías de Luis Gontán” presenta un personaggio molto problematico: siccome non si soddisfa di una realtà impostagli, egli crea il proprio destino il giorno in cui decide di muoversi in un universo dove cambia identità e vita senza però rinunciare alla sua. Per descrivere l’evoluzione di questo personaggio originale, cercheremo di dimostrare che la sua identità «paradossale» è solo apparente poiché, in realtà, tutte le sue caratteristiche, per quanto siano contraddittorie, traducono tensioni che dipendono da questioni fondamentali come la rappresentazione della guerra civile spagnola o la funzione della creazione letteraria.
Lingua: FrancesePag. 111-120
Etichette: Chao Ramón, Las travesías de Luis Gontán, Romanzo, Duemila, Spagna,
Titolo articolo: Les farfelus dans les romans d’Eric Reinhardt. Métamorphoses de l’auteur, de l’époque ou du roman?
Alcuni personaggi strambi, nei romanzi di Eric Reinhardt, risultano piuttosto dolci e ameni, mentre altri, più disturbati, sono al limite della pericolosità. Sembrano sempre ritrarre lo stesso autore in modo deformante e rappresentano pure i problemi della nostra società. Ma questi personaggi strambi portano innanzitutto il romanzo verso nuove possibilità formali favorendo forme stilistiche ibride.
Lingua: FrancesePag. 121-128
Etichette: Reinhardt Eric, Demi-Sommeil, Cendrillon, Romanzo, Novecento, Duemila, Francia,
Titolo articolo: Peregrinaje sombrío de un ‘santo bebedor’ bayaliano
Lo studio verte su un personaggio che abita nelle opere di Gonzalo Hidalgo Bayal: Cristóbal Ruiz, comunemente chiamato Cristo. Bevitore taciturno, poeta erudito e privo di mecenate, egli profetizza, con laconica eloquenza e biblica retorica, sul destino degli uomini. Accompagna i personaggi nei loro pellegrinaggi sulla loro via crucis etilica e su strade senza ritorno. Si analizzerà in particolare il modo col quale viene elaborato il personaggio: simbolismo, elementi ironici, giochi intertestuali, elaborazioni enigmatiche e paradossali.
Lingua: SpagnoloPag. 129-140
Etichette: Bayal Gonzalo Hidalgo, Romanzo, Spagna, Novecento, Duemila,
Titolo articolo: Pinocchio. Il corpo e la voce
La marginalità e il profilo antieroico che contraddistinguono il personaggio di Pinocchio, uniti all’effetto umoristico generato dalle avventure che lo vedono protagonista nel racconto di Carlo Lorenzini/Collodi, inducono a definirne l’inedita fisionomia entro il dominio del «bizzarro». Tale categoria sembrerebbe combinarsi perfettamente con l’universo magico e fiabesco sotto cui l’autore deliberatamente colloca le Avventure del burattino; se non fosse che, come gran parte della critica ha sottolineato, il proposito di Collodi non è solo quello di perseguire le istanze della cosiddetta letteratura per l’infanzia, ma di confrontarsi anche con un pubblico adulto, capace di penetrare entro le pieghe più sofisticate del discorso critico.
Lingua: ItalianoPag. 141-150
Etichette: Pinocchio, Lorenzini Carlo, Collodi, Romanzo, Ottocento, Italia,
Titolo articolo: Asia dans “Il treno per Helsinki” (1984) de Dacia Maraini: un personnage secon-daire excentrique a la portée symbolique
Con il romanzo “Il treno per Helskinki” (1984), la scrittrice italiana Dacia Maraini affronta il tema del Sessantotto e propone, tramite la voce della protagonista Armida, il suo «autoritratto di gruppo», per dirla con il titolo di un libro della storica Luisa Passerini. Vedremo come Asia, personaggio secondario eccentrico, libera nel parlare quanto nell’agire ma autodistruttiva, possa simboleggiare l’ambiguo rapporto della Maraini con quel periodo di rivolta.
Lingua: FrancesePag. 151-159
Etichette: Maraini Dacia, Il treno per Helskinki, Romanzo, Novecento, Italia,
Titolo articolo: Cretineria e candore nelle pagine di Leonardo Sciascia
L’interesse di Leonardo Sciascia per certe figure di ‘cretini’ trae le mosse da quello per un personaggio della tradizione orale popolare siciliana – Giufà – assolutamente privo di ogni malizia e furberia, depositario di un profondo smarrimento che illumina il carisma dell’imbecille, proiettato in una propria perfetta dimensione di Verità. La narra-tiva e la saggistica dello scrittore siciliano è affollata altresì di anime candide, nella mi-sura del candore come forma esorcistica della stoltezza.
Lingua: ItalianoPag. 161-172
Etichette: Sciascia Leonardo, Nero su nero, A ciascuno il suo, Candido, Romanzo, Italia, Novecento,
Titolo articolo: Mangeclous: une figure paradigmatique de farfelu?
Membro orgoglioso del clan dei Valorosi, Mangeclous (letteralmente «Mangiachio-di») – protagonista eponimo del romanzo di Albert Cohen – è un personaggio la cui co-struzione e rappresentazione non consentono nessuna categorizzazione. Superba quanto divertente, questa figura incuriosisce e seduce, facendo di lui uno degli strambi più simpatici della narrativa novecentesca.
Lingua: FrancesePag. 173-183
Etichette: Cohen Albert, Belle du Seigneur, Les Valeureux, Romanzo, Novecemto, Francia,
Titolo articolo: Mimi, clown, giullari nell’opera di Aldo Busi
Nell’opera di Aldo Busi il rilievo della messa in scena e la teatralizzazione dell’esperienza diventano un metodo di conoscenza autoriflessiva e uno stile di pensiero, nel senso di una «teoria estetica della performance/spettacolo», con una convergenza tra Camp e carnevalesco bachtiniano, caratterizzata da toni giocosi ed eccessivi. La suggestione di un linguaggio del gesto e dell’azione richiama la figura dell’attore popolare, polivalente e polimorfico, che sa essere insieme esecutore e inventore, mimo e giullare, figura comica e drammatica, che si mimetizza con le più diverse situazioni e ne metabolizza, con la sua poliedricità, gli aspetti contraddittori e conflittuali.
Lingua: ItalianoPag. 185-207
Etichette: Busi Aldo, Cazzi e canguri, Seminario sulla gioventù, Sodomie in corpo, Romanzo, Novecento, Duemila, Italia,
Titolo articolo: I personaggi strambi di Luigi Compagnone
L’articolo si propone di analizzare la figura del personaggio strambo nella produzio-ne narrativa di Luigi Compagnone, autore di romanzi dagli intrecci complicati e animati da personaggi eccentrici i cui comportamenti, spesso illogici e incomprensibili, svelano le contraddizioni e le assurdità del mondo moderno. Osservando soprattutto i protagonisti dei romanzi “L’amara scienza”, “Ballata e morte di un capitano del popolo” e “L’oro nel fuoco”, si intende dimostrare come la caratteristica principale dello strambo sia una sorta di “disarmonia” rispetto alla norma e alle convenzioni sociali alle quali egli contrappone «modelli alternativi» di vita (M. Martelli).
Lingua: ItalianoPag. 209-220
Etichette: Compagnone Luigi, L’amara scienza, Ballata e morte di un capitano del popolo, L’oro nel fuoco Romanzo Novecento, Italia,
Titolo articolo: Au plafond
I vari personaggi del romanzo di Chevillard “Au plafond” decidono di lasciare il suolo per vivere «sul» soffitto. Allo stesso modo lo stile strambo dell’autore gli consente di affermare la propria libertà e il proprio potere creatore.
Lingua: FrancesePag. 201-233
Etichette: Chevillard Eric, Au plafond, Romanzo, Novecento, Francia,
Titolo articolo: Dans l’’outside’ de Marguerite Duras ou dans les marges de ses personnages farfe-lus
I personaggi di Marguerite Duras si trovano spesso ai margini della società e della vita. Questi emarginati chiamati «popolo» e «declassati» sono al di fuori di ogni norma, dai contorni imprecisi, senza identità ben definita. La modernità teorica degli anni ’60-’80 invita alla deliberata scomparsa del soggetto-autore e del soggetto-personaggio. Ai margini del «Nouveau Roman», l’outsider Duras teorizza la crisi del personaggio of-frendo alle sue figure strambe la possibilità della democratizzazione.
Lingua: FrancesePag. 235-245
Etichette: Duras Marguerite, Hopital silence, La Pluie d’été, Romanzo, Novecento, Francia,
Titolo articolo: Le personnage farfelu dans la fiction espagnole contemporaine: entre imaginaire et réel
Tra follia e rifiuto delle norme, la figura dello strambo ha assunto forme diverse nel-la narrativa spagnola dal Don Chisciotte di Cervantès e altri rappresentanti del picaresco, dell’esperpento o dell’assurdo, fino ad oggi. Nel romanzo contemporaneo, gli strambi si creano un mondo immaginario e poetico che è la conseguenza del loro disagio nei confronti della modernità. Lo studio dell’elaborazione e l’interpretazione di alcuni personaggi delle opere di J. Marsé, L. Landero, M. Vázquez Montalbán, E. Mendoza, considerati raffigurazioni del buffone moderno, permette di abbozzare una tipologia dello strambo.
Lingua: FrancesePag. 247-255
Etichette: Marsé Juan, Landero Luis, Montalbán Manuel Vázquez, Mendoza Eduardo, Si te dicen que caì, El amnate bilingue, Los mares del sur, El laberinto de las aceitunas, Romanzo, Novecento, Duemila, Spagna,
Titolo articolo: Un farfelu à l’œuvre dans “El enredo de la bolsa y la vida” de Eduardo Mendoza
L’autore propone uno studio su l’«indagatore pazzo» creato da Mendoza nel suo ultimo romanzo “El enredo de la bolsa y la vida” (2012). Sotto l’aspetto di un realismo burlesco, Mendoza riesce ad affrontare i temi di attualotà – come la crisi economica mondiale o il terrorismo del ventunesimo secolo.
Lingua: FrancesePag. 257-267
Etichette: Mendoza Eduardo, El enredo de la bolsa y la vida, Romanzo, Duemila, Spagna,
Titolo articolo: Farfalla farfelue: à propos d’un soldat Papillon d’Italo Calvino
Il tenente Agrippa Papillon, fuori luogo nelle sue vesti di ufficiale sfarfallante, è incapace per il suo idealismo bucolico di scontrarsi efficacemente con la Storia in un con-testo bellico, tanto da portare i propri uomini a sprofondare letteralmente nella Natura. Egli raffigura ne “Il barone rampante” di Italo Calvino – diversamente dagli archetipi “Marcovaldo” e “Palomar”, eppure in modo a loro affine – una stramberia assimilabile a un’eccentricità significativa dal punto di vista dell’ethos calviniano.
Lingua: FrancesePag. 269-281
Etichette: Calvino Italo, Il barone rampante, Marcovaldo, Palomar, Romanzo, Novecento, Italia,
Titolo articolo: Le farfelu: du gonflement du personnage à celui du texte dans la prose narrative contemporaine espagnole
Nella narrativa spagnola contemporanea, nelle opere di Juan Manuel de Prada, Salvador Gutiérrez Solís o Roberto Montero Glez, lo strambo prende la forma di personnagi grotteschi, gonfi di boria o di stranezza. Con Montero Glez ma anche con Enrique Vila-Matas, si verifica lo spostamento della categoria dello strambo in direzione del te-sto che adotta l’idea di un rigonfiamento, tracciando così una via postmoderna al discorso romanzesco.
Lingua: FrancesePag. 283-293
Etichette: de Prada Juan Manuel, Gutiérrez Solís Salvador, Montero Glez Roberto, Vila-Matas Enrique, Romanzo, Novecento, Duemila, Spagna,
Titolo articolo: La Bête noire ou l’écriture du farfelu dans “Mahu ou le matériau” de Robert Pinget
Nel suo primo romanzo, “Mahu ou le matériau”, Robert Pinget tratteggia un perso-naggio dai contorni sconcertanti. Mai nel posto dove lo si aspetta, quest’uomo colpito dall’idiozia mette in risalto quanto Pinget si impegni nel chiedersi come si scrive dopo la Seconda Guerra mondiale.
Lingua: FrancesePag. 295-305
Etichette: Pinget Robert, Mahu ou le matériau, Romanzo, Novecento, Francia,
Titolo articolo: Entre algue, brin d’herbe et chou-fleur, Eric Chevillard installe son personnage végétal
Eric Chevillard, dopo aver ridicolizzato il personaggio romanzesco e consegnato le chiavi del linguaggio agli animali, ne “L’Auteur et moi” crea un personaggio vegetale mediante il filo d’erba, l’alga o il cavolfiore. Ma in quanto personaggio è credibile un cavolfiore incaricato di una missione scritturale, di una visione della letteratura, del pro-getto di una scrittura espresso in filigrana dei suoi diversi stati culinari?
Lingua: FrancesePag. 307-316
Etichette: Chevillard Eric, L’Auteur et moi, Romanzo, Duemila, Francia,
Titolo articolo: Enquête sur le personnage farfelu dans la série policière humoristique (1977-2012) d’Eduardo Mendoza
Riflettere sul personaggio strambo a partire dai quattro gialli parodici di Eduardo Mendoza significa affrontare di primo acchito la questione della tipologia nella misura in cui il ciclo poliziesco appartiene al genere burlesco. Lo studio verte sulla vicinanza e sulla complementarità tra burlesco e strambo, due forme sovversive che permettono a Mendoza di scalzare le basi e di denunciare i vicoli ciechi e i vari traviamenti della giovane società postfranchista spagnola in cerca di un rinnovamento democratico.
Lingua: FrancesePag. 317-330
Etichette: Mendoza Eduardo, Romanzo giallo, Novecento, Duemila, Spagna,
Titolo articolo: Visions du farfelu comme masque du tragique selon Sylvie Germain
Nei romanzi di Sylvie Germain si trovano molti personaggi strambi, quali Ornicar oppure Ulyssea. Ora, la voce «strambo» non vi rimanda mai a un personaggio, ma a parole o atteggiamenti infantili, i quali invitano a sorridere. Sono maschere, modi infantili di reagire a situazioni di disagio, modi di nascondere un destino drammatico, se non addirittura tragico, modi di recitare la parte del bambino, di sorprendere confondendo convenzioni e punti di riferimento.
Lingua: FrancesePag. 331-340
Etichette: Germain Sylvie, Nuit d’ambre, Jours de colère, Romanzo, Novecento, Duemila, Francia,
Titolo articolo: Tra mito e modernità: gli strambi nel romanzo del secondo dopoguerra
Questo studio si propone di individuare, nella letteratura italiana del secondo Novecento, l’origine del personaggio strambo negli eventi che segnarono il contesto storico-sociale durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Nei personaggi di Horcynus Orca (1975) di Stefano D’Arrigo e Memoriale (1962) di Paolo Volponi, vengono individuati alcuni tratti tipici degli strambi sopravvissuti al disastro bellico e immersi nella nuova società pre-industriale, come l’estraniamento, le manie persecutorie, la vi-sione distorta della realtà.
Lingua: ItalianoPag. 341-354
Etichette: D’Arrigo Stefano, Orca Horcynus, Volponi Paolo, Romanzo, Novecento, Italia,
Titolo articolo: Le livre fantôme, autofiction d’un farfelu. “Romance nerveuse” de Camille Laurens
“Romance nerveuse” di Camille Laurens mette in scena un personaggio strambo, chiamato Luc. Infantile, frivolo, imprevedibile, Luc vede il mondo diversamente. Nella sua qualità di fotografo egli interroga la realtà e il modo nel quale essa viene rappresentata. Presente quanto sfuggente, alla ricerca della propria identità, investe da fantasma il racconto autofinzionale. Egli diventa di conseguenza l’eroe di un libro inesistente, le cui caratteristiche richiamano quelle dell’autofinzione.
Lingua: FrancesePag. 355-366
Etichette: Laurens Camille, Romance nerveuse, Romanzo, Duemila, Francia,
Titolo articolo: “Il Serpente” de Luigi Malerba: lorsque le personnage efface la narration et le réel
Nelle pagine de “Il serpente” (1966) Luigi Malerba rimette in discussione alcuni elementi strutturanti della narrazione romanzesca: l’appartenenza di genere, l’uso delle figure retoriche, i rapporti tra verità e menzogna in una finzione. Attraverso il racconto fatto alla prima persona da un personaggio cui è difficile accordare piena fiducia, l’autore si interroga inoltre sui rapporti interpersonali e sulla relazione tra l’uomo e il mondo.
Lingua: FrancesePag. 367-377
Etichette: Malerba Luigi, Il serpente, Romanzo, Novecento, Italia,
Titolo articolo: Bizarres pour qui ou bizarres pourquoi? Les femmes ‘farfelues’ des romans de Milena Agus
I personaggi femminili di Milena Agus mostrano come il concetto di «bizzarro» può declinarsi in differenti forme, a seconda del contesto del romanzo: eccentriche nella loro solitudine, stravaganti nella loro generosità, eccessive nelle loro manifestazioni sentimentali. Attraverso lo studio di due opere della scrittrice sarda, si mostra che l’unicità delle protagoniste serve da scudo contro la banalizzazione dei sentimenti, alla ricerca della profondità dell’essere umano, che è ormai percepita, nella vita quotidiana, come un’attività insensata.
Lingua: FrancesePag. 379-387
Etichette: Agus Milena, Mal di pietre, La contessa di ricotta, Romanzo, Duemila, Italia,
Titolo articolo: Le legs d’un personnage farfelu: “Memoria de unos ojos pintados” de Lluis Llach (2012)
Dietro le sembianze di uno strambo arrogante e un po’ volgare, vecchio eccentrico dagli occhi eccessivamente truccati, è un individuo ferito dalla Storia e dalla brutalità degli uomini ad essere messo in scena dal famoso cantautore catalano Lluís Llach nel suo primo romanzo. Oltre al suo attaccamento a valori essenziali come la lealtà, la generosità e il rispetto dell’altro e della sua diversità, l’autore esprime in questa storia commovente l’amore per la sua città, la sua regione e il suo popolo, con l’impegno che lo caratterizza.
Lingua: FrancesePag. 389-397
Etichette: Llach Lluís, Memoria de unos ojos pintados, Romanzo, Duemila, Spagna,
Titolo articolo: Un essai de définition du personnage farfelu à travers le personnage de Cenzo Rena de Natalia Ginzburg
Cenzo Rena, personaggio secondario di “Tutti i nostri ieri”, romanzo di Natalia Ginzburg pubblicato nel 1952, è stato considerato erroneamente come un paradigma del resistente neorealista. Invece questo personaggio, lungi dall’essere un eroe, è una figura sfumata. Può essere considerato strambo, infatti è simile ma non identico al pazzo in quanto ha una visione della realtà che non è alterata ma al contrario più diretta. Si tratta di un eccentrico, – il suo comportamento si allontana dai modi comuni –, di un marginale, di un diverso dallo sguardo distante ed estraneo.
Lingua: FrancesePag. 399-411
Etichette: Ginzburg Natalia, Tutti i nostri ieri, Romanzo, Novecento, Italia,
Titolo articolo: Les personnages extravagants de “El paraíso de los mortales” de Luis Mateo Díez: farfelus, fous ou sages?
“El paraíso de los mortales” di Luis Mateo Díez mette in scena, con umorismo, per-sonaggi che vivono ai margini della società e delle sue norme rigide. Il giovane Mino Mera si trova confrontato improvvisamente a personaggi che sembrano pazzi ma il cui anticonformismo rappresenta in realtà una liberazione fantasiosa dalle costrizioni di una società sclerotizzata e sclerotizzante.
Lingua: FrancesePag. 413-424
Etichette: Díez Luis Mateo, El paraíso de los mortales, Romanzo, Duemila, Spagna,
Titolo articolo: Bas les masques: une interprétation des personnages farfelus dans “Paraíso inhabitado” de Ana María Matute
Una scrittrice ormai vicina alla morte ricorre all’anamnesi per rievocare i primi do-dici anni della sua vita, all’inizio della guerra civile spagnola. “Paraíso inhabitado”, ultimo romanzo di Ana María Matute, pubblicato in vita, nel 2008, mette in scena protagonisti mossi da un’immaginazione feconda e pieni di tolleranza e di un’indiscutibile apertura mentale. Dietro sembianze bizzarre e strambe, essi offrono un’immagine che disturba perché trasgredisce le regole di una borghesia benpensante impantanata nel conservatorismo.
Lingua: FrancesePag. 425-436
Etichette: Matute Ana María, Paraíso inhabitado, Romanzo, Duemila, Spagna,
Titolo articolo: Le calme turbulent d’”Un certain Plume” d’Henri Michaux: vers une poétique de l’incertitude
Plume è molle. Questa figura, creata da Henri Michaux nel 1930, subisce tante disgrazie nel corso delle sue avventure. Sempre insultato, derubato, umiliato dai personaggi che egli incontra, non si ribella mai. Simile al pagliaccio, gli piacerebbe fantasticare e dormire. Come la sua volontà, le sue particolarità indefinite sono poco incisive, indecise. Di conseguenza, “Un certain Plume” può anche essere letto, volendo, «Incerto Plume», come l’ombra leggera di una nuova poetica, quella dell’incertezza.
Lingua: FrancesePag. 437-352
Etichette: Michaux Henri, Un certain Plume, Romanzo, Novecento, Francia,
Titolo articolo: La toquade de Célestin Cuccoli
L’inventore del personaggio di Perelà (Il codice di Perelà 1911), Aldo Palazzeschi, funge da modello maggiore quando si tratta di delineare la sagoma dello strambo. In particolare, Celestino Cuccoli, protagonista di “I fratelli Cuccoli” (1948) potrebbe essere, secondo la nostra ipotesi, il personaggio palazzeschiano più degno di entrare a far parte della notevole categoria degli strambi; potrebbe esserne la figura emblematica in quanto doppio dell’autore e come emanazione vaporosa di Perelà. Proponiamo di tentare un’identificazione dello strambo, indagando su quel personaggio così stravagante, sulle sue scelte più improbabili, soprattutto sulle più cruciali, quelle che riguardano la paternità: un essere leggero fino all’indecenza anzi fino alla follia e alla morte.
Lingua: FrancesePag. 453-465
Etichette: Palazeschi Aldo, I fratelli Cuccoli, Romanzo, Novecento, Italia,
Titolo articolo: Etre «Très comme il faut» ou être «farfelu» dans l’univers imaginaire sarrautien
Se la maggior parte dei personaggi di Nathalie Sarraute sono anonimi, prevale una categoria, quella del «ricercatore di tropismi». Visto da fuori come uno strambo, le sue buffonate, le sue manie e le sue ossessioni provocano preoccupazione o rimprovero. Ma nonostante le reazioni negative generate dalla sua diversità, una vita interiore ricca gli dà rilievo. La sua parte infantile e la sua libertà rinforzano i suoi legami con le cose semplici e la natura.
Lingua: FrancesePag. 467-477
Etichette: Nathalie Sarraute, Le Planétarium, Portrait d’un inconnu, Romanzo, Novecento, Francia.,
Titolo articolo: Loufoques et farfelus dans la prose narrative de Eugenio Montale
Montale aveva in comune con Stendhal la propensione alla mistificazione e «di quello che gli Inglesi chiamano understatement cioè lo speciale spirito di autoironia che porta a minimizzare le cose grandi e importanti», per dirla con le parole usate da Italo Calvino in un altro contesto e che potrebbero illustrare la filosofia del personaggio strambo di cui Montale è paradossalmente, nella sua opera, uno dei più illustri rappresentanti.
Lingua: FrancesePag. 479-490
Etichette: Montale Eugenio, Farfalla di Dinard, Prosa, Novecento, Italia,
Titolo articolo: Le personnage farfelu selon Juan Marsé ou Juan Marès le précurseur
Questo studio intende individuare i tratti comuni ai personaggi fuori norma numerosi nei romanzi di Juan Marsé, in particolare dopo “El amante bilingüe” (1990). Potremo così tentare di definire il personaggio strambo marseano. Nella tradizione delle figure del furfante, del buffone e dello sciocco descritte da Mikhaïl Bachtin, gli strambi di Marsé interrogano la realtà che li circonda grazie alle loro facoltà percettive molto sviluppate. Anche se non sono in grado di rivelare la verità che rimane impalpabile, riescono almeno a distinguere le menzogne.
Lingua: FrancesePag. 491-502
Etichette: Marsé Juan, El amante bilingüe, Romanzo, Novecento, Duemila, Spagna,
Titolo articolo: Le personnage strambo dans l’œuvre de Pirandello: marginalité et exclusion
L’opera di Pirandello fornisce un certo numero di esempi di personaggi che si possono dire originali. La gradazione psicologica va dal personaggio semplicemente originale a chi, negando quello che gli altri lo credono, finisce col perdere il senno o a prodursi come pazzo. In tutti casi, questi personaggi rivelano la modernità come crisi, senza però essere in grado di proporre un’alternativa alla frammentazione e alla scomposizione del mondo.
Lingua: FrancesePag. 503-517
Etichette: Pirandello Luigi, il fu Mattia Pascal, Il gioco delle parti, L’esclusa, Romanzo, Novecento, Italia,