Le riviste sostenitrici
Sinestesie | 2007 | N. 1
Anno 2007 – Annata: V – N. 1
A cura di Laura Cannavacciuolo
Titolo articolo: Premessa
L’articolo introduce i contributi di questo nuovo numero della rivista ‘Sinestesie’ che, in occasione del centenario della morte di Giosue Carducci, è interamente dedicato alla sua opera e alla sua attività di critico e intellettuale.
Lingua: ItalianoPag. 9-11
Etichette: Giosue Carducci, Critica letteraria, Ottocento, Italia,
Titolo articolo: Carducci, un poeta per l’Italia
L’autore punta in primo luogo sul carattere nazionale di Carducci, che lo apparenta, alla lontana, con Dante; sottolinea poi la sua appartenenza alla stirpe degli “anti-italiani”, fustigatori dei difetti del nostro popolo, dando qualche esempio di una “inattualità” ancora oggi coinvolgente e suggestiva. In conclusione, uno scrittore che non può essere confinato in quel trentennio 1865-1895 in cui dominò la scena letteraria meritandosi (nel 1906) il primo Nobel assegnato a un italiano.
Lingua: ItalianoPag. 15-18
Etichette: Giosue Carducci, Dante Alighieri, Poesia, Classicismo, Critica letteraria, Ottocento Italia,
Titolo articolo: Carducci, maestro e poeta
L’autore compie una riflessione sul valore intellettuale della personalità di Carducci e sugli aspetti che lo rendono, oggi, ancora attuale e ‘leggibile’
Lingua: ItalianoPag. 19-26
Etichette: Giosue carducci, Poesia, Critica letteraria, Ottocento, Italia,
Titolo articolo: Sulla poesia di Carducci (con un’indagine terminologica sul suo lessico nelle sillogi “juvenilia” e “Rime e Ritmi”)
Consapevole che il poeta è un artiere dai muscoli d’acciaio e dal petto gagliardo, Giosue Carducci celebra le memorie e le glorie dei suoi padri e di sua gente. Ma, è possibile cogliere nel poeta anche un afflatus religioso, che lo porta – come s’evince dai sensi di stima e rispetto manifestati in pro dei cristiani in una lettera al prof. Tedeschi del 1884 – ad essere fustigatore non della Chiesa-istituzione, bensì della cifra d’ente amministrato da uomini animati da idee retrive e causative d’un ritardo del progresso. Nella seconda parte del saggio l’indagine metrico-stilistica ha evidenziato come, nella poesia carducciana, le percezioni visive, sensoriali, tattili e olfattive siano segno d’una forte espressività musicale presente come veicolo semantico e sonoro, in un sinolo inscindibile tra contenuto e forma.
Lingua: ItalianoPag. 27-58
Etichette: Giosue Carducci, Poesia, religione, Critica letteraria, Ottocento Italia,
Titolo articolo: Retorica e idealità nell’orazione carducciana “La libertà perpetua di San Martino”
L’orazione carducciana La libertà perpetua di San Marino del 1894, oggi generalmente archiviata dalla critica come esercizio oratorio, ebbe una lunga eco presso i sanmarinesi e presso i progressisti, specie emiliano-romagnoli. Se ne propone una rilettura che, tenendo conto del momento in cui fu pronunciata e del pubblico a cui fu indirizzata, metta in evidenza, di là dallo stile aulico e retoricamente intonato, la sintonia con il progetto crispino di creare una ideologia italiana, e la fedeltà del vecchio Carducci ai suoi ideali repubblicani e ai suoi orientamenti laici
Lingua: ItalianoPag. 59-66
Etichette: Giosue Carducci, La libertà perpetua di San Marino, Poesia, Risorgimento, Ottocento, Italia,
Titolo articolo: L’epica del sonetto. Carducci interprete della Rivoluzione francese
Carducci è notoriamente conosciuto come un grande poeta di parole, di maestosi intrecci verbali vertiginosi e capaci di inseguirsi da una pagina all’altra all’interno di un vocabolario tanto più ampio e articolato quanto più capace di impadronirsi e di trasformare anche neologismi arditi e apparentemente non assimilabili parole straniere (il famoso Tuglierì che chiude il testo di Versaglia del 1871 è solo uno dei tanti metabolizzati dal lessico poetico dello scrittore toscano).
Eppure proprio nel momento in cui la sua opera poetica viene ad essere catalogata sotto il registro della maestria verbale e dell’inseguimento dell’espressione linguistico-significante, Carducci passa improvvisamente alla scrittura per immagini e pubblica nel 1883 sulla “Cronaca Bizantina” il Ça ira, una raccolta di dodici sonetti ispirata sostanzialmente alla lettura di The French Revolution di Thomas Carlyle (e che susciterà le ire di molti “manzoniani” benpensanti tra i quali spicca Ruggero Bonghi). In questo scarno mannello di poesie sono le immagini (dei cosiddetti “massacri di settembre”, ad esempio, o della morte della principessa di Lamballe o l’alba vittoriosa di Valmy) a dominare ormai e al posto. Della scrittura legata alla tradizione lirica incentrata sul mito del poeta come “artiere” di parole e suoni predomina la visione (quasi fotografica) delle immagini della Storia quale forma di rappresentazione lirica degli eventi trascorsi.
Pag. 67-82
Etichette: Giosue Carducci, Ça ira, Letteratura, Storia, Rivoluzione francese, Ottocento, Italia,
Titolo articolo: Tempo, memoria e rappresentazione. Note pittoriche e musicali nella poesia carducciana
Questo intervento muove dalla necessità di approfondire i significati della poesia di Giosue Carducci, concentrando l’attenzione sulla relazione tra scrittura-musica e immagine ed enucleandone i temi attraverso una lettura comparativa. Memoria, nostalgia, tempo e stato d’animo connotano il dettato poetico che si snoda lungo un itinerario visivo e sonoro. Il verso scorre come una musica lontana, divenendo rivelazione accorata dei ricordi del passato e dell’infanzia evocata lungo un periplo di immagini e figure che compongono la tessitura melodica. La parola fa rivivere il paesaggio, che il poeta riesce a scolpire con potente efficacia rappresentativa, suscitando emozioni e rimembranze. Il testo diviene così scena accompagnata da una dolce elegia musicale.
Lingua: ItalianoPag. 83-89
Etichette: Giosue Carducci, Poesia, Musica, Ottocento, Italia,
Titolo articolo: Il ‘Bove’ di Carducci e il ‘Bove’ di Pascoli: due poetiche a confronto
Conoscere Il Bove di Pascoli (1890; in Myricae), unitamente a quello celeberrimo di Carducci (1872; in Rime nuove), significa porre a confronto due mondi ormai lontani ma ugualmente densi di fascino e d’ispirazione poetica. Col primo ci troviamo proiettati verso il XX secolo, avvolti nelle “brume” suggestive ma inquietanti, del simbolismo. Nel sonetto carducciano, ancora pienamente ottocentesco, permane tutta la ricchezza e la luminosità di un naturalismo classicheggiante, dall’espressione calda e serena.
Lingua: ItalianoPag. 93-98
Etichette: Giosue Carducci, Giovanni Pascoli, Myricae, Rime nuove, Poesia, Ottocento, Italia,
Titolo articolo: Lo squillo delle trombe e il muglio dei bovi. Il tempo del “Carroccio” tra Carducci e Pascoli
La Canzone di Legnano di Carducci e La Canzone del Carroccio di Pascoli testimoniano due opposte visioni della storia: dalla fiducia nelle possibilità umane di determinare, o almeno condizionare, il corso degli eventi mediante la guerra, alla coscienza di come ogni azione dell’uomo si vanifichi nella vicenda naturale di vita e morte. In filigrana si scorgono Leopardi e la Bibbia. Ciascun testo aiuta a meglio comprendere l’altro. In Carducci il tempo è lineare, la città e le rovine sono testimonianza solenne di civiltà, le sonorità sono nitide: la voce del console, l’urlo del popolo, lo squillo delle trombe; in Pascoli il tempo è ciclico come in natura o immobile come nel mito, la città si dissolve nei colori e negli odori della natura circostante e rimangono solo i sepolcri, i suoni sono rappresentati da una complessa e polifonica orchestra, con un sordo mugliare di bovi di sottofondo. Il metro rappresenta il testo.
Lingua: ItalianoPag. 99-110
Etichette: Giosue Carducci, Giovanni Pescoli, Canzone di Legnano, Canzone del Carroccio, Poesia, Critica letteraria, Ottocento, Italia,
Titolo articolo: Pascoli: il discorso di Pietrasanta e i materiali dei vari discorsi carducciani
L’articolo prende in esame le carte pascoliane relative ai vari discorsi dedicati a Carducci. Dopo una premessa in cui si evidenzia la prospettiva tutta pascoliana che emerge nel trattare del Maestro, ne vengono osservati alcuni aspetti particolari: la figura crepuscolare degli ultimi tempi e quella degli anni giovanili sofferti e indigenti; il militare mancato che si sublima in un poeta militante; l’intenzione di omaggiarlo, o di punirlo, assegnandogli con abili sofismi un sentimento religioso che mai fu suo. Segue la trascrizione di un largo fascio di detti autografi corredati da opportune comparazioni coi testi definitivi.
Lingua: ItalianoPag. 111- 143
Etichette: Giosue Carducci, Giovanni Pascoli, Critica letteraria, Ottocento , Italia,
Titolo articolo: Tra “Aminta” e “Torrismondo”. Per una riflessione su Carducci e la ‘portentosità’ di Tasso
In questo lavoro si prendono come spunto di riflessione i tre saggi di Carducci sull’Aminta di Tasso insieme con un altro suo intervento sul Torrismondo. Ciò che ne viene fuori è l’indagine della complessità d’un uomo, delle sue tensioni, della sua opera, del suo agire: Carducci si muove durante la propria vita e la propria attività costantemente alla ricerca del ‘fantasma’ poetico, del suo comporsi, delle sue forme. Forte della concezione di un impegno storico, nazionale, egli procede, al tempo stesso, nella considerazione della libertà creatrice originaria dell’arte; tentando, forse, un movimento d’idealizzazione, di spinte e crescite progressive, egli pensa a un percorso che non si astragga dal reale e attenga allo spirito collettivo, al ‘genio’, proprio di un popolo, di uomini radicati nella Storia. Risultano, in tal senso, interessanti quei momenti in cui il rapporto con Tasso ‘poeta di teatro’, proprio la stessa dichiarata ricerca di Carducci di un impianto filologico e storico quanto più possibile aderente alla verità degli eventi e delle opere, non manca dall’aprirsi con sensibilità poetica e originalità verso quelle che sono le compresenze e le relazioni tra corpo poetico e spettro teatrale, tra fantasma poetico di Tasso e corpo teatrale dell’Aminta.
Lingua: ItalianoPag. 147-164
Etichette: Giosue Carducci, Torquato Tasso, Aminta, Torrismondo, Letteratura, Teatro, Critica, Ottocento, Cinquecento, Italia,
Titolo articolo: De Sanctis, Carducci e la questione della lingua
Lo studio di Vittorio Gatto si concentra sulle riserve espresse dal Carducci in merito alla letteratura popolare a partire dalle “questioni” sulla lingua avnzate dal de Sanctis.
Lingua: ItalianoPag. 165-170
Etichette: Giosue Carducci, Francesco De Sanctis, L’ultimo dei puristi, Letteratura popolare, Ottocento, Italia,
Titolo articolo: Un poeta all’ombra del grande Carducci: Olindo Guerrini
Collocato tra i poeti minori dell’Ottocento, Olindo Guerrini appare come osservatore attento e disincantato delle atmosfere spirituali e dei movimenti intellettuali di fine secolo. Poeta di frontiera, sa cogliere e interpretare con tocco peculiare gli abbandoni lacrimosi degli ultimi romantici, il vigore e l’irruenza di un rievocato classicismo, gli impulsi accesi del linguaggio verista, gli stati d’animo dei crepuscolari.
Costretto a vivere all’ombra del grande Carducci, continua imperturbato a scrivere i suoi versi, pago del proprio pubblico, forse meno coltivato, ma certamente più vicino al suo sentire.
Pur accostato alle grandi voci del realismo francese, da Baudelaire a De Musset, da Zola ai De Goncourt, nei quali a volte sembra identificarsi, non appartiene al loro mondo poetico, perché è solo sua quella certa capacità di trasmettere sentimenti generosi e di far provare il fascino della felicità negata.
Il clima letterario della seconda metà del XIX secolo, anche se dominato dalla parola, dalla cultura e dal richiamo alla tradizione classica del sanguigno maremmano, non impedisce al Guerrini di abbandonarsi alle proprie suggestioni poetiche e al suo complesso mondo spirituale. Ma la sua voce, relegata ai margini della letteratura imperante, perché non accolta dai più, distratti dagli atteggiamenti mentali in voga e dalle inclinazioni intellettuali dell’epoca, forse meriterebbe una rivisitazione e con essa una più serena e adeguata esegesi.
Pag. 171-176
Etichette: Giosue Carducci, Olindo Guerrini, Poesia, Romanticismo, Classicismo, Ottocento, Italia,
Titolo articolo: La “Commemorazione di Giosue Carducci” di Bonaventura Zumbini
Bonaventura Zumbini, allievo di Francesco De Sanctis e professore di letteratura italiana all’Università degli Studi di Napoli, alla morte del Carducci tenne un discorso commemorativo, che si ripubblica in “Sinestesie”, nel quale sono messe in evidenza le doti del critico, che si bagnò felicemente nelle acque della filologia e della poesia. Ciò che era sfuggito all’organismo filosofico del De Sanctis acquistò fascino nella minuta esplorazione carducciana.
Lingua: ItalianoPag. 179-192
Etichette: Bonaventura Zumbini, Francesco De Sanctis, Giosue Carducci, Critica letteraria, Ottocento, Italia,
Titolo articolo: Due lettere inedite del Carducci
Tra i destinatari delle lettere di Giosué Carducci non è fino ad ora “comparso” Scipione Ronchetti. La lettera recentemente ritrovata dall’autrice, invece, dimostra che Carducci l’8 giugno 1893 scrisse all’On.le Ronchetti per perorare la causa dell’Alvisi affinché non venisse sostituito alla Direzione della Biblioteca Casanatense.
Nell’articolo si roporta anche un’altra lettera inedita che Chiarini inviò al Carducci il 26 luglio 1905 per il settantesimo anniversario.
Pag. 193-200
Etichette: Giosue Carducci, Scipione Ronchetti, Carteggio, Ottocento, Italia,
Titolo articolo: Postfazione
L’articolo offre una breve sintesi dei saggi che compongono questo numero di “Sinestesie”
Lingua: ItalianoPag. 201-203
Etichette: Giosue Carducci, Critica letteraria, Ottocento, Italia,
Titolo libro/articolo recensito: L’ossario del sole
A cura di: Michele Ranchetti
Edizioni: Passigli editori, Bagno a Ripoli – 2007
Lingua: Italiano
Pag. 207-208
Recensore/i: Domenico Cipriano
Etichette: Poesia, Novecento, Italia,
Titolo libro/articolo recensito: Guerra
Edizioni: Mondadori, Milano – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 208-209
Recensore/i: Stelvio Di Spigno
Etichette: Franco Buffoni, Antologia, Poesia, Novecento, Italia,
Titolo libro/articolo recensito: Sette poeti campani
Rivista: Quaderni di poesia contemporanea, fascicolo n.
Edizioni: Edizioni Orizzonti Meridionali, Cosenza – 2006
Lingua: Italiano
Pag. 209-210
Recensore/i: Ivano Mugnaini
Etichette: Luigi Di Donato, Vincenzo Frungillo, Carlangelo Mauro, Raffalele Piazza, Domenico Cipriano, Adriano Napoli, Antologia, Poesia, Itala,
Titolo libro/articolo recensito: Antiterra
Edizioni: Edizioni Joker, Novi Ligure – 2006
Lingua: Italiano
Pag. 210-212
Recensore/i: Raffaele Piazza
Etichette: Flavio Ermini, Poesia contemporanea, Italia,
Titolo libro/articolo recensito: L’azzurra memoria. Poesie 1970-2005
Edizioni: Moretti&Vitali, Bergamo – 2007
Lingua: Italiano
Recensore/i: Enzo Rega
Etichette: Luigi Fontanella, Poesia, Italia,
A cura di: Victoria Sarluiga
Edizioni: Falloppio, Lietocolle – 2007
Lingua: Italiano
Pag. 213-214
Recensore/i: Domenico Cipriano
Etichette: Hafid Gafaiti, Poesia, Algeria, Francia,,
Titolo libro/articolo recensito: Il ragazzo di vetro
Edizioni: Maria Pacini Fazzi, Lucca – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 214-215
Recensore/i: Monica Gaita
Etichette: Serena Maffia, Poesia, Italia,
A cura di: Ugo Fiori
Rivista: La città dell’orto, fascicolo n.
Edizioni: Casagrande Edizioni, Bellinzona – 2002
Lingua: Italiano
Pag. 215-216
Recensore/i: Maria Pina Ciancio
Etichette: Stefano Raimondi, Poesia, Italia,
Titolo libro/articolo recensito: Da Napoli/verso
Edizioni: Edizioni Kairos, Napoli – 2007
Lingua: Italiano
Pag. 216-217
Recensore/i: Raffaele Barbieri
Etichette: Antonio Spagnolo, Stelvio Di Spigno, Poesia, Napoli, Italia,
Titolo libro/articolo recensito: Tra note e parole. Musica, lingua , letteratura
A cura di: Michela Meschini, Carla Carotenuto
Edizioni: Longo Editore, Ravenna – 2007
Lingua: Italiano
Pag. 218-221
Recensore/i: Massimo Fabrizi
Etichette: Atti di Convegno, Arrigo Boito, Giuseppe Verdi, Giovanni Verga, Carlo Goldoni, Giuseppe Ungaretti, Italo Calvino,Opera, Musica, danza, teatro, Letteratura, Settecento, Otto-novecento, Italia,
Titolo libro/articolo recensito: Vincenzo Consolo éthique e écriture
A cura di: Dominique Budor
Edizioni: Presses Sorbonne Nouvelle, Paris – 2007
Lingua: Francese
Pag. 221-223
Recensore/i: Novella Primo
Etichette: Atti del Convegno, Vincenzo Consolo, Critica letteraria, Novecento, Italia,
Titolo libro/articolo recensito: Carlo Levi, Narciso e la costruzione della realtà
Edizioni: Olschki, Firenze – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 223-224
Recensore/i: Dario Stazzone
Etichette: Carlo Levi, Critica letteraria, psicanalisi, Novecento, Italia,
Titolo libro/articolo recensito: L’ombra di Narciso
Edizioni: Argo editrice, Lecce – 2006
Pag. 224-226
Recensore/i: Giuseppe Leone
Etichette: Giambattista MArino, Ferdinando Donno, Antonio Caraccio, Carlo Celano, Cultura, Letterartura, Napoli, Illuminismo, Romanticismo, Sette-ottocento, italia,
Titolo libro/articolo recensito: Poetica e scrittura diaristica. Italo Svevo, Elsa Morante
Edizioni: Salvatore Sciascia Editore, Caltanissetta-Roma – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 226-227
Recensore/i: Laura Cannavacciuolo
Etichette: Italo Svevo, Elsa Morante, Diario per la fidanzata, Lettere ad Antinio, Critica letteraria, Novecento, Italia,
Titolo libro/articolo recensito: Così si PENSA e si DICE. Filastrocche, Modi di dire, Motti baselicesi
Edizioni: Tipografia Graffiti di Covotta, Paduli – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 227-232
Recensore/i: Aldo Lepore
Etichette: Cultuira popolare, Antropologia,Mito, Dialetto, Filastrocche, Italia,
Titolo libro/articolo recensito: Storia di Argo
A cura di: Claudio Magris
Edizioni: Marsilio, Venezia – 2006
Lingua: Italiano
Pag. 233-238
Recensore/i: Carlo Tenuta
Etichette: Romazo, Esilio, Italia,
Titolo libro/articolo recensito: Il libro di Blanche e Marie
Edizioni: Iperborea, Milano – 2007
Lingua: Italiano
Pag. 238-239
Recensore/i: Paola de Ciuceis
Etichette: Romazo, Blanche Wittman, Marie Curie, Svezia,
Titolo libro/articolo recensito: Il corpo e il mare
Edizioni: Edizioni e/o, Roma – 2006
Lingua: Italiano
Pag. 239-240
Recensore/i: Paola de Ciuceis
Etichette: Anna Lemos, Romanzo, Italia,
Titolo libro/articolo recensito: Grondante sangue
Traduttore: Marco Ottaiano
Edizioni: Marotta & Cafiero editori, Napoli – 2007
Lingua: Italiano
Pag. 240-241
Recensore/i: Laura Cannavacciuolo
Etichette: Rafael Reig, Grondante Sangue, Romanzo, Postmoderno, Spagna,
Titolo articolo: Civiltà italiana e geografie d’Europa
L’articolo contiene una sintesi dettagliata delle relazioni tenute al XIX Congresso dell’A.I.S.L.L.I (Associazione Internazionale di Studi di Lingua e Letteratura Italiana)svoltosi a Trieste il 20-24 settembre 2006.
Lingua: ItalianoPag. 246-250
Etichette: Atti del Convegno, Critica letteraria, Istria, Italia,
Titolo articolo: Gli scrittori d’Italia
L’articolo contiene una sintesi dettagliata delle relazioni tenute al XI Congresso dell’A.D.I (Associazione degli Italianisti Italiani)svoltosi a Napoli il 26-29 settembre 2007.
Lingua: ItalianoPag. 250-252
Etichette: Atti del Convegno, Critica Letteraria, Napoli, italia,
Titolo articolo: Instabilità e metamorfosi dei generi letterari
L’articolo contiene una sintesi delle relazioni tenute al Convegno di Studi svoltosi a Genova il 5-7 ottobre 2006
Lingua: ItalianoPag. 252-258
Etichette: Critica letteraria, Teatro, Poesia, Epica, Cinquecento, Seicento, Italia,
Titolo articolo: Le forme del racconto
L’articolo offre una sintesi delle conferenze tenute in occasione del Seminario di Studi organizzato dall’Università di Padova il 25 gennaio 2006.
Lingua: ItalianoPag. 258-263
Etichette: Emanuele Zinato, Luca Piantoni, Renzo Bragantini, Giovanni Boccaccio, Giovan Battista Giraldi Cinzio, Leonardo sciascia, Primo Levi, Italo Calvino, Elsa Morante, Decameron, Discorsi, Critica letteraria, Racconto, Trecento,Cinquecento, Italia,
Titolo articolo: Le forme della tradizione lirica (II)
L’articolo offre una sintesi dei temi dibattuti in occasione del Seminario di Studi organizzato dall’Università di Padova il 26 gennaio 2007 in cui si è discusso delle problematiche inerenti le origini della lirica tradizionale.
Lingua: ItalianoPag. 268-270
Etichette: Isidoro di Siviglia, Orazio, Seminario, Lirica, Tradizione, Medioevo. Italia,
Titolo articolo: Premesa al Carteggio Tenca-Maffei
Pubblichiamo la Premessa di Giammarco Gaspari (Direttore del Centro Nazionale Studi Manzoniani)al libro di Lina Iannuzzi, “Il carteggio Tenca-Maffei. Storia, letteratura e arte nell’Italia del Risorgimento”(Napoli, 2007); il volume della Iannuzzi è il primo della “Biblioteca di ‘Sinestesie'” – la collana di letteratura italiana e studi comparati diretta dal prof. Epifanio Ajello – promossa dall’Ass. Cult. Internazionale Sinestesie.
Lingua: ItalianoPag. 270-272
Etichette: Lina Iannuzzi, Carlo Tenca, Clara Maffei, Carteggio, Critica letteraria, Letteratura, Storia, Risorgimento, Ottocento, Italia,