Sinestesie | 2004 | N. 1

Aneddoti e frammenti di vita della poetessa Helle Busacca raccontati attraverso il filtro della memoria di un altro grande della poesia italiana,Mario Luzi.

L’articolo esamina l’immagine e l’attività di Zinaida Nikolaevna Gippus, poetessa e scrittrice del periodo decadente-simbolista, figura centrale nell’ambito letterario della Pietroburgo dell’epoca per le riunioni filosofico-religiosa ed i salotti letterari da lei organizzati nella propria abitazione.

Un intenso saggio sulle basi dottrinali che sostengono quel grande ‘romanzo teologico’costituito dalla “Commedia” dantesca.

L’indagine della Cassarà evidenzia i tratti ironici ‘discorsivi’ del “Don Giovanni di Sicilia” di Vitaliano Brancati, per poi risalire alle motivazioni ‘profonde’che giustificano la presenza dell’ironia in questo romanzo del ’41 spesse volte liquidato con la facile etichetta del tema del ‘gallismo’.

L’importanza attribuita dai futuristi italiani agli strumenti massmediatici – soprattutto radio,riviste e cinema – attraverso la puntuale e rigorosa e ricostruzione della prof.ssa Alessandra Ottieri.

L’intricato universo della poesia di Cipriano ha un suo asse portante:la ‘musica’; a partire da questo assunto, l’autore individua le costanti simbolico-metaforiche del progetto poetico di Domenico Cipriano.

L’intricata tessitura del “Pasticciaccio” gaddiano tra noir e pirandellismo.

Un viaggio nella memoria attraverso i tre romanzi di Carlo Mazzantini-A cercar bella morte,Ognuno ha tanta storia,Amor ch’al cor gentil-, attraverso cui lo scrittore ricompone il mosaico della sua vita concludendo quella ideale ‘recherche’iniziata nel 1984 col suo romanzo d’esordio.

L’originale e rivoluzionaria estetica teatrale di D’annunzio che,insieme alle sue importanti colaborazioni(Bakst, Dijagilev), determinarono l’originalità e il successo del suo teatro in lingua francese.