Le riviste sostenitrici
Sincronie | 2004 | N. 16
Anno 2004 – Annata: VIII – N. 16 Mese: luglio-dicembre
A cura di Cristina Ubaldini
L’analisi che segue ogni traduzione delle poesie di Andrés Sánchez Robayna, fatta da Giona Tuccini, mostra una forte intesa tra il poeta e il traduttore. L’isomorfismo tra il testo italiano e spagnolo palesa, inoltre, la conoscenza profonda del mondo mistico del poeta.
Lingua: Spagnolo/ItalianoPag. 11-25
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Titolo articolo: Di ogni ombra un amore. La poesia di Andrés Sánchez Robayna
L’autore illustra la poesia “ascetica e sentimentale” di Andrés Sánchez Robayna. Una poesia di memoria (quella eterna che si concentra come manifestazione della sacralità negli oggetti) e di luoghi (le Canarie, terra mitica e mistica). “Tra le cose e il divino c’è tutto un libro di dare e avere”, scrive Tuccini, un libro in cui il poeta “si dà senza prezzo, si dà traboccando”.
Lingua: ItalianoPag. 29-39
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Titolo articolo: Tradurre Sánchez Robayna
In questo articolo l’autrice illustra la traduzione che Giona Tuccini propone delle poesie di Andrés Sánchez Robayna: il suo ottimo lavoro verrà certamente apprezzato da un poeta spagnolo colto di lingua italiana. Saranno probabilmente amate per quell’atto di ‘transcreazione’ che rende sempre attuale l’idea di poesia sospesa tra suono e senso.
Lingua: ItalianoPag. 41-42
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Titolo articolo: Le emozioni di un poeta: Andrés Sánchez Robayna e “El libro tras la duna”
Come può definirsi e come si può descrivere la poesia di Andrés Sánchez Robayna? Sicuramente Gaetano Chiappini ha trovato una chiave di lettura quando definisce l’opera di Robayna come poesia dell’emozione dettata dalle continue scoperte del “niño”, l’anima che giocando riesce a spingersi oltre il disordine del mondo.
Lingua: ItalianoPag. 43-47
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Titolo articolo: Nel testo del mondo (piccola divagazione su Góngora e Sánchez Robayna)
La conoscenza diretta di Sánchez Robayna ha permesso all’autrice del saggio di poter parlare del poeta critico di Góngora. Questa veste poco conosciuta è fondamentale per comprendere la sua poesia, le sue eccentricità foniche, e la ricerca ininterrotta della sperimentazione metaforica.
Lingua: ItalianoPag. 49-53
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Titolo articolo: “El libro tras la duna”. Oltre la duna
Nel saggio l’autore compie un’attenta analisi dell’opera poetica di Andrés Sánchez Robayna “El libro tras la duna”, cercando di mostrare e risolvere allo stesso tempo la sua complessità, a cominciare dal titolo, definito ‘espanso’, per continuare e terminare con lo studio puntuale del testo e di ogni sua possibile interpretazione.
Lingua: ItalianoPag. 55-61
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Titolo articolo: Lo specchio trasparente di Robayna
Nel suo contributo Andrea Gareffi esamina dieci componimenti poetici di Andrés Sánchez Robayna, tradotti da Giona Tuccini. Misticismo di visione, metafisica barocca, linguaggio ricercato: è questo che caratterizza le poesie di uno dei più grandi poeti viventi.
Lingua: ItalianoPag. 63-65
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Titolo articolo: Elegia d’accompagnamento a “Las primeras lluvias” di Robayna
“Robayna resta un grande, cieco lirico. […] In definitiva, il suo è un nulla lirico; una grande assoluta sparizione che scardina la certezza quanto, al tempo stesso, l’illusione o la stasi nostalgica dell’incertezza.” Queste le parole con cui Arnaldo Colasanti descrive la poesia di Robayna.
Lingua: ItalianoPag. 67-70
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Titolo articolo: Il drago dell’irrealtà contro il sogno di una cosa. (Pier Paolo Pasolini ed Elsa Morante)
Attraverso l’analisi del rapporto Morante/Pasolini l’autore spiega il concetto di ‘reale’ nell’intera opera e biografia pasoliniana. Il “sogno di una cosa” (espressione con cui intitolò un suo romanzo giovanile) non è una semplice utopia, ma coincide con il riconoscimento della realtà nella sua interezza.
Lingua: ItalianoPag. 73-78
Etichette: Pier Paolo Pasolini, narrativa, novecento,
Titolo articolo: Davvero, cinque anni di silenzio?
Il saggio in questione può essere letto come una sorta di ‘testamento’, di eredità pasoliniana, che l’autore giustifica in questo modo: “Sono fermamente convinto che il lascito più profondo di Pasolini consista in un onesto rigore con sé stessi: un’idea di etica e di estetica […] da mettere costantemente a confronto con il brusìo della propria vita, perché non diventino schemi vuoti utili a mascherare mancanze che ci rifiutiamo di accettare.”
Lingua: ItalianoPag. 79-83
Etichette: Pier Paolo Pasolini, narrativa, novecento,
Titolo articolo: Cinema del Sacro, cinema di realtà
Attraverso le pellicole che si è soliti inserire nel “cinema del sacro”, (Accattone, Mamma Roma, La ricotta, La rabbia, Comizi d’amore, Il Vangelo secondo Matteo), l’autrice del saggio svela come Pasolini guardi il presente storico: realismo e oggettivismo sono indissolubili, e gravitano intorno alle parole chiave ‘sacro’ e ‘realtà’.
Lingua: ItalianoPag. 85-88
Etichette: Pier Paolo Pasolini, cinema, novecento,
Titolo articolo: Qualcosa che c’è. Che cosa sono le nuvole? di Pier Paolo Pasolini
Una lettura alla riscoperta di “Che cosa sono le nuvole”, oggi riconosciuto da diversi critici come un capolavoro, a dispetto della freddezza mostrata alla sua uscita (Bari, sala Impero, 14 giugno 1968). Un avvicendarsi di situazioni culturali, passionali, istintuali, un corto capace di rappresentare, in 22 minuti, l’intera esistenza umana.
Lingua: ItalianoPag. 89-101
Etichette: Pier Paolo Pasolini, cinema, novecento,
Titolo articolo: Pasolini, lo scandalo di essere
Nel saggio l’autore spiega, attraverso il cinema di Pasolini, perché a distanza di trent’anni dalla sua morte siano ancora così numerosi i dibatti sulle sue opere: ciò dipende dalla complessità, dai contenuti dei lavori prodotti e dalla loro parziale comprensione. Resta da spiegarsi come egli riesca ad essere sempre contemporaneo.
Lingua: ItalianoPag. 103-105
Etichette: Pier Paolo Pasolini, cinema, novecento,
Titolo articolo: Una traduzione di Petrolio: intervista ad Ann Goldstein
Un Pasolini inedito, nuovo, si riscopre nell’intervista ad Ann Goldstein: lo definisce un “‘veggente’, uno di quelli condannati ad avere gli occhi rivolti verso il futuro, con tutte le complicazioni che questo comporta se vissuto nella stringente quotidianità del presente.”
Lingua: ItalianoPag. 107-108
Etichette: Pier Paolo Pasolini, traduzione, novecento,
Titolo articolo: intervista a Enzo Siciliano
Una testimonianza preziosa quella di Enzo Siciliano, la cui attività si è spesso incontrata con la figura di Pier Paolo Pasolini, in particolare durante gli anni di “Nuovi Argomenti”, rivista fondata nel 1953 da Alberto Moravia e Alberto Carocci, della quale fu direttore insieme al poeta friuliano.
Lingua: ItalianoPag. 109-111
Etichette: Pier Paolo Pasolini, cultura, novecento,
Titolo articolo: Un originale campagna editoriale del XVI secolo
Il saggio illustra la sorte toccata al poema ariostesco nella seconda metà del XVI secolo, in seguito alla pubblicazione da parte di Gabriel Giolito. L’opera viene trattata con la stessa cura editoriale di un classico antico per difenderla dagli attacchi dei ‘neoclassicisti’, ferrei seguaci di Aristotele e Orazio. È Simon Fornari che interviene con maggiore energia nella disputa a difesa del poema con la sua “Sposizione sopra l’Orlando Furioso”.
Lingua: ItalianoPag. 115-124
Etichette: Orlando Furioso, editoria, cinquecento,
Titolo articolo: Il caso Apollinaire
L’autrice offre un ritratto di Giorgio Caproni traduttore di poesia. La traduzione si offre come occasione per risvegliare parti assopite della propria anima, per intraprendere un viaggio nei meandri dell’anima. La minuziosa analisi metrica delle traduzioni da Apollinaire mostrano come il traduttore si faccia “poeta del poeta” e arrivi anche a modificarne la lezione per potergli garantire maggiore fedeltà.
Lingua: ItalianoPag. 125-134
Etichette: Giorgio Caproni, Apollinaire, traduzione, poesia, novecento,
Titolo articolo: Galanti, il romanzo e la filosofia del sentimento
Alla base della predilezione di Giuseppe Maria Galanti per il genere romanzo stanno le opere di Condillac e la filosofia sensista. Contro l’astratta metafisica, nelle sue “Osservazioni intorno a’ romanzi”, il romanzo si delinea come strumento sociale finalizzato all’educazione al bello. Parallelamente matura il processo di revisione dell'”Elogio storico del Signor Abate Antonio Genovesi”, le cui posizioni fortemente sensiste verranno a mano a mano attenuate.
Lingua: ItalianoPag. 135-149
Etichette: Giuseppe Maria Galanti, teoria della letteratura, filosofia, settecento,
Titolo articolo: Nel labirinto dei simulacri. Borges e il controllo della follia
L’autore propone una lettura della “Biblioteca di Babele di Borges” a partire dal passo in cui si racconta di uno specchio posto in un corridoio che duplicherebbe l’immagine della biblioteca per dare l’illusione che essa sia infinita. Com’è lo specchio e dove è posizionato? Questo è il primo del viaggio nel labirinto borghesiano..
Lingua: ItalianoPag. 151-161
Etichette: Borges Jorge Luis, narrativa, immaginario, novecento,
Titolo articolo: Sogni diacritici e interpretazione nel sonetto proemiale alla “Vita di Benvenuto Cellini”
L’autrice propone una interpretazione filologica del sonetto sulla base del principio che sempre l’autobiografia tende a spostarsi verso un’agiografia mascherata.
Lingua: ItalianoPag. 165-169
Etichette: Benvenuto Cellini, poesia, autobiografia, cinquecento,
Titolo articolo: L’Americana Raminga
Attribuito dapprima all’abate Chiari e recentemente restituito al Melzi, “L’Americana ramminga” narra la storia di Jnnez rapita in Cile dai filibustieri. È il primo romanzo italiano con un orizzonte panamericano. Un romanzo di avventure piratesche e amorose che si rivela, nell’apparente supina imitazione degli stereotipi, pieno di sorprese.
Lingua: ItalianoPag. 171-177
Etichette: Abate Chiari, Giovanni Battista Melzi,
Titolo articolo: Alberto Savinio: recenti contributi critici
L’autrice illustra gli ultimissimi interventi critici dedicati all’opera di Savinio evidenziando l’importanze che la mitologia assume per questo eclettico genio della narrativa.
Lingua: ItalianoPag. 179-183
Etichette: Alberto Savinio, bibliografia, novecento,
Titolo articolo: Le ossessioni di Michele Mari
Il romanzo “Rondini sul filo” è l’oggetto di questo intervento. È la cronaca ossessiva di un amore morboso; una storia in cui letteratura e vita coincidono narrata in uno stile in cui la sincerità passa attraverso l’artificio.
Lingua: ItalianoPag. 185-191
Etichette: Michele Mari, narrativa, novecento,
Titolo libro/articolo recensito: La filosofessa italiana o sia Le avventure della Marchesa N. N. Scritta in francese da lei medesima
A cura di: CARLO A. MADRIGNANI
Edizioni: Manni, San Cesario di Lecce – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 193-196
Recensore/i: Marco Catucci
Etichette: Pietro Chiari, romanzo, settecento,
Titolo libro/articolo recensito: Nel segno di Orfeo. Fernando Pessoa e l’Avanguardia portoghese
Edizioni: Il Melangolo, Genova – 2004
Lingua: Italiano
Pag. 197-200
Recensore/i: Guia Boni
Etichette: Fernando Pessoa, narrativa, novecento, portogallo,
Titolo libro/articolo recensito: La crisi dei modelli. Studi e ricerche di letteratura italiana
Edizioni: Salvatore Sciascia, Caltanissetta – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 203-204
Recensore/i: Fabio Pierangeli
Etichette: Critica letteraria, letteratura italiana, Origini/novecento,
Titolo libro/articolo recensito: El duende. Storie verosimili di amori, femmine, duendes e altri animali
Edizioni: Michele Di Salvo Editore, Napoli – 2005
Lingua: Italiano
Pag. 204-205
Recensore/i: Giona Tuccini
Etichette: Narrativa, novecento,