Le riviste sostenitrici
Sincronie | 2000 | N. 8
Anno 2000 – Annata: IV – N. 8 Mese: Luglio-Dicembre
A cura di Simona Carvelli
Titolo articolo: A spasso nell’eterno
È pubblicato, in traduzione italiana, un brano di Antônio Callado, uno dei maggiori scrittori brasiliani del Novecento, che racconta l’esperienza di un viaggio in Italia. Tra itinerari turistici ed insoliti percorsi, l’autore descrive l’ammirazione e lo sconcerto difronte a tanta eternità.
Lingua: ItalianoPag. 11-16
Etichette: Um passeio pelo eterno, Letteratura di viaggio, Novecento, Italia,
Titolo articolo: Un brasiliano a Napoli, Firenze, Venezia e dintorni: il viaggio in Italia di Antônio Callado, il ‘dolce radicale’
Si traccia un profilo dello scrittore brasiliano Antônio Callado, del quale si ricordano le esperienze dei romanzi ed è commentato il brano inedito “Um passeio pelo eterno”. Il motivo del viaggio nell’autore è messo a confronto con esiti letterari archetipici, a mostrare da un lato il legame con la lunga tradizione, dall’altro la sintonia con i percorsi di altro genere che Callado aveva sperimentato.
Lingua: ItalianoPag. 17-21
Etichette: Callado Antônio, Um passeio pelo eterno, Letteratura di viaggio, Novecento,
Titolo articolo: Perché Debenedetti: l’orizzonte della critica
Il saggio ha per oggetto il metodo critico di Giacomo Debenedetti. Ferroni mette in luce la peculiarità, la rinuncia ad ogni facile schematismo, e soprattutto la prospettiva fascinosamente contraddittoria che sostanzia di sé l’esercizio critico debenedettiano, teso ad interrogare, nel senso della letteratura, il senso stesso del mondo.
Lingua: ItalianoPag. 25-27
Etichette: Debenedetti Giacomo, Critica letteraria, Novecento,
Titolo articolo: Debenedetti, critica e autobiografia
Il saggio di Raffaele Manica passa in rassegna, attraverso un veloce ritratto, la figura e l’opera di Giacomo Debenedetti, mostrando come la sua modalità critica abbia trovato forma e sostanza in “Critica e autobiografia” – del 1927 -, in cui giudizio sull’arte ed esperienza di vita, critica e autobiografia si fondono.
Lingua: ItalianoPag. 29-31
Etichette: Debenedetti Giacomo, Critica e autobiografia, Critica letteraria, Novecento,
Titolo articolo: Giacomo Debenedetti e Isaia. Una fotografia di famiglia
A partire da “Profeti”, la raccolta delle conferenze che Giacomo Debenedetti tenne a Torino nel 1923 sui libri della Bibbia, pubblicata nel 1998 da Mondadori, Andrea Gareffi rintraccia le consonanze tra Isaia, il profeta che vede Dio come ‘intelligenza’, e Debenedetti stesso, passando attraverso i suoi studi – successivi ma già presenti in nuce – sul ‘personaggio-uomo’.
Lingua: ItalianoPag. 33-38
Etichette: Debenedetti Giacomo, Bibbia, Novecento,
Titolo articolo: “Amedeo”: i presagi di un critico
Tommaso Debenedetti affronta la ‘querelle’ critica – nata nel 1923 e tuttora vivace – a proposito del racconto “Amedeo”, unica prova narrativa di Giacomo Debenedetti. In realtà, sostiene l’autore del saggio, il testo non va letto come l’inizio mancato di una carriera di romanziere, ma come un’analisi, preludio di tante altre che hanno fatto la storia della critica del Novecento. “Amedeo” più che un racconto è la prima prova critica, il primo ‘personaggio-uomo’, la prima dichiarazione di intenti tesa a definire il terreno che Giacomo Debenedetti intenderà analizzare nelle sue prove – critiche – future.
Lingua: ItalianoPag. 39-43
Etichette: Debenedetti Giacomo, Amedeo, Narrativa, Critica letteraria, Novecento,
Titolo articolo: Virginia, Lucia, i tempi di Alfieri
Il saggio muove dall’incontro, avvenuto nel 1943, tra Giacomo Debenedetti, Nino Valeri, Pietro Pancrazi e Vittore Branca, raccontato da quest’ultimo. In un momento storico di grande difficoltà, gli amici discutono dell’irresistibile ed irriducibile vocazione alla libertà dell’esempio alfieriano, della tirannide e dell’opposizione al tiranno. Fabio Pierangeli mette al centro della sua riflessione l’interesse di Debenedetti per Alfieri, oltre alla relazione tra il personaggio di Virginia e la Lucia manzoniana.
Lingua: ItalianoPag. 45-49
Etichette: Debenedetti Giacomo, Alfieri Vittorio, Critica letteraria, Novecento,
Titolo articolo: “Dio era nel silenzio”. Debenedetti e gli ebrei romani
Il saggio di Paola Frandini analizza il testo “16 ottobre 1943” di Giacomo Debenedetti, uscito nel 1944 e ripubblicato più volte. Debenedetti sfuggì alla deportazione degli ebrei durante l’incursione delle guardie naziste nel ghetto di Roma, e nell’opera l’autore rievoca, da sopravvissuto, da cronista e da esegeta, la drammaticità dell’episodio.
Lingua: ItalianoPag. 51-56
Etichette: Debenedetti Giacomo, 16 ottobre 1943, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: Giacomo Debenedetti et la France. Notes autour d’un malentendu
Marie-José Tramuta analizza il rapporto degli studiosi francesi con l’opera critica di Giacomo Debenedetti. Dalla disamina di “Temps modernes” nel 1947, al lungo silenzio durato fino al 1992, anno in cui diverse opere dell’autore italiano cominciano ad essere tradotte, la Francia, sottolinea l’autrice, avrebbe dovuto accorgersi che Debenedetti è uno dei più importanti lettori di Proust e di tanta letteratura francese.
Lingua: FrancesePag. 57-64
Etichette: Debenedetti Giacomo, Novecento, Francia,
Titolo articolo: Debenedetti, Sciascia e Montaigne
A partire dai “Quaderni di Montaigne” l’autore rileva la profonda affinità fra le riflessioni critiche di Debenedetti e la visione del grande moralista francese, che si fa altresì tramite per l”incontro ideale’ fra lo stesso Debenedetti e lo scrittore Leonardo Sciascia.
Lingua: ItalianoPag. 65-70
Etichette: Debenedetti Giacomo, Montaigne De Michel, Leonardo Sciascia, Critica letteraria, Novecento,
Titolo articolo: “Giacomino” Debenedetti
Il saggio ha per tema il romanzo “Giacomino” di Antonio Debenedetti, che racconta cinquant’anni di storia letteraria italiana trattata attraverso lo sguardo di un bambino che osserva suo padre (il critico Giacomo Debenedetti). Per la sua costruzione particolare l’opera è documento prezioso per comprendere il Novecento letterario italiano nelle sue dimensioni meno note: toni, climi, odori.
Lingua: ItalianoPag. 71-78
Etichette: Debenedetti Antonio, Giacomino, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: Intervista con Alfonso Berardinelli
Viene pubblicata un’intervista ad Alfonso Berardinelli – curatore dell’edizione Mondadori, nella collana dei Meridiani, dedicata a Giacomo Debenedetti -, inerente alcuni dei temi che maggiormente hanno segnato l’opera del critico italiano: i modelli letterari, l’esperienza della guerra, l’approdo alla narrativa, il rapporto con le ideologie sociali, il significato della sua opera oggi.
Lingua: ItalianoPag. 79-86
Etichette: Debenedetti Giacomo, Novecento,
Titolo articolo: Tra mimesi e mascheratura: trasfigurazione dell’immagine e metaforizzazione della fonesi nelle “Rime d’amore” di Gaspara Stampa
Dopo aver esaminato le diverse componenti che animano la poesia del Cinquecento e l’opera di Gaspara Stampa, l’autrice giunge a definire l’esemplarità artistica della poetessa come una paradossale esperienza di continua riduzione della forma che lega le parole alla semantica della dissoluzione. Tale approdo critico è discusso attraverso l’analisi dello stile e del linguaggio definito eclettico, alternante tra toni forti e deboli, con ritmo ora incalzante, fiero, ascendente, ora fiacco e spento. L’analisi tecnica, focalizzata sulla fonesi, è verificata puntualmente sui testi che compongono il canzoniere.
Lingua: ItalianoPag. 89-106
Etichette: Stampa Gaspara, Poesia, Cinquecento,
Titolo articolo: La semiosi della provvidenza nelle favole boscherecce del Chiabrera
Fiammetta D’Angelo affronta l’analisi delle pastorali di Gabriello Chiabrera: “Gelopea”, “Alippo” e “Meganira”, studiate alla luce degli interventi condotti sul testo dall’autore stesso. L’esperienza bucolica del letterato secentesco è tracciata seguendo la direttrice del ‘topos’ cristiano della Provvidenza, interpretata come’deus ex machina’, e di molte indicazioni linguistiche analizzate attraverso riferimenti alla semiologia religiosa.
Lingua: ItalianoPag. 107-120
Etichette: Chiabrera Gabriello, Favola pastorale, Seicento,
Titolo articolo: Componenti utopiche e romanzo nel XVII secolo. Considerazioni su una comparazione tra Italia e Francia
Il contributo fornisce indicazioni a proposito dell’origine di una delle caratteristiche proprie del romanzo moderno: la trasfigurazione, anche utopistica, di una situazione presente, rintracciabile in nuce nel “Don Chisciotte”, prototipo del romanzo moderno. La dimensione utopistica è segnalata dalla sintesi di due polarità: il reale e l’ideale, nelle quali convergono il mascheramento ed il disvelamento, aspetto quest’ultimo particolarmente rilevante nei romanzi secenteschi. In questi si può parlare di atteggiamento utopistico, ‘mode utopique’, come dato desunto dall’analisi delle opere e dall’individuazione dei loro tratti ispiratori.
Lingua: ItalianoPag. 121-128
Etichette: Romanzo, Narrativa, Utopia, Seicento, Italia, Francia,
Titolo articolo: La Jeanne D’Arc de Delteil: une épopée surréaliste?
L’autore prende in esame “La Jeanne D’Arc” dello scrittore francese Joseph Delteil, sottolineandone le oscillazioni fra i generi dell’epoca e del romanzo, la scelta di umanizzare i personaggi emancipandosi dalla tradizione epica, ed infine evidenziando le caratteristiche che legano l’opera alla cultura surrealista.
Lingua: FrancesePag. 129-133
Etichette: Delteil Joseph, La Jeanne D’Arc, Surrealismo, Novecento, Francia,
Titolo articolo: Il racconto misura dell’infinito: la narrativa di Tommaso Landolfi
La diegesi lirica di Tommaso Landolfi è un chiaro esempio, secondo l’autrice del saggio, di come il romanzo possa mantenere, entro il limite della scrittura narrativa, quel carattere assoluto che è scontato essere topico della parola poetica. Vengono sottolineate le tensioni antiromanzesche che percorrono l’opera landolfiana, all’insegna del complicato rapporto tra vivere e scrivere.
Lingua: ItalianoPag. 135-155
Etichette: Landolfi Tommaso, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: La responsabilità delle parole: poesia e storia in alcuni testi di Elsa Morante
L’autrice prende in esame il rapporto che intercorre tra la scrittura e la realtà, analizzando la dicotomia poesia-storia nell’opera di Elsa Morante. Il genere del romanzo si qualifica nella comprensione del mondo attraverso la responsabilità implicita al sentire poetico, ed alla sua esecuzione, in forme che la teoria dei generi letterari ha confuso e appiattito.
Lingua: ItalianoPag. 157-167
Etichette: Morante Elsa, Narrativa, Novecento,
Titolo articolo: L’allegoria del doppio in “Encomio del Tiranno” di Giorgio Manganelli
Autoreferenzialità e doppiezza nella scrittura di Giorgio Manganelli sono i temi d’indagine del saggio. Cristiano Spila analizza, a partire dall'”Encomio del tiranno”, l’uso dell’allegoria in rapporto al concetto di alterità, segnalando la peculiarità di Manganelli per cui la figura retorica è piegata alle esigenze di una scrittura che ne annulla il carattere e ne disperde il senso.
Lingua: ItalianoPag. 169-178
Etichette: Manganelli Giorgio, Encomio del Tiranno, Novecento, Allegoria,
Titolo articolo: Poeta di poeti
Il contributo critico inerente la raccolta poetica di Alberto Mario Moriconi, “Io, Rapagnetta Gabriel”, si appunta su uno dei tratti caratteristici dell’esperienza lirica dell’autore: l’ispirazione giocosa e parodistica, analizzata attraverso lo studio della tradizione letteraria. L’analisi si concentra sui motivi ‘dannunzievoli’ della raccolta, fornendo esplicative disamine testuali.
Lingua: ItalianoPag. 179-182
Etichette: Moriconi Alberto Mario, Io, Rapagnetta Gabriel, Poesia, Novecento,
Titolo articolo: Iconologia e iconografia nell’arte contemporanea
Oggetto del saggio è l’analisi del complesso rapporto tra le fonti iconografiche e l’iconologia. Si disquisisce sul limite dell’ermeneutica del ‘non-intenzionale’, quanto su quello dell”intenzionalità’ esplicitata, sia che essa appartenga, e quindi venga messa in atto dall’artista, sia dal critico-ermeneuta.
Lingua: ItalianoPag. 185-193
Etichette: Arte, Novecento,
Titolo articolo: Un incipit per Giacomo Casanova
Viene data notizia del romanzo “La commediante veneziana” di Raffaele Calzini, che racconta di un episodio realmente accaduto a Venezia nel XVIII secolo, protagonista del quale era stato Pietro Antonio Gratarol, segretario del senato della Serenissima.
La vicenda è seguita attraverso l’indagine condotta su altre fonti documentarie, posteriori all’opera di Calzini, tra cui un lavoro dello stesso segretario dal titolo “Narrazione apologetica di Pietro Antonio Gratarol nobile padovano”, di cui il noto Giacomo Casanova ebbe notizia nel periodo in cui fu confidente dell’Inquisizione.
Pag. 195-201
Etichette: Calzini Raffaele, Gratarol Pietro Antonio, Casanova Giacomo, Narrativa, Settecento, Venezia,
Titolo articolo: Bonaventura Tecchi e la critica
La nota di Raffaella Simone mette in evidenza il fatto che la critica si sia concentrata su Tecchi fin dalla sua prima esperienza narrativa, così come subito furono rintracciati i motivi topici – quelli autobiografici – tecchiani. Una parte della critica colloca il realismo dell’autore nel solco del tradizionalismo provinciale, piuttosto che nel panorama delle novità europee; nondimeno la presenza dell’introspezione psicologica nelle opere di Tecchi porta alcuni a ripensarlo tra i moderni.
Lingua: ItalianoPag. 203-210
Etichette: Tecchi Bonaventura, Critica letteraria, Novecento,
Titolo articolo: Pasolini. Un vuoto volgare
Fabio Pierangeli rileva la nostalgia del cristianesimo nell’opera di Pasolini, definita dallo stesso letterato un vuoto, il segno dell’imperfezione.
Vuoto volgare è l’assenza di Cristo che Pasolini tenta di colmare con l’attenzione alla vita delle borgate romane opposta alla realtà che si trova al di fuori del sottoproletariato, in cui impera la noia, l’omologazione, l’interesse capitalistico, elementi questi che, sì, rendono maggiormente avvertibile il ‘vuoto’.
Pag. 211-213
Etichette: Pasolini Pier Paolo, Poesia, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Le “Muse bendate”: La poesia del Novecento contro la Modernità
A cura di: Costantin Frosin
Edizioni: Istituti Editoriali Poligrafici Internazionali, Pisa-Roma – 2000
Lingua: Italiano
Pag. 217-218
Recensore/i: Carmine Di Biase
Etichette: Pasanisi Roberto, Poesia, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Novecentismo a Napoli. 1926-1929. Elementi per la ricostruzione di un’avanguardia
Edizioni: Città del Sole, Napoli – 2000
Lingua: Italiano
Pag. 218-219
Recensore/i: Carmine Di Biase
Etichette: Striano Apollonia, Avanguardia, Novecento, Napoli,
Titolo libro/articolo recensito: La forza del passato
Edizioni: Bompiani, Milano – 2000
Lingua: Italiano
Pag. 219-221
Recensore/i: Emanuele Di Marco
Etichette: Veronesi Sandro, Romanzo, Narrativa, Novecento,