Schifanoia | 2021 | N. 60-61

Anno 2021 – N. 60-61
Numero monografico: L’INQUIETO RINASCIMENTO DI LUCREZIA BORGIA. XXII Settimana di Alti Studi Rinascimentali (Ferrara, Palazzo Bonacossi, 24-26 ottobre 2019)
A cura di Angela Ghinato

Autore/i articolo: Marco Bertozzi
Titolo articolo: Premessa

La XXII Settimana di Alti Studi è stata dedicata a Lucrezia Borgia, la duchessa per la quale la città di Ferrara aveva organizzato importanti iniziative nel 2002, V anniversario del suo arrivo (2 febbraio 1502). Da allora, nuove carte sono emerse dagli archivi e altre ricerche si sono aggiunte, ampliando la conoscenza di un’epoca attraversata da drammatici conflitti. Nel 2019, in coincidenza con la morte di Lucrezia (24 giugno 1519), l’Istituto di Studi Rinascimentali, in collaborazione con Ferrara Arte, le ha riservato le tradizionali giornate di studio per celebrarne la memoria.
Il convegno ha affrontato temi di carattere storico e religioso, biografico e letterario, spaziando dal teatro alla musica e al cinema, dall’arte alla moda, alle dimore di Lucrezia.

Lingua: Italiano
Pag. 11
Etichette: XXI secolo,

Autore/i articolo: JOSÉ MARIA CRUSELLES GÓMEZ
Titolo articolo: I Borgia tra Valencia e l’Italia: Chiesa, famiglia e diplomazia

La famiglia Borgia creò nel XV secolo un’estesa rete clientelare nell’amministrazione della Chiesa, tanto in Spagna quanto in Italia. L’ascesa iniziò con il giurista Alfonso Borgia, la cui carriera politica al servizio del re Alfonso il Magnanimo raggiunse l’apice con la sua elezione come papa Callisto III. Il lignaggio consolidò la propria posizione nella curia pontificia grazie alla leadership del cardinale Rodrigo Borgia, divenuto a sua volta papa Alessandro VI. Le relazioni diplomatiche e personali con Ferdinando il Cattolico passarono dalla complicità allo scontro in un periodo turbolento come quello delle Guerre d’Italia.

Lingua: Italiano
Pag. 13-22
Etichette: Chiesa, XV secolo, Alfonso Borgia, Rodrigo Borgia,

Autore/i articolo: MATTEO PROVASI
Titolo articolo: Negozi, conflitti, matrimoni. Sui rapporti diplomatici tra Ferrara e la corte di Alessandro VI

L’autore analizza strategie e attività della diplomazia estense nei rapporti con papa Alessandro VI Borgia. L’indagine mostra la presenza di una composita e agguerrita rete di oratóri, agenti, negoziatori, spioni. Ai dispacci degli ambasciatori residenti si affiancano le relazioni di informatori sulle vicende romane, e gli aggiornamenti degli agenti inviati a svolgere missioni speciali. Su tutte, le promozioni ecclesiastiche di Ippolito I d’Este, l’«acquisizione» della mistica Lucia Brocadelli da Narni, la stipula dei contratti matrimoniali tra Lucrezia Borgia e Alfonso I d’Este.

Lingua: Italiano
Pag. 23-35
Etichette: XIV secolo, XV secolo, Alessandro VI, Rodrigo Borgia, Ferrara

Autore/i articolo: BENJAMIN DERUELLE
Titolo articolo: Alessandro VI primo papa delle Guerre d’Italia (1494-1503)

Il pontificato di Alessandro VI rimane segnato dal marchio della doppiezza, della versatilità e del nepotismo. Per quanto discrete sulla politica di papa Borgia, le fonti diplomatiche e narrative in lingua francese, tuttavia, sottolineano la difficile condizione di questo pontefice, che per primo si scontrò con la difesa degli interessi della Chiesa. L’articolo dimostra che in un momento cruciale della storia d’Europa, la politica di papa Borgia non mancò di razionalità, vista la sua particolare posizione di Sommo Pontefice, capo di Stato e capo di una famiglia aristocratica del Rinascimento.

Lingua: Italiano
Pag. 37-50
Etichette: XV secolo, XVI secolo, Alessandro VI, Rodrigo Borgia,

Autore/i articolo: GABRIELLA ZARRI
Titolo articolo: Tra mistica e Sacra Scrittura: Lucrezia Borgia e le corti femminili del primo Cinquecento

Partendo dagli studi precedenti sulla cultura e il sentimento religioso di Lucrezia Borgia nel periodo estense, l’autrice propone di considerare l’ascesi mistica, quale complemento di una cultura neoplatonica preminente, e l’approfondimento della Sacra Scrittura come aspetti tipici della religiosità delle corti femminili italiane ed europee nel primo ventennio del Cinquecento. L’autrice si sofferma sulla bolognese Elena Duglioli, che indirizza ad Anna d’Alençon, marchesa di Monferrato, un breve trattato sulla preghiera mentale, inviato anche a Isabella d’Este e a Lucrezia Borgia.

Lingua: Italiano
Pag. 51-58
Etichette: XVI secolo, Lucrezia Borgia,

Autore/i articolo: VINCENZO FARINELLA
Titolo articolo: Lucrezia in controluce: su alcune (possibili) celebrazioni della duchessa di Ferrara

L’immagine di Lucrezia Borgia, vivissima nella storiografia e nella letteratura, risulta invece sfocata a livello iconografico: nessun dipinto o scultura, tra quelli conservati, ci tramanda un suo ritratto pienamente convincente, capace di trasmettere quel potere di seduzione, fisico e intellettuale, che dovette essere intensissimo nella duchessa di Ferrara. Sopravvive, tuttavia, una serie di celebrazioni delle virtù di Lucrezia celate in alcuni dei capolavori realizzati tra primo e secondo decennio del Cinquecento per la corte estense. L’autore riesamina una serie di opere dell’Ortolano, di Antonio Lombardo, Dosso Dossi e Tiziano dove sembra plausibile che le scelte iconografiche abbiano voluto evocare in «controluce» le qualità morali e politiche della consorte di Alfonso I d’Este.

Lingua: Italiano
Pag. 59-69
Etichette: XVI secolo, Lucrezia Borgia,

Autore/i articolo: MARIALUCIA MENEGATTI
Titolo articolo: Lucrezia Borgia: strategie familiari e committenza artistica

Fin dai primi mesi del suo matrimonio con Alfonso d’Este, Lucrezia Borgia svolge un ruolo determinante a fianco del marito e del cardinale Ippolito I nelle strategie culturali e politiche del Ducato estense. Documentazione d’archivio, in parte inedita, permette di esplorare le importanti iniziative intraprese dalla duchessa tra il 1505 e il 1506 nell’appartamento della torre Marchesana in Castello, e successivamente nell’appartamento in Palazzo Ducale, oltre che di delineare la fisionomia finora poco conosciuta di Michele Costa, pittore e spenditore della duchessa, attivo in entrambi i cantieri.

Lingua: Italiano
Pag. 71-77
Etichette: XVI secolo, Lucrezia Borgia,

Autore/i articolo: DOMENICO GIUSEPPE LIPANI
Titolo articolo: Teatrali inquietudini. Disarmonie dello spettacolo di corte negli anni di Lucrezia Borgia

Nel passaggio dal ducato di Ercole I a quello di Alfonso I il sistema teatrale che si era definito nel trentennio precedente vive una fase di assestamento. L’uso celebrativo del teatro lascia trasparire dinamiche plurali, maggiormente visibili con il venire meno del progetto unificatore del modello erculeo: tensioni che mostrano la varietà culturale dello spettacolo, inglobata nel cerimoniale cortigiano. Il contributo vuole mettere a fuoco tali linee disarmoniche, cercando tra le crepe di una cultura teatrale compatta e unitaria, capace già di fondarsi in tradizione, direttrici discontinue e aperture verso il nuovo, sottolineando in ciò il ruolo della committenza lucreziana.

Lingua: Italiano
Pag. 79-86
Etichette: Teatro, XVI secolo,

Autore/i articolo: ELISA TOSI BRANDI
Titolo articolo: Lucrezia Borgia e la moda. Strategie dell’apparire

L’idea portante di questo contributo è quella di investigare sul conto di Lucrezia attraverso il suo rapporto con la moda, fenomeno ben noto al tempo e, ciò che più conta, costituito da oggetti di cui è rimasta traccia scritta. L’incrocio dei dati ricavabili dalle fonti esaminate consente di delineare un ritratto della Borgia da nuove prospettive offerte dalla cultura materiale, in grado di cogliere le strategie dell’apparire adottate dalla duchessa di Ferrara, che si rispecchiano nel suo «guardaroba sontuoso».

Lingua: Italiano
Pag. 87-95
Etichette: Moda, XVI secolo, Lucrezia Borgia,

Autore/i articolo: CLAUDIA CIERI VIA
Titolo articolo: Lucrezia Borgia e i ritratti femminili nelle corti italiane del primo Cinquecento

Il riferimento ai ritratti eseguiti da Leonardo negli ultimi anni del ’400 alla corte milanese e il rapporto con la letteratura encomiastica offrono indicazioni importanti sugli sviluppi del ritratto femminile. I ritratti di Lucrezia lasciano cogliere aspetti della sua vita: se nell’affresco di Pinturicchio in Vaticano ella sembra riconoscersi in Caterina d’Alessandria, il ritratto in veste di Flora realizzato per le nozze con Alfonso d’Este e attribuito a Bartolomeo Veneto, rispecchia un’immagine della sua bellezza che si avvia ad unirsi alla ricerca di una virtù maritale, la pudicizia, per divenire scelta di vita negli ultimi anni della sua esistenza, votata alla riflessione mistica, mortificata anche nell’aspetto fisico.

Lingua: Italiano
Pag. 97-109
Etichette: Ritratto, XVI secolo, Lucrezia Borgia,

Autore/i articolo: FRIEDERIKE HAUSMANN
Titolo articolo: Gli anni romani di Lucrezia Borgia. Alcune riflessioni

L’immagine di Alessandro VI nella storiografia – più ancora di quella di sua figlia Lucrezia – a tutt’oggi resta una specie di gigantesco mosaico composto da migliaia di tessere non ancora giustamente sistemate. Coinvolgendo i propri figli, il pontefice tentò di creare una monarchia papale di tipo nuovo e di ripristinare il fragile equilibrio politico della Penisola. Solo con l’attivo intervento nella scelta del terzo marito lontano da Roma, Lucrezia riuscì a districarsi da questa strumentalizzazione sempre più aggressiva e disperata del padre e del fratello Cesare.

Lingua: Italiano
Pag. 111-117
Etichette: XVI secolo, Lucrezia Borgia,

Autore/i articolo: RENATA SAMPERI
Titolo articolo: Il palazzo di Santa Maria in Portico in Borgo e gli altri luoghi romani di Lucrezia Borgia

A Roma, a differenza di quanto poi avvenuto a Ferrara, Lucrezia Borgia non riveste un ruolo di committente di architettura. Tuttavia, considerando le relazioni tra l’ambiente costruito e la posizione ricoperta dalla figlia del papa nei suoi anni romani, sono possibili alcune riflessioni sui luoghi da lei frequentati. Oltre al palazzo di Santa Maria in Portico, il saggio prende in considerazione le architetture e gli spazi più significativi del borgo vaticano – basilica di San Pietro, palazzi pontifici, Castel Sant’Angelo, via Alessandrina – e il convento di San Sisto Vecchio, presso le terme di Caracalla.

Lingua: Italiano
Pag. 119-127
Etichette: XVI secolo, Lucrezia Borgia, Roma

Autore/i articolo: MARIA TERESA SAMBIN DE NORCEN
Titolo articolo: Lucrezia Borgia committente d’architettura nella Ferrara del primo Cinquecento

Le commissioni di architettura di Lucrezia Borgia, una volta giunta a Ferrara come sposa di Alfonso d’Este, dimostrano come la duchessa si muova lungo le tradizionali linee di intervento delle principesse dell’epoca: l’architettura residenziale e l’architettura sacra. Nel primo caso allestisce lussuosamente i propri appartamenti in Castello e, in seguito, nel palazzo di Corte; nel secondo finanzia la costruzione del monastero delle clarisse di San Bernardino; adiacente al cenobio innalza un palazzo deputato a propria abitazione durante i frequenti ritiri spirituali e strategico per le sue attività imprenditoriali.

Lingua: Italiano
Pag. 129-139
Etichette: Architettura, XVI secolo, Lucrezia Borgia, Ferrara

Autore/i articolo: FRANCO CAZZOLA
Titolo articolo: Tra i conti di Lucrezia: corte, patrimonio, gestione economica

Esaminando i conti personali di Lucrezia Borgia è interessante notare due momenti distinti della sua vita di duchessa di Ferrara. Durante il primo, nella sua corte personale troviamo artigiani e commercianti – italiani e spagnoli – di abbigliamento e gioielli di lusso. La giovane duchessa era solita inviare persone della sua corte in Spagna per acquistare capi d’abbigliamento di seta. Nel secondo periodo, dal 1514, Lucrezia sembra essere maggiormente interessata ad aumentare i suoi possedimenti personali e a mantenere concessioni a lungo termine dalla Chiesa. Come dimostrano gli atti notarili, si impegna in un programma di bonifica delle paludi e della riconversione dei terreni per l’allevamento di bovini e cavalli. Lucrezia Borgia si presenta come una discreta imprenditrice e un’attenta amministratrice dei suoi averi.

Lingua: Italiano
Pag. 141-157
Etichette: Economia, XVI secolo, Lucrezia Borgia,

Autore/i articolo: LARA SCANU
Titolo articolo: Tra Atlante ed Alcina: fantasia e realtà nelle dimore estensi del Cinquecento

In questo saggio l’autrice ripercorre i linguaggi architettonici e decorativi utilizzati negli edifici extraurbani durante il XVI secolo, cercando di tracciarne eventuali somiglianze o differenze, soprattutto in termini di significato. L’attenzione è in particolare focalizzata sui cantieri delle residenze insulari di Belvedere e Isola: «spettacolari “lacrime d’ambra” nel mezzo del corso d’acqua».

Lingua: Italiano
Pag. 159-165
Etichette: Architettura, XVI secolo, Ferrara

Autore/i articolo: ELENA RANDI
Titolo articolo: Per un’analisi della Lucrezia Borgia di Victor Hugo attraverso la prima messinscena

Il saggio esamina la prima messinscena della Lucrezia Borgia di Victor Hugo sulla base di un copione presumibilmente del direttore di scena, di molteplici recensioni, di alcuni disegni delle scenografie e di altre fonti preziose. Come di consueto, Hugo, oltre che l’autore del testo, è anche il regista dell’allestimento, che viene messo in scena nel 1833 a Parigi, alla Porte-Saint-Martin, pochi mesi dopo essere stato scritto. La ricostruzione della messinscena consente di intendere le intenzioni di Hugo, il senso (o i sensi) del dramma. Un peso importante riveste la presenza del grottesco, su cui questo contributo si sofferma.

Lingua: Italiano
Pag. 167-175
Etichette: Teatro, XIX secolo, Lucrezia Borgia, Victor Hugo,

Autore/i articolo: PAOLO FABBRI
Titolo articolo: «L’orrore d’ogni etade». La Lucrezia Borgia di Romani e Donizetti

Portando in scena la figura storica di Lucrezia Borgia, Felice Romani e Gaetano Donizetti furono interessati non tanto alla duchessa di una corte rinascimentale italiana, quanto piuttosto alla torbida avvelenatrice e madre infelice così come l’aveva tratteggiata Victor Hugo. Anzi, accentuarono il côté gotico noir del personaggio, implicato in vicende fosche considerate tipiche dell’Italia d’antico regime. Da parte sua, Donizetti escogitò scelte compositive in grado di rendere l’astuta doppiezza anche del duca Alfonso.

Lingua: Italiano
Pag. 177-183
Etichette: Teatro, XIX secolo, Felice Romani, Gaetano Donizetti, Lucrezia Borgia,

Autore/i articolo: ALBERTO BOSCHI
Titolo articolo: Lucrezia Borgia eroina seriale: tra “leggenda nera” e riabilitazione storiografica

Nello scorso decennio sono state realizzate due serie televisive dedicate alla famigerata famiglia di Alessandro VI: The Borgias (2011-2013), prodotta in Canada, e Borgia (2011-2014), di origine europea. Dopo avere sottolineato il diverso rapporto che intrattengono le due fiction – ideate rispettivamente dal regista Neil Jordan e dallo sceneggiatore Tom Fontana – con la verità storica, il saggio si concentra sulla rappresentazione di Lucrezia Borgia. Mentre la prima ripropone alcuni degli stereotipi negativi legati tradizionalmente alla sua figura, la seconda sembra subire l’influenza del processo di rivalutazione postuma operato dalla storiografia contemporanea.

Lingua: Italiano
Pag. 185-193
Etichette: Televisione, XXI secolo, Lucrezia Borgia,

Autore/i articolo: BRUNO CAPACI
Titolo articolo: Le retrovie epistolari della Guerra di Italia. Lettere di Bernardino Prosperi e di Lucrezia Estense de Borgia (1503-1510)

I carteggi qui presentati carteggi non rappresentano soltanto il punto di vista di chi scrive, ma il mondo che è oggetto di questa narrazione, mentre muta la geografia della nostra Penisola. Qualcosa avviene in questi anni di irreparabile ma anche di straordinario e il tutto è detto lettera per lettera, qualche anno prima che divenga materia degli scritti di Machiavelli, Ariosto e Guicciardini. Lavorando sui materiali forniti dagli Archivi di Stato di Modena e Mantova emerge il tempo delle Guerre di Italia e dei suoi protagonisti. Dal network di lettere alla corte virtuale il passo è breve. L’attraversamento della corrispondenza si ferma a un passo da quello che potrebbe apparirci come un vero e proprio mondo restituito.

Lingua: Italiano
Pag. 195-211
Etichette: Epistolografia, XVI secolo, Bernardino Prosperi, Lucrezia Borgia,

Autore/i articolo: FRANCESCO AMENDOLA
Titolo articolo: “Est animum”: la figura di Lucrezia Borgia nell’epistolario di Pietro Bembo

Attraverso un riesame della tradizione manoscritta e a stampa delle lettere inviate da Pietro Bembo a Lucrezia Borgia, il contributo intende mostrare come tali testi fossero stati inseriti dall’autore in un’opera letteraria unitaria: un epistolario destinato alla pubblicazione postuma. L’esame delle modifiche che Bembo effettuò sulla successione delle epistole a Lucrezia Borgia offre una nuova chiave di lettura, evidenziando come l’immagine che l’autore intendeva trasmettere ai posteri di sé stesso e di Lucrezia abbia subìto delle trasformazioni nel corso del tempo.

Lingua: Italiano
Pag. 213-219
Etichette: Epistolario, XVI secolo, Lucrezia Borgia, Pietro Bembo,

Autore/i articolo: MICHELE BORDIN
Titolo articolo: La funzione sovrana: Lucrezia e altri corpi politici nella narrativa storica di Maria Bellonci

Il saggio si focalizza su caratteristiche e funzioni biopolitiche delle identità in primo luogo corporee di alcuni personaggi di alta condizione, narrati e rivisitati empaticamente da Maria Bellonci: Lucrezia Borgia, Isabella d’Este, Elisabetta Gonzaga e i loro mariti. Le donne in particolare sono accomunate da un rapporto di sottomissione – pur con qualche spazio di autonomia – non soltanto ai loro sposi ma anche ad altre figure maschili come padri e fratelli, che le considerano innanzitutto come figure essenziali per la prosecuzione dinastica.

Lingua: Italiano
Pag. 221-227
Etichette: Politica, XVI secolo, XX secolo, Lucrezia Borgia, Maria Bellonci,

Autore/i articolo: MONICA FARNETTI
Titolo articolo: Elogio dell’anacronismo in letteratura. Anna Banti, Maria Bellonci e Virginia Woolf

La predilezione di Anna Banti per il tema del tempo, la sua ricerca sulle forme della relazione con il passato e la sua vocazione di narratrice storica devono molto, oltre che al magistero di Manzoni e dell’amica Maria Bellonci, a quello di Virginia Woolf. Lo documentano con precisione due saggi bantiani dedicati all’opera dell’autrice inglese, che dalla Banti risulta conosciuta, meditata e glossata pressoché per intero. Rileggere i romanzi e i racconti storici della Banti alla luce di questi saggi permette di ipotizzare che proprio grazie alla lettura dei testi woolfiani ella si sia risolta a far convergere definitivamente entro un unico progetto le due maggiori direttrici del suo lavoro: fare luce sul passato e indagare, illustrare nel senso di darle lustro, la condizione femminile.

Lingua: Italiano
Pag. 229-238
Etichette: Letteratura, XIX secolo, XX secolo, Anna Banti, Maria Bellonci, Virginia Woolf,

Autore/i articolo: ANGELA GHINATO (a cura di)
Titolo articolo: Indice dei nomi

Indice dei nomi presenti nel volume.

Lingua: Italiano
Pag. 239-253
Etichette: Indice,