Scaffale Aperto | 2023 | N. 14

Anno 2023 – 14 – Annata: XIV – N. 14
A cura di Marilena Ceccarelli

Titolo articolo: Eugenio Ragni (1933-2023)

Breve rubrica di apertura al numero che rivolge un omaggio alla memoria di Eugenio Ragni (1933-2023), nel quale vengono ricordate le tappe della carriera accademica e professionale dello studioso, oltre al suo autorevole contributo agli studi danteschi e di letteraratura italiana generale.

Lingua: Italiano
Pag. 5-6
Etichette: Memoria, XIX secolo, XX secolo,

Autore/i articolo: Bernhard Huss
Titolo articolo: Francesco Petrarca ovvero Il peccatore competente. Sulle due facce dell’auctor(itas) nel “De otio religioso”

Nel suo “De otio religioso”, Petrarca si rivolge alla comunità dei monaci certosini dell’abbazia di Montrieux, nel sud della Francia. Paradossalmente, si presenta a loro come competente in materia di vita monastica, anche se in questo senso i suoi destinatari dovrebbero essere molto più competenti di Petrarca. Allo stesso tempo, l’autore si dipinge come un grande peccatore. Come tale, non può disporre di una notevole conoscenza in materia religiosa. Al contrario, egli sottolinea la sua straordinaria competenza culturale come filologo, umanista e possessore di libri, una conoscenza che fa di lui, il peccatore, un autore in grado di istruire i monaci. Petrarca negozia le pretese di validità di due culture diverse (cristiana e pagana, tardo-antica/medievale e antica/prima-moderna) e cerca di posizionarsi come autore autorevole in entrambi i campi.

Lingua: Italiano
Pag. 9-34
Etichette: Autorità, Italianistica, Religione, XIV secolo, Francesco Petrarca, De otio religioso,

Autore/i articolo: Javier Gutiérrez Carou
Titolo articolo: Maschere e dintorni ne “La malia della voce” di Carlo Gozzi

Il contributo analizza l’uso delle maschere nell’opera gozziana “La malia della voce”, illustrando come, non discostandosi mai del tutto dalla tradizione dell’Arte, Gozzi si serva abilmente di tali personaggi all’interno del plot con un triplice scopo: come latori, in non poche occasioni, delle proprie idee; per indirizzare, attraverso il ricorso a espedienti di natura metateatrale, la comprensione e l’interpretazione dei fatti da parte del pubblico; conseguentemente evitarne un’assimilazione di stampo mimetico, così da scongiurare una lettura dell’opera in chiave “didattica”, riconducendola entro i confini della propria, inamovibile, visione ideologica.

Lingua: Italiano
Pag. 35-65
Etichette: Italianistica, Maschera, Teatro, XVIII secolo, Carlo Gozzi, La malia della voce,

Autore/i articolo: Federico Sessolo
Titolo articolo: Borgese lettore di Proust

Il saggio esamina l’interpretazione critica che Giuseppe Antonio Borgese diede di Proust fra il 1917 e il 1934. Grazie a nuovi documenti d’archivio, è stato possibile tracciare la parabola di una lettura difficile, che si muove da posizioni di iniziale scetticismo (Proust come tardo esponente del decadentismo, lontanissimo dalle idee estetiche espresse in Tempo di edificare nel 1923) fino alla parziale rivalutazione avvenuta durante l’esilio americano e manipolata dalla censura fascista.

Lingua: Italiano
Pag. 67-93
Etichette: Archivio, Critica letteraria, Interpretazione, Italianistica, XX secolo, Giuseppe Antonio Borgese, Marcel Proust,

Autore/i articolo: Luca Marcozzi
Titolo articolo: Credere in Dante, credere a Dante. Riflessioni a margine di un libro recente

L’intervento intende proporre una riflessione sul rapporto tra poesia e verità nella “Commedia” dantesca e sul grado di attendibilità che i lettori moderni dovrebbero avere nelle parole dell’autore, prendendo spunto dal recente libro di Alison Cornish “Believing in Dante: Truth in fiction”, che propone un’ampia riflessione su questa tematica.

Lingua: Italiano
Pag. 97-106
Etichette: Critica letteraria, Italian Studies, Italianistica, Religione, Ricezione, Teologia, XIII secolo, XIV secolo, XXI secolo, Dante Alighieri, Divina Commedia,

Autore/i articolo: Angelo Chiarelli
Titolo articolo: ‘Sì che attendete a essercitare lo scarpello e la penna’. Sulla produzione letteraria di Danese Cataneo.

Il contributo intende prendere in esame la produzione letteraria manoscritta di Danese Cataneo, scultore e poeta carrarese, attivo in area veneta nella seconda metà del Cinquecento. La prima parte del saggio è dedicata all’analisi delle opere, trasmesse in forma lacunosa dal ms. Chig., I.VI. 238 (BAV, Roma), caratterizzate da un marcato sperimentalismo metrico e formale. La seconda parte del contributo esamina, invece, la redazione in ventiquattro canti del poema “L’Amor di Marfisa” (Chig., I.VI. 239), una versione ampliata e formalmente più corretta della princeps, che, come è noto, fu pubblicata incompleta nel 1562 a Venezia per i tipi di Francesco de Franceschi.

Lingua: Italiano
Pag. 107-124
Etichette: Italianistica, Manoscritto, Poesia, XVI secolo, Danese Cataneo,

Autore/i articolo: Marco Debenedetti
Titolo articolo: Testimonianza sul “16 ottobre 1943” di Giacomo Debenedetti

“16 ottobre 1943 ” di Giacomo Debenedetti può essere ricondotto a due diversi ‘filoni’ testuali del Novecento italiano, da un lato le testimonianze dirette sulla Shoah e dall’altro la vera e propria letteratura avente ad oggetto lo sterminio degli ebrei. Scritto nel novembre del 1944 per la rivista romana “Mercurio”, esso è frutto di un’accurata indagine di stampo giornalistico, ed è stato accompagnato negli ultimi ottant’anni da una costante fortuna, con numerose ristampe e traduzioni. Il virtuosismo stilistico della sua scrittura, così difforme dall’argomento trattato, corrisponde infine a una rivolta emotiva e ideologica insieme contro la demolizione dell’umano messa in atto dal nazifascismo.

Lingua: Italiano
Pag. 125-142
Etichette: Fortuna, Giornalismo, Italianistica, Olocausto, XX secolo, Giacomo Debenedetti, 16 ottobre 1943,

Autore/i articolo: Rossella Montibeler
Titolo articolo: Cinematografia e glottodidattica: un modo alternativo per imparare l’italiano

Questo elaborato ha lo scopo di mostrare la cinematografia come contesto alternativo per l’apprendimento della lingua italiana. In poche parole, in questo articolo cercheremo di inserire il cinema nel mondo della glottodidattica, partendo primariamente da una prospettiva linguistica, ma anche psicologica e culturale. L’obiettivo è quello di capire se l’utilizzo di pellicole cinematografiche può effettivamente facilitare l’insegnamento e l’apprendimento di una lingua.

Lingua: Italiano
Pag. 143-163
Etichette: Cinema, Didattica, Italianistica, Lingua italiana, Linguistica, Multimedialità, Sociolinguistica, XXI secolo,

Autore/i articolo: Andrea Testa
Titolo articolo: Un’indagine su alcuni giovanilismi del romanesco contemporaneo

Il contributo analizza alcuni aspetti del linguaggio giovanile di Roma, e presenta i dati di una microinchiesta dialettale condotta con quindici studenti universitari nati e vissuti nella Capitale, iscritti alla laurea triennale e magistrale dell’Università Roma Tre, di età compresa tra i 19 e i 29 anni. Agli informatori è stato somministrato un questionario di cinquanta giovanilismi risalenti ai primi anni Duemila, ed è stato chiesto agli studenti di indicare se fossero a conoscenza di tali voci. Lo scopo della ricerca è indagare la sopravvivenza o il declino dei giovanilismi investigati nell’arco di circa un ventennio, un lasso di tempo rappresentativo per valutare il mutamento del lessico giovanile, notoriamente volatile e più esposto a cambiamenti e aggiornamenti.

Lingua: Italiano
Pag. 165-180
Etichette: Dialetto, Dialettologia, Inchiesta, Linguaggio, XXI secolo, Roma

Autore/i libro/articolo recensito: William Shakespeare
Titolo libro/articolo recensito: Giulio Cesare. Nella traduzione di Eugenio Montale
A cura di: Luca Carlo Rossi
Traduttore: Eugenio Montale
Edizioni: Interlinea, Novara – 2023
Lingua: Italiano
Pag. 181-183
Recensore/i: Emma de Pasquale
Etichette: Teatro, Traduzione, Tragedia, XVI secolo, XX secolo, Eugenio Montale, william shakespeare, Giulio Cesare,