Le riviste sostenitrici
Scaffale Aperto | 2015 | N. 6
Anno 2015 – N. 6
A cura di Paolo Rigo
Titolo articolo: I componimenti di Adriano Concoli da Todi. L’ombra di Ludovico Ariosto e di Pietro Aretino
Il lavoro esamina alcuni dei componimenti di Adriano Concoli, poeta tuderte del XVI secolo, contenuti nella sua raccolta di rime titolata “Varie e molto dilettevole fantasie naturalmente rimate” (Firenze, Giunti, 1563). In particolare ci si è soffermati sui componimenti di dedica a Pietro Aretino, finora non adeguatamente presi in considerazione, e sulle ottave del “Furioso alla Birresca”, queste ultime parodia di alcune stanze dell'”Orlando furioso” e probabilmente opera del Concoli, e non di Aretino, cui in genere sono assegnate.
Lingua: ItalianoPag. 9-29
Etichette: Concoli da Todi Adriano, Ariosto Ludovico, Aretino Pietro, Cinquecento, Varie e molto dilettevole fantasie naturalmente rimate, Orlando Furioso, Furioso alla Birresca, Filologia, Letteratura cavalleresca, Cortigiano,
Titolo articolo: Gian Francesco Malipiero, ‘dramatis personae’ du “Livre secret” de Gabriele D’Annunzio
A Gian Francesco Malipiero l'”Avvertimento” del “Libro segreto” affida il titolo di curatore dei frammenti sparsi dell’autobiografia che il lettore sta per scoprire. La sua presenza sembra attestare una presa di posizione stilistica nonché ideologica dell’ultimo D’Annunzio: la modernità formale dell’opera e l’affermazione della superiorità dell’istinto sulla scienza sembrano trovare un garante devoto nella figura dell’amato compositore-trascrittore; un inno alla fratellanza delle arti e un’ultima testimonianza d’affetto del Poeta ad uno dei più fecondi Maestri del Novecento musicale.
Lingua: FrancesePag. 31-56
Etichette: Malipiero Gian Francesco, D’Annunzio Gabriele, Ottocento, Novecento, Libro segreto, Filologia, Studi critici, Prosa, Musica,
Titolo articolo: Il mito debole. L’Italia nei versi di Annie Vivanti, Ada Negri e Amalia Guglielminetti
Nel contributo si intende proporre una interpretazione tematica della poesia italiana della prima metà del Novecento, a partire da un’ottica di genere. A una prima parte dedicata alla questione dell’identità nazionale, segue l’analisi di una serie di esperienze significative di poetesse quali Annie Vivanti, Ada Negri e Amalia Guglielminetti. Il saggio prende in esame la debolezza del mito identitario, ma anche la sua persistenza nella poesia italiana novecentesca.
Lingua: ItalianoPag. 57-74
Etichette: Vivanti Annie, Negri Ada, Guglielminetti Amalia, Novecento, Poesia, Letteratura femminile, Nazione, Nazionalismo,
Titolo articolo: Tradurre e riscrivere. Calchi céliniani nel primo Celati
Partendo dal modus di Gianni Celati di concepire la scrittura narrativa e ripercorrendo i suoi esordi, si prende in esame l’influenza di Louis-Ferdinand Céline sulla prima produzione celatiana, tenendo conto anche dell’importante lavoro di traduzione che lo scrittore italiano ha svolto su Céline e dei suoi originali interventi critici, tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi anni dei Settanta. Il saggio ricerca la presenza di motivi e calchi narrativi di ascendenza céliniana seguendo il binario delle similarità tematico-narrative. In particolare, vengono analizzati estratti dal romanzo “La banda dei sospiri” in uno stretto confronto testuale con “Mort à crédit” e con il dittico “Guignol’s Band”, senza trascurare le affinità tra quest’ultimo e il celatiano “Lunario del Paradiso”, segmento conclusivo della trilogia dei “Parlamenti buffi”.
Lingua: ItalianoPag. 75-91
Etichette: Celati Gianni, Céline Louis Ferdinand, Novecento, Traduzione, Tradizione, Francia, La banda dei sospiri, Lunario del paradiso, Morte a credito, Parlamenti buffi,
Titolo articolo: Anatomie d’un ‘personnage relatif’. Pereira d’Antonio Tabucchi
Il protagonista del romanzo “Sostiene Pereira” è al centro di un intreccio fondato sulla rappresentazione della nascita di un senso di responsabilità di fronte agli eventi storico-politici e di un sentimento di disponibilità nei confronti degli altri. La sua evoluzione verso l’azione è il prodotto di circostanze ‘relazionali’ e presuppone la ‘relatività’ delle situazioni. In tal senso il personaggio di Pereira costituisce una versione didascalica della tipologia romanzesca del ‘personaggio relativo’ (E. Testa).
Lingua: FrancesePag. 93-120
Etichette: Tabucchio Antonio, Novecento, Sostiene pereira, Prosa, Narrativa, Romanzo,
Titolo articolo: “Fragmenta” danteschi e non solo: alcune riflessioni su due libri recenti e un ‘nuovo’ metodo d’indagine del rapporto tra Dante e Petrarca
L’autore, partendo dalla pubblicazione di due libri recenti entrambi incentrati sull’intertestualità tra Dante e Petrarca (il già classico Peter Kuon, L’aura dantesca. Metamorfosi intertestuali nei “Rerum Vulgarium Fragmenta” e il lavoro di Alice Malzacher, Riflessi intertestuali della “Vita Nuova” di Dante nei “Rerum vulgarium fragmenta” di Petrarca), analizza l’ampia bibliografia sull’argomento, e propone brevi letture inedite di alcuni luoghi petrarcheschi ispirati dalla scrittura dantesca.
Lingua: ItalianoPag. 123-139
Etichette: Alighieri Dante, Petrarca Francesco, Duecento, Trecento, Poesia, Tradizione, Kuon Peter, Malzacher Alice, Rerum vulgarium fragmenta, Vita nuova, Intertestualità, Divina commedia,
Titolo articolo: Gli “Scritti” di Francesco Marcolini a cura di Paolo Procaccioli
Nel saggio si propone un’ampia analisi dell’edizione degli “Scritti” di Francesco Marcolini curata da Paolo Procaccioli al termine di una lunga e proficua campagna di indagine sulla biografia e sulle opere dell’editore forlivese. L’analisi del carteggio marcoliniano offre lo spunto per un approfondimento dei rapporti con quel Pietro Aretino che delle fortune veneziane del ‘compare’ Francesco è insieme artefice e primo beneficiario.
Lingua: ItalianoPag. 141-151
Etichette: Marcolini Francesco, Procaccioli Paolo, Cinquecento, Tradizione, Filologia, Edizione critica, Carteggio, Aretino Pietro,
Titolo articolo: Su alcuni motivi ricorrenti nell’opera michelangiolesca. In margine a un libro recente
Il contributo si propone di discutere e analizzare alcuni temi fruiti nella ricerca che Ida Campeggiani ha condotto sulle varianti interposte nel “canzoniere” michelangiolesco (Le varianti nella poesia di Michelangelo. Scrivere «per via di porre», Lucca, Pacini Fazzi, 2012). L’intento è quello di corroborarne l’ipotesi, che vede il Buonarroti fruitore di una tradizione multiforme da lui riadattata e rideclinata. Si indagano pertanto il tema dell’occhio e la retorica della figurazione allegorica nel corpus di Michelangelo, che nella fattispecie implicano ipotesi di relazione con l’orfismo ficiniano, il Dante chiosato da Landino e l’Ovidio volgarizzato delle Metamorfosi.
Lingua: ItalianoPag. 153-168
Etichette: Buonarroti Michelangelo, Cinquecento, Canzoniere, Poesia, Rime, Tradizione, Intertestualità, Campeggiani Ida,
Titolo articolo: Il primo saggio sull’ “Infinito” di Leopardi (e alcune notizie su Licurgo Pieretti)
Il contributo, dopo aver indicato i momenti principali della vita dello studioso marchigiano Licurgo Pieretti, prende in esame il suo saggio sull'”Infinito” leopardiano (1880), il primo dedicato al celebre idillio e del quale viene offerta anche la trascrizione. In aggiunta, si forniscono la bibliografia degli scritti leopardiani di Pieretti e uno sconosciuto ricordo del letterato a firma Giacinto Stiavelli, apparso sulla rivista «Natura ed Arte».
Lingua: ItalianoPag. 169-186
Etichette: Leopardi Giacomo, Ottocento, Pieretti Licurgo, Infinito, Canti, Poesia, Tradizione, Filologia, Critica storica, Biblioteca, Positivismo, Rivista,
Titolo articolo: Le prose brevi di Antonio Debenedetti
L’articolo prende in esame alcuni testi tratti dalle ultime raccolte narrative di Antonio Debenedetti (“Racconti naturali e straordinari”, “E fu settembre”, “In due”). Le riflessioni del lavoro nascono da due aspetti che accomunano i racconti: l’ambientazione durante la Seconda Guerra Mondiale e una dimensione linguistica che per movenze sintattico-lessicali ricorda quella della prosa poetica.
Lingua: ItalianoPag. 187-194
Etichette: Romanzo, Novecento, Prosa, Racconti naturali e straordinari, E fu settembre, In due, Debenedetti Antonio,
Titolo libro/articolo recensito: La lumaca e il cittadino. Pietro Verri dal benefico dispotismo alla rivoluzione
Edizioni: Aracne, Roma – 2013
Lingua: Italiano
Pag. 197-200
Recensore/i: Claudia Messina
Etichette: Verri Pietro, Settecento, Illuminismo, Carteggio, Rivista, Caffè letterario,