Le riviste sostenitrici
Scaffale Aperto | 2011 | N. 2
Anno 2011 – N. 2
A cura di Paolo Rigo
Titolo articolo: Baruffe fra demòni nella pece. Lettura del canto ventesimosecondo dell’ “Inferno”
Il contributo esamina il canto XXII dell’ “Inferno”, offrendo alcune proposte interpretative ed alcune precisazioni sull’onomastica, sul bestiario, sulla demonologia.
Lingua: ItalianoPag. 9-60
Etichette: Alighieri Dante, Inferno, Divina commedia, Bestiario, Demonologia, Onomastica, Trecento,
Titolo articolo: Il Bembo ‘ritrovato’. Genesi e valore di un dipinto del Tiziano
Il contributo ricostruisce le vicende più importanti dell’affiliazione di Pietro Bembo all’ Ordine dei Cavalieri di Malta: dall’ammissione, fino al passaggio del titolo di ‘Priore’ al figlio Torquato. A conclusione, o in prossimità di questo episodio (1537), ormai alla vigilia della nomina al cardinalato (1539), Bembo volle farsi ritrarre con l’abito dei Cavalieri. L’indagine mostra che il “Ritratto di Pietro Bembo nelle vesti di Priore dell’Ordine Gerosolimitano” (ignorata dai cataloghi del Tiziano) costituisce la fonte iconografica sia del famoso dipinto in abito cardinalizio conservato alla National Gallery di Washington, sia del ritratto conservato nel Museo di Capodimonte di Napoli. Il saggio riproduce le quattro pitture di Bembo eseguite dal Tiziano: “Ritratto di Pietro Bembo Priore dell’Ordine Gerosolimitano” (1537, Museo del Prado, Madrid); “Ritratto del cardinale Pietro Bembo” (1539-1540, National Gallery of Arti, Washington); “Ritratto del cardinale Pietro Bembo”(1545, Museo e Gallerie nazionali di Capodimonte, Napoli); “Ritratto del cardinale Pietro Bembo” (1545-1546, Museo di Belle Arti, Budapest).
Lingua: ItalianoEtichette: Vecellio Tiziano, Tiziano, Bembo Pietro, Pittura, Storia, Cinquecento,
Titolo articolo: “Un impero contagioso”. Riscontri testuali nel Flaiano coloniale
Il saggio a partire da alcuni minimi rilievi testuali, come l’uso degli aggettivi ‘morbido’ e ‘guasto’, compie un’analisi di “Tempo di uccidire” in un’ottica postcoloniale ma condotta attraverso le procedure del ‘close reading’. Il romanzo è posto in prospettiva intertestuale rispetto ad opere del medesimo autore (“Aethipia. Appunti per una canzonetta”, “La spirale tentatively”) sia rispetto ad opere di giovani scrittori che ne conservano memoria come prototipo narrativo.
Lingua: ItalianoPag. 77-96
Etichette: Flaiano Ennio, Tempo di uccidere, Aethiopia, La spirale tentatively, Prosa, Narrativa, Postcolonialismo, Intertestualità, Novecento, Etiopia,
Titolo articolo: “Guardando e ascoltando li ammalati”. Appunti sulla teologia della malattia nell’ “Inferno” dantesco
Il saggio esamina l’ambito dell’imagery, delle similutdini (particolarmente ricorrenti nelle Malebolge) dell’ “Inferno” dantesco, che si riferiscono alla malattia come corrispettivo metaforico del peccato. Il simbolismo della malattia ha un’origine biblica, lo studio ripercorre le tappe che hanno portato alla creazione di una nutrita messe di immagini in seno alla letteratura patristica, in cui le ‘auotorità’ principali sono Origine e Agostino. Il primo autore crea una corrispondenza tra morbi e peccati, il secondo insiste sull’immagine del ‘Cristhus medicus’, che larga eco avrà nei secoli successivi. Al tempo di Dante sarà nell’omiletica che tale simbolismo troverà la sua sistemazione definitiva, ed è proprio nella predicazione del XIII secolo che si riscontrano coincidenze significative con l’immaginario dantesco.
Lingua: ItalianoPag. 99-124
Etichette: Alighieri Dante, Inferno, Divina commedia, Similitudine, Metafora, Letteratura religiosa, Concordanze, Agostino, Origine, Trecento,
Titolo articolo: Studio delle forme e studio dei temi. Un’antitesi da riconsiderare
Il saggio si sofferma su una questione di metodo e tenta di approfondirla tramite l’asse temporale (Origine/Novecento) e l’asse spaziale. Viene esaminata e risolta la contrapposionze tra Stilkritik e tematologia, sia osservando i numerosi nessi che uniscono categorie retoriche e famiglie di motivi tra le varie forme del testo, sia illustrando l’opportunità di un approccio formalistico ai temi occorrenti nella narrativa e nella lirica.
Lingua: ItalianoPag. 125-134
Etichette: Critica letteraria, Teoria della letteratura, Teoria della critica, Origini / Novecento,
Titolo articolo: Pirandello e Righetti tra fede e mito. Critica e apologia della società italiana degli anni Trenta
Il contributo esamina gli aspetti mitici e favolistici presenti nel dramma “La favola del figlio cambiato” (1932) di Pirandello contrapponendoli con l’espressione della ‘fede mitica fascista’ presente in “Il popolo che difende il suo pane” (1936) di Righetti. Mentre Pirandello propone un nuovo mito sociale di tipo simbolico-allegorico, dove l’uomo ‘mitico’ (intento a scoprire la propria autenticità e le radici dell’essere nell’altro mondo) si scontra con la difficile distinzione tra il reale e l’immaginato, la vicenda rappresentata da Righetti si rifà all’impostazione ideologica fascista: il giovane drammaturgo ligure evoca la nuova fede mitica nel fascisco che è, inoltre, percepita come una ‘santa fase’ grazie alla quale, come nel titolo, il popolo può ‘difendere il pane quotidiano’.
Lingua: ItalianoPag. 135-144
Etichette: Pirandello Luigi, Righetti R. A., La favola del figlio cambiato, Il popolo che difende il suo pane, Teatro, Mito, Fascismo, Novecento,
Titolo articolo: Frasi interrogative in ‘corpora’ di trasmesso romano
La frase interrogativa in italiano non richiede nell’ordine dei costituenti una sequenza differente dalla frase affermativa non marcata, la diversità funzionale è così affidata alla diversa intonazione, che svolge il ruolo di marcatore sintattico. L’interesse per questo tipo di frase nasce da diversi fattori: si tratta di una struttura in evoluzione; è fortemente influenzata dal contesto; è influenzata da variabile diatopica (dialetti e lingue straniere); viene eseguita con diversi e variabili profili intonativi. Nel contributo vengono esaminati alcuni casi di interrogative documentati in ‘corpora’ diversi e caratterizzati dalla presenza di soluzioni differenti in dipendenza delle variabili diatopiche e diafasiche.
Lingua: ItalianoPag. 145-168
Etichette: Linguistica, Dialetto, Novecento, Duemila, Roma,
Titolo articolo: La Casa dell’Annunziata nelle opere di Antonio Ranieri e Matilde Serao
Il saggio esamina negli scritti di Antonio Ranieri, in particolar modo “Ginevra o l’orfana dell’Annunziata”, primo esempio di romanzo sociale in Italia, e nelle inchieste di Matilde Serao il ruolo della Casa dell’Annunziata di Napoli, il principale istituto di beneficenza per bambini abbandonati. Nelle opere emergono vere e proprie denunce dei meccanismi negativi di quello che doveva essere un luogo di miglioramento sociale.
Lingua: ItalianoPag. 169-188
Etichette: Ranieri Antonio, Serao Matilde, Ginevra o l’orfana dell’annunziata, Il mattino, Giornalismo, Ottocento, Napoli,
Titolo articolo: Scritture ai confini. Per una cartografia della letteratura coloniale e postcoloniale italiana
Il contributo, elaborato nell’ambito della Ricerca (PRIN), “Colonialismo italiano: letteratura, giornalismo, mass media”, intende proporre un’interpretazione del materiale analizzato e dei risultati emersi relativi al periodo dell’espansione coloniale italiana per giungere ad alcuni significativi riferimenti alla produzione postcoloniale più recente. Ad una prima parte dedicata all’analisi di due riviste “Cirenaica illustra: rivista mensile d’espansione coloniale” (1932-1935) e “Rivista delle colonie” (1936-1945) segue una sezione dedicata al rapporto Italia-Libia e, infine, segue un’analisi di un autore contemporaneo, Alessandro Spina, diviso tra Italia e Libia.
Lingua: ItalianoPag. 189-206
Etichette: Geografia, Colonialismo, Postcoloniamlismo, Programmi di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale, Giornalismo, Spina Alessandro, Novecento, Duemila, Libia,
Titolo articolo: Il pensiero di Walter Ong tra oralità primaria, scrittura e mass media
Il saggio rappresenta un’introduzione sintetica al pensiero dell’antropologo, linguista e filosofo americano Walter Ong (1912-2003). Partendo dall’analisi del concetto di alienazione, si sono ripercorse le tappe individuate, dallo stesso Ong, dello sviluppo dei sistemi di comunicazione: dall’oralità primaria alla scrittura fino alla stampa ed all’ultimissima oralità secondaria. In particolare si è analizzato il rapporto tra l’affermarsi delle nuove tecnologie ed i cambiamenti che riguardano i processi conoscitivi, educativi e comunicativi.
Lingua: ItalianoPag. 207-219
Etichette: Ong Walter, Linguistica, Antropologia, Filosofia, Novecento,
Titolo libro/articolo recensito: Ma cosa vuoi che sia una canzone
Edizioni: Il Mulino, Bologna – 2010
Lingua: Italiano
Pag. 223-225
Recensore/i: Andrea Viviani
Etichette: Antonelli Giuseppe, Ma cosa vuoi che sia una canzone, Analisi Testuale, Musica, Narrativa, Duemila,
Titolo libro/articolo recensito: La Ruina di Roma
Edizioni: Carocci, Roma – 2010
Lingua: Italiano
Pag. 226-227
Recensore/i: Giorgio Nisini
Etichette: Ponsiglione Giulia, La ruina di roma, Analisi stilistica, Storia, Cinquecento, Roma,