Le riviste sostenitrici
Rivista di studi italiani | 2003 | N. 2
Anno 2003 – Annata: XXI – N. 2
A cura di Bruno Ferraro
Titolo articolo: Acknowledgements
Rocco Capozzi, curatore di questo volume della Biblioteca della Rivista di Studi Italiani, ringrazia il direttore della Rivista, Antonio Averna, per aver accolto in questo volume gli atti del congresso “Calvino: Lightness and Multiplicity/Leggerezza e Molteplicità” da lui organizzato presso l’Università di Toronto il 28-29 marzo 2002.
Lingua: InglesePag. 1
Etichette: Calvino Italo, Congresso, Novecento, Congresso,
Titolo articolo: Introduction
Rocco Capozzi ribadisce l’importanza dei racconti di “Cosmicomiche” e “Ti con zero” all’interno dell’opera calviniana in quanto forieri dell’atteggiamento di Calvino verso la scrittura e il trattamento di problematiche dei suoi tempi.
Lingua: InglesePag. 2-10
Etichette: Calvino Italo, Congresso, Novecento,
Titolo articolo: Leggerezza e molteplicità nel Sentiero dei nidi di ragno
La studiosa mette a fuoco nel primo romanzo di Calvino “immagini di leggerezza che assumono un valore emblematico” (sono parole di Calvino dal saggio “Leggerezza”), quali quelle associate al paesaggio e all’infanzia, per controbbattere “la pesantezza del vivere che predomina nel Sentiero” (p. 21); a dar spazio alla leggerezza contribuisce anche la scrittura “nella molteplicità e nella combinazione dei registri espressivi” (p. 25)
Lingua: ItalianoPag. 11-33
Etichette: Calvino Italo, Sentiero dei nidi del regno, Narrativa, Novecento, Congresso,
Titolo articolo: La tesi su Conrad: fra leggerezza e molteplicità
Secondo la studiosa, dopo la tesi su Conrad, Calvino si propone “senz’altro aiuto che quello della parola scritta (…) di far comprendere, far sentire e, soprattutto, far vedere.”
Lingua: ItalianoPag. 34-41
Etichette: Calvino Italo, Novecento, Congresso,
Titolo articolo: The Origin and Development of Calvino’s Poetics
Lo studioso riprende la tesi su Conrad per evidenziare il percorso di scrittura di Calvino che è tutto sotteso dalla contraddizione tra leggerezza e la ricerca di molteplicità: la prima evidente già nelle prime opere mentre la seconda s’insinua gradualmente all’inizio degli anni Sessanta. Oltre alla copiosa disamina di testi per illustrare tale contraddizione, McLaughlin ne esamina un particolare curioso: la lunghezza dei periodi che, a contrario di quello constatato da altri critici, è già evidente nelle prime opere.
Lingua: ItalianoPag. 42-58
Etichette: Calvino Italo, Novecento, Congresso,
Titolo articolo: Il barone rampante and the Imaginary Universe of Italo Calvino
La studiosa afferma e dimostra con dovizia di esempi quanto “Il barone rampante” proponga tematiche e artifizi letterari che Calvino riprenderà e elaborerà nei susseguenti scritti.
Lingua: InglesePag. 59-67
Etichette: Calvino Italo, Il barone rampante, Narrativa, Novecento, Congresso,
Titolo articolo: La scrittura nello spazio
Partendo da un’esegesi dettagliata di “Un segno nello spazio” Bartezzaghi allarga il discorso linguistico a tutta l’opera calviniana mettendo in rilievo l’influenza dell’OuLiPo e l’adozione dell’ars combinatoria con la quale Calvino propone una “funzione narrativa”, specialmente nella Taverna e nel Castello dei destini incrociati.
Lingua: ItalianoPag. 68-78
Etichette: Calvino Italo, Narrativa, Novecento, Congresso,
Titolo articolo: Leggerezza, scrittura e metamorfosi ne “Le cosmicomiche vecchie e nuove”
Capozzi illustra con gran maestria l’importanza delle “Cosmicomiche” nello sviluppo della poetica calviniana dagli anni Sessanta in poi, sottolinenando il rapporto tra scrittura narrativa e saggistica nella quale appaiono temi cosí portanti quali: leggerezza, trasparenza, precisione e esatezza. Nelle “Cosmicomiche”, come già nei Nostri antenati, “gli elementi di leggerezza e di divertissement linguistico” sono riconoscibili ma è proprio in questi racconti che “la concretezza e la pesantezza della realtà socio-politica (…) vengono alleggerite per mezzo della dimensione fantastica, del pensiero filosofico …” (p. 85)
Lingua: ItalianoPag. 79-103
Etichette: Calvino Italo, Le cosmicomiche, Narrativa, Novecento, Congresso,
Titolo articolo: La spirale e la proliferazione dei segni: la semiotica di C.S. Peirce in “Cosmicomiche” e “Ti con zero”
Dopo aver sottolineato l’importanza delle due raccolte nel percorso teorico di Calvino, Chirumbolo illustra, con dovizia di esempi, come la spirale si presta a rappresentare “metaforicamente la dinamica del segno concepita dal semiologo americano e a raffigurare il processo creativo dello scrittore ligure.” (p. 105)
Lingua: ItalianoPag. 104-120
Etichette: Calvino Italo, Cosmicomiche, Ti con zero, Narrativa, Novecento, Congresso,
Titolo articolo: A Structure for Multiplicity: “Invisible Cities” and Northrop Frye’s “Anatomy of Criticism”
La studiosa individua nel libro di Calvino, che aveva recensito Anatomia della critica nel 1969, dei paralleli e delle divergenze con quello di Northrop Frye concludendo che per quest’ultimo il sistema letterario è chiuso non lasciando possibilità di spazio ad altre forme mentre l’autore ligure è interessato ad accogliere la molteplicità di ciò che si presenta nell’universo.
Lingua: InglesePag. 121-133
Etichette: Calvino Italo, Città invisibili, Narrativa, Novecento, Congresso,
Titolo articolo: Calvino and the ‘Nature’ of Style: An Interaction Between Literature and Science
Gallippi mette a confronto brani del Saggiatore e del Dialogo dei massimi sistemi di Galileo con i saggi “Molteplicità”, “Rapidità” e “Leggerezza” per evidenziare come Calvino abbia ricavato ispirazione dallo stile e dalla lingua dello scienziato e dall’uso che egli fa di immagini quali quella della cipolla, del carciofo e dell’alfabeto nell’elaborare la propria concezione del mondo.
Lingua: InglesePag. 134-150
Etichette: Calvino Italo, Narrativa, Novecento, Congresso,
Titolo articolo: Calvino and Paul Klee
Ricci evidenzia una serie di paralleli tra l’artista e lo scrittore: entrambi interessati ad esprimersi, al livello verbale e visivo, in termini che premettano un’introspezione psicologica; entrambi spinti da una disciplina intellettuale e da un controllo creativo. Ricci mette a fuoco questi elementi analizzando brani dalle Lezioni americane e dai Taccuini di Klee, le cui opere sono state scelte varie volte per la copertina delle opere Einaudi.
Lingua: InglesePag. 151-163
Etichette: Calvino Italo, Klee Paul, Narrativa, Arte, Novecento, Congresso,
Titolo articolo: Calvino e la polvere: una lettura delle “Lezioni americane”
Partendo da “Leggerezza”, il testo in cui “viene allo scoperto la radice antropologica della sua narrazione, la necessità di coniugare l’idea della ‘letteratura come ricerca di conoscenza’ e la letteratura intesa come ‘funzione esistenziale'” (p. 164) Belpoliti abbraccia nella sua disamina un gran numero delle opere di Calvino concludendo con il discorso tenuto a New York nel 1983, “Mondo scritto e mondo non scritto”, che anticipa nella differenziazione tra leggerezza e pesantezza la dialettica che si ritrova nelle Lezioni americane e che afferma quanto in Calvino, secondo Belpoliti, “la scrittura è la vera sostanza del mondo” (p. 173)
Lingua: ItalianoPag. 164-175
Etichette: Calvino Italo, Lezioni americane, Saggistica, Novecento, Congresso,
Titolo articolo: Rereading the Memorable Memos or How to Read “Lezioni americane”
Krysinski propone una rilettura delle Lezioni alla luce delle seguenti quattro rubriche: le Lezioni sono un corso di “Letteratura mondiale”; sono una visione della letteratura: antica e moderna, nazionale e internazionale; rappresentano una sorte di utopia letteraria che dovrebbe avere le seguenti caratteristiche: leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità e coerenza; sono uno strumento autoreferenziale per conoscere l’opera di Calvino.
Lingua: InglesePag. 176-184
Etichette: Calvino Italo, Lezioni americane, Saggistica, Congresso,
Titolo articolo: Calvino’s Last Myth
In una serie di appunti personali Pierantoni passa in rassegna momenti salienti nell’opera e nellla vita di Calvino.
Lingua: InglesePag. 185-196
Etichette: Calvino Italo, Narrativa, Novecento, Congresso,
Titolo articolo: Molteplicità de “Le città invisibili”: una prospettiva lotmaniana
In questo articolo la studiosa esamina “le relazioni molteplici che si instaurano tra straniamento e conoscenza ed esamina, alla luce della teoria di Juti Lotman, i rapporti tra forma e struttura, tra significante e significato.” (p. 199)
Lingua: ItalianoPag. 197-226
Etichette: Calvino Italo, Narrativa, Le città invisibili, Novecento, Congresso,
Titolo articolo: Updated monographic and critical studies from 1990 to the present
Aggiornamento di monografie e studi critici dal 1990 a oggi.
Lingua: InglesePag. 227-229
Etichette: Bibliografia, Calvino Italo,